Sul sito del Comune di Oliveri (quì) non c'è ancora la tanto contestata delibera del Consiglio Comunale, del 19 febbraio, con relativo allegato, in merito all'assegnazione in concessione dell'area artigianale, ad una ditta che vuole fare, ad Oliveri, un impianto di compostaggio. Non c'è ancora, sul sito del Comune, l'importante avviso che riguarda i cittadini di Oliveri, possessori di terreni comunali. Chi deve informare, i cittadini di Oliveri, sulle attività dell'Amministrazione Comunale: Oliveri Libera?(leggi quì) ...Il blog di Antonio Amodeo?(leggi quì) Cribbio!
Solito caffè al tavolo del solito bar. Alle mie spalle, la piazza e persone che discutono, altre che passeggiano. Una di queste:"Come fa a piacerti Santoro?" Fermandosi giusto il tempo di ribadire il concetto, scuotere la testa e andare via.Come sanno gli affezionati lettori del blog, Oliveri Libera e ha dedicato tanto spazio a "Raiperunanotte", la trasmissione «clandestina» di Michele Santoro.E' stato un "evento": la prima trasmissione multi-piattaforma nella storia della Tv italiana che ha visto coinvolte web, piazze, radio, satellite, TV locali, blog, in un'unica piattaforma informativa, in diretta ed in contemporanea. Non dimenticando i social network Facebook e Twitter, dove migliaia di persone si sono scambiate commenti, in diretta, su quanto stava accadendo al Paladozza di Bologna. Una trasmissione "rivoluzionaria" contro i bavagli e la censura, in difesa della libertà di informazione e per la libertà di poter esprimere le proprie opinioni. I bavagli e le censure li abbiamo subiti ed accettati nel ventennio e sappiamo tutti come e' andata a finire. "Come fa a piacerti Santoro" ? E' proprio vero, se ìndichi la luna c'è sempre qualcuno che guarda la punta del dito!
Mi sono spesso occupato, su questo blog, di un argomento "scomodo" ossia l'alta incidenza delle patologie tumorali ad Oliveri ...
“ Conoscerete la verità, e la verità
farà di voi degli uomini liberi !” (Giovanni 8:32).
La tirannia di un principe in un’oligarchia non è tanto pericolosa al benessere pubblico quanto l’apatia del cittadino in una democrazia. (Montesquieu. 1748)
Il cinico smaschera con il suo esempio gli idoli privati e pubblici. Esemplare, a questo proposito, quel filosofo cinico trascinato in giudizio perché si rifiuta di accettare i misteri. Se i misteri sono cattivi, egli dice, il filosofo deve dire la verità su di loro. Se sono buoni, dovrà attirarvi più gente possibile. In ogni caso deve conoscerli e quindi non possono darsi misteri. (Michel Foucault)