sabato 27 febbraio 2010

Oliveri e la ...spazzatura

Nei giorni scorsi, e' stata una piacevole sorpresa vedere sparire, dalle strade di Oliveri, i cumuli di sacchetti di spazzatura che si erano ammonticchiati, nel tempo, attorno ai cassonetti stracolmi . I sacchetti di monnezza sono scomparsi e i cassonetti finalmente svuotati. Il Comune e' riuscito ad evitare quella che si profilava come una vera e propria emergenza sanitaria e gliene siamo grati ma, il problema e' noto e va affrontato. Da quando la politica ha inventato gli Ato, i cittadini, si sono visti recapitare salatissime bollette a fronte di servizi scadenti e inefficienti. Gli Ato dovevano risolvere una volta per tutte il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti e sono diventate, di fatto, degli stipendifici nei cui consigli di amministrazione parcheggiare amici "foraggiati" con lautissimi stipendi. Se poi aggiungiamo, come ciliegina sulla torta, le note vicende giudiziarie( leggi quì e quì e quì e quì) non possiamo che considerare l'esperienza delle Ato fallimentare su tutta la linea (leggi quì) . C'e' anche da dire che ai gestori della discarica la spazzatura viene pagata a peso( un tot per ogni tonnellata di spazzatura conferita ) e non ci vuole certo un genio per capire che si fosse fatta fin dall'inizio, come era giusto e dovuto, la raccolta differenziata, con il recupero ed il riciclo dei materiali, in discarica sarebbe finito una minore quantità di spazzatura e costoro avrebbero guadagnato meno. Anche le paventate realizzazioni di megainceneritori, con un eufemismo, chiamati "termovalorizzatori", rispondevano ad una logica comprensibile: le polveri sottili, le famigerate pm10, sono accusate di essere cancerogene ma, c'era la volonta' politica di realizzarli comunque ed immagino la felicità di piu' di un costruttore... Logica comprensibile ma, come cittadino, inaccettabile. Oggi, fortunatamente, sembra che i famigerati mega inceneritori non si faranno piu' e, al di la di tutte le considerazioni che si possono fare, su cio' che e' stato fatto in passato, le Ato vanno abolite ed occorre ripensare tutta la politica della spazzatura in Sicilia. Niente mega inceneritori,abbiamo detto ma ,va anche fatta, finalmente, la raccolta differenziata porta a porta ed incoraggiata, inoltre, la riduzione, il recupero, il riciclo ed il riutilizzo di cio' che viene buttato via. Ponendosi come obiettivo queste quattro Erre, i rifiuti perderanno il connotato di “cosa sporca e inutile diventando non piu' un costo per i cittadini ma, una vera e propria risorsa. Per fare ciò, e con profitto, i Comuni, si dovranno consorziare tra loro e presentare validi progetti.
A proposito delle quattro erre, ed ai progetti relativi, e' utile segnalare l'attività dell'Agenzia Regionale Rifiuti
( sito http://www.arrasicilia.it/) . In particolare, credo sia interessante dare anche un occhiata al materiale relativo ai numerosi impianti di compostaggio avviati in Sicilia.
Un utile documento in pdf, di facile consultazione, e' scaricabile quì.

Maurizio Pirrotti

link: i signori dei rifiuti
link: la riforma degli Ato varata dalla regione Sicilia a febbraio 2010

giovedì 25 febbraio 2010

Oliveri e la questione ferroviaria:conclusione...amara.

La questione ferroviaria di Oliveri iniziata, come bene sanno i lettori del blog, il 10 di novembre del 2009 ( leggi quì) giunge, e' proprio il caso di dirlo, oggi, al suo capolinea.
A dicembre, hanno soppresso 20 treni sui 24 che fermavano ad Oliveri e dal 1°marzo ne ripristineranno... due. Si conclude così la "vicenda ferroviaria di Oliveri" ed e' una di quelle conclusioni che lasciano l'amaro in bocca. Non fraintendetemi, dopo gli enormi disagi causati a pendolari e studenti di Oliveri,
che si sono trovati, dalla sera alla mattina, nell'impossibilità di poter frequentare le lezioni o i propri luoghi di lavoro, sapere che, da marzo,verranno ripristinati due treni, sui 2o soppressi, e' già una gran cosa: due treni ripristinati sono indubbiamente meglio che niente! Si tratta, però, di una piccola vittoria all'interno di una sconfitta generale. I treni "soppressi" in realtà non sono stati affatto soppressi ma "dirottati" sul doppio binario su cui Oliveri non ha stazione. Il paese intero avrebbe dovuto fare quadrato e lottare unito e compatto per pretendere la realizzazione di una stazione ferroviaria sul doppio binario e, nell'attesa che venisse realizzata, non si doveva permettere la soppressione di alcun treno sulla linea a binario unico. Avremmo dovuto, i cittadini tutti,al di là di ogni confessione o credo politico, lottare uniti e compatti, per impedire l'ennesima spoliazione di "servizi" e "diritti" perpetrata ai danni di Oliveri, avremmo dovuto, ma...non lo abbiamo saputo fare.
Io per primo non l'ho saputo fare. Ecco perche', oggi, la conclusione della vicenda ferroviaria di Oliveri e'
una di quelle conclusioni che lasciano l'amaro in bocca...

Maurizio Pirrotti


Ps
Per correttezza di informazione: come già anticipato (quì), grazie alle attivita' svolte dal comitato popolare intercomunale della fascia tirrenica, da lunedì, alle 7.55, rifermera' ad Oliveri, il treno che, fino al 12 dicembre, portava gli studenti a Patti e da quella data insieme ad altri 19 treni, con fermata ad Oliveri, inopinatamente soppresso. Da lunedì sarà pure ripristinato il treno che, alle 13.50, da Patti riportera' i nostri studenti a casa. In piu',tra una trentina di giorni, dovrebbe esserne ripristinato, con fermata ad Oliveri, anche un altro treno, pertanto, saranno tre e non due i treni "resuscitati" sui 20 soppressi.
Ho scritto, sopra, che il ripristino di questi treni e' già da sè una gran cosa ma, se si considera che non e' stato ancora firmato il contratto dei servizi tra Regione e Trenitalia, lo e' sicuramente ancora di più. Dopo la firma del contratto dei servizi sarà realizzata, finalmente, ad Oliveri, la fermata sulla linea a doppio binario.
Fino ad allora, abitanti di Oliveri, accontentiamoci.

