giovedì 27 maggio 2010

Per il 2 giugno...riformulazione


Nel post, di giovedì 20 maggio 2010, intitolato: "Oliveri: I "pigghia e potta" & la "setta... totanica", Sandro rivendicava " giustamente", tra i commenti, il copyright. E' sua l'invenzione del termine:"setta totanica". Non pago, oggi, "l'Adeptus Cuciniere", ha realizzato pure la locandina, dell'evento prossimo venturo, con annesso logo e organigramma.
La "loggia da furchetta"si riunirà in occasione della festa della Repubblica. Il menù, come già annunciato il 20 maggio, prevede "paella de pescado" e "totani chini".

P.s.
All'interno della locandina, era contenuto l'organigramma con l'attribuzione degli incarichi ma, protraendosi l'assenza, per giustificato motivo, del
Summo Intingulatores, Bruno e dell'Adepta Magistra, Mimma, si rende necessaria una revisione dello stesso. In attesa della nuova riformulazione, che pubblicherò non appena pronta, mi piace l'incipit della locandina concepito dall' Adeptus Cuciniere, Sandro, per l'occasione, autoproclamatosi designatore:

Annunzio vobis gaudium magnum
Abemus totanicus maximus

"Discipuli entusiasti e manducatores indefessi,

con l’ausilio e l’intercessione del Magno Architectus e grazie all’eremitica devozione dei membri della SETTA TOTANICA, si annuncia URBI ET ORBI ed anche ai sordi che è stato ratificato l’organigramma. Si designa, per l'evento:

Pontifex Maximus , Affabulatores et Manducator Mirabilis :Maurizio"
..............

E' una designazione che non vuol dire niente ma, c
aspita... come lo dice bene!
Devo dire, però, che, il logo prescelto, mi piace un pò meno...

Maurizio Pirrotti

La più bella


Ma bella più di tutte l'Isola Non-Trovata
Quella che il Re di Spagna s'ebbe da suo cugino
Il Re di Portogallo con firma sugellata
E bulla del Pontefice in gotico latino.

L'Infante fece vela pel regno favoloso,
Vide le Fortunate (1): Iunonia, Gorgo, Hera
E il Mare di Sargasso e il Mare Tenebroso
Quell'isola cercando...Ma l'isola non c'era.

Invano le galee panciute a vele tonde.
Le caravelle invano armarono la prora:
Con pace del Pontefice l'isola si nasconde,
E Portogallo e Spagna la cercano tuttora.

L'isola esiste. Appare talora di lontano
Tra Teneriffe e Palma, soffusa di mistero:
"...l'Isola Non-Trovata!" Il buon Canariano
Dal Picco alto di Teyde l'addita al forestiero.

La segnano le carte antiche dei corsari.
... Hifola da trovarfi?.... Hifola pellegrina?...
È l'isola fatata che scivola sui mari;
Talora i naviganti la vedono vicina...

Radono con le prore quella beata riva
Tra fiori mai veduti svettano palme somme,
Odora la divina foresta spessa e viva,
Lacrima il cardamomo, trasudano le gomme...

S'annuncia col profumo, come una cortigiana,
L'Isola Non-Trovata...Ma, se il piloto avanza,
Rapida si dilegua come parvenza vana,
Ti tinge dell'azzurro color di lontananza...


Guido Gozzano

La Germania potrebbe uscire dall'Euro "dalla sera alla mattina"

25 maggio 2010 (da MoviSol)

Diversi notiziari e bollettini finanziari tedeschi riportano le forti dichiarazioni di Ansgar Belke, direttore di ricerca nell'Istituto tedesco per la Ricerca Economica (DIW - Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung): in perfetto accordo con i tempi, l'economista ha valutato che "legalmente, un'uscita volontaria dall'unione monetaria è possibile". Belke è entrato nei dettagli dicendo che "in primo luogo, il marco tedesco dovrebbe essere reintrodotto come unità di conto, con un cambio fisso [rispetto all'euro] per circa un anno. Durante tale periodo, l'euro rimarrebbe la moneta ufficiale mentre verrebbero stampate e coniate [rispettivamente] nuove banconote e monete, destinate a circolare [legalmente] l'anno successivo. Tutte le monete e le banconote in euro sarebbero quindi abolite e l'euro diventerebbe a sua volta una unità di conto. Nell'ultima fase, il cambio valutario tra le due monete sarebbe sospeso, e il marco tedesco ritornerebbe nuovamente indipendente".

Benché Belke ci stia spiegando come si potrebbe, a suo avviso, abbandonare l'euro, non è favorevole a queste misure.

