sabato 28 febbraio 2009

Volantini anonimi

Da quando abbiamo scritto la lettera aperta al sindaco sfiduciato,in paese,e' stato tutto un fiorire di volantini.Circolano,per il paese,dei volantini anonimi che ne dicono di tutto e di piu' non solo contro gli attuali amministratori in carica o sfiduciati ma anche contro tutti quelli che vorrebbero proporsi come alternativa futura per il cambiamento del paese. Forse questi anonimi e coraggiosi autori vogliono che ad Oliveri nulla cambi e che le Elite continuino a comandare come hanno sempre fatto!L'arma che usano e' la solita:denigrare,insultare,offendere.
Il tentativo di delegittimazione e'chiaro:ad Oliveri sunnu iddi chi annu a cumannari.
Ora, la mia opinione in proposito l'ho scritta in italiano,in questo blog vedi post:"I Forestieri e la Cultura" oppure il post "L'orgoglio dell'Appartenenza" ma questi simpatici fantasmi scrivono sui volantini che il mio italiano e' pessimo:forse e' questo il motivo per cui non l'hanno compresa.
Allora ho provato a scriverla in siciliano attraverso una poesia intitolata U Crivu che vi invito a leggere sul blog.Ma si sa i fantasmi non conoscono il dialetto.
E allora come fare a farsi capire?
Repetita juvant:che si sappia,non ci facciamo intimorire,noi andiamo avanti!
A questi coraggiosi sostenitori di qualunque potere purchè sia tale,ho pure dedicato un post dal titolo "Siamo uomini o caporali" in cui si appalesa la storica SINDROME DEL CASTELLO,nata in epoca feudale,di cui erano untori i camperi.Questi signori si comportavano come generali coi cittadini ma poi si genuflettevano proni di fronti a marchisa.Usavano il dileggio e quando non bastava le minacce per ottenere ubbidienza dai cittadini che trattavano come sudditi.Lo facevano per entrare nelle grazie dei principi e possibilmente per restarci.All'epoca,alcuni cittadini vittime di tante angherie,finivano col fare i delatori contribuendo,così,con il loro comportamento,al mantenimento dello status quo.Oggi,a distanza di cent'anni,ad Oliveri,c'è ancora chi,come gli anonimi autori di volantini,è affetto da questa sindrome! Riuscira' il dottor Blog a guarirli?Temo proprio di no.Certe sindromi sono come le pestilenze,bisogna che si estinguano da sole...col tempo.

p.s.
Chi era Pasquino?
1) "Gli stessi rappresentanti del potere che erano normalmente, almeno come categoria, oggetto di lazzi e frecciate,usarono le pasquinate a fini propagandistici contro avversari scomodi, magari sfruttando l'arte poetica ed ironica di letterati che si prestavano al gioco (probabilmente opportunamente ricompensati), come ad esempio Giambattista Marino, Pietro Aretino ed altri. E l'occasione più ghiotta per spargere maldicenze contro concorrenti scomodi nel tentativo di ottenere il favore, almeno popolare, era l'elezione di un nuovo pontefice, che diventava un vero campo di battaglia di una campagna elettorale che si combatteva a colpi di invettive propagandistiche. Non si trattava, in queste situazioni, della classica opposizione al potere, ma solo di favorire qualcuno per la scalata a quel potere..."

1)da wikipedia

Terreni comunali

Sulla questione dei terreni comunali di Oliveri abbiamo pubblicato già due post dal titolo:"Un Galantuomo"e "Modificata legge usi civici"che vi invitiamo a leggere.
Si tratta di quei terreni che,alla fine di una lunga contesa con il castello, sono stati messi a disposizione dei cittadini di Oliveri che,a fronte del pagamento di un canone,potevano coltivarli o utilizzarli come pascolo.
Oggi,qualcuno che ha a cuore le sorti del nostro paese,ipotizza che lo sviluppo di Oliveri sia stato in qualche misura frenato dal mancato utilizzo di quei terreni per fini diversi come,per esempio,destinarli a campi da golf,villette,acquapark e chissà cos'altro.
A parte il fatto che chi li coltiva produce un ottimo vino e un olio altrettanto buono,ortaggi,foraggio etc.,a parte il fatto che chi li coltiva o li usa come pascolo,dopo averci speso un sacco di soldi in recinzioni e miglioramenti vari,oggi, ha anche un qualche ritorno economico,che in questi tempi di crisi e' cosa preziosa,cosa vogliono fare questi sapienti:toglierli a chi legittimamente li coltiva o li usa come pascolo per darli agli imprenditori del cemento?
Ma poi,quali sono i lotti di terreno su cui dovrebbero realizzarsi simili meraviglie?
Forse quella parte di terreni adibiti a pascolo?
I terreni adibiti a pascolo sono in gran parte impervi,dirupi difficili da coltivare tutt'oggi: "I Rocchi di Ciaularu" , "U Serru A Casa......"
Oppure si vorrebbero fare simili meraviglie in Contrada Niputeddi sul lato dove e' stata fatta la discarica oppure utilizzare u Chiano a Madonna dove e' stata fatta la discarica inerti delle ferrovie?
A proposito dei terreni comunali,circola la leggenda che un certo Mentore ne abbia in uso una gran parte:qualcuno e' in grado di individuarne i lotti? In palio ricchi premi e cotion.

venerdì 27 febbraio 2009

La Spazzatura,in America...

A proposito di spazzatura,di ATO 2 e di tutti i problemi correlati come il caro bollette etc.etc.
Dall'America,Barack Obama ci fa sapere che lavorera' per far si che in futuro il suo paese adotti il motto delle tre R:
Ridurre, Riusare, Riciclare.
"La gente dovrebbe prendersi cura nel miglior modo del nostro unico pianeta e produrre meno rifiuti praticando le tre R." Sono parole sue.
Fa l'esempio delle bottiglie e lattine.Riciclare bottiglie e lattine è solo l'inizio. Sostiene Obama che bisogna ridurre la quantità e tossicità dei rifiuti che produciamo. Riusare contenitori e prodotti. Riparare ciò che si è rotto o donarlo a qualcuno che sia in grado di ripararlo. Riciclare il più possibile, includendo l'acquisto di beni prodotti con materiali riciclati.Propone tra le altre cose un idea:negozi di lattine e bottiglie che pagano le lattine e le bottiglie riconsegnate...Sostiene che lavorerà per imporre di riciclare plastica, alluminio, carta, ecc. lavorando ad un processo che porti sempre più vicino al traguardo Rifiuti Zero.....
Ecco l'obiettivo che si propone Barak Obama per l'America:rifiuti zero!Quasi niente conferito in discarica e nessun inceneritore.....
Ambizioso il suo programma ,non e' vero?
Da noi abbiamo le megadiscariche e alla regione Sicilia si studia come fare inceneritori....In una gestione integrata dei rifiuti, per legge, l’incenerimento viene dopo il recupero di materia e si dovrebbero far rispettare le norme contenute nel Decreto Ambientale n. 152/2006 art. 179 e 181, che antepongono il recupero di materia all’incenerimento con produzione di energia... Non dimenticando che le moderne tecnologie permettono di ottenere energia dalla frazione organica dei rifiuti senza emissioni nocive nell’ambiente.
A tal proposito da noi ci sono alcune cose che si potrebbero fare:
a) un impianto di separazione del rifiuto secco e predisposizione per la separazione del rifiuto indifferenziato altrimenti destinato alla discarica.
b) avviare la raccolta differenziata con l’estensione della raccolta di rifiuti “porta a porta”, con l’obiettivo di arrivare alla quota del 50% nei prossimi 2 anni.
c) costruire un impianto di separazione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade attualmente destinati alla discarica
d) costruire un impianto di produzione di energia mediante digestione anaerobica del rifiuto umido, che rende superflua la costruzione di un inceneritore.
Si lo so sono decisioni politiche e chissà se qualcuno le prenderà mai.. Nel frattempo,dal blog di Beppe Grillo,prendiamo UN IDEA che se si vuole si può realizzare in tempi brevi: teniamo in casa quattro contenitori con un chip. Noi dobbiamo pagare le tasse sull'immondizia in base alla quantità che produciamo. Se ne facciamo di più paghiamo di più se ne facciamo di meno ne paghiamo meno.Una volta raccolta questa immondizia convergerà verso l'isola ecologica e le cose che buttiamo diventeranno materia prima o secondaria per le imprese...Non mi sembra tanto assurdo,no?


