Anniversario della morte di Paolo Borsellino e della sua scorta.A Palermo,alle celebrazoni ufficiali,tanta amarezza e non solo della famiglia:"17° anniversario di via D'Amelio, cerimonia deserta e niente autorità........"
Domenica è sempre domenica e d'estate, quì,lo è ancora di più.A maggior ragione oggi. Tantissima gente, proveniente da ogni dove,la domenica si riversa sulle spiagge, caos di automobili per le strade,gran confusione ovunque...Oggi , poi,e' la festa di S.Ritae quindi bisogna aggiungere anche bancarelle e vu cumprà a compromettere la già complicata viabilità.....Mi sa che sto cominciando a fare come fanno i vecchi e cioè a lamentarmi di tutto... Mentre scrivo questo post,arriva il suono dei musicanti che annuncia che tra poco passerà la processione..... In origine,quelle che conosciamo come processioni di santi,erano falloforie,praticate in Egitto già dal 2000-1500 a. C. "... Il grande merito della religione cristiana e' l'aver salvato il mito ed il rito, dirottandoli dal paganesimo al più castigato cristianesimo..." Mentre penso queste cose,passa la processione. Prima le forze dell'ordine,poi,a fianco al prete,le autorità. Dietro,le vare. A seguire,i devoti. Devo dire che, pensando alle falloforie,il tutto mi fa una certa impressione..... "Per intercessionem beati Cosmi, liberet te ab omni malo. Amen.". In Giappone ancora oggi si celebrano questi antichi riti della fecondità. In primavera. Si chiama Kanamara Spring Festival. Se non siete suscettibili e non vi scandalizzate potete visitare il sito: http://leavventurediegretola.blogspot.com/
Mi sono spesso occupato, su questo blog, di un argomento "scomodo" ossia l'alta incidenza delle patologie tumorali ad Oliveri ...
“ Conoscerete la verità, e la verità
farà di voi degli uomini liberi !” (Giovanni 8:32).
La tirannia di un principe in un’oligarchia non è tanto pericolosa al benessere pubblico quanto l’apatia del cittadino in una democrazia. (Montesquieu. 1748)
Il cinico smaschera con il suo esempio gli idoli privati e pubblici. Esemplare, a questo proposito, quel filosofo cinico trascinato in giudizio perché si rifiuta di accettare i misteri. Se i misteri sono cattivi, egli dice, il filosofo deve dire la verità su di loro. Se sono buoni, dovrà attirarvi più gente possibile. In ogni caso deve conoscerli e quindi non possono darsi misteri. (Michel Foucault)