mercoledì 25 gennaio 2012

I ..."sicaretti e u cioccollattu"

(Segue dai post precedenti: "Iarrusi"- "Lo diceva mia nonna:nella vita ci vuole culo !" - "Grazie"- "Miiiiiiiii avi raggiuni Salvatore u puppu!"- "Er cavetto"- "Il fumo e l'astinenza"- "Si unu s'nsonna chi unu mori o chi è mortu, cci 'llònganu i jorna"- "Oliveri:il rimasuglio di vecchio e stantio e la scalata al Palazzo Giallo" - "U friscalettu" -"Oliveri e Il Club dello 048"- "L'Inps,il medico burocrate e la prassi"- "Se la lontananza è come il vento,la mortadella è come il tornado"- "Si futteru a manigghia"-

ore 17,53
Oggi, in ospedale, non è venuto a trovarmi nessuno.
In compenso, amici e parenti mi telefonano in continuazione:"Come stai"? "Tutto a posto?"
Sono le famose frasi di circostanza a cui non vorrei mai rispondere male:ma, vi pare che se stavo bene ero qui!
"Quando vengo, che ti porto"?
Come, che mi porti?
Ma, "i sigaretti" naturalmente e che altro sennò!
Certo...... "puru na stecca di cioccolattu" Lindt all'85% di cacao amaro è ben accetto....
Vizioso sono, lo so ma, come dice il mio vicino di letto:" Stu cazzu i diabeti...!"

Maurizio Pirrotti

Si futteru a manigghia


ore 5,52
Sono di nuovo "ricoverato all'ematologia" del policlinico.
Mi trovo, non piu' nella stanzetta n°1,quella dove "si dice" stiano i piu' ...gravi.
Nemmeno nella stanza n°2.
Sto nella stanza numero 3, insieme ad altri due sventurati.
Come va?
Ve lo dico:ieri, mi è stato somministrato il metotrexato per via intratecale.
Prima della somministrazione, coraggioso come sono, mi veniva da piangere.
La prof,vedendomi atterrito, cercava di farmi sorridere: "Ha visto che bella assistente mi sono portata appresso?"
Chiedo scusa ad entrambe...., no,non ho visto nulla ma, finito tutto, mi hanno detto i miei vicini di letto, che era davvero molto carina.
Stanotte,un vento terribile...
Porte e balconi, sbattevano ovunque in reparto. C'è stato perfino un momento in cui sembrava di essere sotto le bombe durante il secondo conflitto mondiale!
Nella nostra stanza, poi, non si è potuto chiudere occhio e nemmeno il balcone:era rotto e l'infisso e non chiudeva.
In un primo momento,non si sono potute "calare le serrande" poichè quella della finestra era sfasciata e senza "manigghia" e in quella del balcone(funzionante) mancava, sempre a "manigghia"...
Ebbene si, "i manigghi....si futteru"!
Abbiamo sofferto.
Per poco.
Poi,aguzzato l'ingegno, siamo andati a "prestarcene una" nella stanza accanto.
Problema risolto.
Stamattina un coro unanime di arzille vecchiette ripeteva:"Sa futteru"!
Ora, comincio il mio terzo ed ultimo ciclo di induzione.
Per il resto,tutto a posto.

Maurizio