lunedì 30 gennaio 2012

Una beata minchia!

segue da "Lo diceva mia nonna:nella vita ci vuole culo !" -"Oliveri:il rimasuglio di vecchio e stantio e la scalata al Palazzo Giallo"- "La mamma dei cretini è sempre incinta"

ore 16,59
Ancora a proposito dell'incidenza delle patologie tumorali nel nostro territorio: sento ripetere da piu' parti che tuttora non sappiamo se ad Oliveri questa incidenza è alta-normale o addirittura bassa.
Le statistiche non sono aggiornate,si dice.
Ma chi ha il compito di aggiornare queste statistiche?
E poi, chi dovrebbe pretendere che vengano aggiornate?
Le autorità preposte ...tacciono.
Sul tema cancro e incidenza delle patologie tumorali nel nostro territorio vien da chiedersi cosa hanno fatto le nostre autorità politiche locali avvicendatesi al "potere" in tutti questi anni.
Cosa hanno fatto per tutelare la salute dei propri cittadini ?
La risposta lasciamola a Cetto La Qualunque


Discorso diverso per gli amministratori in carica.
L'attuale Sindaco ha assunto impegni precisi di cui ho dato notizia qui. che coinvolgeranno i medici del paese e l'Usl come da me richiesto, invano,negli anni scorsi.
Gli ho detto e gli dico ancora grazie a nome di tutti e non ho motivo alcuno per dubitare che non mantenga gli impegni presi!
Detto questo, il mio post precedente (la mamma dei cretini è sempre incinta) ha destato comunque una marea di polemiche. Ho ricevuto diverse email di protesta di cui voglio darvi conto.
La piu' brutta me l'ha inviata un amico per ricordarmi l'episodio accaduto durante la scorsa campagna elettorale(leggi): parlavo dei cittadini di Oliveri in quel momento malati di cancro e una arzilla vecchietta, con il marito morto per tumore dopo indicibili sofferenze,mi disse: "Ssstt non parlamu i sti cosi sinnò poi i casi a cu ci fittamu?" L'episodio è talmente ignobile che si commenta da solo...
La seconda email di protesta proviene da un 'ambiente per così dire "accademico": un insegnante si è risentita perchè  suo dire:
a) non abbiamo dati sufficienti per parlare di questo argomento 
b)  i registri tumori non sono aggiornati etc. etc.
Alla seconda obiezione ho già risposto all'inizio di questo post in modo decisamente polemico. Ribadisco: se i registri tumori non sono aggiornati la colpa di chi è?
Per rispondere alla prima obiezione di seguito, riporto a beneficio suo e non solo suo la seguente cartina:è la mappa delle zone più esposte al rischio di tumori in Italia (fonte: http://espresso.repubblica.it) Si riferisce ad una ricerca del   25/05/2007 
I dati raccolti dalla ricerca de "L'Espresso" sono chiari. 
Essi mostrano che sempre più persone sono interessate da alcune forme di tumore.
L'aumento di malattie tumorali si concentra in 54 aree, tutte vicine a zone industriali.
Tra queste c'è la zona di Milazzo di cui Oliveri è "dirimpettaia".
Questi i numeri dello studio: i casi di linfomi e leucemie hanno subito un aumento compreso tra il 15 e il 20 per cento, mentre quelli di mesoteliomi sono cresciuti del 37 per cento fra le donne.
E ancora: il cancro alla mammella ha avuto un incremento del 27 per cento, al cervello fra l'8 e il 10 per cento, al fegato fra il 14 e il 20 per cento.
Sempre secondo il settimanale, le cifre più alte riguardano i bambini. Considerando come campione il Piemonte, c'è stata un'impennata del 72 per cento di neuroblastoma, del 49 per cento di tumori del sistema nervoso centrale e del 23 per cento per le leucemie. 

Egregi accademici pontificate senza esservi prima documentati?
Poveri i vostri studenti,spero che non facciate lo stesso con  loro:non c'è peggiore iattura per uno studente che avere un insegnante che spiega argomenti che non conosce!
Come vedete i dati per parlare di cancro nella nostra zona ci sono eccome! 
Ora, per quanto riguarda Oliveri,credo non sia  interesse di nessuno creare inutili allarmismi ma, rimane il fatto che non conosciamo ancora la situazione della reale "incidenza malattie tumorali"  ad Oliveri perchè nessuno,finora, se ne è mai interessato.
Come cittadini e come malati di cancro desideriamo che, chi ha il dovere di farlo se ne interessi finalmente. 
Dalle autorità politiche e sanitarie,in fondo, desideriamo solo sapere dei dati "ufficiali" riguardanti il nostro Comune e  nient'altro!
Perchè?
La risposta è tutta nella  terza email di protesta che ho ricevuto e di cui voglio darvi conto.
Me l'ha inviata un laureato in medicina:" Mauriziu ma unni cazzu i pigghi sti numera?" 
Non ho compreso bene a quali numeri si riferisce ma, in Sicilia,nel biennio 2009-2010 sono deceduti per tumore maligno 9699 persone: 5903 uomini e 3796 donne.
Quanti nella sola provincia di Messina?
Quanti ad Oliveri?
Continuiamo a girarci attorno.
Sono anni che chiedo il coinvolgimento dei medici del paese e dell'Usl di competenza, gli unici abilitati e qualificati a dare  risposte!
Per esempio,con il loro aiuto, si potrebbe fare una statistica per capire la reale portata del fenomeno ad Oliveri:
a)Quanti sono i cittadini malati di cancro attualmente in cura?
b)Quanti sono i cittadini che ogni anno si ammalano  di cancro?
c)Quanti sono i cittadini malati di cancro attualmente in remissione?
d)Quanti sono i cittadini morti ogni anno per cancro?
I medici di famiglia possono farlo in modo agevole perchè:
1)quando un cittadino si ammala di cancro sono loro a sbrigare le carte per l'esenzione tiket codice 048
(leggi il post Oliveri ed il club dello 048)
2)Quando un cittadino malato di cancro entra per fortuna sua in remissione sono loro a prescrivere i controlli periodici di routine
3)Quando un cittadino muore  tolgono loro i "libretti" e quindi non possono non sapere che è morto.
Capire la reale portata del fenomeno ad Oliveri ci consentirà finalmente di "sapere" se tutto quello che sta succedendo è "normale" o meno.
Se è tutto normale amen,rassegnamoci e non parliamone piu'.
Forse però la terza email si riferiva a ben altri numeri: nel post precedente ho scritto che ad Oliveri,in questo momento,ci sono circa 20 persone ammalate di cancro che si stanno curando.
Se si riferiva al numero di 20 ha ragione: sono di piu!
Vi sembra troppo se uno si chiede: ma tutto questo è normale?


Maurizio Pirrotti