20/31 ottobre 2009 Rimini Fiera
13a Fiera Internazionale del Recupro di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile

Beddi siti

Beddi siti,
cu l'occhi tinciuti,i labbra pittati e
i ricchini nta lingua e i naschi punciuti.
Beddi siti
chi spaddi tatuati,
ca pansa i fora e causi calati,
cu tutti i biddichi ca aviti pirciati.
Beddi siti
e vi fati taliari
a facci di brutti chi vi vonnu sparlari.

dalla raccolta di inediti:"Il Putiaro"Oliver(Me)2009

giovedì 26 febbraio 2009

A.T.O. MESSINA 2 S.p.A.

L’atto costitutivo è stato stipulato a Messina il 31 dicembre 2002 tra la Provincia regionale di Messina e i comuni di Basicò, Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Rodi Milici, Milazzo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Piraino, Rometta, San Piero Patti, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Castroreale, Condirò, Falcone, Fondachelli Fantina, Furnari, Gualtieri Sicamino, Librizzi, Lipari, Mazzarrà S. Andrea, Merì, Manforte S. Giorgio,Montagnareale Sant’Angelo di Brolo, Saponara, Tripi, Venetico e Villafranca Tirrena.Il capitale iniziale della Società è stato di € 100.000,00, diviso in 100.000 azioni nominative ordinarie di € 1,00 cadauna.
Per il primo triennio è stato nominato un Consiglio di Amministrazione composto di 5 membri, due dei quali supplenti.Il 29/12/2006 l’Assemblea dei soci ha deliberato il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio sindacale.
Costi di esercizio
Il costo complessivo 2006 per il C.d.A. è stato pari ad € 427.224,00. Quello relativo al Collegio sindacale è stato di € 76.059,00.
Personale in organico
In merito all’organigramma vigente al 31 dicembre 2006, il corpo lavorativo della S.p.A. risulta costituito da 98 unità, e precisamente:
1. 58 operatori ecologici;
2. 28 autisti;
3. 2 capi servizio;
4. 1 conducente mezzi leggeri;
5. 3 disinfestatori;
6. 5 impiegati di cui 3 part – time;
7. 1 manutentore.
Nel corso dell’anno 2006 sono state assunte 95 unità.
Costo del personale
Il costo complessivo delle 98 unità di personale è stato, nel 2006,
di € 2.181.578,00. I contributi previdenziali 2006, ammontano ad € 755.321,00.
Costo medio di raccolta per abitante
La fatturazione quadrimestrale della Società è di circa € 7.400.000,00, per un totale annuo di circa € 22.000.000,00.
Poichè la popolazione dell’Ambito è di circa 208.000 unità, il costo medio del servizio, per abitante e per tutti i Comuni dell’Ambito, è di circa € 107,00 comprensivo di IVA al 10% ed addizionale provinciale pari al 5%.
Le spese
Le spese di trasporto in discarica sono incluse nel costo del servizio di igiene ambientale appaltato alla GESENU S.p.A., mentre per il conferimento in discarica, per l’anno 2006 e comunque fino a novembre 2006, il costo sostenuto è stato pari ad € 9.447.669,74 per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.
Nel mese di dicembre 2006, a seguito di autorizzazione da parte dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, si è proceduto al conferimento presso la discarica di Motta Sant’Anastasia determinando un costo pari ad € 734.732,88 ed un maggior costo pari ad € 908.602,49 per il trasporto effettuato al di fuori del territorio dell’Ambito.
Operazioni di indebitamento compiute
Nel corso del 2006 sono stati concessi dall’Unicredit Banca d’Impresa–Agenzia di Messina due sovvenzioni pari ad € 1.200.000,00 ciascuna, per un totale di € 2.400.000,00.
Rifiuti prodotti in tonnellate
La quantità mensile di RR.SS.UU. conferiti presso la discarica di Mazzarra fino a novembre 2006 e presso la discarica di Motta Sant’Anastasia per il mese di dicembre è prossima alle 8.000 tonnellate, con picchi di 10.500 tonnellate nei mesi estivi. Pertanto la quantità di RR.SS.UU. prodotti nel 2006 è prossima alle 102.000 tonnellate.

Bilanci degli esercizi 2004-2005

Nell’esercizio la Società ha conseguito una perdita pari ad
€ 510.116,01.
Da:"relazione Corte dei conti Sezione controllo per la Regione Sicilia"

(30/01/2009)
1)Il pm di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Massara, ha emesso 10 avvisi di garanzia,per falso in bilancio e false comunicazioni sociali.
"L'equilibrio di bilancio sarebbe stato raggiunto mediante l'iscrizione di crediti e attività inesistenti, per un valore di quasi 15 milioni, di cui 5 nel 2005 e 10 nel 2006.La Guardia di Finanza,incaricata dell'indagine,avrebbero appurato che il deficit finanziario attribuito a evasori e utenti morosi rappresenta solo una parte del piu' ampio deficit.Gli amministratori,infatti,prima dell'entrata in funzione della società, avrebbero contratto debiti per circa un milione di euro, con l'erogazione di compensi a se stessi e a incaricati del controllo contabile, per 500 mila euro l'anno, nel 2003 quanto nel 2004, anni in cui la società non operava."
Come diceva Totò: "E... IO PAGO!"

1)da:notizie apparse sulla stampa e su Internet

mercoledì 25 febbraio 2009

U Crivu

Della serie poesie siciliane,ve ne propongo una:
U crivu
Sta palora veni du latinu "cribrum".
Chi eni?
U criu.
iavi trent'anni chi,nta sta cittadina,s'ann'a cerniri i sinnaci,ccu criu,
nta stissa rina.
Così vonnu chiddi:l'elite fina!
Si si potta avanti nautru fora di sta china,Santu Liberanti!
Cu iè chistu? Comu si pemmetti? Cu ieni so matrina?
A stu puntu,l'elite mette in motu na manfrina e
a sira u ccarizza e u nsutta ca matina.
Av'a capiri: o sta cu iddi o sa ritira!
Nsumma,s'av'a ttaccari a sta catina.
Ora,viauatri chi liggiti,
pensati e diti chiddu chi vuliti,
non ci ponnu ne iastimi ne autri riti.
Bonu mu sapiti tutti:
iddu,si tocca e..... si nni futti!

dalla raccolta di inedite poesie siciliane:"il putiaro"Oliveri(Me)2009

Gli Ignavi

« E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »

Dante

Coloro "che mai non fur vivi"...

Abbiamo distribuito dei manifesti con su riportato l'indirizzo del blog,in alcuni locali del paese.
Il titolare di un negozio di generi alimentari, si e' rifiutato di esporli. Non era d'accordo su quello che nel blog c'era scritto. Per sua stessa ammissione,non aveva letto nulla di quanto riportato nel blog ma non era d'accordo lo stesso. Il titolare di un bar,invece,non li ha esposti poiché,poi,gli sarebbe toccato litigare con chi li avrebbe strappati. Ma chi li avrebbe strappati e per quale motivo non ha saputo dircelo...
Al dibattito sull'incidenza delle malattie tumorali nella nostra zona c'erano più di cento persone.Molti dai paesi vicini.
L'indomani,in paese,chi non era presente in quella sala,criticava aspramente quanto si era detto al dibattito.
C'è chi ha paura del cittadino informato.
C'è chi da cittadino ha paura ad informarsi.
C'è chi ha paura e basta.

martedì 24 febbraio 2009

Senza offesa

Ad Oliveri in questo periodo tutti fanno chiacchiere.Maria vicino alla Posta,secondo me,fa le migliori in assoluto:al pistacchio.Una vera delizia!
Ebbene si,confesso a tutti che sono goloso e pure fazioso e di parte!
A proposito,in piazza,Enzo fa una torta al cioccolato che reputo la migliore del pianeta....
Si lo so,secondo alcuni esagero sempre...va a finire che ci faranno un volantino...

Modificata legge usi civici

Assemblea Regionale Siciliana
XV LEGISLATURA 65a SEDUTA 18 Febbraio 2009

«Articolo 1.
Nuove norme in materia di usi civici
l. Per le terre di demanio civico, ivi incluse quelle quotizzate, che non hanno perduto, per effetto di strumento urbanistici o di edificazioni, la destinazione di terreni agrari, la legittimazione di cui all’articolo 9 della legge 16 giugno 1927, n. 1766, può essere concessa nei confronti degli occupatori che risultino proprietari in virtù di atto pubblico di provenienza, anche prescindendo dai requisiti di cui alle lettere a) e c) dell’articolo 9 della legge 16 giugno 1927, n. 1766.
2. Nel concedere la legittimazione ai soggetti di cui al comma 1, il canone di natura enfiteutica previsto dall’articolo 10 della legge 16 giugno 1927, n. 1766, e determinato ai sensi dell’articolo 5 comma 5 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 28, è ridotto ad un quinto.
3. La presente disposizione si applica ai procedimenti già avviati e non ancora conclusi».

