L’atto costitutivo è stato stipulato a Messina il 31 dicembre 2002 tra la Provincia regionale di Messina e i comuni di Basicò, Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Rodi Milici, Milazzo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Piraino, Rometta, San Piero Patti, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Castroreale, Condirò, Falcone, Fondachelli Fantina, Furnari, Gualtieri Sicamino, Librizzi, Lipari, Mazzarrà S. Andrea, Merì, Manforte S. Giorgio,Montagnareale Sant’Angelo di Brolo, Saponara, Tripi, Venetico e Villafranca Tirrena.Il capitale iniziale della Società è stato di € 100.000,00, diviso in 100.000 azioni nominative ordinarie di € 1,00 cadauna.
Per il primo triennio è stato nominato un Consiglio di Amministrazione composto di 5 membri, due dei quali supplenti.Il 29/12/2006 l’Assemblea dei soci ha deliberato il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio sindacale.
Costi di esercizio
Il costo complessivo 2006 per il C.d.A. è stato pari ad € 427.224,00. Quello relativo al Collegio sindacale è stato di € 76.059,00.
Personale in organico
In merito all’organigramma vigente al 31 dicembre 2006, il corpo lavorativo della S.p.A. risulta costituito da 98 unità, e precisamente:
1. 58 operatori ecologici;
2. 28 autisti;
3. 2 capi servizio;
4. 1 conducente mezzi leggeri;
5. 3 disinfestatori;
6. 5 impiegati di cui 3 part – time;
7. 1 manutentore.
Nel corso dell’anno 2006 sono state assunte 95 unità.
Costo del personale
Il costo complessivo delle 98 unità di personale è stato, nel 2006,
di € 2.181.578,00. I contributi previdenziali 2006, ammontano ad € 755.321,00.
Costo medio di raccolta per abitante
La fatturazione quadrimestrale della Società è di circa € 7.400.000,00, per un totale annuo di circa € 22.000.000,00.
Poichè la popolazione dell’Ambito è di circa 208.000 unità, il costo medio del servizio, per abitante e per tutti i Comuni dell’Ambito, è di circa € 107,00 comprensivo di IVA al 10% ed addizionale provinciale pari al 5%.
Le spese
Le spese di trasporto in discarica sono incluse nel costo del servizio di igiene ambientale appaltato alla GESENU S.p.A., mentre per il conferimento in discarica, per l’anno 2006 e comunque fino a novembre 2006, il costo sostenuto è stato pari ad € 9.447.669,74 per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.
Nel mese di dicembre 2006, a seguito di autorizzazione da parte dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, si è proceduto al conferimento presso la discarica di Motta Sant’Anastasia determinando un costo pari ad € 734.732,88 ed un maggior costo pari ad € 908.602,49 per il trasporto effettuato al di fuori del territorio dell’Ambito.
Operazioni di indebitamento compiute
Nel corso del 2006 sono stati concessi dall’Unicredit Banca d’Impresa–Agenzia di Messina due sovvenzioni pari ad € 1.200.000,00 ciascuna, per un totale di € 2.400.000,00.
Rifiuti prodotti in tonnellate
La quantità mensile di RR.SS.UU. conferiti presso la discarica di Mazzarra fino a novembre 2006 e presso la discarica di Motta Sant’Anastasia per il mese di dicembre è prossima alle 8.000 tonnellate, con picchi di 10.500 tonnellate nei mesi estivi. Pertanto la quantità di RR.SS.UU. prodotti nel 2006 è prossima alle 102.000 tonnellate.
Bilanci degli esercizi 2004-2005
Nell’esercizio la Società ha conseguito una perdita pari ad
€ 510.116,01.
Da:"relazione Corte dei conti Sezione controllo per la Regione Sicilia"
(30/01/2009)
1)Il pm di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Massara, ha emesso 10 avvisi di garanzia,per falso in bilancio e false comunicazioni sociali.
"L'equilibrio di bilancio sarebbe stato raggiunto mediante l'iscrizione di crediti e attività inesistenti, per un valore di quasi 15 milioni, di cui 5 nel 2005 e 10 nel 2006.La Guardia di Finanza,incaricata dell'indagine,avrebbero appurato che il deficit finanziario attribuito a evasori e utenti morosi rappresenta solo una parte del piu' ampio deficit.Gli amministratori,infatti,prima dell'entrata in funzione della società, avrebbero contratto debiti per circa un milione di euro, con l'erogazione di compensi a se stessi e a incaricati del controllo contabile, per 500 mila euro l'anno, nel 2003 quanto nel 2004, anni in cui la società non operava."
Come diceva Totò: "E... IO PAGO!"
1)da:notizie apparse sulla stampa e su Internet
giovedì 26 febbraio 2009
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