Alfonso Tuor, economista e vicedirettore de Il Corriere del Ticino, già in colloquio con MoviSol sulle frequenze di Radio Padania, si è spinto oltre. In un'intervista per l'EIR, ha sostenuto che "l'uscita della Germania dall'euro deve avvenire dalla sera alla mattina. Non si può fare in un anno; deve essere fatto dalla sera alla mattina, o in un fine settimana. L'annuncio deve essere dato a sorpresa, per esempio dicendo: 'Avete tempo 30 giorni per convertire i vostri euro in marchi tedeschi, e decidere se volete che il vostro debito sia denominato in marchi o in euro'... Deve essere fatto come Nixon fece con l'oro".

La questione del changeover fisico tra le monete è irrilevante, per Tour. "Il denaro circolante è davvero poco. Le masse monetarie sono principalmente elettroniche". Il cambio tecnico tra banconote "è un gioco da ragazzi", da potersi fare successivamente.

Tuor è convinto che la Germania uscirà dall'unione monetaria nel giro di 2-3 mesi, "o anche in un mese". Infatti, nel sistema finanziario "sta venendo giù tutto". Ha poi aggiunto: "Non vedo chi possa intervenire" per fermare questo processo. Il crollo dei mercati azionari sta dando altri effetti, nello svalutare i collaterali delle banche. È una reazione a catena.

"Sono convinto che la partecipazione della Germania nel pacchetto di salvataggio sia il prezzo pagato da quella nazione per uscire dall'euro", ha concluso. In altre parole, presto la Germania dirà: abbiamo già dato, ma ora è finita. Torniamo al marco.

fonte:http://www.movisol.org/10news110.htm

mercoledì 26 maggio 2010

Più che soap opera...opera dei pupi !

da: www.quotidianodisicilia.it
Caos rifiuti, il pecc-Ato originale
di Alessandro Petralia

In Sicilia ci siamo concessi ben 27 ATO, uno per ogni 185.000 abitanti, con una spesa, per una famiglia di 3 persone che abita un appartamento di 100 mq, di 280 euro l’anno (record nazionale).I micragnosi lombardi si sono permessi la miseria di soli 12 Ato, ognuno dei quali serve ben 833.000 abitanti, con una spesa per famiglia di 184 euro l’anno. Per carità di patria non mettiamo a confronto la qualità dei rispettivi servizi, che d’altra parte è sotto gli occhi di tutti, basta fare prima un giro per i "nostri" paesi e poi un salto a Milano.
La seconda idea geniale, in epoca cuffariana, è stata quella di costituire gli Ato come società per azioni, ma a capitale pubblico, con unici soci le Province e i Comuni interessati: come dire soldi pubblici ma gestione e forma giuridica privata, praticamente fuori dal controllo degli stessi Enti locali finanziatori.
Una scelta unica e singolare che ha consentito di nominare sia un numero consistente di (presunti) manager che un ancor più consistente numero di consiglieri di amministrazione -fino al 2007 erano in tutto 189 e costavano quasi 5 milioni di euro l’anno (avete letto bene)-, sicuramente individuati con i consueti criteri di professionalità e competenza. Il trasferimento di personale dagli Enti locali alle nuove Spa ha comportato inoltre un aumento di costi per i contratti individuali di circa 4.000 euro l’anno.
Per capirci: in Lombardia si è scelto di creare delle agili e poco costose forme di convenzioni di cooperazione tra Comuni e Province, mentre quei sempliciotti degli emiliani si sono limitati a costituire delle Agenzie presiedute dai presidenti delle Province. In entrambi i casi quindi non è stato necessario inventare nuove sovrastrutture.
Risultato: In Sicilia, aumenti stratosferici delle bollette (fino al 300%), bilanci societari fuori controllo.......
-------
Occorre fare un passo indietro: nel 2005, quando già appariva chiaro che questi nuovi carrozzoni facevano acqua da tutte le parti, la Regione approvò un decreto che permetteva ai Comuni, già dissanguati dalle precedenti erogazioni agli Ato, di attingere a un fondo di rotazione speciale, destinato a garantire la copertura delle spese nei casi di temporanee difficoltà finanziarie.
Il Fondo viene reintegrato attraverso un piano di rientro triennale, trattenendo ai Comuni debitori una somma equivalente dai trasferimenti trimestrali agli Enti locali. In poche parole: i Comuni, per tappare (....) i buchi di questo pozzo senza fondo degli Ato, sono costretti a prendere soldi a prestito che vengono sottratti,di fatto. a tutti gli altri servizi da loro erogati.
Non vorremmo esagerare, ma il tutto somiglia ad una specie di estorsione.
E’ per questo motivo, per non dissanguare ulteriormente i bilanci comunali, per di più senza alcuna prospettiva di soluzione, che ( molti Comuni) ...si sono rifiutati di accedere a questo fondo di rotazione ( .........) ed espresso dubbi sulla legittimità di questo operato e stanno valutando l’ipotesi di avviare azioni giudiziarie contro la Regione.
C’è qualcuno che è in grado di fare pronostici sulla possibile conclusione di questa ennesima soap opera siciliana?