«Articolo 2.
Trascrizione degli atti del procedimento
l. Gli atti del procedimento previsti dalla legge 16 giugno 1927, n. 1766 dal Regio Decreto n. 332 del 26 febbraio 1928, dall’articolo 26 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, soggetti a trascrizioni, devono essere trascritti a cura del comune ove ricade il terreno gravato da usi civici e volturati dal beneficiario dell’atto.
2. La presente disposizione si applica anche agli atti già perfezionati e non ancora trascritti»

«Il comma 2 dell’articolo 1 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 17 è abrogato».

«Articolo 3
Entrata in vigore
1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione».

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da wikipedia:"L'enfiteusi è un diritto reale di godimento su un'altrui proprietà.L'enfiteusi è un diritto perpetuo o, se è previsto un termine, ha durata non inferiore a venti anni. Non è però suscettibile di subenfiteusi. Ha per oggetto tradizionalmente fondi rustici.Sul fondo l'enfiteuta ha la stessa facoltà di godimento che spetta ad un proprietario (art. 959 c. c.), ma con due obblighi specifici:
1. di migliorare il fondo;
2. di corrispondere al nudo proprietario ("concedente") un canone periodico (una somma di danaro ovvero una quantità fissa di prodotti naturali), per la cui determinazione l'autonomia delle parti è vincolata dai criteri previsti dalle leggi speciali in materia".

Verità scomode

Un nostro amico sostiene che a Messina altro che ponte,la muraglia cinese dovrebbero fare!
Sara' pure neoborbonico e antigaribaldino ma da buon siciliano e' molto critico su cio' che ricostruiscono i libri di storia sul mito di Garibaldi e dell'unità di Italia.Critico,orgoglioso e fiero di esserlo.
Lungi da noi rimettere in discussione un fatto assodato e accettato ormai da tutti come l'Unità d'Italia ma vogliamo rammentare, semmai ce ne fosse bisogno,che noi Siciliani,Cittadini siamo non Sudditi di questa Italia!
1)"......Bisogna raccontare, soprattutto ai nostri ragazzi, anche le verità più scomode per rientrare in possesso della nostra memoria storica di SICILIANI, meridionali e italiani…"
NOI, questa Unità l'abbiamo pagata cara,l'abbiamo pagata col sangue!
Depredazione di ogni nostra ricchezza portata a Torino,poverta' e miseria,emigrazione,mafia e ogni protesta repressa nel sangue.
In memoria di tutti quei meridionali che grazie a Garibaldi,avendo perduto tutto,persero anche la vita.In onore di quegli uomini e donne che chiamavano briganti:



Per chi volesse saperne di piu' sui fatti ignobili avvenuti ai tempi dei garibaldini ad Alcara Li Fusi,Milazzo,Bronte etc.etc.Internet e' una fonte inesauribile:
2) "Copia di cronaca del tempo che testimonia saccheggi, furti e devastazioni delle regge borboniche ("le argenterie delle reali mense furono pubblicamente vendute, sin gli utensili da cucina furon trasportati in Torino…") e delle chiese"
3) Una delle prime cose che fecero fu " La chiusura di scuole, licei, collegi, accademie e istituti religiosi e di assistenza sociale."
4)"Copia del carteggio conservato presso l’Archivio del Banco di Napoli e relativo ad un prestito di 200.000 lire (circa un milione di euro di oggi) al figlio di Garibaldi Menotti, giustificato da Garibaldi stesso e mai restituito…"
5)"Copia di lettera dell’epoca che descrive la situazione di Napoli,che era una delle capitali più ricche d'Europa,qualche anno dopo Garibaldi: "Il popolo manca di lavoro, di pane, di speranza. Anche a Napoli si è avuto uno spettacolo pietoso: arrivava una carovana ininterrotta di contadini delle Calabrie, della Basilicata e del Cilento che venivano per emigrare. Li hanno descritti pallidi, disfatti, con l’aspetto della più crudele miseria. Già una quantità di operai cacciati dagli arsenali e dai cantieri sono partiti per l’Egitto e dalla Sicilia a Tunisi, a Tripoli, ad Algeri. Molti cercano nel porto di Genova di imbarcarsi per l’America meridionale… Ma come è accaduto che gli abitanti delle Due Sicilie, il popolo meno fatto prima per lasciare la sua patria, se non per viaggiare, siano spinti ora da questa furia di emigrazione?"


1)da PROCESSO A GARIBALDI Gennaro De Crescenzo (accusa) Tribunale di Napoli, 13 aprile 2002
2) 3) 4) 5) WWW.CAPRERA.IT

lunedì 23 febbraio 2009

Oliveri come Atene antica


Stanno pulendo vicino al capannone del barcaiolo.Finalmente!Grazie!
Però sul lungomare ,vicino l'ufficio turistico,alle spalle del muretto,quei lampioni rotti posati là,così tanto per non sapere dove metterli,forse è meglio toglierli.
Ad Oliveri,prima,si facevano le sfilate di moda ora quelle della spazzatura.
Prima,Oliveri, era agognata meta turistica internazionale ora se ci va bene è frequentata d'estate da campeggiatori dell'hinterland.Ce li dobbiamo tenere cari,almeno spendono qualcosa nel nostro paese!
La crisi economica e' ovunque e si sente eccome anche quì.Noi,per aiutare i commercianti locali già in difficoltà, gli vogliamo fare un grande supermercato negli scantinati della Tonnara.Perche'?Non sono già abbastanza in difficoltà da soli?
Anche il nostro Comune risente della crisi.Senza soldi non si canta missa!
D'estate,negli anni scorsi,il Comune alla ricerca disperata di fondi,ha piazzato bancarelle ovunque che hanno trasformato il nostro paese in suk arabo dal campo sportivo fino a quasi Marinello. Ricordate? Confusione ovunque e marciapiedi occupati.
Eppure Oliveri un tempo non era così...Negli anni e' accaduto di tutto:espropri non pagati;non realizzate opere gia' finanziate solo perche' il progettista non aveva votato giusto;fatti scomparire e poi riapparire musei;pagati progetti per opere non realizzate come ad esempio l'anfiteatro;lasciate nel più completo degrado e abbandono opere costate miliardi come il Parco Olivara;pagate e realizzate trivellazioni e relative condotte per pozzi di acqua poi scopertasi non potabile;deviato torrenti per poterci costruire villette e poi occultato tutto con un muro.Occhio chi non vidi cori chi non doli ma poi il cuore duliu eccome quando c'e' stato l'alluvione con tutti i danni che ha procurato....etc.etc.
Politica significa cuore no sacchetta ma ad Oliveri,come nell'ultimo periodo di Atene antica, la politica ha significato anche qualcos'altro:divisione.
Cognati contro cognati,fratelli contro fratelli,amici contro amici.Gente che non si parla piu' per colpa della politica.Ma la politica è e deve essere unione.Su temi come la salute,la salvaguardia del territorio,il lavoro,il futuro del nostro paese, non ci possono essere divisioni! Certo,possiamo avere opinioni diverse su come affrontare i problemi ma dividerci su questi temi che riguardano noi tutti,No.No se non vogliamo farci del male da soli.No,se non vogliamo fare la fine dell'antica Atene...

La fine di Atene antica

Il glorioso passato era appena ieri l'altro,la maestosa grandezza finita da pochissimo ed era gia' scura, corrotta, insicura, precaria vecchia e senza futuro: là, là per morire.
1)"Consumata in una stagione di tradimenti, di fiducie irrazionali date dai cittadini a uomini immeritevoli, di fatali superficialita'e pressappochismo dilagante tra i suoi governanti .I suoi cittadini si dimostrarono presuntuosi e stupidi e i suoi avversari, gli Spartani, dei rozzi ignoranti.
Tutto va a rotoli, tutto si sfascia. Congiure, trame segrete, la città nelle mani di personaggi ambigui, che tentano più volte colpi di stato appoggiandosi alle eterie, le società segrete dell’epoca, potenti e tremende. Il clima di continuo sospetto che fa parlare sottovoce alle pubbliche assemblee, dove un tempo si gridava, perché nessuno è sicuro di quanto sia fedele allo Stato chi gli è seduto accanto. Votazioni che vengono fatte sotto minaccia di giovani armati di pugnali, emissari di cui non si sa mai bene chi sia il mandante, e quale la missione. Democratici che divengono fautori dei tiranni; fautori dei tiranni che si scoprono democratici; moderati incerti, infidi e buoni per tutte le stagioni, capipopolo liquidati da sicari senza che se ne capisca la ragione; tribuni improvvisati che cambiano partito ad ogni giro di boa della flotta, e la stessa flotta che sbanda, vince, perde, si costituisce come Stato indipendente a Samo mentre Atene è nelle mani di golpisti senza scrupoli, che poi golpisti magari non sono del tutto, e certo hanno contatti con quell’Alcibiade che pensavano fosse con loro nel golpe, ma cambia di nuovo bandiera, o forse no, chissà. E su tutto il convitato di pietra, il Re di Persia, il quale guarda e appoggia, di volta in volta, l’uno o l’altro, Atene, e poi Sparta, e poi Atene e poi di nuovo Sparta, con sul volto stampato il riso sardonico di chi, dopo essere stato fregato dai Greci più volte, ora gode nel vederli distruggersi da soli, colpo dopo colpo".

