
Intelligente, colta, bella,"preziosa", musa ispiratrice di scrittori, pittori, poeti grandi e piccini....
Si vocifera che anche il Duce volle "conoscerla" e che lei in cambio non pretese nè accettò, nulla.
Repubblica e l'Espresso, in questi giorni, raccontano, urbi et orbi, di certe frequentazioni del nostro Presidente del Consiglio. Avvenenti signorine, in cambio di una sanatoria edilizia, qualche gioiello, di danaro lo.... "frequentavano". Che c'è da scandalizzarsi? Le odierne emule di Madama Cesara non inventano nulla di nuovo, sono solo più concrete, più...moderne. Qualcuna, di queste signorine "moderne", ha pure fatto carriera politica! Se si vuole essere al passo coi tempi, c'è da aggiornare qualcosina:prima l'Italia era famosa nel mondo per essere patria di santi, di poeti e di navigatori, da oggi, anche di ... "bottane". E l'etica? La morale? Il senso dello Stato che ogni uomo politico ma, anche ogni cittadino, dovrebbe avere? Finiti a p----ne. Appunto. E non da adesso...
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello...
Dante