Ulteriore contributo fonte:http://www.perlacitta.it

La soppressione dei treni non riguarda solo Oliveri ma, anno dopo anno, l'intera Sicilia. "Sono state ridotte le frequenze di treni da e per la Sicilia e già nel 2009 erano state cancellate 8 coppie di treni a lunga percorrenza (intercity ed espressi), senza nessuna presa di posizione da parte della Regione Siciliana.
Questi continui tagli stanno facendo venir meno quella continuità territoriale che ci spetta di diritto, isolando sempre di più la Sicilia ed i Siciliani dal resto d’Italia.
Tutto ciò, è veramente scandaloso, ma quello che fa più rabbia è la totale indifferenza di tutta la classe politica, siciliana, regionale e nazionale. E’ evidente che la Sicilia è ormai tagliata fuori dal servizio ferroviario nazionale, allontanata sempre più dagli standard nazionali, dagli investimenti in infrastrutture e da un trasporto efficiente ed efficace.La totale assenza di una programmazione regionale dei trasporti ed una disattenta attività politica ed economica del territorio hanno permesso che si perpetrassero questi continui tagli ad un servizio ferroviario “Universale” che costituisce per la Sicilia ed i Siciliani, il più importante mezzo di collegamento tra l’Isola ed il continente “Italia”.
Non è concepibile immaginare un territorio meraviglioso, che tutto il mondo ci invidia, in questo stato di arretratezza infrastrutturale e sono convinto che a salvare la Sicilia non siano utili solo le campagne internazionali di promozione-turistica per attrarre flussi ma, un’attenta programmazione e realizzazione di infrastrutture viarie e ferroviarie a breve e a medio termine e di una mobilità sostenibile regionale basata non sull’offerta ma sulla domanda da parte dell’utenza.
La crisi infrastrutturale della Sicilia è prettamente un problema politico e la prova tangibile è sotto gli occhi di tutti, nessun collegamento veloce stradale né ferroviario tra le nove province siciliane, penso che ciò possa bastare a far riflettere i siciliani e tutta la classe politica siciliana...."

Giosuè Malaponti


articolo completo quì

mercoledì 24 febbraio 2010

Oliveri: segnalazione sulla ex discarica


Da un cedimento laterale della discarica (frana?) fuoriescono...liquidi...
Anche se fosse acqua piovana, essendo venuta a contatto con i materiali ivi sepolti.... a valle non arriva certo acqua distillata!

Maurizio Pirrotti































Il compost e gli impianti di compostaggio



Ci siamo già occupati dell'argomento compostaggio (quì) in relazione ad una "vivace" seduta del Consiglio comunale, di qualche giorno fa, durante la quale si e' deciso di assegnare, in concessione, una zona dell'Area Artigianale per realizzare un impianto di compostaggio. Tale decisione, ha suscitato critiche e perplessità: "Vonnu purtari a munnizza a Oliveri" e' il legittimo dubbio di tanti. Non tutti, però,sanno cosa e' il compostaggio. Il filmato, sopra, aiuta a saperne di più su un argomento, ad Oliveri, in questi giorni, tanto controverso. Nel filmato salta agli occhi la differenza tra compostaggio domestico e compostaggio industriale. Nel compostaggio domestico nessun problema e nessun cattivo odore. Nel compostaggio su larga scala (industriale) le perplessità, confermate dal filmato, riguardano l'esigenza di conferire in situ e stoccare grandi quantitativi di "scarti umidi" e resti di cibo in attesa di essere trattati, con tutti i problemi che questo comporta, cattivi odori compresi.
Rinnovo il mio invito,(quì) agli amministratori comunali, a spiegare meglio questi punti "cruciali" in modo da fugare ogni dubbio.

Maurizio Pirrotti

martedì 23 febbraio 2010

In girum nocte et consumimur igni

lunedì 22 febbraio 2010

Amico... vero















fonte : post pubblicato il 18 Febbraio 2010 da semprepazza
http://blog.libero.it/interiorlanding/8447082.html

sabato 20 febbraio 2010

Oliveri: consiglio comunale e... compostaggio


Tra il pubblico, che ieri affollava la sala consiliare, c'ero anch'io.
L’elenco degli argomenti da trattare, durante la seduta del Consiglio comunale, era il seguente:

1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;

2) Comunicazioni del Sindaco;

3) Elezione del Revisore dei Conti;

4) Approvazione “Regolamento per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico”;

5) Istanza assegnazione in concessione Area Artigianale per attività di produzione e riparazione di imbarcazioni in vetroresina Ditta xxx; Determinazioni;

6) Istanza assegnazione in concessione Area Artigianale per realizzazione impianto di compostaggio – Ditta xxx – Determinazioni;

7) Variante alla lottizzazione di Via A. De Gasperi per spostamento opere di urbanizzazione primaria (Parcheggio e verde) Ditta xxx.

La maggioranza ha i numeri, in consiglio comunale, per votare ed approvare ciò che vuole e per questo motivo si assume la grande responsabilità di prendere decisioni che coinvolgono la vita dei cittadini tutti. Sono stati eletti per amministrare e amministrare significa prendere decisioni. Gravata da questa grande responsabilità, la maggioranza, ha nella seduta del consiglio comunale, una preziosa occasione per spiegare, ai cittadini, il perche' delle scelte fatte e per motivare le decisioni che si intendono intraprendere nel prossimo futuro. Il dibattito in aula, che precede le votazioni, grazie anche al contributo dell'opposizione , e' pure un' occasione per "informare" i cittadini, occasione che non va sprecata. Ieri, per esempio, chi come me, tra il pubblico, era allarmato per il paventato taglio indiscriminato degli alberi, ha avuto modo di sentire dalla viva voce del Sindaco che verranno abbattuti solo "alcuni" alberi considerati "pericolosi" per la pubblica incolumità: quelli le cui radici hanno divelto il manto stradale o i marciapiedi o che rischiano di cadere ed al loro posto ne verranno piantati degli altri con un apparato radicolare meno invasivo. Un informazione, non solo utile ma necessaria, dato l'allarme che si era creato su questa vicenda. Sull'istanza dell'assegnazione in concessione dell' Area Artigianale, per la realizzazione di un impianto di compostaggio, la maggioranza ha votato compatta a favore ma, bene avrebbe fatto prima a dare maggiori informazioni per fugare i numerosi dubbi e perplessità non solo dell'opposizione ma di gran parte dei cittadini presenti. Un impianto di compostaggio ricicla una grande quantità di rifiuti organici, rifiuti solidi urbani della cui "profumata fragranza", come cittadini, faremmo volentieri a meno. Quale e' la tecnologia che verrà usata in questo impianto? Seguirà il ciclo bio-ossidazione-selezione-biostabilizzazione? Ci sarà produzione di CDR (combustibile derivato da rifiuti). L’impianto, a regime, quante tonnellate di spazzatura tratterà? Considerato che non c'e' ancora la raccolta differenziata, il dubbio che con la scusa dell'impianto di compostaggio si faccia ad Oliveri una discarica e' più che legittimo. Ma poi, dalla realizzazione di questo impianto, che vantaggio ne trae Oliveri? Soldi, posti di lavoro, meno tasse per tutti? Durante il dibattito in aula, si parlavano addosso, ad alta voce, l'un l'altro e non si e' capito nulla. Ecco che, a mio avviso, si rende necessario spiegare meglio, anche mediante l'affissione di manifesti per le vie del paese oppure sul sito internet del Comune. E' opportuno che, chi ci amministra, tranquillizzi i cittadini che non intende certo espropriarli dei terreni comunali e men che meno intende portare a "munnizza" ad Oliveri. Giusto? Ho capito male?

