domenica 31 ottobre 2010

Oliveri e il "deficit di ... democrazia" (seconda parte)


Secondo la Legge, tutti gli eletti contribuiscono al funzionamento della macchina amministrativa, nell’interesse della collettività.
Tutti, non solo chi direttamente redige ed approva gli atti aministrativi (la maggioranza) ma, anche chi è preposto ad esercitare forme di controllo (l'opposizione).

Nella prima parte di questo post
(leggi qui) ci siamo occupati dell' "urgente verifica governativa” resasi necessaria (stando a quanto riportato dai media quì) per: "valutare la sussistenza delle condizioni di rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni all’interno del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione di Oliveri".1)
La suddetta urgente verifica e' stata sollecitata da una pubblica denuncia "sul deficit di democrazia nella gestione comunale" che ha evidenziato "tante carenze amministrative, che allo stato attuale caratterizzano una “gestione antidemocratica della cosa pubblica".2)
Parole "forti" che hanno indotto, l'autore dell'articolo (qui) a evidenziare (cito testuale)"l'incredibile situazione di disagio e deficit di democrazia che sta sciaguratamente vivendo, o meglio subendo, la comunità di Oliveri 3)
Queste affermazioni, diffuse dai media, hanno suscitato grande clamore, in paese, e scatenato, com'e' comprensibile, una marea di "critiche".
Il Paese è "fermo" e "dilaniato da mille polemiche" (direbbe Fini in tutt'altro contesto,leggi) e prima di proseguire, a scatenarne delle altre, trovo utile fare alcune considerazioni: tutta la premessa ai punti 1-2-3- nell'articolo citato (qui) viene utilizzata per sollecitare: “un’urgente verifica governativa della sussistenza delle condizioni di rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni all’interno del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione di Oliveri". 4)
La seconda considerazione è: i cittadini hanno il sacrosanto diritto di essere amministrati e pure bene. Non vengono bene amministrati se non c'è: "il rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni".
E' di tutta evidenza che i cittadini non vengono amministrati bene proprio per niente se, chi viene da loro eletto, (maggioranza od opposizione che sia) non rispetta le norme ed i regolamenti vigenti.
Ora, visto che l' "urgente verifica governativa” serve a valutare il "rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni " che sia detto fin da subito che l'opposizione svolge un ruolo importantissimo.
Nel post di ieri (leggi qui), si e' chiarito in cosa consiste questo ruolo e si e' anche chiarito cosa prescrivono le norme ed i regolamenti in merito proprio al "ruolo delle opposizioni all’interno del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione del paese".
Repetita iuvant: all'opposizione viene affidato il controllo, sull'attività amministrativa.
I consiglieri di opposizione valutano la legittimità degli atti amministrativi.
Il controllo e la valutazione di legittimità - sono compiti assegnati, all'opposizione, dalla legge!
I suddetti compiti, non sono facoltativi ma, obbligatori.
Una eventuale omissione, nell'adempimento di questi obblighi, potrebbe comportare delle conseguenze, come ampiamente scritto nel post di ieri.
Chiarito che, chi viene eletto all'opposizione, ha il compito e l'obbligo di esercitare il controllo sull'attività amministrativa e di valutare la legittimità degli atti, entriamo nel vivo del problema:
1)Ad Oliveri, ai consiglieri di opposizione viene impedito di esercitare il controllo, sull'attività amministrativa?
2)Ad Oliveri, ai consiglieri di opposizione viene impedito di valutare la legittimità degli atti amministrativi?
Se e' così, si violano le norme che regolamentano il ruolo delle opposizioni e ripeto:se è così , si tratta di fatti di inaudita gravità, fatti che costituiscono reato e che vanno denunciati non "ai politici" ma, ai Carabinieri.
Punto.
Tra le motivazioni addotte per effettuare “un’urgente verifica governativa” per valutare "la sussistenza delle condizioni di rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni", invece, nell'articolo troviamo (leggi qui) :
  1. "Ai consiglieri di opposizione non si consente l’opportunità di scendere in pubblica piazza per effettuare comizi di risposta a quelli di maggioranza".
Ora, un comizio dell'opposizione, non negato bensì, spostato in altra piazza (leggi qui) e' e rimane un fatto certamente deprecabile ma, con il "rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni" non c'entra proprio nulla .
Tra le ulteriori motivazioni addotte sempre qui troviamo:

2
. Insensata e strumentale riduzione dei lavori del Consiglio Comunale:il Consiglio Comunale si riunisce raramente e senza un’adeguata calendarizzazione dei suoi lavori.

Ora, il Ministero dell'Interno stabilisce che il Consiglio Comunale deve riunirsi, in sessione plenaria, minimo due volte l'anno (leggi qui) e il Consiglio Comunale di Oliveri si è riunito, quest'anno ben più di due volte.
E' utile ricordare che l'art.8 dello Statuto del Comune (qui) recita:" Il Consiglio Comunale è convocato dal Presidente.
Può essere riunito, in ogni periodo dell’anno: 1) per determinazione del Presidente; 2) per richiesta del Sindaco;
3)per richiesta di un quinto dei Consiglieri Comunali".
Anche in questo caso, quindi, nè la presunta riduzione dei lavori del Consiglio Comunale, nè l'adeguata calendarizzazione dei suoi lavori, c'entrano nulla con il "rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni"
In conclusione: nell'articolo che ha scatenato tante polemiche in paese, le tematiche presentate come motivazione per giustificare l' "urgente verifica governativa" per valutare: "la sussistenza delle condizioni di rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni", nulla hanno a che fare con il rispetto normativo e regolamentare del ruolo delle opposizioni.
Questi sono i fatti.
Poi, in base alle simpatie o antipatie del momento, ognuno pensi quello che vuole!
C'è da dire, a chiusura di questo post, che nello stesso articolo,(leggi) l'autore mette "le mani avanti" scrivendo che quelle esposte sono sono "alcune" delle tematiche affrontate .
Evidentemente ce ne sono delle altre e più pertinenti che ....non ha scritto.

Maurizio Pirrotti