domenica 7 febbraio 2010

Oliveri:Cavalleria Rusticana....a scuola?


Ci e' giunta, ieri sera, una segnalazione in merito ad un presunto episodio di "Cavalleria Rusticana" che si sarebbe verificato, martedi scorso, alla scuola media di Oliveri.
Non e' interesse di nessuno creare inutili allarmismi. Saperne di più,verificare se l'episodio e' accaduto davvero e, nel caso, chiedere, a chi di dovere, di prendere provvedimenti, credo sia interesse di...tutti!

Maurizio Pirrotti

Oliveri e i treni su....Facebook


La questione ferroviaria di Oliveri (qui una parte dei tanti post che il blog ha dedicato all'argomento) rischia di assumere i contorni di una vera e propria telenovela: "Tolgono i treni-non tolgono i treni; li hanno tolti e la colpa e' di Trenitalia-no, la colpa e' della politica-no è di tutti e due; li rimetteranno- non li rimetteranno mai; la tratta a binario unico resterà-no verrà smantellata a giugno...etc.etc. In questa selva di notizie, per lo più, confuse e contradditorie, un gruppo di cittadini per niente rassegnato, ha intrapreso, nell'interesse di tutti, una serie di iniziative: assemblee, lettere, comunicazioni agli organi istituzionali (Prefettura compresa) mozioni, incontro con i vertici politici etc etc. Giovedì si consumerà l'ennesimo atto di questa "telenovela ferroviaria" con il preannunciato incontro (quì) tra i rappresentanti del Comitato Pendolari e il nuovo assessore regionale ai trasporti. Più di un amico, su Facebook ha manifestato "scettico realismo" circa la possibilità che la questione ferroviaria, ad Oliveri, possa risolversi positivamente. Ora, la mia opinione sull'argomento "Oliveri e ferrovie", chi segue il blog, la conosce già e giusta o sbagliata che sia, e' in sintesi la seguente: ad Oliveri i treni sono stati soppressi per volontà comune di Trenitalia e vertici politici regionali e nazionali. Gli stessi vertici politici che hanno, in qualche maniera, "sterilizzato" la protesta, popolare, indirizzandola su binari "istituzionali" che non hanno portato a nulla. Finora. Oggi, ritengo che l'unica cosa che si può ragionevolmente e realisticamente chiedere e': che venga realizzata, ad Oliveri, una stazione ferroviaria sul doppio binario. Punto. Se, nelle more, "lor signori" volessero ripristinare i treni soppressi, per venire incontro alle esigenze di pendolari e studenti, di Oliveri, sarebbe cosa buona e giusta oltre che gradita. Certo, viene spontanea una considerazione: "Se i nostri "governanti" regionali avessero capito e avuto a cuore le esigenze di Oliveri, mica li avrebbero soppressi... vi pare"?

Maurizio Pirrotti

A pensare male si fa peccato però.....


Nel post intitolato:"Italia via dall'Iran"( quì) lo avevamo già anticipato ed oggi, leggendo questo articolo (quì), se ne ha la conferma:"In Israele, Berlusconi ha sparato a zero contro l’Iran, mettendo nei guai Eni. Costringendo cioè ,il colosso energetico nazionale, a dare l’addio a un mercato, come quello dell’Iran, vitale per il nostro rifornimento energetico, addio già imposto a tamburo battente, nero su bianco, con una lettera del governo all’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni". Pino Nicotri in quest'articolo (quì) avanza un ipotesi suggestiva:l'ordine all'ENI di di abbandonare il nostro maggiore fornitore di petrolio (l’Iran) e' funzionale ad un disegno più ampio e cioe': al cambio di proprietà del colosso energetico nazionale! A qualche lettore del blog, queste affermazioni, possono sembrare pure "esternazioni che assumono connotazioni assiomatiche" ma si sa:a pensare male si fa peccato però.....

Maurizio Pirrotti