venerdì 13 febbraio 2009

La massoneria


Si e' fatto un gran parlare delle esternazioni di monsignor La Piana sugli influssi della massoneria a Messina.A tal proposito ricordare un po la storia della massoneria non sarebbe male.Nel 1139 Ugo de Payns e' il primo gran maestro dei Templari ,l'ordine cavalleresco di monaci guerrieri che ha il compito di proteggere i pellegrini in Terra Santa.Chi fosse interessato a saperne di piu' scoprirebbe cose incredibili su quest'ordine religioso:tra le tante hanno inventato il Bancomat ,ma non tragiversiamo,in meno di duecento anni quell'ordine divenne ricchissimo e potente.Ricchezza e potenza che nel 1314 attirarono l'attenzione del quasi fallito re di Francia Filippo il Bello che con una azione militare concertata ovunque fece imprigionare,torturare e uccidere i Templari,rubandogli tutte le ricchezze.L'ultimo gran maestro Jack De Molay fu arso vivo sulle sponde della Senna.Il papa Clemente V, che di clemente aveva ben poco, scomunicò contemporaneamente tutti i Templari dando l'approvazione per la loro persecuzione.Chi si salvo' ,fuggendo e trovando rifugio altrove, dovette nascondersi per via della scomunica che autorizzava chiunque a denunciarli e perseguitarli.Nasce cosi' il movimento dei Rosacroce.Movimento che in segreto agiva all'interno della societa' promuovendo scienza,cultura e liberta'.A quei tempi il monopolio della cultura e della religione lo deteneva la chiesa di Roma.Furono Rosacroce Giordano Bruno,Cartesio,lo stesso Dante,Leonardo,Galilei......Era necessario il segreto perche' a quei tempi ..ti bruciavano vivo...Nel 1717 nasce ufficialmente la Massoneria e nel 1776 gli Illuminati. In quegli anni le associazioni segrete si erano dati il compito di abbattere gli imperi per dare vita agli stati nazione.Il nostro risorgimento e l'Italia come nazione nascono grazie alla massoneria inglese ed il ricordo ne e' tuttora impresso nei colori della nostra bandiera nazionale:verde,bianco,rosso.Alla massoneria dobbiamo il fatto di essere uno stato unitario ed anche il nostro progresso scientifico e culturale!
Oggi che ci siano associazioni segrete dedite al malaffare a Messina come altrove e' certo.Ma per favore chiamiamole col loro vero nome:associazioni di delinquenti!

Citando Giulio

All'amico del centro scommesse di via Roma ,dopo innumrevoli controlli effettuati dalle forze dell'ordine dal giorno della sua apertura,hanno finalmente trovato qualcosa da contestargli:reato penale di intermediazione abusiva.Aveva giocato a proprio nome una scommessa di tre euro per conto di un cliente occasionale,sul sito regolarmente autorizzato dallo stato.Intermediazione abusiva?Ma la giocata valeva tre euro e non un centesimo in piu' di intermediazione si e' messo in tasca il gestore del locale.Lo stato ,su quella giocata, si e' preso comunque la sua regolare quota di tasse.Dove e' il dolo? Mha,non ne capisco di cose giuridiche!.... Intanto e' partita la gogna mediatica sui quotidiani locali:scommesse clandestine,intermediazione abusiva...La stampa gli da addosso come fosse un criminale.
Tutto e' partito da una denuncia anonima.Non e' che per caso centra il fatto che il gestore del locale sia assessore comunale attualmente in carica?
Non e' che per caso c'e' lo zampino di qualcuno che intende fare lotta politica a furia di denunce anonime ed intimidazioni? Boh!
Diceva Andreotti che a pensare male si fa sicuramente peccato ma di solito si sbaglia quasi mai...

Il porto,il museo ed altre amenita'

Spulciando una vecchia gazzetta ufficiale regionale del 20 aprile 2007 scopriamo che ad Oliveri un museo non si puo' fare perche' c'e' gia'.Cito testualmente: poiche' allo scopo e' stata utilizzata parte dell'antica Tonnara di Oliveri...
Meglio farci,in quel terreno destinato a museo,un bell'anfiteatro.Così hanno deciso.
Ascoltando un ex consigliere comunale,scopriamo che ad Oliveri volevano mettere il cemento pure nell'acqua del mare per costruirci un bel porto turistico...
Ora se riprendessimo con una bella webcam i consigli comunali e li postassimo su You Tube sapremmo tutti chi e' che alza la manina per proporre e votare simili decisioni e chissa',forse,ne verrebbe fuori un bel dibattito pubblico su tutte quelle decisioni che incidono pesantemente sul nostro territorio e come nel caso del porto lo modificano pure.

