mercoledì 10 novembre 2010


Scrivevo nel post del 3 novembre leggi: "Mentre, in queste ore, le piogge mettono in ginocchio un' Italia già piegata dalla crisi economica, a seppellirla nel fango ci pensa la politica". Il PM del Tribunale dei Minorenni Annamaria Fiorillo smentisce clamorosamente il Ministro dell'Interno Maroni (leggi).
non se ne può più di tutta questa storia:

ad un politico non bisogna chiedere di essere un anacoreta, ma di essere un buon politico.
non essere stato capace di strappare il paese alla completa servitù euroatlantica che è la causa della nostra agonia. Non lo si è fatto, perché non è questa servitù che i congiurati anticesaristi vogliono eliminare. Vogliono anzi rafforzarla, perché è da essa che dipendono i loro privati destini, costruiti sui pilastri della pubblica rovina

Berlusconi ha colpe infinite, prima fra tutte quella di essere stato un politico inadeguato, di infimo livello, incapace di coniugare i propri legittimi interessi personali con un progetto di rinascita nazionale di ampio respiro.

Lo si paragona spesso a un dittatore, ad un Duce in doppiopetto votato alla devastazione dei sacri dettami della dottrina democratica. Magari lo fosse. Purtroppo il suo e nostro male è, al contrario, la sua assoluta irrilevanza, l’indecisione, la riluttanza ad utilizzare la dovuta durezza contro gli avversari anche dinanzi alla loro manifesta debolezza. E’ un mollaccione, altro che Duce. In sedici anni di dominio pressoché incontrastato sulla scena “politica” (chiamiamola così, anche se il termine più esatto sarebbe un altro) nazionale, non è neppure riuscito a estirpare gli ultimi mefitici rimasugli della truppaglia ex-comunista allo sbando, permettendo ad essa di riorganizzarsi quel tanto che basta da allestire, con l’appoggio di settori altrettanto fedifraghi della sua ex maggioranza, le idi di marzo che stanno per abbattersi sul nostro futur

Il nord,il sud e la...bandiera


Bossi ha lanciato il partito del nord:la Lega.
Miccichè lancia il Partito del Sud (leggi).
Con la scusa del federalismo, possibile che nessuno senta il bisogno di un partito dell'Italia tutta: unica, indivisibile e ... sovrana?

Maurizio Pirrotti

La bandiera italiana
"Il tricolore lo uso per pulirmi il c..."
Per aver fatto questa affermazione, Bossi, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, per vilipendio della bandiera italiana (leggi qui).
Come punizione aggiuntiva, è stato nominato ministro per le Riforme.


E' colpa sua se piove?


Dalla trasmissione "Exit" andata in onda il 15 ottobre:

1) "Siamo il paese col maggior numero di luoghi e monumenti protetti dall'UNESCO come Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Eppure l'Italia spende per la cultura lo 0,29%.
Dal 2000 al 2007 gli investimenti sono crollati del 45%.
Dei due miliardi di euro previsti come investimento, la metà viene utilizzata per il funzionamento del Ministero dei Beni Culturali".
A Pompei, sito archeologico unico al mondo, "spazzatura,baracche, parcheggi e guide abusive, nessun controllo sui visitatori, assoluto disprezzo delle regole. A Pompei ci imbatte nella vergogna delle zone interdette al pubblico che dietro pagamento vengono aperte dai custodi, dei ristoranti abusivi e della carenza di servizi igienici..." Ma, chi ha il dovere di controllare, proteggere e tutelare il più importante patrimonio artistico del mondo?
Lo stato di degrado e abbandono in cui versa Pompei è, oggi,sulle pagine di tutti i giornali .
E' crollata l'Armeria del gladiatore( guarda foto).
Della palestra degli atleti resta un cumulo di macerie.
Prime ipotesi sulle cause: infiltrazioni d'acqua e un cattivo precedente restauro (leggi)
L'eruzione del Vesuvio, del 79 dopo Cristo, ha conservato Pompei intatta fino a ieri.
Oggi sta letteralmente crollando.
Sono state chieste le dimissioni del ministro Bondi.
Per Fabrizio Cicchitto,capogruppo Pdl Camera Deputati, la richiesta di dimissioni di Bondi è "puro sciacallaggio". "Che avrebbe potuto fare Bondi? Impedire la pioggia?"
(leggi)
Eh già, e' colpa del ministro se piove?

Maurizio Pirrotti

1) Dalla trasmissione exit
video-prima parte