Alessandro Petralia
Articolo completo: Caos rifiuti, il pecc-Ato originale
da: www.quotidianodisicilia.it

False generalità


Chi sei, come ti chiami?
"Sono Gesù Cristo" e finisce in manette per aver fornito false generalità. (leggi quì)
Magherbino, immigrato clandestino,
lavorava come bracciante agricolo...
E' proprio il caso di dirlo: un povero Cristo!

Maurizio Pirrotti

Strano ma...vero


Il comune di Oliveri e' socio dell'Ato Me 2 S.p.A. con una quota dello zero virgola qualcosa.
In quanto socio dell'Ato Me2, Oliveri e' debitore nei confronti della società, Tirreno Ambiente, che gestisce la discarica di Mazzarrà.
Ora, Oliveri è pure socio della S.p.A Tirreno Ambiente, con una quota dello o,484%,
e come socio della S.p.A. che gestisce la discarica, Oliveri e' creditore nei confronti dell'Ato Me2.
Si trova,quindi,
il nostro Comune nella incredibile situazione di essere debitore e creditore di... se stesso!

Maurizio Pirrotti

P.s
La società che gestisce la discarica di Mazzarrà ha chiesto garanzie fidejussorie ai Comuni che fanno parte dell'AtoMe2, richiedendo un piano di rientro ventennale del debito pregresso.1)
In attesa di ricevere i "bonifici bancari", la società, ha interdetto l'accesso alla discarica agli autocompattatori che raccolgono la spazzatura dei comuni dell'AtoMe2, Oliveri compreso. (leggi quì)
Ora, il Comune di Oliveri ha mai verificato se l'importo dei debiti contratti (come socio Ato) e dei crediti che vanta (come socio Tirreno Ambiente) si equivalgono?
Perchè in questo caso non si capirebbe come mai, per il nostro Comune, i cancelli della discarica siano e rimangano chiusi ...
Se non si equivalgono, a quanto ammonta la differenza? Dobbiamo dare o avere?
E in entrambi i casi: quanto?
Prima di firmare alcunchè (meno che mai piani di rientro ventennali) e' meglio rispondere a queste domande...o no?

1)Fonte:www.gazzettadelsud.it

Prefettoooooooo


I cittadini, dei Comuni che fanno parte dell'Ato Me 2, stanno patendo grandi disagi e subendo danni enormi! Nessuno raccoglie la spazzatura e montagne di monnezza diventano, ogni giorno, più grandi agli angoli delle strade. Sembra un film già visto e rivisto ( leggi quì) ....Ora basta! Non mi frega nulla che una società privata e fallita 1) abbia contratto debiti con un altra società privata che oggi reclama i "soddi". (leggi) E' in atto un vero e proprio ricatto della serie: "se i Comuni non ripianano i debiti, contratti dall'AtoMe2, non si raccoglie l'immondizia!"
Ora, da che il mondo è mondo, il ricatto è un reato!
Magistratura, dove sei?
E dei danni all' economia, subiti dai Comuni della "fascia Tirrenica", che vivono di turismo, ne vogliamo parlare?
E che dire,poi, dei rischi igienico sanitari a cui sono sottoposte, loro malgrado, le popolazioni?
Prefettooooooooooo, dove sei?
Presidente della Regioneeeeee, dove sei?
Chi avanza soldi e non riesce a farsi pagare, che facesse causa ai debitori, come tocca fare ai comuni mortali!
Il debitore e' una SPA che non riesce a pagare i suoi debiti? Va avviata a procedura fallimentare! "La procedura fallimentare consiste nella liquidazione giudiziale dell'azienda al termine della quale, se vi è residuo attivo (mera ipotesi di scuola), viene restituito all'azionista. In caso contrario, gli azionisti,perdono il denaro investito"2).
(100.000 euro e' il capitale sociale dell'Ato Me2!)
I creditori recuperano, comunque, quello che e' possibile recuperare dalla procedura. Punto.

