giovedì 27 maggio 2010

Per il 2 giugno...riformulazione


Nel post, di giovedì 20 maggio 2010, intitolato: "Oliveri: I "pigghia e potta" & la "setta... totanica", Sandro rivendicava " giustamente", tra i commenti, il copyright. E' sua l'invenzione del termine:"setta totanica". Non pago, oggi, "l'Adeptus Cuciniere", ha realizzato pure la locandina, dell'evento prossimo venturo, con annesso logo e organigramma.
La "loggia da furchetta"si riunirà in occasione della festa della Repubblica. Il menù, come già annunciato il 20 maggio, prevede "paella de pescado" e "totani chini".

P.s.
All'interno della locandina, era contenuto l'organigramma con l'attribuzione degli incarichi ma, protraendosi l'assenza, per giustificato motivo, del
Summo Intingulatores, Bruno e dell'Adepta Magistra, Mimma, si rende necessaria una revisione dello stesso. In attesa della nuova riformulazione, che pubblicherò non appena pronta, mi piace l'incipit della locandina concepito dall' Adeptus Cuciniere, Sandro, per l'occasione, autoproclamatosi designatore:

Annunzio vobis gaudium magnum
Abemus totanicus maximus

"Discipuli entusiasti e manducatores indefessi,

con l’ausilio e l’intercessione del Magno Architectus e grazie all’eremitica devozione dei membri della SETTA TOTANICA, si annuncia URBI ET ORBI ed anche ai sordi che è stato ratificato l’organigramma. Si designa, per l'evento:

Pontifex Maximus , Affabulatores et Manducator Mirabilis :Maurizio"
..............

E' una designazione che non vuol dire niente ma, c
aspita... come lo dice bene!
Devo dire, però, che, il logo prescelto, mi piace un pò meno...

Maurizio Pirrotti

La più bella


Ma bella più di tutte l'Isola Non-Trovata
Quella che il Re di Spagna s'ebbe da suo cugino
Il Re di Portogallo con firma sugellata
E bulla del Pontefice in gotico latino.

L'Infante fece vela pel regno favoloso,
Vide le Fortunate (1): Iunonia, Gorgo, Hera
E il Mare di Sargasso e il Mare Tenebroso
Quell'isola cercando...Ma l'isola non c'era.

Invano le galee panciute a vele tonde.
Le caravelle invano armarono la prora:
Con pace del Pontefice l'isola si nasconde,
E Portogallo e Spagna la cercano tuttora.

L'isola esiste. Appare talora di lontano
Tra Teneriffe e Palma, soffusa di mistero:
"...l'Isola Non-Trovata!" Il buon Canariano
Dal Picco alto di Teyde l'addita al forestiero.

La segnano le carte antiche dei corsari.
... Hifola da trovarfi?.... Hifola pellegrina?...
È l'isola fatata che scivola sui mari;
Talora i naviganti la vedono vicina...

Radono con le prore quella beata riva
Tra fiori mai veduti svettano palme somme,
Odora la divina foresta spessa e viva,
Lacrima il cardamomo, trasudano le gomme...

S'annuncia col profumo, come una cortigiana,
L'Isola Non-Trovata...Ma, se il piloto avanza,
Rapida si dilegua come parvenza vana,
Ti tinge dell'azzurro color di lontananza...


Guido Gozzano

La Germania potrebbe uscire dall'Euro "dalla sera alla mattina"

25 maggio 2010 (da MoviSol)

Diversi notiziari e bollettini finanziari tedeschi riportano le forti dichiarazioni di Ansgar Belke, direttore di ricerca nell'Istituto tedesco per la Ricerca Economica (DIW - Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung): in perfetto accordo con i tempi, l'economista ha valutato che "legalmente, un'uscita volontaria dall'unione monetaria è possibile". Belke è entrato nei dettagli dicendo che "in primo luogo, il marco tedesco dovrebbe essere reintrodotto come unità di conto, con un cambio fisso [rispetto all'euro] per circa un anno. Durante tale periodo, l'euro rimarrebbe la moneta ufficiale mentre verrebbero stampate e coniate [rispettivamente] nuove banconote e monete, destinate a circolare [legalmente] l'anno successivo. Tutte le monete e le banconote in euro sarebbero quindi abolite e l'euro diventerebbe a sua volta una unità di conto. Nell'ultima fase, il cambio valutario tra le due monete sarebbe sospeso, e il marco tedesco ritornerebbe nuovamente indipendente".

Benché Belke ci stia spiegando come si potrebbe, a suo avviso, abbandonare l'euro, non è favorevole a queste misure.

Alfonso Tuor, economista e vicedirettore de Il Corriere del Ticino, già in colloquio con MoviSol sulle frequenze di Radio Padania, si è spinto oltre. In un'intervista per l'EIR, ha sostenuto che "l'uscita della Germania dall'euro deve avvenire dalla sera alla mattina. Non si può fare in un anno; deve essere fatto dalla sera alla mattina, o in un fine settimana. L'annuncio deve essere dato a sorpresa, per esempio dicendo: 'Avete tempo 30 giorni per convertire i vostri euro in marchi tedeschi, e decidere se volete che il vostro debito sia denominato in marchi o in euro'... Deve essere fatto come Nixon fece con l'oro".

La questione del changeover fisico tra le monete è irrilevante, per Tour. "Il denaro circolante è davvero poco. Le masse monetarie sono principalmente elettroniche". Il cambio tecnico tra banconote "è un gioco da ragazzi", da potersi fare successivamente.

Tuor è convinto che la Germania uscirà dall'unione monetaria nel giro di 2-3 mesi, "o anche in un mese". Infatti, nel sistema finanziario "sta venendo giù tutto". Ha poi aggiunto: "Non vedo chi possa intervenire" per fermare questo processo. Il crollo dei mercati azionari sta dando altri effetti, nello svalutare i collaterali delle banche. È una reazione a catena.

"Sono convinto che la partecipazione della Germania nel pacchetto di salvataggio sia il prezzo pagato da quella nazione per uscire dall'euro", ha concluso. In altre parole, presto la Germania dirà: abbiamo già dato, ma ora è finita. Torniamo al marco.

fonte:http://www.movisol.org/10news110.htm