1) da http://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com/

domenica 22 febbraio 2009

Massime

Giornalismo è diffondere quel che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda.
(Horacio Verbitsky)

sabato 21 febbraio 2009

I Cittadini

Il sondaggio, on line da sabato 14 febbraio 2009 si avvia a conclusione.
La domanda posta nel sondaggio era:"Chi comanda a Oliveri?"
Le risposte possibili erano quattro:"io" "i ricchi" "i potenti" " i cittadini".
Il 3% dei partecipanti al sondaggio ha risposto:"i cittadini" come dire che i cittadini non comandano nulla.
Il 9% dei partecipanti al sondaggio ha risposto: " i ricchi" come dire che essere ricco non e' sufficiente per comandare.
Il 35% dei partecipanti al sondaggio ha risposto:" Io".Credo come augurio ed auspicio.
Non concordo con l'esito di questo sondaggio.Ho opinioni diverse.Per esempio alla domanda posta dal sondaggio avrei risposto senza esitare:i cittadini.
Perche' i cittadini pagano.Pagano non solo gli stipendi agli impiegati comunali, pagano anche gli stipendi ai politici,pagano pure le inefficienze della amministrazione pubblica. I cittadini pagano sempre. Per mia deformazione mentale,ritengo che chi paga,comanda.
I politici altro non sono che dipendenti dei cittadini.
Il 51% dei partecipanti al sondaggio,alla domanda,ha risposto invece,:"i potenti".
La maggioranza dei partecipanti al sondaggio ritiene che ad Oliveri comandino:" i potenti".
Dovremmo chiedere a chi ha partecipato al sondaggio:"Chi sono questi "potenti"? e sopratutto "cosa li rende "potenti"?
Intanto,in piazza,a lato dell'Orsa Maggiore, c'è un albero a cui hanno mozzato la testa.
Sembra quasi essere un monito per i cittadini:"attenti,se alzate la testa ve la tagliamo!"
E' forse per questo che i potenti sono tali:perchè incutono timore?

venerdì 20 febbraio 2009

Siamo uomini o caporali?

Ad Oliveri,tanti generali.
Lo riprova il fatto che qualunque cosa dici o fai come cittadino non va bene.Non devi prendere iniziative.Devi solo prendere ordini.Da tanti.E muto devi stare.
Perchè tu non sai niente,loro si che sanno tutto.E siccome sanno tutto, non devono imparare nulla.
Comu i camperi i na vota,certa gente si comporta da generale coi cittadini e poi si genuflette prona di fronti a marchisa.
Caporali sono,ma guai a farglielo notare.....sennò poi scrivono volantini!
Dicono che scriviamo in un italiano pessimo.
Meno male che sanno leggere e scrivere loro.Avranno imparato da militare.....

giovedì 19 febbraio 2009

Il sindaco sfiduciato risponde alla LETTERA APERTA

Avevamo fatto,al sindaco sfiduciato, una accorato appello,attraverso una lettera aperta,affinchè rinunciasse al suo ricorso al Tar in modo da permettere ai cittadini di Oliveri di andare a votare prima possibile.Lo avevamo fatto usando toni che qualcuno ha definito perfino eccessivamente "educati".Ci ha risposto con una serie di contumelie.
Riportiamo in sintesi il contenuto della sua risposta.

1)Egli ritiene "POCO EDUCATO apprendere della richiesta formulata in quella lettera dagli organi di stampa e non direttamente".
2)In merito al suo ricorso presentato in data 28gennaio 2009 chiede dove erano gli autori della lettera dal 10 novembre 2008(data della mozione di sfiducia).
3)Inoltre chiede perche' non siano state fatte le stesse osservazioni ai consiglieri comunali che lo hanno sfiduciato.
4)Chiede anche quale posizione prenderebbero gli autori della LETTERA APERTA a lui indirizzata in caso di elezioni imminenti e si chiede,pure, se per caso"ha rotto loro le uova nel paniere modificando il loro piano elettorale".
5)Definisce "vigliaccate" celate dietro la frase:"per il bene di Oliveri" le affermazioni fatte nella lettera.Conclude con l'esortazione e l'invito finale "a comportarsi da uomini".
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Permettetemi qualche commento:

1)Le considerazioni esposte nella LETTERA APERTA erano gia' state portate a conoscenza del sindaco,verbalmente,in occasione della festa della Famiglia tenuta presso il Mercato Coperto.La pubblicazione presso gli organi di stampa e' stata un modo per rendere pubblica,successivamente, una opinione di cui lui era gia' a conoscenza.

2)Gli autori di quella lettera gli avevano chiesto di fare un comizio pubblico per spiegare ai cittadini,tutti, cosa stava succedendo al Comune tra lui e la sua maggioranza,ai primi sentori di dissidio, ben prima del 10 novembre 2008.Un atto dovuto visto che era sindaco di tutti i cittadini ed i cittadini tutti avevano diritto di sapere cosa stava succedendo.Non lo ha fatto.

3)I consiglieri (11 su 12) hanno motivato in aula il perche' della loro sfiducia.Il sindaco ha legittimamente fatto ricorso al Tar.Tra i due,nel mezzo,ci sta il paese intero che se la prende in quel posto.E questo,qualunque sia l'esito del ricorso!
I motivi sono ben spiegati nella LETTERA APERTA AL SINDACO SFIDUCIATO che vi invito a leggere ed attengono non solo ai lunghi tempi necessari per andare a nuove elezioni.Tempi lunghi in cui sarà possibile solo l'amministrazione ordinaria.Non un soldino di soldi pubblici arriverà ad Oliveri per via di questa paralisi amministrativa.Ma motivi che attengono anche alla paralisi amministrativa che ci sarebbe e ci sara' pure se vincesse il ricorso al Tar per le ragioni spiegate nella LETTERA APERTA a lui indirizzata che vi invito a rileggere.

4)Gli autori di quella lettera parteciperanno alle elezioni,quando saranno indette,come e' diritto di ogni cittadino libero ed indipendente.Un diritto che anche il sindaco sfiduciato,se vuole ,puo' esercitare.Che si ricandidi!Se i cittadini ritengono che ha agito bene:lo rivoteranno!E' interesse del paese intero andare ad elezioni prima possibile per essere amministrato da politici eletti che possano governare e non tirare a campare o,peggio,essere amministrato da commissari regionali o sostituti parenti non eletti da nessuno.Se si pensa ai panieri ed alle uova e non all'interesse di tutti....stiamo freschi!

5)Questo ultimo punto non lo posso commentare.Vi chiedo scusa.Se il significato della frase:"PER IL BENE DI OLIVERI" non lo si capisce da soli io non posso farci nulla.Sia per sintassi che per semantica questa frase non cela alcunche'.

Per quanto riguarda la sua esortazione e l'invito finale "ad essere uomini"sono daccordo!
Che ritiri il suo ricorso al Tar e ci faccia votare.


Maurizio Pirrotti
(coautore della LETTERA APERTA insieme agli amici dell'MCL)

mercoledì 18 febbraio 2009

Osare l'impossibile

Gli avversari a prescindere

Sono quelli della serie:"ma la lettera al sindaco e' troppo educata,sembra una implorazione!.."oppure:"sollevare temi come quello della salute nel nostro paese crea allarme sociale..!" o ancora: "il dibattito si poteva organizzare diversamente!..."
Loro non fanno NULLA e non gli cala che facciamo qualcosa noi.

E' già qualcosa...