Maurizio Pirrotti

Che cos'è il compostaggio esempio: Ecoprogetto Venezia

Oliveri a...Milano


Il 18 febbraio si e' aperta la trentesima edizione della BIT ‘Borsa Internazionale del Turismo’. Si potrà visitare, fino al 21 febbraio, presso la Fiera di Milano a Rho Pero. E' la più importante fiera del turismo in Italia e tra le prime quattro nel mondo.
Tra le aree tematiche :
BIT Itinera, dedicata al turismo religioso,
BIT Sportland
, rivolta agli appassionati di sport all’aria aperta, bicicletta, golf e arrampicata in montagna
BIT Buy world,
workshop dedicato al sistema internazionale del turismo
Buy Italy,
workshop dell’offerta turistica Italiana che e' una delle maggiori al mondo
Buy Club,
workshop dedicato al mondo delle associazioni: 300 seller nazionali e internazionali, 153 buyer nazionali e internazionali, tra cui 78 club italiani e 75 club internazionali in rappresentanza di 18 Paesi.
Partecipano gli operatori del turismo italiano, Agenzie, Regioni, Città, Province e Consorzi ...
Anche il Comune di Oliveri e' presente con un proprio stand.


giovedì 18 febbraio 2010

Oliveri e i treni:buone notizie,finalmente!



Come già anticipato martedì, nel post scriptum quì , abbiamo avuto conferma che, entro 15 giorni, saranno ripristinati i collegamenti ferroviari dalla stazione di Oliveri verso Patti, alle 07.55 con arrivo alle 08.10, e da Patti verso Oliveri, con partenza alle 13.52 ed arrivo alle 14.07. Un progetto di ripristino, di portata piu' ampia, verrà attuato, entro 45 giorni, in tutta la fascia tirrenica.

Maurizio Pirrotti

mercoledì 17 febbraio 2010

Sondaggio CNN


Illuso dalle sue promesse elettorali, c'era chi lo chiamava "luce del mondo"...
Sulle ragioni del crollo di popolarità, avevamo gia scritto quì ed ora sembra se ne siano accorti anche i grandi media nazionali: La luce del mondo si sta... spegnendo!
Titola oggi Repubblica:"USA: CNN, PER 52% AMERICANI OBAMA NON MERITA II MANDATO". Quello che ancora i grandi media non dicono e' che: "Con il crollo di popolarità, aumenta il rischio che il Presidente Obama venga assassinato!" ( Lyndon LaRouche.)

Maurizio Pirrotti

1)da Repubblica articolo completo quì

martedì 16 febbraio 2010

Grande Enzo Sindoni

Da http://www.glpress.it/wordpress/?p=22115:

"...Duro atto d’accusa del sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni contro l’on. Santi Formica, vice-presidente all’Ars di San Pier Niceto, coinvolto nel marasma di quello che senatori e deputati del PdL (in quanto al governo) della nostra provincia non stanno facendo, se non sfornare comunicati stampa che noi di “glpress” abbiamo deciso di cestinare perché alla gente le parole di circostanza non servono più davanti ai drammi che stanno accadendo
...."

Oliveri:buone notizie...rimandate


Scrivevo (quì) che la "questione ferroviara di Oliveri" rischiava di assumere i contorni di una vera e propria telenovela... E' di oggi l'ennesima puntata: la famosa conferenza di servizi annunciata quì non c'e' stata. Si rammarica (leggi comunicato) giustamente, chi ha caparbiamente e con coraggio portato avanti non solo una rivendicazione di diritti ma, anche, una battaglia di civiltà.
Al rammarico, comune per questa vicenda,si aggiunge anche la rabbia: proprio adesso vengono resi noti i risultati di una ricerca inglese secondo cui, cito testuale, "Il Meridione e' arretrato perché la gente del sud e' meno intelligente dei settentrionali e in Sicilia l'intelligenza media della popolazione scenda fino a toccare il suo punto più basso .
" ( quì la notizia). Non so a voi ma, a me girano le balle....

Maurizio Pirrotti

Ps.
A proposito di treni, sembra che verranno,comunque, ripristinati i collegamenti ferroviari dalla stazione di Oliveri verso quella di Patti alle 07.55, con arrivo alle 08.10 e da Patti, verso Oliveri, con partenza alle 13.52 ed arrivo alle 14.07.
Meglio che niente.....

S.Fratello


Gli abitanti di S.Fratello sono stati costretti ad abbandonare le proprie case, sfollati come ai tempi della guerra. Mentre scrivo, in un tg mandato in onda da una tv locale, vengono intervistati in tanti. Colpisce la compostezza di questa popolazione che mestamente e con la morte nel cuore, ancora una volta, deve andare via dal proprio paese. Era già successo ottanta anni fa e succede ancora.
L'intervistatore fa domande, provoca, incalza ma, gli intervistati non protestano, non si lamentano, non imprecano. Uno, mentre viene inquadrata la sua casa distrutta, dice:"Sia fatta la volontà di Dio!"

Non ho scritto nulla sul Carnevale e sulle sfilate di questi giorni:
perdonatemi, cari lettori,i miei pensieri ed il mio cuore sono altrove.

