domenica 25 luglio 2010

Scappate dal sud

di:Debora Billi
da : http://crisis.blogosfere.it

Sono di origini centronordiche, altrimenti questo è ciò che direi a miei parenti residenti nel Sud:"Scappate dal Sud. Andatevene. Sbarcate dalla nave che affonda,non c'è più speranza, non c'è più soluzione. Il Meridione d'Italia, da sempre nelle difficoltà, è definitivamente abbandonato a se stesso. Ricordate Ferrini e il muro di Ancona? Non è un muro, è un fossato, è uno scavo profondo che serve a tagliarvi via, a lasciarvi alla deriva nel Mediterraneo senza alcuna destinazione, come un barcone di migranti.Il Sud non interessa più, neppure a chi era solito mangiarci sopra. E' terra di nessuno, è far west. I neonati muoiono negli ospedali, perché se si taglia la sanità si taglia al Sud, e quel poco che rimane è spazio colonizzato da incapaci raccomandati e figli di papà. La gente muore di tumore, a chi frega qualcosa? I rifiuti tossici bisogna pur smaltirli, ed è meglio portarli al Sud che sparpagliarli tutti in giro, così crepano solo loro. Una discarica di veleni a cielo aperto, nei campi coltivati, negli orti, nell'acqua, nel cibo. Andatevene, finché siete in tempo.E poi inceneritori, raffinerie ed estrazione di petrolio, cemento, calcestruzzo, chimica, il peggiore schifo industriale tutto al Sud, perché "porta lavoro", ehhh, si sa che sono disposti anche a crepare per quattro posti di lavoro malpagati. Devastazione del territorio ovunque, anche nei paradisi naturali, chissenefrega del turismo, tanto i turisti col cavolo che vengono in vacanza in questo inferno.E la mafia, la camorra, la ndrangheta in doppio petto, i traffici illegali di droga, soldi, monnezza, le connivenze politiche ormai alla luce del sole, risapute, scontate. Come vivere in una dittatura, comandano i banditi e gli altri tutti zitti o sono guai. Dov'è la democrazia, al Sud? E' mai esistita? Ne sanno qualcosa?E poi le massonerie, le associazioni, i clan, gli amici degli amici, si sono presi tutto e decidono tutto loro, la Polizia non conta, la magistratura o è complice o finisce vittima, lo Stato assente o incistato perfettamente nel bubbone, terra di nessuno abitata da impotenti fantasmi.Cosa c'è di nuovo in tutto ciò, direte voi? La crisi sistemica, ecco cosa c'è di nuovo. Non ce n'è più per tutti, e da qualche parte bisogna tagliare. Il Sud sarà completamente abbandonato e lasciato a chi lo ha sempre gestito, ma stavolta con mano completamente libera. Libera di distruggere e di ammazzare, per via più o meno diretta. E come in Florida e in Louisiana scappano dalla marea nera, che uccide uomini e cani e campi, scappate dal Sud, prima di ritrovarvi in trappola quando sarà troppo tardi!

Trafficanti di droga

da Sky tg24
Il generale dei Carabinieri Giampaolo Ganzer, comandante dei Ros, è stato condannato Lunedi, 12 luglio 2010, a 14 anni di carcere per traffico di droga.
Secondo il tribunale di Milano, il generale Ganzer e 13 altri alti ufficiali dei Carabinieri, hanno organizzato un vasto traffico di droga
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Bel tempo a Marinello


Ieri il convegno: "Itinerario naturalistico attraverso un angolo di Sicilia-laguna di Marinello-il castello di Oliveri- il castello di Scala di Patti-" organizzato dall'associazione "Labiri" con il patrocinio del Comune di Oliveri, del Comune di Patti e della Provincia.
(Quì la locandina) Io, non ero presente al convegno (mi scuso con chi mi ha invitato) ma, c'era l'ottimo Juergen che ha realizzato un resoconto a beneficio di tutti i lettori.

Maurizio Pirrotti


C'erano presenti una ottantina di persone ieri sera al convegno in cui si presentava il volume , opera della Dottoressa Ermelinda Simone, dal titolo : “Itinerario Naturalistico. Un angolo di Sicilia: Laguna di Marinello, Castello di Oliveri, Castello di Scala di Patti”.

Si tratta del primo volume edito sulla vegetazione di questa zona.
Moderatore, il Professore A. Santaromita Villa.

Presenti l'avv. L. Gullo, della Provincia Regionale di Messina e il presidente del consorzio Tindari Nebrodi. Presente anche il Sindaco di Oliveri. Non era presente il Sindaco di Patti.

L' assessore al Turismo di Patti ha parlato della sua cittadina definendola “città dell’arte”, dove si possono ammirare tante cose belle ed ha nominato, tra le altre, anche i Laghetti di Marinello.

Ha detto testuale : a Marinello dobbiamo garantire il minimo: la pulizia!”.

A questo punto mi permetto, di esprimere qualche critica: da anni l’amministrazione di Patti trascura la frazione di Marinello e non fa proprio niente – ne pulizia, ne riparazioni.

Lo spartitraffico della Via del Sole per esempio, per tanto tempo era in condizioni pessime – il giorno di questo convegno l’hanno riparato - e l’entrata sulla spiaggia di Marinello, da mesi una discarica - proprio nella mattinata di questo evento l’hanno pulita.

Potrei scommettere, che fra due settimane troveremo di nuovo le stesse porcherie e nessuno di Patti se ne interesserà.

Intanto, l’Assessore di Patti,finito l'intervento, è andato via.


Il Sindaco di Oliveri, ha detto che la laguna di Marinello dovrebbe far parte di Oliveri – già per ragioni geografiche ma, anche, logistiche. Condivido e credo che su questo argomento sarà utile un più ampio e diffuso dibattito.

Michele Pino ha parlato anche dei progetti “scalinata della Coda di Volpe” e dell'“l’Orto Botanico al Castello di Oliveri” e a “Scala di Patti”. Ha espresso la volontà di collaborare con tutti per il bene di tutti.

Infine la Dottoressa Ermelinda Simone – ha mostrato alcune foto delle piante del suo libro, spiegando con parole commoventi la vegetazione e la bio diversità intorno dei Laghetti di Marinello. “Ogni piante ha la sua storia” diceva “per questo abbiamo messo sul frontespizio del libro una Mandragola”.

Il suo intervento mi ha riconciliato con me stesso:caspita, c'è bel tempo a Marinello!


Juergen Mostert


p.s.

c’era anche la “Onda TV” ed alla fine ho chiesto, se vogliono sentire qualche parola di critica – la risposta e' stata un semplice “no” – non mi hanno neanche domandato di che cosa si tratta ….

Giornalismo del bel tempo?

Oliveri e l'acqua



L'ordinanza relativa al divieto di utilizzo, ai fini potabili, dell'acqua, distribuita dal civico acquedotto, e' stata revocata e
la tanta attesa buona notizia (leggi quì) finalmente e' arrivata:ad Oliveri, l'acqua e' di nuovo potabile!


to be continued


Maurizio Pirrotti