Martedi 17 febbraio 2009 c'è stato,presso la sala parrocchiale,un pubblico dibattito sul tema:incidenza delle malattie tumorali sul nostro territorio.Intervenuti,tra gli altri,l'assessore provinciale al territorio ed ambiente ed un esperta della provincia proprio su questa materia.Tema delicato portato per la prima volta a conoscenza delle istituzioni provinciali.Presenti tra il pubblico cittadini e amministratori dei paesi vicini a dimostrazione del fatto che l'argomento interessa, coinvolge e appassiona non solo noi.Sono stati presi degli impegni di maggiore attenzione nei confronti del nostro paese e l'inizio del monitoraggio del nostro territorio preludio per l'avvio di uno studio serio e rigoroso sull'argomento. Intanto grazie a padre Luigi e all'Mcl che hanno organizzato il dibattito e al consigliere provinciale Cerreti che lo ha reso possibile.

martedì 17 febbraio 2009

Panta rei

I pomodori originariamente erano gialli. Pomi d’oro.
Se chiedessimo,oggi,ad un bambino di che colore sono i pomodori direbbe senza esitazione:rossi!
Cambia ogni cosa nel tempo,anche la nostra mentalita'.Solo che tempo ce ne vuole di piu'.

Sull' immigrazione


Guardatelo fino in fondo il video...
"L`Italia, fino a pochi decenni fa, era un paese poverissimo. Molti venditori di sogni ingannavano i nostri nonni, promettendo terre del paradiso. La realtà era molto diversa. .... Di tutto ciò, oggi, si è persa ogni memoria..."
Grazie terrelibere.org!

The show must go on

Qualche settimana fa c'è stata una festa paesana.
Tempo bello e musica festosa per le strade.
Di pomeriggio,c'è stato un funerale.Durante la messa,nella strada vicino la farmacia,giocavano ai pignateddi.
Dopo c'è stata la processione del Santo.Riparatoria....spero.

lunedì 16 febbraio 2009

Notizie

Il debito pubblico italiano toccherà il 112% del PIL il prossimo anno,in salita dal 101% del 2008-2009.La cassa integrazione è triplicata!I cittadini privi di qualsiasi protezione sociale aumentano e ad essi si sono aggiunti i precari della scuola che quest'anno rimarranno a spasso.
Un amico ,portatore sano di male notizie,mi segnala via email che:
1)"All' inizio2009 il PIL dell'Italia previsto per l'anno in corso era -1%, ma dopo poche settimane si e' arrivati a previsioni di -3%. I soldi che lo stato incassa dalle tasse diminuiscono giorno dopo giorno per l’effetto della chiusura delle fabbriche e della caduta dei consumi. Per continuare a pagare le pensioni e gli stipendi dei quasi quattro milioni di dipendenti pubblici lo Stato Italiano dovra' emettere titoli di debito(Bot)per centinaia di miliardi di euro...Il grande problema e' che anche le altre nazioni dovranno farlo. Migliaia di miliardi di euro di titoli di stato messi in vendita da QUASI TUTTE le nazioni DEL MONDO..." Dove sono tutti questi cittadini ansiosi di finanziare gli Stati? Ma sopratutto dove sono i soldi?

1)notizia appresa e ripresa dal blog di Beppe Grillo

Busillis



Lungo la provinciale che costeggia il fiume all'ingresso di Oliveri,oggi abbattevano degli alberi. Si erano resi pericolosi per la pubblica incolumità!
Se poi si aggiunge che le radici di quegli alberi hanno sconquassato il marciapiedi e messo a rischio la tenuta del muro di contenimento del fiume,beh,verrebbe da dire:era ora!
Tutto e' cominciato con l'abbattimento del pino vicino la Madonnina là nella piazzetta del Comune,stessa sorte e' toccata agli alberi che c'erano nella strada che dal Comune porta alla piazza e idem a tutti gli alberi che c'erano nella strada vicino ad un noto supermercato all'inizio del paese etc.etc.Tutti segati e abbattuti!
Mi chiedo e vi chiedo:ma perche' si piantano alberi maestosi dalle radici possenti se poi fanno danno,diventano pericolosi e vanno abbattuti? E perche' se ne sono piantati di nuovi sulla strada,accanto al muro di contenimento,vicino la foce del fiume se gia' si sa che avranno radici possenti e diventeranno maestosi?Per poterli poi abbattere?

Dall'associazione di Lyndon LaRouche in Italia

Petizione per la creazione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla crisi finanziaria ("Nuova Commissione Pecora")
<<...L’Italia ed il mondo intero affrontano la peggiore crisi economica da secoli, paragonabile solo in parte alla Grande Depressione degli anni Trenta. [...] Dopo le inchieste sui crac Cirio e Parmalat, e sui bond argentini, anche in Italia sarebbe opportuno costituire una commissione d’inchiesta, che indaghi sui veri responsabili della politica di speculazione finanziaria e sulle situazioni di commistione tra banche d'investimento, istituzioni, ecc....>>

Leggi e se vuoi firma la petizione.
L'indirizzo e' http://www.movisol.org/09petizione01.htm

Oliveri come Kinshasa

Oggi il maltempo ci concede una tregua.Fa un po' effetto vedere, in questo sprazzo di sole,gente aggirarsi speranzosa all'interno della discarica provvisoria a cielo aperto che c'e' davanti all'ex capannone del barcaiolo.
Scavano nella spazzatura alla ricerca di qualcosa da recuperare.....

Senza parole

domenica 15 febbraio 2009

L'orgoglio dell'appartenenza

Oliveri porto di Tindari.Quì si scontrarono le navi Cartaginesi nella storica battaglia dei "rostri" contro i Romani.Dei tonni pescati quì si parla gia' in epoca romana.Giulio Cesare col vino Mamertino,prodotto nella nostra zona,pare avesse un feeling particolare.E poi i Bizantini,gli Arabi ,i Normanni con le colture dei gelsi.La prima fabbrica di seta in Italia nasce proprio in Sicilia nel 1130.Qualcosa che rimanda al nome di "contrada Ceusi".Poi gli Svevi ...etc. non voglio dilungarmi ma affermare con forza che apparteniamo ad un territorio che ha una storia antica e gloriosa.Ogni volta che viene fuori qualcosa di tangibile che lo possa ricordare tutto viene immediatamente occultato e distrutto.Vedi la villa di epoca romana vandalizzata e poi sotterrata sotto metri cubi di cemento ed asfalto. Addirittura la storia recente ci viene negata e penso a quei personaggi, eroi,che hanno rischiato la vita o sono morti per il nostro paese, i cui nomi dovrebbero riempirci di orgoglio e il loro ricordo di onore.Cancellati dalla memoria.Pure i nomi delle strade hanno cambiato.Così il paese,come una nave senza ancora,alla deriva senza storia e senza memoria e' stato piu' facile da sottomettere e dominare.Se a suo tempo Il Castello vedeva i cittadini proni e genuflessi pronti per il baciamano e "assabenedica a vussia" oggi che si sappia: noi,ORGOGLIOSI DI APPARTENERE AD OLIVERI,ci genuflettiamo solo in chiesa,la mano la baciamo solo alle nostre donne e "assabenedica a vussia" non lo diremo MAI.

Esiste anche la buona televisione

Stasera, domenica 15 febbraio,ospite di Fazio c'era Erri De Luca.
Un emozione e un piacere imparare ascoltando.
Vi propongo una sua poesia...

Dibattito pubblico

Parlare di malattie e' deprimente figurarsi parlare di cancro! Pero' alcuni nostri amici di questo paese sono morti di cancro,altri amici ammalati in questo momento lottano tra chemio ed interventi chirurgici..Non sappiamo se in percentuale su 2000 abitanti tutto questo rientri nella normale casistica nazionale ne sappiamo dire se i paesi vicini si trovino in una situazione analoga o completamente diversa ma parlarne ci aiuta a comprendere la dimensione di un fenomeno che anche ad Oliveri coinvolge ormai tante,troppe famiglie.
Martedi' presso il salone parrocchiale,alle ore 21,00,si terrà un dibattito pubblico sull'incidenza delle malattie tumorali ad Oliveri.Partecipiamo numerosi!

Il Padre Nostro

E' in crisi il sistema finanziario mondiale.E' una crisi di solvibilita' nel senso che in giro per il mondo ci sono talmente tanti debiti che non basta l'intera ricchezza prodotta nel pianeta per ripagarli.
E' fin dai tempi antichi che le crisi finanziarie si ripetono ciclicamente,in media ogni cinquanta anni ed e' interessante conoscere quali soluzoni gli antichi utilizzavano per risolverle.
La Bibbia prescrive la cancellazione del debito ogni 50 anni. Una volta,durante i Giubilei, avveniva qualcosa oggi incredibile:la TOTALE cancellazione dei debiti! Essi venivano cancellati: "chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato".
Nella nostra preghiera piu' importante si recita:"Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori".
Ora,Il fatto che un concetto del genere si ritrovi nelle antiche preghiere sacre, mostra,al di la di ogni dubbio,come fosse risaputo,anche in passato,che a furia di fare debiti gli stati sovrani,le banche,i singoli cittadini prima o poi si ritrovano seriamente nei guai.