Sul randagismo

Ad Oliveri chissa' perche' non si vuol fare un canile che accolga i numerosi animali randagi che specie d'estate vengono abbandonati da qualche alquanto distratto turista.Vediamo cosa dice la legge regionale in proposito:
I comuni sono i principali attori nell'espletamento delle competenze e delle attività di seguito elencate:
a)provvedere alla vigilanza e controllo sugli adempimenti previsti dalla legge regionale 3 luglio 2000 N 15, nonché dalle specifiche norme di tutela del benessere degli animali, con personale adeguatamente formato e motivato;
b)provvedere direttamente o in convenzione con enti, privati o associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale alla cattura dei cani vaganti o al prelievo dei cani incidentati, feriti o malati;
c)disporre con ordinanza sindacale il rilascio dei cani sul territorio, dopo la sterilizzazione, come cani sprovvisti di proprietario nei casi previsti dall'art. 15, commi 6 e 7, della legge regionale 3 luglio 2000 n15,
d)incaricare della custodia dei cani catturati, per i quali il servizio veterinario dell'azienda unità sanitaria locale ha valutato la non possibilità di reimmissione sul territorio, le associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale le cui strutture sono riconosciute idonee; l'incarico della custodia viene conferito sulla base di apposita convenzione stipulata secondo i criteri di cui all'allegato III al decreto presidenziale 12 gennaio 2007, n. 7; la convenzione può essere stipulata anche con privati gestori di rifugi sanitari e per il ricovero riconosciuti idonei ai sensi del decreto presidenziale 12 gennaio 2007, n. 7;
e)attivare, di concerto con le aziende unità sanitarie locali, gli ambulatori veterinari dove effettuare le operazioni di anagrafe e di sterilizzazione provvedendo alla gestione e funzionamento degli stessi;
f) provvedere al risanamento dei rifugi per il ricovero ove esistenti, costruire rifugi sanitari pubblici e provvedere alla loro gestione diretta o in convenzione con le associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale
g)garantire, in assenza di rifugi sanitari pubblici, anche in consorzio tra comuni, il servizio di pronto soccorso direttamente o in convenzione con strutture veterinarie autorizzate;
h)preporre un responsabile amministrativo per gli adempimenti di cui all'art. 14, commi 3 e 4, della legge regionale 3 luglio 2000n15, nel caso in cui il rifugio sanitario pubblico sia gestito direttamente dal comune, o affidare eventualmente la gestione dei rifugi sanitari pubblici, sotto il controllo sanitario delle aziende unità sanitarie locali, alle associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale, sulla base di apposita convenzione stipulata secondo i criteri di cui all'allegato IV decreto presidenziale 12 gennaio 2007, n. 7;
i)provvedere al mantenimento degli animali confiscati, di seguito a provvedimenti amministrativi, nei rifugi sanitari e nei rifugi per il ricovero pubblici o in convenzione o affidarli alle associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionaleper il loro recupero comportamentale;
k)individuare e delimitare aree urbane da destinare alla attività motoria dei cani d'affezione, provvedendo a periodici interventi di bonifica e di disinfestazione previa consulenza del servizio veterinario dell'azienda unità sanitaria locale;
l)provvedere alla stipula di un'assicurazione per gli eventuali danni causati a terzi da cani vaganti sprovvisti di proprietario.
Ed inoltre possono:
m)istituire l'ufficio per i diritti degli animali assicurando il collegamento con l'anagrafe canina regionale e avvalendosi della consulenza del servizio veterinario dell'azienda unità sanitaria locale;
n)incaricare della degenza postoperatoria dei cani randagi sterilizzati anche le associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'albo regionale, che abbiano idonei rifugi o che si avvalgano di ambulatori veterinari all'uopo convenzionati;
o) prevedere, in sede di formazione o di revisione degli strumenti urbanistici, nell'ambito delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, aree idonee destinate alla costruzione di rifugi pubblici, nonché delle aree da destinarsi alla realizzazione di cimiteri per il seppellimento degli animali d'affezione, ed aree urbane per l'attività motoria dei cani.
Ma quest'ultimo punto i nostri amministratori lo hanno letto?

Onorando la memoria

Nel corso degli anni ad Oliveri hanno cambiato il nome delle strade: via Magazzini,via Mercato erano nomi che legavano la toponomastica al territorio,alla vita quotidiana che li si svolgeva. Li hanno sostituiti.In alcune strade hanno fatto ricorso a nomi di poeti greci che con Oliveri hanno poco a che fare: Diodoro Siculo,Stesicoro.... Sarebbe bello che qualche amministratore del nostro paese facesse come Sindoni a Capo D'Orlando:strappare qualche targa da alcune vie o piazze e la sostituisse con altre riportanti nomi ,nel nostro caso,di cittadini di Oliveri di cui essere orgogliosi.
Penso ai cittadini martiri di Cefalonia:soldati semplici,graduati,sottufficiali e ufficiali, cittadini di Oliveri morti mentre servivano con coraggio ed onore il proprio paese.

