sabato 7 novembre 2009

Oliveri: l'opinione ...altrui


Appena uscito dalla bottega di Salvatore, di fronte al Municipio, sono stato fermato, con fare cordiale e molto garbato, dal signor Amodeo, ex sindaco del nostro Comune. Mi ha chiesto se sono disposto ad ospitare sul blog articoli suoi. Perchè no? Li pubblicherò volentieri!


Maurizio Pirrotti

Ps
Vi invito a leggere COS’E’ UN BLOG di Antonella Randazzo http://lanuovaenergia.blogspot.com/

Oliveri: festa della famiglia


Nei giorni scorsi abbiamo comunicato ai nostri lettori (nel post quì) che stiamo orgnanizzando, per il 27 dicembre, la "Festa Della Famiglia". La festa e' stata istituita per dare un esempio e un impulso all’istituzione della famiglia, cardine del vivere sociale e cristiano, prendendo a riferimento i tre personaggi che componevano la Sacra Famiglia, figure eccezionali sì ma con tutte le caratteristiche di ogni essere umano e con le problematiche di ogni famiglia".1) 2) Nel post del 4 novembre avevamo scritto:"In un momento delicatissimo della nostra vita "religiosa" in cui il crocefisso, addirittura, viene considerato come pericoloso per le libertà individuali,3) organizzare insieme e partecipare a questa festa, mi sembra la risposta migliore. Sabato 7 novembre,alle ore 18, presso la sala parrocchiale, ci riuniremo per realizzare il programma della festa. Colgo l'occasione per invitare i rappresentanti di tutte le associazioni presenti sul territorio, a partecipare alla riunione, per darci una mano a preparare il programma ... Domani mattina, andremo in Municipio a presentare l'iniziativa e richiedere la collaborazione dell'amministrazione comunale." Oggi pomeriggio, all'orario stabilito, la riunione si e' svolta. Presenti i rappresentanti di diverse associazioni che operano sul territorio e che hanno aderito all'iniziativa. In un clima cordiale si e' discusso per circa un oretta e mezza, durante la quale, varie sono state le proposte presentate, alcune iniziative sono state condivise ed approvate e si e' realizzata la bozza del programma (nei prossimi giorni ne pubblichero' la locandina). Nonostante avessero promesso, addirittura garantito, la presenza di uno di loro, dispiace e non poco, l'assenza degli amministratori comunali. Sicuramente saranno stati trattenuti altrove da altri, improvvisi e più importanti impegni ma,... dispiace lo stesso.

Maurizio Pirrotti

1)http://www.pastoralefamiliare.it/documenti/liturgia/festa_santafamiglia.pdf
2)http://www.santiebeati.it/dettaglio/22175
3)http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/crocefissi-aule/crocefissi-aule/crocefissi-aule.html

Oliveri, la scuola e la nostalgia dei... somari

Sono vissuto in un epoca in cui si andava a scuola col grembiulino, il "maestro" era "unico" per tutti i cinque anni e l'unico ausilio "multifunzione" di cui lui, o lei, "si giovava" era la famigerata bacchetta, altro che telecomandi o tastiere! Serviva sia a sottolineare quanto di saliente scritto sulla lavagna che ad indicare chi,tra gli alunni, dovesse rispondere ad una sua domanda ma, anche, a punire i recalcitranti che, nonostante le spiegazioni, si ostinavano a commettere errori grammaticali (come scrivere "squola") e ben se lo ricordano, ancora oggi, le dita di tanti coetanei miei. "Asino"era il peggiore epiteto che "sfuggiva" di bocca all'insegnante, quando si spazientiva e la punizione più brutta era finire in ginocchio, davanti al crocefisso, posto bene in vista, alto, sul muro, al lato della lavagna. Per i meno recidivi, o i più disattenti, la punizione prevista era meno grave: stare in piedi, dietro alla lavagna, muti, ad ascoltare la lezione. Ma, se comminavi una "marachella", il che significava macchiarsi di una colpa grave, la cosa piu' brutta che potesse capitare era:" Lo dico ai tuoi genitori!" il che significava, oltre la punizione inferta dall'insegnante, che a casa ti aspettavano rimproveri o sberle e ... il piu' delle volte ti aspettavano insieme....Oggi, fortunatamente, e' tutto cambiato e molte cose, nella società e nella scuola, sicuramente sono cambiate in meglio. Certo, rimane la nostalgia di una scuola che, sebbene nozionistica, un pò di filologia, anche se elementare, all' epoca, te l'ha insegnava:Kaiser ad esempio, ci spiegavano, deriva dal latino Caesar da cui deriva anche il russo Zar ed il persiano Scià.... E dire che la scuola, di oggi, forma dei "sapientoni"che pensano che il Kaiser sia l'organo genitale maschile dei mammiferi... !!!! A proposito di "castronerie culturali", che dire dei volenterosi partecipanti di quello che e' diventato un vero e proprio evento televisivo:il grande Fratello! In questi giorni, vengono mandate in onda le esilaranti performance di alcuni dei partecipanti esclusi dalla competizione e tra i tanti dotti personaggi uno spicca su tutti. Interrogato su quale sia la capitale della Gran Bretagna ha risposto:ONDRA! L apostrofo Ondra........... So che rischio di sembrare nostalgico ma, e' il caso di dirlo: non ci sono più i somari di una volta.....!

Maurizio Pirrotti

ps
Ci siamo già occupati della scuola quì e quì ed anche quì

Oliveri: Auguri a Carmelino



Dall'impareggiabile Juergen ricevo questa email:

"Buongiorno Maurizio,ti ricordo che oggi Carmelino De Francesco compie gli anni ...
Saluti Juergen "

A nome mio e di tutti gli amici del "Movimento" i migliori auguri di buon compleanno a Carmelino.

Ps.
Grazie a Juergen.Caspita, non se ne dimentica uno!