giovedì 5 marzo 2009

Obama e Internet

Obama,ogni sabato,si rivolge agli americani utilizzando YouTube su Internet.
Informa i suoi connazionali,e non solo loro,su cosa ha fatto durante la settimana trascorsa e su cosa intende fare nella successiva e inoltre,nei prossimi giorni,su un apposito sito Internet,verra' data la possibilità ad ogni cittadino di controllare,mese per mese,come e' speso ogni singolo dollaro destinato a rilanciare l'economia in crisi.

Notizie dal mondo dei blog

1) In Norvegia la produzione industriale cresce di un sorprendente (+4%).
Nel loro parlamento si discute su come garantire ai cittadini una pensione dignitosa.
L'importo di cui si discute è pari a 120.000 euro l'anno (si lo so,qui da noi,sembra una cifra folle). La Norvegia è un caso a se stante nella crisi economica attuale.
1)2)Nel resto del mondo,la produzione industriale collassa dappertutto con velocità inaudita.I dati disponibili per i mesi recenti sono, anno su anno: Taiwan (-43%), Ucraina (-34%), Giappone (-30%), Singapore (-29%), Ungheria (-23%), Svezia (-20%), Korea (-19%), Turchia (-18%), Russia (-16%), Spagna (-15%), Polonia (-15%), Brasile (-15%), Italia (-14%), Germania (-12%), Francia (-11%), USA (-10%) e Inghilterra (-9%) ....Dati terrificanti!
2)" L'unica cosa che fa apparire la situazione meno drammatica rispetto al 1929 è l'assenza di file per il cibo nelle grandi città. Una percezione aleatoria che potrebbe ribaltarsi completamente, una volta che gli effetti del crollo del commercio mondiale si riverseranno, verso settembre/ottobre, pienamente sull'economia reale, provocando un ondata di licenziamenti....." Intanto,3) Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha presentato la bozza della "finanziaria" per il prossimo anno fiscale, il 2010, che inizierà il prossimo 1 ottobre: si tratta di una manovra economica in 134 pagine da oltre 3.600 miliardi di dollari. Il documento finale, molto più ampio, è atteso tra la metà e la fine di aprile.È previsto un deficit di 1.750 miliardi, pari al 12,3% del Pil, il maggiore dalla seconda guerra mondiale.
Il documento, ha spiegato il presidente, «dà conto in modo onesto di dove siamo e dove intendiamo andare».4)


1)http://duecents.blogspot.com/
2)Ambrose Pritchard dal Telegraph
3)da Il Sole 24 Ore
4) http://santaruina.splinder.com/

Il porto di Oliveri. Anticamente....

1) "Il porto naturale di Oliveri era molto attivo in età ellenistica e sopratutto in epoca romana.Dal porto di Oliveri partivano merci alla volta di Roma e di altre localita'.
A quei tempi,il porto era costituito da un banco di sabbia a fior d'acqua,lungo circa 400 metri, disposto ad arco,dove trovavano riparo i velieri.
Le navi in sosta correvano però il grave pericolo di rimanere chiusi dalla sabbia che le onde accumulavano sulla sua bocca per via dei venti di grecale e di scirocco levante.
In una relazione datata 15 settembre 1808,redatta da tale Camillo Manganaro,in cui si doveva valutare l'opportunita' di realizzare un porto commerciale ad Oliveri,si dice che:
" il porto della Marinella di Tindari,formato da un banco antico di arena e ghiaia che declive verso il mare, alto tre palmi sul livello dell'acqua,e' sempre accessibile meno che quando soffiano i venti di ponente libeccio che ributtano fuori i bastimenti."
La relazione termina con una considerazione:"per le vicende alle quali e' soggetto,che lo apre e chiude a sua voglia,si ritiene non meriti vi si faccia lavoro alcuno".2)

1)G.Triolo Breve ricerca cronistorica di antichi fatti e paradossi nostrani di Oliveri(Me)e della sua gente.Gre.Co.editore
2)monografia marittima Sicilia Nord Orientale casa ed.Principato Me 1917