domenica 3 maggio 2009

Cambiare tutto affinchè nulla cambi

A quattro giorni dalla presentazione delle liste elettorali ci è stato chiesto dal gruppo del sindaco uscente un incontro per trovare un intesa elettorale.Conoscete tutti la proposta che avevamo fatto loro circa venti giorni fa e sapete pure che non ci è stato risposto nulla.Avevamo proposto,a suo tempo, al sindaco uscente di farsi da parte.Le elezioni non volevamo divenissero un referendum pro o contro il suo operato:nella lite tra lui e la sua maggioranza che lo ha sfiduciato non volevamo entrarci.Avevo dichiarato la mia disponibilità a farmi da parte in favore di un giovane  ed avevo fatto il nome di Francesca.Nella mia visione delle cose una lista composta da giovani che tra di loro si conoscono e si rispettano può essere un segnale giusto in direzione del cambiamento.E in tal proposito vi invito a leggere il post del sabato 25 aprile 2009 intitolato Proposte dove si da un resoconto del incontro avuto con loro il 17 aprile.
In tutti questi giorni non ci hanno risposto nulla.Capisco il travaglio interiore di un gruppo che deve prendere una decisione importatnte e lo rispetto tant'è che ho  invitato martedì scorso un assessore uscente alla nostra riunione informandolo che in quella occasione avremmo chiuso la lista e presentato il programma.Non è venuto.
Ieri,come se nulla fosse, ci è stato proposto di sfasciare la nostra lista e ricomporla con a capolista uno di loro.Con l'assessore uscente,in questi venti giorni, ci siamo visti spesso,abbiamo mangiato insieme,ha il mio numero di telefono perchè in questi venti giorni non mi ha detto nulla?C'era bisogno dell'intermediazione di qualcuno per parlare con me?
Il nostro presidente ha ribadito ieri che sarebbe per noi un onore avere nella nostra lista quei ragazzi ma ha usato una espressione infelice che a mio avviso è pure offensiva e pubblicamente mi scuso per lui.Ha detto : "loro si ma senza il rimorchio"! Perchè ha usato questa espressione? Perchè abbiamo saputo ieri che in nome e per conto loro in questi venti giorni lavoravano sottobanco strani personaggi che con noi nulla hanno a che fare:perchè e a che scopo?Eravamo noi i loro interlocutori e loro erano i nostri interlocutori.Ci servivano gli intermediari per comunicare?E' così che vogliamo cambiare le cose?Riproponendo vecchie logiche?
Noi in tutto questo tempo siamo andati avanti,abbiamo fatto la lista,realizzato il programma ,deciso il simbolo ed il nome della lista:ora cosa dovremmo fare?Dire al nostro gruppo abbiamo scherzato?Sfasciare tutto?
Voi lo trovate normale? Il sindaco uscente ha il sacrosanto diritto di dare una risposta ai cittadini per la sfiducia che ha ricevuto ma non può pretendere di farlo attraverso di noi.
Le elezioni sono un passaggio della vita politica a cui abbiamo deciso di partecipare ma la politica non finisce con le elezioni.Il nostro gruppo continuerà ad esistere ed operare sul territorio come sempre con iniziative e riunioni aperte a tutti,tutti i martedì sera.Vogliamo essere presenti alle elezioni proponendo un modo diverso di fare politica i cui motivi trainanti sono:trasparenza e dialogo continuo con i cittadini.Questo è anche il senso del nostro blog: portare a conoscenza di tutti,passo dopo passo quanto succede,convinti come siamo che e' proprio la mancanza di trasparenza e di dialogo continuo con i cittadini uno dei mali della politica che paralizza il paese.Avevo detto e scritto più volte che se non andava bene il mio nome come sindaco ero dispostissimo a farmi da parte ma se sindaco di coalizione doveva  essere che fosse di garanzia per tutti e ne proponevamo la scelta tra gli esponenti del nostro gruppo.Valutati che non c'erano i presupposti per tale accordo non abbiamo accettato le pur vantaggiose offerte che da tutti i gruppi provenivano come è già a vostra conoscenza dai post precedenti. Abbiamo,allora, fatto la proposta del 17 aprile con i risultati che vi ho raccontato:se abbiamo problemi di incomunicabilità nella fase di preparazione delle liste, ma ve lo immaginate cosa succederebbe dopo?Se vogliamo il cambiamento deve essere autentico non fasullo.

«Come fai a dire, Dersu, che queste sono le orme di un vecchio?
«Capitano: uomo giovane corre incontro alla vita, suo piede preme con la punta, per avere slancio.
Uomo vecchio vede avvicinarsi la fine e rallenta, suo piede frena e preme con il tallone.»
Dal film Dersu Uzala, di Akira Kurosawa, 1975