La discarica a cielo aperto

Circa due mesi e mezzo fa,nell'immediatezza dell'alluvione,tutti i detriti,fango e materiale da risulta sono stati accatastati sul lungomare davanti all'ex capannone del barcaiolo.Era una situazione di grande emergenza e una soluzione per quei detriti bisognava pur trovarla.
Adesso, terminata la fase di emergenza, la situazione da acuta sta diventando cronica:i detriti sono ancora la e qualche cittadino entusiasta della realizzazione di questa provvisoria discarica a cielo aperto,ne sta approfittando per depositare elettrodomestici sfasciati,vecchie brande,cucine arrugginite etc.etc.
Forse e' il caso di avvertire questi cittadini che esiste L'ATO,ricordargli che pagano l'ATO,rammentare loro che e' stato approntato un apposito servizio dall'ATO per il recupero degli elettrodomestici rotti e per i rifiuti ingombranti in generale.

sabato 14 febbraio 2009

La bancarotta dell’attuale sistema finanziario

Il sistema americano è in bancarotta, il governo americano è in bancarotta, ed è in bancarotta anche il resto del mondo!
LaRouche,ottimista come è,sostiene che"Siamo sull’orlo di un crollo generale a catena, a livello globale,MONDIALE, paragonabile nella forma al tracollo del XIV secolo, i cosiddetti secoli bui!"
Matri,se andiamo a studiare quel periodo....mi sa che gli amuleti non basteranno...

La citazione

Sul sito Effedieffe,Maurizio Blondet in un suo post, raccontava del suo vecchio professore di filosofia:" don Carlo Gentilini, docente straordinario e maestro insigne che amava ammonire i suoi studenti con una frase che in molti dovrebbero imparare: «Non mettete mai il sedere nelle pedate». Poi precisava: «Ma se lo fate, siate pronti a renderle. Il Vangelo infatti si limita ad esortare a porgere l’altra guancia. Sulle terga si astiene»; sante parole..."
Dedicata a qualche mio amico sacerdote....

I Forestieri e la cultura

Piaget ci ha insegnato che le menti crescono attraverso una discussione continua.Ed io questa discussione la voglio fare.C'e l'ho con chi dice:ma chi vonnu chisti,sti furasteri! Come se l'essere nati altrove fosse motivo di minori facolta' espressive. Mi permetto di ricordare che"ci vosi na furestera"per rammentare e riprendere una antica tradizione di Oliveri e organizzare una riuscitissima manifestazione come la Bollita del Tonno.
1)"La cultura non è un canone, è una sintesi e le sintesi hanno bisogno, per continuare a formasi, di input nuovi dall’esterno. Se una cultura si autoconserva uguale identica nei secoli finisce per insterilirsi, decadere e morire, e se l’uomo non avesse accettato la sfida del nuovo e adottato abitudini diverse sarebbe ancora dentro le caverne a spaccar pietre" e mangiare carne cruda, non seduto davanti ad una scrivania a scrivere col computer.

1)da www.ilnuovomondodigalatea.wordpress.com

Il recupero del borgo marinaro

A me l'idea che qualcuno si prodighi,ad Oliveri, per recuperare qualcosa mi commuove.
In un paese dove chi ha governato, negli anni che furono,ha saputo occultare e seppellire una villa di epoca romana solo perche' erano altri gli interessi in gioco in quel momento,l'idea che qualcuno voglia recuperare qualcosa e' non solo lodevole e meritoria,ma seplicemente meravigliosa!
Nel D.D.G n.08 del 26/02/08, pubblicato sulla G.U.R.S n. 11 del 7 marzo 2008,
veniva approvato il Bando Pubblico – Programma A.qua.S 2- Architetture di qualità in Sicilia per la selezione di n°4 Amministrazioni Pubbliche alle quali destinare un finanziamento ed un supporto tecnico per la realizzazione di un concorso di idee o progettazione per le nuove edificazioni architettoniche di rivelante interesse sociale e culturale e per il recupero di quelle esistenti.Furono selezionati quattro comuni cui, ai sensi dell’art.2, commi 1 e 2, della legge regionale n.15 del 16.04.2006, conferire un finanziamento di € 50.000,00 a copertura delle spese relative all'organizzazione di un concorso di idee progettazione.
Di queste: € 40.000,00 erano destinati ai premi per i progetti primi classificati; € 10.000,00 a titolo di rimborso delle spese per i concorrenti non risultanti vincitori, al fine di favorire la partecipazione dei giovani progettisti.
Oliveri ,insieme con il Consorzio intercomunale Tindari Nebrodi fu tra i quattro comuni vincitori con un progetto per la Riqualificazione del borgo Marinaro di Oliveri.Nell'art3 del bando si specificava che:
L’erogazione del finanziamento era subordinata alla stipula di una Convenzione fra il DARC Sicilia e ciascuna delle n. 4 Amministrazioni individuate.
Nella convenzione ciascuna Amministrazione beneficiaria si impegnava a:
a) bandire il concorso di idee o di progettazione sotto la propria responsabilità, entro i termini fissati nel cronoprogramma allegato alla convenzione, finanziando le eventuali spese non coperte con risorse proprie o con sovvenzioni ottenute da un altro organismo pubblico o privato;
b) svolgere il concorso secondo le modalità ed entro i termini stabiliti utilizzando il finanziamento
esclusivamente per il concorso stesso;
c) presentare al DARC Sicilia una relazione finale entro i tre mesi successivi al completamento della procedura concorsuale;
d) fornire continue e dettagliate informazioni sulle fasi del concorso e di successiva realizzazione dell’opera.
NON SE NE E' FATTO NULLA!
In base all'Art. 5 che prevedeva che:
Il finanziamento sarà revocato nel caso in cui non si proceda alla stipula della convenzione o non venga bandito il concorso d'idee o progettazione.
Le somme eventualmente resesi disponibili saranno attribuite alle amministrazioni immediatamente successive in graduatoria.
Palermo, lì 20 giugno 2008
Non e' stato bandito il concorso perche' ne il Consorzio ne il comune di Oliveri avevano I TREMILAeuro necessari per il bando....
BRAVI,COMPLIMENTI A TUTTI.....

La riproduzione asessuata



Ad Oliveri si stanno moltiplicando enormi cartelloni pubblicitari dopo il ponte ,in direzione del campo sportivo,sul lungomare...Dopo le recenti piogge,inoltre,si stanno riproducendo,ovunque,come funghi, pali verticali che probabilmente serviranno a sostenere ulteriori cartelloni pubblicitari come,ad esempio,all'ingresso del paese vicino la statua di S.Pio.
Un fenomeno biologico riproduttivo inquietante:chi e' il padre, e chi la madre?
Ma sopratutto:perchè?Per i 74 centesimi al giorno che il comune incassa per ogni cartellone?

Controcorrente

Tutti si lamento dei prezzi troppo alti e parlano d'inflazione.Le banche centrali stanno stampando soldi a tempesta,ma cosa ci aspetta per il 2009?
2)"Do more with less" - "Fai di più con meno"il futuro è deflazione.
1)Da wikipedia:"La deflazione è, in macroeconomia, una diminuzione del livello generale dei prezzi, l'opposto dell'aumento generale dei prezzi che si definisce inflazione.
La deflazione non dovrebbe essere confusa con la disinflazione, che descrive semplicemente un rallentamento del tasso di inflazione.
La deflazione deriva dalla debolezza della domanda di beni e servizi, cioè un freno nella spesa di consumatori e aziende, i quali poi attendono ulteriori cali dei prezzi, creando una spirale negativa. Le imprese, non riuscendo a vendere a determinati prezzi parte dei beni e servizi, cercano di collocarli a prezzi inferiori.
La riduzione dei prezzi si ripercuote per le imprese sui ricavi, anch'essi generalmente in calo. Ne deriva il tentativo da parte delle imprese di ridurre i costi, attraverso la diminuzione dei costi per l'acquisto di beni e servizi da altre imprese, del costo del lavoro e tramite un minor ricorso al credito.
.... Gli effetti negativi della deflazione tendono quindi a diffondersi nell'economia, provocando una situazione di depressione economica. Lede quelle fasce di lavoratori che si vedono ridotto il reddito a seguito della riduzione dei salari.
Una situazione di deflazione recente si è verificata in Giappone fra il 2000 e 2006, con la Banca Centrale costretta a fissare un tasso d'interesse allo 0%, per favorire la liquidità circolante. La deflazione è una patologia negativa in economia perché associata a un periodo di stagnazione e recessione economica".
2)"Se vedete persone che cercano di fare di più con meno o aziende che propongono di fare di più per meno, è deflazione. Se gli amici vi parlano della rata del mutuo anziché della macchina appena comprata a rate, vi stanno parlando di deflazione. Quando vi accorgete che sono veramente tanti gli amici e i conoscenti che hanno già perso il lavoro, quello di cui vi accorgete è deflazione".
Sembra che ci aspetti un 2009 terribile.Tocchiamo ferro.