Maurizio Pirrotti

lunedì 15 febbraio 2010

La provincia di Messina ...frana. Fiat voluntas Dei

1) Dopo le frane di Raccuja, Longi, Sant'Angelo di Brolo e le strade di collegamento interrotte per Gioiosa Marea e Capo d'Orlando, ennessima "brutta" notizia: S.Fratello sta franando e per "1.500 dei suoi abitanti è stata emessa un'ordinanza di evacuazione". Ordinanze di sgombero riguardano anche Raccuja (440 ordinanze), Sant'Angelo di Brolo (20 ordinanze di sgombero), Tusa, dove la Protezione Civile ed il sindaco hanno deciso di far evacuare 20 famiglie 2) Da una parte all'altra la nostra provincia sta ...franando. Diverse sono le cause del dissesto del nostro territorio ma, fa rabbia sentire le "nostre" autorità dire:"Non ci sono soldi! "I nostri politici, a cominciare dal ministro Scajola, erano pronti a sussidiare la Fiat di Termini, con 780 milioni di euro,di cui, 350 doveva sborsarli la regione sicula. Per la Fiat, i soldi si trovano...sempre!"3)

Maurizio Pirrotti




1)fonte:http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/14/news/frana-sanfratello-2297705/
2)http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/FRANE-MESSINESE-NUOVO-FRONTE-A-TUSA-ORA-4-PUNTI-DI-CRISI/news-dettaglio/3754874
3)fonte:http://www.effedieffe.com/content/view/9508/179/

domenica 14 febbraio 2010

Piove...governo ladro!


Siamo in inverno e...piove. In alcuni comuni della provincia, oggi ...nevica pure. E' inverno, se non piove e nevica adesso.....! Sembrano considerazioni banali, eppure, nella nostra provincia, la banalità diventa emergenza: a causa delle piogge, allagamenti; crolli. Centinaia di frane flagellano il territorio rendendo inagibili case e molti quartieri.... La rete viaria di intere vallate e' distrutta, e contrade e paesi....isolati.
Il comune di Longi, ad esempio, è raggiungibile soltanto percorrendo delle mulattiere!

Sono anni che alle prime piogge accadono disastri e spesso e' finita in tragedia. La memoria di quanto accaduto a Falcone o a Gioiosa o a Giampilieri e' ancora viva e urla di rabbia. Il nostro e' un territorio fragile, dissestato da anni di incuria, incendi, abbandono. Per effetto della progressiva cementificazione del territorio, addirittura l'84 per cento dei comuni della provincia di Messina è considerato a rischio per frane e alluvioni! I Comuni sono stati lasciati soli dalle istituzioni e di fronte alle emergenze e il motto sembra essere: "che si arrangiassero"! Come per la questione dei treni, "da lor signori", soppressi: i pendolari e studenti sono rimasti appiedati? Chissenefrega! Fronteggiassero i Sindaci la rabbia popolare! Contro l'inerzia delle istituzioni regionali e nazionali, a Capo d'Orlando, e' stata indetta, per venerdì 18, una grande manifestazione di protesta: io ci sarò.

Maurizio Pirrotti

sabato 13 febbraio 2010

Peccati di ...gola


Tanti anni fa, anonimi volantini, definivano i suoi consiglieri "la corte dei miracoli". Apostrofavano lui ed il suo operato con epiteti irripetibili. Gli anonimi autori di quei fogli, rimasti, all'epoca, "esclusi dalle sue grazie" plaudivano, ad ogni denuncia che subiva, da solo o insieme ai suoi collaboratori. Oggi, gli stessi amanuensi, come se nulla fosse, prendono le difese, del medesimo periodo "politico" di Oliveri e dell'allora sindaco, ricordando addirittura "addolorati" come fosse ingiusto, per un amministratore, subire denunce ad ogni respiro.... Che codesti anonimi amanuensi fossero smemorati, un poco confusi ed anche altro, lo sapevamo già e quindi nessuna meraviglia.... Certo, fa un po effetto, oggi come allora, vederli rivolgere i propri strali contro l'Anspi: un'associazione ecclesiale e civile, senza fini di lucro, che ad Oliveri ha fatto e fa sempre e solo del bene. (Cos'e' l'Anspi? Clicca quì). All'epoca, a qualcuno faceva gola l'immobile di fronte all'Ufficio Postale, in cui c'e' l'asilo "privato". Abbiamo capito tutti che "fa gola" ancora adesso....

Maurizio Pirrotti

venerdì 12 febbraio 2010

La crisi dell'Eurozona segna il fallimento della politica dei salvataggi del G20

11 febbraio 2010 (MoviSol) - La crisi finanziaria che attualmente colpisce i paesi ad alto deficit dell'Eurozona, come Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo, è la continuazione della fase esplosa con l'insolvenza di Dubai lo scorso novembre. Come scrivemmo in quell'occasione, assistiamo al prevedibile fallimento della politica dei salvataggi bancari a suon di trilioni di dollari, suggerita da Londra e adottata dal G20. Gli stati e le banche centrali hanno acquistato porzioni del debito tossico del sistema bancario privato, aggravando i conti pubblici. Ora, le banche e gli hedge funds usano quei soldi per distruggere le nazioni.Il tentativo dell'UE e del FMI di far pagare la crisi e la loro politica ai cittadini, imponendo draconiane misure di austerità, è completamente incompetente. L'unica soluzione è sostituire il sistema finanziario, irrimediabilmente in bancarotta, con un sistema creditizio.Infatti, se i governi tentassero di applicare le misure di tagli richieste dalla dittatura bancaria dell'UE, il problema si aggraverebbe. Ci sarebbe una spirale deflazionistica, con l'economia che si restringerebbe ad ogni nuovo taglio, dunque aumentando il deficit e giustificando nuove richieste di tagli ecc. L'inevitabile risultato sarebbe il caos sociale. Queste nazioni sarebbero presto di fronte all'insolvenza o, come unica alternativa, alla scelta di abbandonare l'Unione Monetaria, riacquistando la sovranità sulla propria moneta e sulla propria economia.Anche se nell'occhio del ciclone si trovano Spagna e Grecia, la crisi non risparmierà paesi che godono ancora del rating AAA. Il settore finanziario spagnolo è intimamente legato alla City di Londra, grazie all'alleanza tra Santander, la più grande banca dell'Eurozona, e la Royal Bank of Scotland, oggi di proprietà statale. Il crollo della Spagna, una possibilità non più remota, avrebbe effetti rovinosi in Gran Bretagna, che ha un debito del 170% sul PIL se si contano i debiti delle banche nazionalizzate.In un articolo pubblicato il 7 febbraio, il presidente dello Schiller Institute internazionale, Helga Zepp LaRouche, ha scritto che l'Eurozona "si trova esattamente al punto che io previdi quando fu eliminato il marco e fu introdotta l'Unione Monetaria ed Economica: una moneta unica senza unità politica e con un divario enorme di sviluppo economico non poteva funzionare. Dopo una fase iniziale illusoria, in cui i cosiddetti paesi in rincorsa hanno vissuto un boom – leggi: una bolla di cui ora vediamo la dinamica reale – la discrepanza tra i paesi con avanzo di bilancia commerciale (la Germania, l'Olanda, il Belgio e l'Austria) e quelli con disavanzo (Grecia, Spagna, Francia, Portogallo, Irlanda e Italia) si è allargata negli otto anni successivi all'introduzione dell'euro, e ha ora raggiunto il punto di rottura."Se le nazioni europee continueranno a sottomettersi al diktat dell'Impero Britannico – e cioè la dittatura UE e tutti gli aspetti distruttivi della sua politica – esse sprofonderanno presto nella miseria e nel caos. Tra questi aspetti distruttivi ci sono l'ecodittatura della Commissione Europea e la follia del Patto di Stabilità, i criteri del Trattato di Maastricht e il tetto al debito".

