martedì 18 agosto 2009

Qualcuno crede che voli....



Un tempo, a nessuno era permesso di pensare liberamente. Ora è consentito, ma, nessuno ne è più capace. Ora si desidera pensare solo ciò che viene ritenuto si debba pensare. La chiamano libertà.
(Oswald Spengler, “Il tramonto dell’Occidente”)


Ps.

Come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l’altre stanno / timidette atterrando l’occhio e ‘l muso / e ciò che fa la prima, e l’altre fanno, / addossandosi a lei, s’ella s’arresta, / semplici e quete, lo ‘mperché non sanno…
(Dante, Purgatorio, Canto III, 79-84)

Il primo campo di sterminio dell’era moderna

Abbiamo studiato, a scuola, dei campi di sterminio nazisti. La scritta:" ARBEIT MACHT FREI"se la ricordano tutti! "Ognuno vale non in quanto è, ma in quanto produce"e' invece una frase che ai più non dice nulla. Era la scritta che accoglieva all'ingresso del lager di Finestrelle: il primo campo di sterminio dell’era moderna. 1)" Era piemontese e vi morirono, dal 1860 al 1870, 8.000 soldati del Regno delle Due Sicilie, ai quali va aggiunto un numero imprecisato di letterati, preti, briganti e miseri contadini. In questo lager furono deportati i migliaia di meridionali che si opposero all’unità d’Italia e alla colonizzazione piemontese". Non ne parla nessuno. Meno che mai a scuola.
"2) Una vera e propria vergogna nazionale che pesa come un macigno sulla storia risorgimentale e su quanti ancora la difendono strenuamente con insostenibili menzogne". Ma, la storia, la fanno i vincitori, si sa...
1) "Sul sito dell’Amministrazione Provinciale la fortezza viene presentata come “Monumento simbolo della Provincia di Torino“... "Privi di luce e coperte, senza neanche un pagliericcio per dormire,lottavano tra la vita e la morte in condizioni disumane; perfino i vetri e gli infissi venivano smontati per rieducare con il freddo i segregati... Le aspettative di vita in quelle condizioni non superavano i tre mesi.... L’unica liberazione possibile era dunque la morte, delle piú atroci: i corpi venivano sciolti nella calce viva, collocata in una grande vasca nel retro della chiesa all’ingresso del Forte. Una morte senza onore, senza tombe, senza lapidi e senza ricordo, affinché non restassero tracce dei misfatti compiuti....." VERGOGNA!!!
Non voglio, certo io, mettere in discussione l'unità di Italia ma quando, da anni, degli ignorantissimi politici, che di verde non hanno solo le camicie ma presumo anche il cervello, straparlano contro il meridione, i meridionali ed il tricolore e nessun meridionale si indigna, mi viene, dal cuore, un moto di rabbia e dolore che urla: Vergogna! E' come sputare sulle anime dei nostri bisnonni, parenti o solo semplici concittadini che, questo tricolore, lo hanno pagato con le proprie lacrime ed il proprio sangue. Vergogna!!

Maurizio Pirrotti

1)Valerio Rizzo- la storia violata- http://www.altrainformazione.it/wp/2009/08/17/la-storia-violata/
2) Cap. Alessandro Romano
/ASSOCIAZIONE DUE SICILIE da http://blog.blogalladeriva.com/2007/06/il-lager-di-fenestrelle.html

Ps.
La questione meridionale nasce all'indomani dell'Unità d'Italia, unità voluta dalla massoneria inglese, unità che per il meridione significò furto di ogni ricchezza, mafia, ignoranza, servitù e povertà diffusa. Dopo 149 anni, molti di quei mali li patiamo ancora oggi... Altro che straparlare di federalismo fiscale, gabbie salariali, dialetto obbligatorio ed altre "minchiate", la storia bisogna studiare, somari!

Maurizio Pirrotti

per chi ne volesse sapere di più: http://cronologia.leonardo.it/storia/a1863b.htm

Vigili di Oliveri: bene,bravi,complimenti

Il 21/07/09 nel post intitolato "Libertà", questo blog denunciava l'insana abitudine, in uso da tempo, di certi "turisti", di lasciare l'ombrellone piantato a mare tutto il giorno, notte compresa, quasi rivendicando il diritto, "essendo turisti", di tenere il posto occupato. Non solo ombrelloni ma anche tavolini, sedie....di tutto. La spiaggia in certi punti di Oliveri era diventata "cosa loro".
Notizia di oggi ,i vigili sono intervenuti ed hanno, finalmente, liberato la spiaggia. Difendere il proprio territorio dall'assalto selvaggio e' imperativo categorico per ogni Comune. Ad Oliveri, per indolenza, o forse perchè non gliene fregava niente, nessuna amministrazione l'aveva mai fatto, prima. Oggi, si.
Bene, bravi, complimenti!

Ps
E visto che sono in vena di complimenti, lodi a quel vigile e a quell' ausiliare del traffico che, per nulla in soggezione, hanno prima multato e poi ritirato la patente, ad un deputato brolese..."furbetto"... Lodi, lodi, lodi!

Maurizio Pirrotti

Panem et circenses


In periodo Borbonico, a Napoli, si diceva “feste farina e forca" intendendo il metodo che il potere usava per tenere "buona" la popolazione. Oggi i tempi sono cambiati: 1) "per rendere la popolazione una massa di pecore, non abbiamo il circo ma la televisione, i media, il calcio..." La popolazione così "acquietata" non si accorge di nulla. Per esempio non si accorge di una folle economia che piazza, per anni, prodotti finanziari pari a sei volte il prodotto interno lordo del mondo intero e che adesso, crollata miseramente, trascina tutti noi cittadini nel baratro. Le banche oberate di debiti, chiudono il rubinetto dei crediti alle imprese che, a loro volta, ....chiudono i battenti. La gente resta senza lavoro e lo Stato, impegnato come e' a salvare le banche, ha sempre meno soldi da spendere per il sociale, per la scuola, la sanità.... Chi doveva vigilare e impedire che accadesse tutto questo non lo ha fatto: perchè? La crisi poteva essere evitata se le autorità preposte avessero controllato i prodotti finanziari costruiti dalle banche. Ma, non lo hanno fatto: Cui prodest?
Noi già viviamo in un 1)"sistema fiscale ai limiti della tollerabilita', con leggi fiscali e controlli strutturati in modo tale che sia impossibile mettersi in regola; con contr0lli fiscali diretti a vessare il cittadino", a cui verra´chiesto conto ..."dell´emissione di uno scontrino da due euro ma, e' un sistema che favorisce i potenti, per esempio, non verranno mai richiesti i 98 miliardi di euro che devono all'erario i gestori di video-games... In ultimo ,c'e' da dire che viviamo in un sistema economico che garantisce sempre un´alta percentuale di disoccupati e un´alta percentuale di lavoratori che vivano al livello di sussistenza...." Non e' che per caso quando 1)il benessere aumenta ,il che e´inevitabile perche´ogni societa´tende naturalmente, nel lungo periodo, a migliorare le sue condizioni di vita, si crea una bella crisi finanziaria...",apposta,per impoverire i cittadini, in modo che occupati come sono a sopravvivere, diventino inoffensivi per il sistema....?

1) Paolo Franceschetti http://www.oltrelacoltre.com/A cosa serve la crisi finanziaria. Parte 2.