1)wikipedia
2)tratto da http://castellidicarte.blogspot.com/

L'alluvione

C'e stata l'alluvione.Interi quartieri sommersi dall'acqua e dal fango.Territorio dissestato.Automobili distrutte e case danneggiate.
Dichiarato lo stato di calamita',la regione ha affidato alla provincia i primi interventi.
Si lo so,non abbiamo sindaco perche' sfiduciato e per lo stesso motivo non abbiamo consiglio comunale: ma alla provincia regionale di Messina, CHI DEL COMUNE sta seguendo le istanze dei cittadini di Oliveri che hanno subito danni?

Parco Olivara

Cinque miliardi di soldini pubblici spesi per realizzare un bellissimo parco a monte della 113 che nelle intenzioni doveva servire alla cittadinanza come luogo di svago e per il tempo libero.Gazebo,altalene,panchine,barbecue,verde a volonta',insomma un luogo dove trascorrere piacevoli primaverili pic nic all'aria aperta e dove i bambini potessero divertirsi allegramente.Un luogo anche utile a decongestionare il lungomare nel periodo estivo offrendo ai cittadini una alternativa per le passeggiate estive.Oggi giace nel piu' completo abbandono e degrado.Panchine divelte, altalene distrutte,quadri elettrici vandalizzati,lampioni rotti,impianto a pioggia spezzato in piu' punti e verde non piu' curato che in taluni punti sembra la foresta amazzonica.Il recupero di quest'area non interessa a nessuno? Non ci sono i soldi?Proviamo a darlo in gestione a qualcuno che a spese proprie lo metta a posto.In cambio di una concessione decennale potrebbe realizzarci un chiosco e perche' no un bar o una pizzeria.Come dite?Non si fara' mai perchè adiacente al parco ce gia' una pizzeria? Malpensanti...!

Il mistero del tempo pieno

E' stata data la possibilita' di effettuare il tempo prolungato a quasi tutti i contrattisti che lavorano in uffico.
E' evidente che i nostri amministratori hanno ritenuto opportuno,al fine di ottenere una maggiore efficienza amministrativa,fare lavorare di piu' alcuni dipendenti.Un maggiore onere di lavoro a cui corrisponde una doverosa maggiore retribuzione. Iniziativa lodevole.La macchina burocratica lavorera' di piu' e funzionera' meglio.Grazie!Ci chiediamo come mai non sia stato usato lo stesso criterio per i contrattisti che lavorano all'aperto.
Gli operai contrattisti che tutti i giorni vediamo per le strade,e Dio sa quanto e' prezioso il loro lavoro,non godranno del tempo prolungato.Ogni giorno,finite le loro poche ore di lavoro, andranno a casa.E le mille cose che ci sono da fare ,chi se ne occupera'?
E' questo il motivo per cui non si pulisce parco Olivara? Perchè non ci sono operai disponibili?
Cos'e',un modo simpatico per dire che in futuro il Comune,a corto d'operai,sara'costretto a fare ricorso a ditte esterne per la manutenzione del verde?

venerdì 13 febbraio 2009

La massoneria


Si e' fatto un gran parlare delle esternazioni di monsignor La Piana sugli influssi della massoneria a Messina.A tal proposito ricordare un po la storia della massoneria non sarebbe male.Nel 1139 Ugo de Payns e' il primo gran maestro dei Templari ,l'ordine cavalleresco di monaci guerrieri che ha il compito di proteggere i pellegrini in Terra Santa.Chi fosse interessato a saperne di piu' scoprirebbe cose incredibili su quest'ordine religioso:tra le tante hanno inventato il Bancomat ,ma non tragiversiamo,in meno di duecento anni quell'ordine divenne ricchissimo e potente.Ricchezza e potenza che nel 1314 attirarono l'attenzione del quasi fallito re di Francia Filippo il Bello che con una azione militare concertata ovunque fece imprigionare,torturare e uccidere i Templari,rubandogli tutte le ricchezze.L'ultimo gran maestro Jack De Molay fu arso vivo sulle sponde della Senna.Il papa Clemente V, che di clemente aveva ben poco, scomunicò contemporaneamente tutti i Templari dando l'approvazione per la loro persecuzione.Chi si salvo' ,fuggendo e trovando rifugio altrove, dovette nascondersi per via della scomunica che autorizzava chiunque a denunciarli e perseguitarli.Nasce cosi' il movimento dei Rosacroce.Movimento che in segreto agiva all'interno della societa' promuovendo scienza,cultura e liberta'.A quei tempi il monopolio della cultura e della religione lo deteneva la chiesa di Roma.Furono Rosacroce Giordano Bruno,Cartesio,lo stesso Dante,Leonardo,Galilei......Era necessario il segreto perche' a quei tempi ..ti bruciavano vivo...Nel 1717 nasce ufficialmente la Massoneria e nel 1776 gli Illuminati. In quegli anni le associazioni segrete si erano dati il compito di abbattere gli imperi per dare vita agli stati nazione.Il nostro risorgimento e l'Italia come nazione nascono grazie alla massoneria inglese ed il ricordo ne e' tuttora impresso nei colori della nostra bandiera nazionale:verde,bianco,rosso.Alla massoneria dobbiamo il fatto di essere uno stato unitario ed anche il nostro progresso scientifico e culturale!
Oggi che ci siano associazioni segrete dedite al malaffare a Messina come altrove e' certo.Ma per favore chiamiamole col loro vero nome:associazioni di delinquenti!

Citando Giulio

All'amico del centro scommesse di via Roma ,dopo innumrevoli controlli effettuati dalle forze dell'ordine dal giorno della sua apertura,hanno finalmente trovato qualcosa da contestargli:reato penale di intermediazione abusiva.Aveva giocato a proprio nome una scommessa di tre euro per conto di un cliente occasionale,sul sito regolarmente autorizzato dallo stato.Intermediazione abusiva?Ma la giocata valeva tre euro e non un centesimo in piu' di intermediazione si e' messo in tasca il gestore del locale.Lo stato ,su quella giocata, si e' preso comunque la sua regolare quota di tasse.Dove e' il dolo? Mha,non ne capisco di cose giuridiche!.... Intanto e' partita la gogna mediatica sui quotidiani locali:scommesse clandestine,intermediazione abusiva...La stampa gli da addosso come fosse un criminale.
Tutto e' partito da una denuncia anonima.Non e' che per caso centra il fatto che il gestore del locale sia assessore comunale attualmente in carica?
Non e' che per caso c'e' lo zampino di qualcuno che intende fare lotta politica a furia di denunce anonime ed intimidazioni? Boh!
Diceva Andreotti che a pensare male si fa sicuramente peccato ma di solito si sbaglia quasi mai...

Il porto,il museo ed altre amenita'

Spulciando una vecchia gazzetta ufficiale regionale del 20 aprile 2007 scopriamo che ad Oliveri un museo non si puo' fare perche' c'e' gia'.Cito testualmente: poiche' allo scopo e' stata utilizzata parte dell'antica Tonnara di Oliveri...
Meglio farci,in quel terreno destinato a museo,un bell'anfiteatro.Così hanno deciso.
Ascoltando un ex consigliere comunale,scopriamo che ad Oliveri volevano mettere il cemento pure nell'acqua del mare per costruirci un bel porto turistico...
Ora se riprendessimo con una bella webcam i consigli comunali e li postassimo su You Tube sapremmo tutti chi e' che alza la manina per proporre e votare simili decisioni e chissa',forse,ne verrebbe fuori un bel dibattito pubblico su tutte quelle decisioni che incidono pesantemente sul nostro territorio e come nel caso del porto lo modificano pure.