"Movimento Solidarietà"
http://www.movisol.org

giovedì 11 febbraio 2010

Oliveri: Buone notizie

Come annunciato (quì), ieri, la delegazione del Comitato Popolare, dei comuni tirrenici, ha "incontrato" l’Assessore Regionale alle Infrastrutture. Successivamente, la delegazione, ha avuto modo di incontrare anche i vertici regionali di Trenitalia. L'importante risultato, della trasferta palermitana della delegazione, e' la convocazione di una conferenza di servizi indetta dall'Assessore per martedì 16 c.m. All'ordine del giorno ci sarà la verifica delle opportunità di intervento a salvaguardia delle esigenze dell’utenza del messinese (link quì) E' una buona notizia per Oliveri! (link) Il 10 novembre 2009, avevamo lanciato l'allarme e proposto le nostre soluzioni (quì), adesso ci chiediamo: faranno finalmente la stazione sul doppio binario? Nelle more, ripristineranno i treni inopinatamente soppressi? Se si, dopo tutti i disagi causati a pendolari e studenti, era ora!

Maurizio Pirrotti


Parafrasando Beccaria:dei treni e delle pene...dei pendolari.

Reportage sulle Ferrovie in Sicilia



e nel resto d'Italia....


Interessante quanto detto, nel filmato, da Mauro Moretti A.D. Ferrovie:" Il numero dei treni,l'orario dei treni,le tariffe etc.etc. viene deciso dalle regioni". Continua...


Per finire, la parola al presidente Lombardo:



Sesso: Futùere ...semper

Il verbo, latino, futùere, in tutte le sue declinazioni, si può "leggere" ed ammirare negli affreschi di Pompei. A tal proposito,oggi, su Rai tre, alle 12,45, interessante e "colta" puntata de "Le Storie". Corrado Augias e una sua gentile ospite, hanno parlato di...sesso, al tempo dei Romani. I Romani si sa, pagani erano e della virilità avevano un idea tutta loro. La puntata, densa di notizie, curiosità e vere e proprie "chicche", ha offerto,tra l'altro, spunti di riflessione sull'origine di alcuni vocaboli e verbi, oggi, d'uso comune: da futùere deriva l'odierno f...ere; da anulus, anello etc.etc. Curiosa e' l'etimologia della parola "fascino". Durante la celebrazione del matrimonio romano,la futura moglie doveva cavalcare il "fascinus" come augurio di fertilità.

Maurizio Pirrotti

mercoledì 10 febbraio 2010

ORDO AB CHAO


LE DICHIARAZIONI DI CIANCIMINO SUL PATTO CON LA MAFIA
DI PAOLO FRANCESCHETTI
paolofranceschetti.blogspot.com

Premessa

Abbiamo spesso detto e ripetuto, oramai, che le notizie che vengono divulgate sono in gran parte false, e quando non sono false sono manipolate. Nessuno pubblica una notizia per amore di verità. L’asservimento dei media ai poteri occulti è talmente forte che le notizie possono essere considerate, ormai, quasi solo messaggi in codice, o comunque notizie date con seconde finalità (depistare, deviare la gente dalle notizie importanti, ecc.).
Tempo fa avevo detto che la polemica sul lodo Alfano era una balla, e in realtà nascondeva un dialogo tra poteri forti, mentre la bocciatura del lodo ha rappresentato il segnale massonico che Berlusconi sarebbe stato sconfitto per via giudiziaria (ovverosia, sarebbe stato sconfitto danneggiando la sua immagine ad opera della magistratura).
Puntualmente la cosa si è verificata. Dapprima abbiamo avuto la demenziale vicenda del pentito Spatuzza.
Ora abbiamo la storia del figlio di Ciancimino che dichiara che Forza Italia è un partito nato dall’accordo con la mafia.
Fra poco avremo un probabile avviso di garanzia a Berlusconi per essere mandante delle stragi del ’92 o ’93, o comunque un atto equivalente sul piano mediatico.
Escluso quindi che queste notizie vengano divulgate per amore di verità, vediamo quali possono essere gli obiettivi finali di questa manovra strumentale contro Berlusconi.