Un galantuomo

L'ampiezza e la vastita' del territorio del comune di Oliveri e' tale anche grazie al sacrificio di un galantuomo che rischio' la vita per il proprio paese.
Parlo della vecchissima vertenza delle terre comunali che vide contrapposti i feudatari del castello da una parte e gli amministratori dell'epoca dell'appena nato comune di Oliveri dall'altra.Il sindaco di allora aveva incaricato un suo uomo di fiducia affinchè seguisse a Palermo la questione di quei terreni che pur appartenendo di fatto ai principi del castello secondo lui appartenevano di diritto al popolo di Oliveri che di quei terreni campava.Quell'onest'uomo subì un attentato.
I potenti,che in ogni epoca non si espongono mai,ci ficiru sparari da un disgraziato di Oliveri assoldato come killer.
Ma il dio dei galantuomini esiste,quell'uomo si salvo' ed Oliveri ha l'estensione territoriale che tutti conoscono anche grazie a lui.
Mi piacerebbe tanto che il paese riconoscente gli dedicasse una strada,un vicolo,una piazza un modo postumo per dirgli:Grazie!

LETTERA APERTA AL SINDACO SFIDUCIATO

Siamo molto dispiaciuti ed amareggiati nel constatare come il comune di Oliveri viva da anni una sorta di anomalia politica: e' stato per 5 anni privo del consiglio comunale nei suoi rappresentanti regolarmente eletti dai cittadini ed ora a poco piu' di un anno dalle successive elezioni si ritrova di nuovo senza consiglio comunale ed anche senza sindaco a seguito della sfiducia votata contro di lei a fine 2008 da undici consiglieri comunali su dodici . L'amministrazione rimasta in carica solo per gli affari correnti non puo' fare programmazione ne investimenti e lei sa quanto Oliveri ne abbia in questo momento bisogno: manca l'acqua potabile,problemi con la raccolta e smaltimento rifiuti,danni conseguenti l'alluvione,dissesto del territorio... Le scriviamo questa lettera con il cuore in mano affidandoci alla sua sensibilità certi della sua assoluta dedizione verso il paese di Oliveri ed i suoi cittadini tutti chiedendole di rinunciare al suo pur legittimo ricorso al Tar. Tale ricorso e il successivo pronunciamento del Cga, nella eventualita' di un esito a lei favorevole, aprirebbero una crisi senza precedenti per Oliveri,permanendo l'opposizione del 99% del consiglio comunale rendendo di fatto il paese ingovernabile.Cercare di fare pastrocchi con l'opposizione che e' stata unanime nel porle la sfiducia oltre che opzione impraticabile sarebbe francamente oltraggioso nei confronti degli elettori che hanno votato lei e la sua lista.Nell' ipotesi del ricorso al TAR e di un pronunciamento del Cga a lei sfavorvole, il conseguente invio di un commissario regionale aggraverebbe le cose dovendo anch'egli occuparsi solo dell'ordinaria amministrazione e inoltre allungherebbe i tempi per le nuove elezioni che slitterebbero di mesi,nuove elezioni che sono l'unica soluzione per dare al nostro paese quel governo stabile e si spera finalmente duraturo di cui Oliveri ha urgente bisogno.
Noi confidiamo in lei affinché tutto questo non avvenga.Rinunci e ritiri il suo ricorso al tar e chissa' ,forse i cittadini riconoscenti la rivoteranno

La salute prima di tutto

La zone del Mela con Milazzo e' inserita nella cosiddetta zona ad alto impatto ambientale: e Oliveri? Siamo abitanti di un comune che si affaccia su Milazzo insieme ad altri paesi come Falcone etc.etc. e qui da noi(Oliveri) l'incidenza di malattie tumorali ci da da pensare,basti solo un dato: 2000 abitanti e gia' tre casi di linfomi la cui incidenza epidemiologica e' di tre- quattro casi ogni 100.000 abitanti. Per non parlare dei numerosi casi di cancro dell'apparato digerente (fegato, pancreas, colon retto) attualmente in cura presso ospedali del nord Italia o di altri tipi di cancro (cervello,leucemie,apparato riproduttivo) comunque presenti nella nostra comunita'.Addirittura cancro ai polmoni o al rinofaringe in persone che non hanno mai fumato in vita loro. Non sappiamo quale sia la causa,ne se tutto questo rientra nella normale casistica nazionale ma chiediamo che si indaghi,che qualcuno ci dica se tutto questo e' normale e che ci rassicuri che vivere qui non comporti maggiori rischi che vivere altrove. Abbiamo la necessita' di essere tranquillizzati: una necessità doverosa per noi e per i nostri figli.