Sul randagismo

Ad Oliveri chissa' perche' non si vuol fare un canile che accolga i numerosi animali randagi che specie d'estate vengono abbandonati da qualche alquanto distratto turista.Vediamo cosa dice la legge regionale in proposito:
I comuni sono i principali attori nell'espletamento delle competenze e delle attività di seguito elencate:
a)provvedere alla vigilanza e controllo sugli adempimenti previsti dalla legge regionale 3 luglio 2000 N 15, nonché dalle specifiche norme di tutela del benessere degli animali, con personale adeguatamente formato e motivato;
b)provvedere direttamente o in convenzione con enti, privati o associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale alla cattura dei cani vaganti o al prelievo dei cani incidentati, feriti o malati;
c)disporre con ordinanza sindacale il rilascio dei cani sul territorio, dopo la sterilizzazione, come cani sprovvisti di proprietario nei casi previsti dall'art. 15, commi 6 e 7, della legge regionale 3 luglio 2000 n15,
d)incaricare della custodia dei cani catturati, per i quali il servizio veterinario dell'azienda unità sanitaria locale ha valutato la non possibilità di reimmissione sul territorio, le associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale le cui strutture sono riconosciute idonee; l'incarico della custodia viene conferito sulla base di apposita convenzione stipulata secondo i criteri di cui all'allegato III al decreto presidenziale 12 gennaio 2007, n. 7; la convenzione può essere stipulata anche con privati gestori di rifugi sanitari e per il ricovero riconosciuti idonei ai sensi del decreto presidenziale 12 gennaio 2007, n. 7;
e)attivare, di concerto con le aziende unità sanitarie locali, gli ambulatori veterinari dove effettuare le operazioni di anagrafe e di sterilizzazione provvedendo alla gestione e funzionamento degli stessi;
f) provvedere al risanamento dei rifugi per il ricovero ove esistenti, costruire rifugi sanitari pubblici e provvedere alla loro gestione diretta o in convenzione con le associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale
g)garantire, in assenza di rifugi sanitari pubblici, anche in consorzio tra comuni, il servizio di pronto soccorso direttamente o in convenzione con strutture veterinarie autorizzate;
h)preporre un responsabile amministrativo per gli adempimenti di cui all'art. 14, commi 3 e 4, della legge regionale 3 luglio 2000n15, nel caso in cui il rifugio sanitario pubblico sia gestito direttamente dal comune, o affidare eventualmente la gestione dei rifugi sanitari pubblici, sotto il controllo sanitario delle aziende unità sanitarie locali, alle associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale, sulla base di apposita convenzione stipulata secondo i criteri di cui all'allegato IV decreto presidenziale 12 gennaio 2007, n. 7;
i)provvedere al mantenimento degli animali confiscati, di seguito a provvedimenti amministrativi, nei rifugi sanitari e nei rifugi per il ricovero pubblici o in convenzione o affidarli alle associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionaleper il loro recupero comportamentale;
k)individuare e delimitare aree urbane da destinare alla attività motoria dei cani d'affezione, provvedendo a periodici interventi di bonifica e di disinfestazione previa consulenza del servizio veterinario dell'azienda unità sanitaria locale;
l)provvedere alla stipula di un'assicurazione per gli eventuali danni causati a terzi da cani vaganti sprovvisti di proprietario.
Ed inoltre possono:
m)istituire l'ufficio per i diritti degli animali assicurando il collegamento con l'anagrafe canina regionale e avvalendosi della consulenza del servizio veterinario dell'azienda unità sanitaria locale;
n)incaricare della degenza postoperatoria dei cani randagi sterilizzati anche le associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale, che abbiano idonei rifugi o che si avvalgano di ambulatori veterinari all'uopo convenzionati;
o) prevedere, in sede di formazione o di revisione degli strumenti urbanistici, nell'ambito delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, aree idonee destinate alla costruzione di rifugi pubblici, nonché delle aree da destinarsi alla realizzazione di cimiteri per il seppellimento degli animali d'affezione, ed aree urbane per l'attività motoria dei cani.
Ma quest'ultimo punto i nostri amministratori lo hanno letto?

Onorando la memoria

Nel corso degli anni ad Oliveri hanno cambiato il nome delle strade: via Magazzini,via Mercato erano nomi che legavano la toponomastica al territorio,alla vita quotidiana che li si svolgeva. Li hanno sostituiti.In alcune strade hanno fatto ricorso a nomi di poeti greci che con Oliveri hanno poco a che fare: Diodoro Siculo,Stesicoro.... Sarebbe bello che qualche amministratore del nostro paese facesse come Sindoni a Capo D'Orlando:strappare qualche targa da alcune vie o piazze e la sostituisse con altre riportanti nomi ,nel nostro caso,di cittadini di Oliveri di cui essere orgogliosi.
Penso ai cittadini martiri di Cefalonia:soldati semplici,graduati,sottufficiali e ufficiali, cittadini di Oliveri morti mentre servivano con coraggio ed onore il proprio paese.

Un galantuomo

L'ampiezza e la vastita' del territorio del comune di Oliveri e' tale anche grazie al sacrificio di un galantuomo che rischio' la vita per il proprio paese.
Parlo della vecchissima vertenza delle terre comunali che vide contrapposti i feudatari del castello da una parte e gli amministratori dell'epoca dell'appena nato comune di Oliveri dall'altra.Il sindaco di allora aveva incaricato un suo uomo di fiducia affinchè seguisse a Palermo la questione di quei terreni che pur appartenendo di fatto ai principi del castello secondo lui appartenevano di diritto al popolo di Oliveri che di quei terreni campava.Quell'onest'uomo subì un attentato.
I potenti,che in ogni epoca non si espongono mai,ci ficiru sparari da un disgraziato di Oliveri assoldato come killer.
Ma il dio dei galantuomini esiste,quell'uomo si salvo' ed Oliveri ha l'estensione territoriale che tutti conoscono anche grazie a lui.
Mi piacerebbe tanto che il paese riconoscente gli dedicasse una strada,un vicolo,una piazza un modo postumo per dirgli:Grazie!

LETTERA APERTA AL SINDACO SFIDUCIATO

Siamo molto dispiaciuti ed amareggiati nel constatare come il comune di Oliveri viva da anni una sorta di anomalia politica: e' stato per 5 anni privo del consiglio comunale nei suoi rappresentanti regolarmente eletti dai cittadini ed ora a poco piu' di un anno dalle successive elezioni si ritrova di nuovo senza consiglio comunale ed anche senza sindaco a seguito della sfiducia votata contro di lei a fine 2008 da undici consiglieri comunali su dodici . L'amministrazione rimasta in carica solo per gli affari correnti non puo' fare programmazione ne investimenti e lei sa quanto Oliveri ne abbia in questo momento bisogno: manca l'acqua potabile,problemi con la raccolta e smaltimento rifiuti,danni conseguenti l'alluvione,dissesto del territorio... Le scriviamo questa lettera con il cuore in mano affidandoci alla sua sensibilità certi della sua assoluta dedizione verso il paese di Oliveri ed i suoi cittadini tutti chiedendole di rinunciare al suo pur legittimo ricorso al Tar. Tale ricorso e il successivo pronunciamento del Cga, nella eventualita' di un esito a lei favorevole, aprirebbero una crisi senza precedenti per Oliveri,permanendo l'opposizione del 99% del consiglio comunale rendendo di fatto il paese ingovernabile.Cercare di fare pastrocchi con l'opposizione che e' stata unanime nel porle la sfiducia oltre che opzione impraticabile sarebbe francamente oltraggioso nei confronti degli elettori che hanno votato lei e la sua lista.Nell' ipotesi del ricorso al TAR e di un pronunciamento del Cga a lei sfavorvole, il conseguente invio di un commissario regionale aggraverebbe le cose dovendo anch'egli occuparsi solo dell'ordinaria amministrazione e inoltre allungherebbe i tempi per le nuove elezioni che slitterebbero di mesi,nuove elezioni che sono l'unica soluzione per dare al nostro paese quel governo stabile e si spera finalmente duraturo di cui Oliveri ha urgente bisogno.
Noi confidiamo in lei affinché tutto questo non avvenga.Rinunci e ritiri il suo ricorso al tar e chissa' ,forse i cittadini riconoscenti la rivoteranno

La salute prima di tutto

La zone del Mela con Milazzo e' inserita nella cosiddetta zona ad alto impatto ambientale: e Oliveri? Siamo abitanti di un comune che si affaccia su Milazzo insieme ad altri paesi come Falcone etc.etc. e qui da noi(Oliveri) l'incidenza di malattie tumorali ci da da pensare,basti solo un dato: 2000 abitanti e gia' tre casi di linfomi la cui incidenza epidemiologica e' di tre- quattro casi ogni 100.000 abitanti. Per non parlare dei numerosi casi di cancro dell'apparato digerente (fegato, pancreas, colon retto) attualmente in cura presso ospedali del nord Italia o di altri tipi di cancro (cervello,leucemie,apparato riproduttivo) comunque presenti nella nostra comunita'.Addirittura cancro ai polmoni o al rinofaringe in persone che non hanno mai fumato in vita loro. Non sappiamo quale sia la causa,ne se tutto questo rientra nella normale casistica nazionale ma chiediamo che si indaghi,che qualcuno ci dica se tutto questo e' normale e che ci rassicuri che vivere qui non comporti maggiori rischi che vivere altrove. Abbiamo la necessita' di essere tranquillizzati: una necessità doverosa per noi e per i nostri figli.