Un po’ di considerazioni

La notizia che stanno dando i giornali in questi giorni è un po’ come la scoperta dell’acqua calda. Diciamolo in quattro parole, che riassumono meglio di qualsiasi altro concetto giuridico-politico il valore di questa notizia: si tratta di una notizia che non vale un cazzo.
Vediamo perché.
Salvatore Borsellino ripete da anni, sia pure con toni diversi e parole diverse, che Forza Italia è nata da un patto con la mafia. E Salvatore Borsellino è persona molto più autorevole di Ciancimino, eppure, guarda un po’ che caso, nessuno lo ha mai filato.
Travaglio ripete le stesse cose da anni, con atti, fatti, documenti, argomentazioni, ecc… Il primo libro di Travaglio, L’odore dei soldi, è incentrato proprio sulle origini illecite dei capitali di Berlusconi. E non a caso in questi giorni il libro, con sollecitudine, è stato ristampato e qualche giorno fa è apparso nelle librerie.
Dell’Utri, che di Forza Italia è il fondatore, è stato condannato per associazione mafiosa dal Tribunale di Palermo. Eppure i giornali hanno quasi sempre ignorato la notizia dandole un risalto minimo. Non solo, ma Dell’Utri siede in parlamento, a legiferare magari sulla mafia.
A completare il quadro, c’è il team di avvocati e giuristi scelti da Berlusconi per andare in parlamento; un team, costituito spesso da avvocati di mafia, da far accapponare la pelle, che siede in parlamento, nelle commissioni stragi, al ministero della Giustizia.
La domanda vera è: come mai non hanno fatto Presidente della Camera Riina, e Ministro della Giustizia Provenzano, e Ministro dei Lavori pubblici qualche esponente del clan dei Casalesi? La verità è che c’erano diversi problemi. Innanzitutto queste persone hanno un accento troppo dialettale e avremmo destato qualche sospetto all’estero. Inoltre avrebbero dovuto fare una legge ad hoc per Riina e Provenzano, ma pare che Riina abbia detto che non voleva avere nulla a che fare con dei delinquenti del calibro dei politici.
Insomma. Scherzi a parte, questa notizia vale quanto la scoperta dell’acqua calda. Allora la domanda è: perché la tirano fuori ora? Chi la vuole?

Conclusioni

Queste notizie hanno due obiettivi. Uno a lungo termine e uno a breve.
Quello a breve è delegittimare Berlusconi, sfiancarlo, e toglierlo di mezzo, essendo finito il suo tempo.
Quello a lungo termine è aumentare il clima di instabilità nel paese creando un caos istituzionale.
Da una parte ci saranno alcune fazioni che, cavalcando l’onda, si accaniranno contro Forza Italia.
Dall’altra parte ci saranno altre fazioni che grideranno che siamo in una repubblica dei giudici, che la politica è fatta dalla magistratura e cercheranno di addomesticare ancora di più la magistratura, come se non lo fosse già abbastanza.
In altre parole, si creerà un conflitto istituzionale di proporzioni epocali, uno scontro tra poteri dello Stato mai avuto dal ’47 ad oggi, insanabile con i normali strumenti che prevede la nostra Costituzione.
Il problema è che in teoria avranno ragione entrambe le fazioni.
E’ vero che questa è tutta una montatura per abbattere Forza Italia.
Ma è anche vero che è inammissibile che ciò avvenga usando strumentalmente la magistratura.
A questo punto si agirà utilizzando lo schema “problema – reazione – soluzione”.
Il problema è il conflitto istituzionale insanabile, di proporzioni inaudite. La soluzione sarà un colpo di Stato. Un governo forte, che riporti la calma e la legalità, perché la gente saluterà con favore una dittatura che tolga libertà, ma che perlomeno metta fine a questo caos.

Ordine dal caos. Il motto massonico.

Paolo Franceschetti

Fonte: http://paolofranceschetti.blogspot.com
Link: http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/02/le-dichiarazioni-di-ciancimino-sul.html
9.02l.2010

L’articolo dell’Ansa
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/02/08/visualizza_new.html_1701473773.html

martedì 9 febbraio 2010

Come mai Michele Pino e' sindaco di Oliveri?

In principio fu Emilio Fede: come affetto da uno strano disturbo del linguaggio, durante il suo Tg, nel pronunciarli, storpiava i cognomi degli avversari di Berlusconi, per sminuirne l'importanza. Oggi, su Internet, gli imenotteri confusi, di cui ci eravamo già occupati (quì ), come novelli emuli di Emilio Fede, fanno altrettanto con il mio cognome. Boh, come al solito, con anonimo coraggio, cercano di acquisire benemerenze nei confronti di qualcuno... Che fossero degli "stronzi" lo sapevamo già:contenti loro!
La cosa "simpatica" e' che a distanza di quasi 8 mesi, sti insetti molesti, ancora si interrogano e si chiedono come mai Michele Pino e' sindaco di Oliveri. La risposta credo sia di tutta evidenza: la maggioranza degli elettori lo ha votato! Bisogna prenderne atto. All'indomani delle elezioni, io l'ho fatto. A lor signori questo non cala, boh, si pigliassero na pastiglia!

Maurizio Pirrotti

lunedì 8 febbraio 2010

Aggiungi amici su...facebook


Una ricerca inglese (quì) svela che il cervello umano,oggi come nella preistoria, non riesce a gestire piu di 150 relazioni sociali e smonta il mito del:"aggiungi amici" su Facebook.... Non so se e' più brutta la notizia che il nostro cervello e' rimasto tale e quale dal neolitico o la notizia sul mito... infranto: caspita io ero così contento di avere più di 1000 amici su Facebook!

Maurizio Pirrotti

Rivelazioni non autorizzate


"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento; infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".

Nicholas Murray Butler

Ogni anno, in Italia, di libri, se ne leggono pochi (vedi Dossier) ma, tra quei pochi, non può mancare di Marco Pizzuti: "Rivelazioni non autorizzate" (Edizioni Il Punto d'Incontro)
"...Per provare a comprendere realmente il passato, il presente e forse anche il nostro prossimo futuro..."


Maurizio Pirrotti

domenica 7 febbraio 2010

Oliveri:Cavalleria Rusticana....a scuola?


Ci e' giunta, ieri sera, una segnalazione in merito ad un presunto episodio di "Cavalleria Rusticana" che si sarebbe verificato, martedi scorso, alla scuola media di Oliveri.
Non e' interesse di nessuno creare inutili allarmismi. Saperne di più,verificare se l'episodio e' accaduto davvero e, nel caso, chiedere, a chi di dovere, di prendere provvedimenti, credo sia interesse di...tutti!

