martedì 7 luglio 2009

Timeo Danaos et dona ferentes

La recente, lunghissima, campagna elettorale è finita con il risultato che conoscete. All'inizio,saputa della mia candidatura, improvvisamente, alcune persone, "amiche", non mi hanno più rivolto la parola. Di questi strani personaggi e sulle loro azioni ho scritto diffusamente in diversi post, nei mesi scorsi. Ricordate? Ebbene, sono stato avvicinato, oggi pomeriggio,da uno di loro.Mi ha salutato cordialmente.Abbiamo conversato.Come se nulla fosse.Mi ha pure offerto il caffè.....
Mmmh,mi sa che ha bisogno di qualcosa.......

Ps
Nei commenti è riportata la traduzione di Sandro...

1 commento:

  1. « Aut haec in nostros fabricata est machina muros.
    Inspectura domos venturaque desuper urbi,
    Aut aliquis latet error: equo ne credite, Teucri.
    Quidquid id est, timeo Danaos et dona ferentes. »
    Attento Laocoonte, sei in riva al mare e qualcosa di viscido s'avvicina, ti circuisce e cerca di prenderti tra le sue spire ed Ulisse attende silente il suo momento nel ventre della bestia di legno.

    In ogni caso ti conviene tenere i tuoi pargoli a distanza :-)

    Per chi non apprezza le lingue "straniere" traduciamo.
    « Questa è macchina contro le nostre mura innalzata,
    e spierà le case, e sulla città graverà:
    un inganno v'è certo. Non vi fidate, Troiani.
    Sia ciò che vuole, temo i Dànai, e piú quand'offrono doni. »

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