sabato 30 ottobre 2010

Oliveri e la scoperta dell'.....acqua calda


Nel post di giovedì
(leggi qui) ho citato l' art. 127 del t.u. 267/00 ed ho scritto che, ai consiglieri di opposizione, la legge attribuisce un ruolo oltre che politico e di stimolo all'operato della compagine di governo, anche e soprattutto di controllo.
I consiglieri di opposizione, sono principalmente, consiglieri delegati al controllo della legittimità degli atti amministrativi.
Ho voluto anche far notare la responsabilità "giuridica" di cui si fa carico, in base alla legge, chi, una volta eletto,si trovi a svolgere il ruolo di consigliere di opposizione.
Quanto da me scritto, si e' reso necessario, vista la confusione che molti fanno, in paese, circa i ruoli e le competenze che la legge attribuisce ai consiglieri comunali di opposizione.
A riprova che, in paese, la confusione, su questi temi, regni sovrana, vi riporto quanto scritto dal solito coltissimo anonimo commentatore: "... rammenta che l'opposizione deve stare attenta a fare l'opposizione. Perchè se ciò che essa insinua, nei confronti della maggioranza, non corrisponde al vero, pagherà legalmente. Vadda vadda comu sì bilìa. E bravo. Hai scoperto l'acqua calda, come al solito. C'era bisognu che nu dicii tu?. A cucchiti. Buona notte!"
Eh no, anonimo commentatore, più che acqua calda servono buoni libri!
( dopo avere imparato a leggere)
Nel sottolineare quanto e' rilevante e delicato il ruolo dei consiglieri di opposizione nella funzionalità della macchina amministrativa, non ho scritto da nessuna parte che l'opposizione deve stare attenta a fare l'opposizione. Perchè se ciò che essa insinua, nei confronti della maggioranza, non corrisponde al vero, pagherà legalmente.
Ho fatto notare che:"Essere delegati al controllo è un obbligo da cui deriva una grande responsabilità, infatti, per una eventuale, omissione, nel controllare l'attività amministrativa posta in essere dalla maggioranza di governo, i consiglieri di opposizione potrebbero essere chiamati a rispondere in sede civile e penale (qualora l'eventuale comportamento omissivo, si dimostrasse lesivo nei confronti di interessi altrui).
Non c'entra nulla "cosa insinua nei confronti della maggioranza": la responsabilità civile è nei confronti dei cittadini, i quali, se riscontrassero da parte dei consiglieri di opposizione, dei comportamenti omissivi nel controllare l'attività amministrativa, possono fare causa.
I cittadini possono fare causa ai consiglieri di minoranza se, un eventuale loro comportamento omissivo, si dimostrasse lesivo nei confronti dei propri interessi.
Capito?
Fare opposizione, per i consiglieri eletti all'opposizione, non e' un diritto, è un dovere!
La legge obbliga chi e' all'opposizione a fare opposizione!
E a farla bene.
In caso contrario, chi si sentisse leso, tra i cittadini, può farle causa!
Altro che acqua calda!

Maurizio Pirrotti

Ps
Qui trovate i commenti tra cui quello del capogruppo della minoranza in Consiglio Comunale.