Maurizio Pirrotti

Oliveri e i treni su....Facebook


La questione ferroviaria di Oliveri (qui una parte dei tanti post che il blog ha dedicato all'argomento) rischia di assumere i contorni di una vera e propria telenovela: "Tolgono i treni-non tolgono i treni; li hanno tolti e la colpa e' di Trenitalia-no, la colpa e' della politica-no è di tutti e due; li rimetteranno- non li rimetteranno mai; la tratta a binario unico resterà-no verrà smantellata a giugno...etc.etc. In questa selva di notizie, per lo più, confuse e contradditorie, un gruppo di cittadini per niente rassegnato, ha intrapreso, nell'interesse di tutti, una serie di iniziative: assemblee, lettere, comunicazioni agli organi istituzionali (Prefettura compresa) mozioni, incontro con i vertici politici etc etc. Giovedì si consumerà l'ennesimo atto di questa "telenovela ferroviaria" con il preannunciato incontro (quì) tra i rappresentanti del Comitato Pendolari e il nuovo assessore regionale ai trasporti. Più di un amico, su Facebook ha manifestato "scettico realismo" circa la possibilità che la questione ferroviaria, ad Oliveri, possa risolversi positivamente. Ora, la mia opinione sull'argomento "Oliveri e ferrovie", chi segue il blog, la conosce già e giusta o sbagliata che sia, e' in sintesi la seguente: ad Oliveri i treni sono stati soppressi per volontà comune di Trenitalia e vertici politici regionali e nazionali. Gli stessi vertici politici che hanno, in qualche maniera, "sterilizzato" la protesta, popolare, indirizzandola su binari "istituzionali" che non hanno portato a nulla. Finora. Oggi, ritengo che l'unica cosa che si può ragionevolmente e realisticamente chiedere e': che venga realizzata, ad Oliveri, una stazione ferroviaria sul doppio binario. Punto. Se, nelle more, "lor signori" volessero ripristinare i treni soppressi, per venire incontro alle esigenze di pendolari e studenti, di Oliveri, sarebbe cosa buona e giusta oltre che gradita. Certo, viene spontanea una considerazione: "Se i nostri "governanti" regionali avessero capito e avuto a cuore le esigenze di Oliveri, mica li avrebbero soppressi... vi pare"?

Maurizio Pirrotti

A pensare male si fa peccato però.....


Nel post intitolato:"Italia via dall'Iran"( quì) lo avevamo già anticipato ed oggi, leggendo questo articolo (quì), se ne ha la conferma:"In Israele, Berlusconi ha sparato a zero contro l’Iran, mettendo nei guai Eni. Costringendo cioè ,il colosso energetico nazionale, a dare l’addio a un mercato, come quello dell’Iran, vitale per il nostro rifornimento energetico, addio già imposto a tamburo battente, nero su bianco, con una lettera del governo all’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni". Pino Nicotri in quest'articolo (quì) avanza un ipotesi suggestiva:l'ordine all'ENI di di abbandonare il nostro maggiore fornitore di petrolio (l’Iran) e' funzionale ad un disegno più ampio e cioe': al cambio di proprietà del colosso energetico nazionale! A qualche lettore del blog, queste affermazioni, possono sembrare pure "esternazioni che assumono connotazioni assiomatiche" ma si sa:a pensare male si fa peccato però.....

Maurizio Pirrotti

sabato 6 febbraio 2010

Oliveri e i treni


Come preannunciato, (leggi post) e' fissato per il prossimo giovedì, 11 febbraio, l'incontro tra i rappresenrtanti del "comitato pendolari" e il nuovo assessore Regionale ai Trasporti, On. Gentile.
Speriamo bene

Maurizio Pirrotti

Ma non c'era il riscaldamento globale?


Allerta meteo: da martedi' prossimo, un nuovo fronte d'aria fredda, proveniente dal polo nord, investira' l'Italia. Dopo aver fatto capolino in altre parti del mondo il record di neve e gelo e' atteso, nei prossimi giorni, anche negli USA.
Siamo in inverno e che nevichi e ci sia freddo credo sia normale. Il Meteogiornale, in un articolo del 11 marzo 2009 dal titolo: il Sole dimenticato , richiamava l'attenzione sul ciclo delle macchie solari, che e' al minimo, e sulla conseguente bassa attività elettromagnetica del sole. Se il sole diminuisce la sua attività elettromagnetica, la terra tende a raffreddarsi!

La "scarsa" attività solare induce a pensare che la terra si stia avviando verso un periodo di ... era glaciale!
Caspita, ma non c'era il riscaldamento globale?


Maurizio Pirrotti


1) da Meteolive, il quotidiano meteo italiano, un articolo del 26 marzo 2009: Il Sole nel mondo dei sogni, ora anche l'Atlantico sulla via del raffreddamento.

venerdì 5 febbraio 2010

Il ...gemellaggio

L'Ato rifiuti? Collassata!


Abbiamo i cassonetti straripanti di monnezza, con il rischio che si scateni una vera e propria emergenza sanitaria.
L’Ato Messina 2 si lamenta perchè, a suo dire, non incassa la tassa sui rifiuti solidi urbani... Caspita ma, a chi sono andati i soldi delle salatissime bollette che abbiamo pagato finora?
L'Ato si lamenta perché, a suo dire, non avendo i Comuni approvato il piano tariffario, gli evasori non possono essere perseguiti. Sta a vedere che e' colpa dei cittadini: se non pagano la colpa e' loro e se pagano...pure!
Ciliegina sulla torta: la società che si era aggiudicata l'appalto(la Gesenu) ha mollato il servizio e se ne e' andata abbandonando i suoi 156 dipendenti al proprio destino.
I Sindaci si sentono abbandonati a se stessi (leggi quì) trovandosi in prima linea, soli, a fronteggiare la rabbia dei cittadini. I
comuni sono soci dell'Ato con quote marginali, dove e' la Regione? Dove e' la Provincia?
Perchè non si attinge al fondo di rotazione regionale per assicurare gli stipendi ai lavoratori e il regolare svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti ?
Chi deve farsi carico di assumere i 156 dipendenti impiegati dalla Gesenu?
Ma, poi,in attesa del bando europeo per selezionare il nuvo gestore in sostituzione della Gesenu, la stessa non dovrebbe garantire, comunque, il servizio?

In attesa di risposte ...paghiamo!

Maurizio Pirrotti


Approfondimento: I signori dei rifiuti

fonte:http://www.tele90.it/news/2010/02/02/vertenza-gesenu-ato-messina-2-232-collassato-il-sistema-ato-rifiuti-la-fit-cisl-quot-la-politica-si-faccia-carico-di-riformare-la-gestione-quot/8068/

giovedì 4 febbraio 2010

L'Italia via dall'Iran?


L'Italia e' il primo partner commerciale europeo dell'Iran. Esportiamo nel settore meccanico, nell'impiantistica e nelle costruzioni. Importiamo principalmente energia e prodotti del comparto agroalimentare. Gli scambi tra i due paesi ammontano a miliardi di euro....
Nei giorni scorsi, il nostro presidente del consiglio, in visita in Israele, ha rivolto contro l'Iran tutte le accuse possibili ed ha rilasciato dichiarazioni pro tutto quello che ha fatto e fa Israele, guerre e impiego di fosforo bianco compreso, aggiungendo il no dell’Italia all’Onu sul rapporto Goldstone
che «condanna i crimini di guerra israeliani a Gaza»...(link)
Dopo le esternazioni del nostro presidente del consiglio, in terra di Israele,(video) seguono i fatti: si vocifera che verrano, gentilmente, invitate a ritirarsi le aziende italiane che operano in Iran. Eni-Finmeccanica Ansaldo, Tecnimont, Danieli e Duferco etc.etc. dovranno immolarsi per compiacere Israele?
Ma cosa ancora più grave, per noi italiani, come fa notare byoblu e':" Il desiderio esternato dal nostro presidente del consiglio, di portare lo stato ebraico nella Comunità Europea. "Allargare la Comunità Europea allo stato di Israele, per effetto delle convenzioni tra gli stati membri, significherebbe intervenire per statuto in quelle controversie internazionali che lo vedono coinvolto. Significherebbe, in parole povere, dover entrare in guerra con i nemici di Israele in caso di conflitto. Il Libano potrebbe diventare territorio di conquista. La Palestina, che diede i natali alla nostre radici cristiane – per dirla alla maniera dei guardiani dei crocifissi nelle aule – potrebbe vederci impegnati in una moderna riedizione delle crociate. Allo stesso modo potremmo ritrovarci in un conflitto armato con l’Egitto e l’Iran potrebbe diventare presto il nuovo Vietnam europeo. Questo è lo scenario aperto dalle parole del Silvio-Cesare, che prima avalla l’operazione piombo-fuso alla Knesset, il Parlamento israeliano, e subito dopo si reca nei territori e paragona Gaza alla Shoah. Un uomo in evidente stato confusionale i cui paradossi non sfuggono alla stampa internazionale, che a differenza di quella nostrana non è avvezza alle sue repentine amnesie e alle sue contraddizioni.."

Maurizio Pirrotti


Di seguito un interessante articolo di Paolo Franceschetti (quì). Leggetelo e'...illuminante!

Gli Stati..... Canaglia - rogue state -

Nel post precedente si e' fatto riferimento alla Cina ed alla sua "potenza economica" e di come, quest'ultima, crei allarme e sconcerto in certi settori che ...contano. Torniamo sull'argomento "Cina: potenza economica" affrontandone, adesso, un altro aspetto. Sentiamo dire spesso che il successo economico della Cina e la competitività delle sue merci, nei mercati internazionali, e' dovuto alla manodopera impiegata, pagata pochissimo.... Quello che sentiamo dire meno spesso e' che la Cina e' una potenza economica grazie sopratutto al controllo che esercita sulla propria politica monetaria. Il trucco se così si può chiamare, di cui la Cina si avvale, e': l'emissione monetaria diretta su mandato statale. 1) Questo e' possibile perchè, in Cina, sia la Banca Centrale che le banche principali, sono tutte controllate dallo Stato. A dire il vero, anche in altre Nazioni del mondo, lo Stato controlla, nel senso che possiede, la propria Banca Centrale come Iran, Corea del Nord e Cuba. Forse sarà un caso ma, queste Nazioni sono considerate ... Stati ....Canaglia. Sono definiti così gli Stati considerati una minaccia per la pace mondiale. Scrivevo prima che Forse sarà un caso ma,un tratto comune degli "stati canaglia" e' che essi non permettono alle loro banche centrali di essere possedute da banchieri internazionali.2) Non lo permettevano l' Afghanistan e l'Iraq . Dopo le invasioni dell'Afghanistan e dell'Iraq, le rispettive banche centrali sono state rifondate: in Afghanistan nel 2002; in Iraq nel 2003. 2) In Cina, sia la Banca centrale che le banche principali, sono tutte controllate dallo Stato ma, la Cina non viene considerata uno stato canaglia. Mmmh, forse perché la Cina ha le bombe atomiche? Non e' che l'Iran vuole dotarsi dell' atomica perché vuole la libertà di scegliersi la sua politica monetaria? (leggi:il trucco del signoraggio e dell'emissione monetaria)

Maurizio Pirrotti

Stati canaglia
I soci privati delle Banche Centrali


1)fonte originale o stampalibera.com o mercatoliberotestimonianze.blogspot.com...
2)it.wikipedia.org/wiki/Stato_canaglia

La massoneria siciliana


Un punto di vista interessante sui temi "caldi" di questi ultimi anni: 11 settembre -Iraq-Afghanistan e non solo.... Risale al 2007 questo appello della massoneria siciliana: " un grido che suona quasi disperato, una richiesta di aiuto inascoltata, che mette in guardia dal pericolo cinese 1)". Se vuoi conoscerlo: clicca quì

Maurizio Pirrotti


1)fonte:http://www.oltrelacoltre.com/?p=6296

mercoledì 3 febbraio 2010

Oliveri:oggi


E' morta la signora Franca.
Oggi pomeriggio ci sono stati i funerali.
Ai figli ed ai parenti tutti, le più sentite condoglianze.


Maurizio Pirrotti

martedì 2 febbraio 2010

Sei di destra o di sinistra?


Sei di destra o di sinistra? A questo ci ha ridotto il bipolarismo, a "parlare" di politica come se si fosse allo stadio: "Sei milanista o interista"? Siamo ostaggio di questa logica "bipolare" importata dall'estero e mentre litighiamo come tifosi, scimuniti:" (fascisti comunisti, ricchi poveri, cattolci atei, crocifisso nelle aule non crocifisso, aborto non aborto, droga non droga) chi ha realmente il potere continua a fare carne di porco dei diritti del cittadino". Mentre i media ci inducono a discutere "del crocifisso nelle scuole, dei Pacs, e del ritocco di qualche decina di Euro in finanziaria, ci votano il Trattato di Lisbona, saccheggiano le finanze statali (e quindi le nostre) e preparano una svolta autoritaria senza precedenti, che coinvolgerà tutti, senza distinzione di partito. Massoni e non, cattolici e non, di destra e di sinistra, il sistema ci ha fregato per anni e continua a fregarci, e finchè continueremo a parlare un linguaggio dualista (destra -sinistra) non faremo altro che favorire... il sistema".

Maurizio Pirrotti

riproducendo, diffondendo, interpretando, fraintendendo, distorcendo, alterando, un testo di: Paolo Franceschetti