Nel nome del dio danaro (privato) quì si vuol imporre un'altra "strada" e sacrificare , oltre le tasche, anche la salute dei cittadini?
La raccolta della spazzatura ed il conferimento in discarica devono riprendere immediatamente!!!

Maurizio Pirrotti

Ps
E' forse il caso che i Comuni comincino a valutare, seriamente, l'ipotesi di una causa collettiva con richiesta di risarcimento danni (economici, ambientali, etc.etc.) nei confronti di chi ha voluto e vuole che la spazzatura sia lasciata nelle strade!

A proposito dei debiti dell'atoMe 2
:

"È stato accertato, che il deficit finanziario attribuito ad evasori e utenti morosi rappresenta solo una parte del più ampio deficit di gestione realizzato ed occultato dai soggetti coinvolti nella gestione della Ato.
La Guardia di Finanza di Milazzo ha accertato, peraltro, che gli amministratori, già prima dell’entrata in funzione della società, erano riusciti a conseguire debiti per circa un milione di euro. Debiti conseguiti con l’erogazione di compensi, a se stessi ed ai soggetti incaricati del controllo contabile, per circa 500.000 euro l’anno, tanto nel 2003 quanto nel 2004, anni durante i quali la società non aveva ancora intrapreso il servizio per il quale era stata costituita!
"(l'articolo in versione integrale quì )

La riscossione delle bollette era stata affidata ad un'azienda non abilitata e oggi fallita!


Storia dell'Ato Me2 s.p.a. (leggi quì)

1)In borsa, una s.p.a. che non ha i soldi per pagare i debiti di dice: FALLITA.
Fonte: G.d.S.

martedì 25 maggio 2010

L'asino e l'alta finanza

Dal blog:" Tra Cielo e Terra"

Qualche tempo fa Billy comprò da un contadino un asino per 100 dollari.
Il contadino gli assicurò che gli avrebbe consegnato l’asino il giorno seguente.
Il giorno dopo il contadino si recò da Billy e gli disse: “Mi dispiace ma ho cattive notizie: l’asino è morto.”
Billy rispose: “Allora dammi indietro i miei 100 dollari”
E il contadino: “Non posso, li ho già spesi”.
A quel punto Billy si fece pensieroso, poi disse al contadino: “Va bene, allora dammi l’asino morto.”
- “E che te ne fai di un asino morto, Billy?”
- “Organizzo una lotteria e lo metto come premio”
Il contadino gli disse ironico: “Non puoi vendere biglietti con un asino morto in palio”.
Allorché Billy rispose: “Certo che posso, semplicemente non dirò a nessuno che è morto”.
Un mese dopo il contadino incontrò di nuovo Billy, così gli chiese: “Come è andata a finire con l’asino morto?”
- “L’ho messo come premio ad una lotteria, ho venduto 500 biglietti a due dollari l’uno e così ho guadagnato 998 dollari”
- “E non si è lamentato nessuno?”
- “Solo il tipo che ha vinto la lotteria, e per farlo smettere di lagnarsi gli ho restituito i suoi due dollari”

Billy attualmente lavora per la Goldman Sachs.

Fonte:http://santaruina.splinder.com/post/22763310/l-asino-e-l-alta-finanza

Europa: quello che non si dice sulla "crisi"

Differenza tra democrazia e dittatura

"La differenza tra democrazia e dittatura è che mentre in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non si perde tempo con il voto"

Charles Bukowski

Domandona


A proposito di Ato e munnizza...

Un cortese lettore, nel commentare il post di ieri, dal titolo:"Oliveri e uà là" fa notare:
" 26 Comuni, sui 38 appartenenti all'ato Me 2, si sono costituiti parte civile , nel processo per i presunti conti truccati dagli amministratori di codesta società..."
Tra questi 26 Comuni, Oliveri non c'è. Il nostro Comune non si e' costituito parte civile contro gli amministratori dell'Ato Me 2 accusati di truccare i conti della società!
Come mai non lo ha fatto?

Maurizio Pirrotti

Ps.
L’ATO Me2 ha accumulato, nei confronti della società che gestisce la discarica di Mazzarrà S.Andrea,un debito enorme che non è in condizione di ripagare . In virtù di chissà quali clausole, si pretende che a pagare questi debiti siano oggi i Comuni e cioe' noi cittadini tutti.
Del resto e' prassi consolidata che i profitti li facciano i privati e i debiti si scarichino sui cittadini... Già paghiamo la bolletta della spazzatura e dovremmo ripagare di nuovo? Intanto nell'indifferenza generale, come se fosse normale, la raccolta dei rifiuti è bloccata.
I disagi e i danni che stiamo subendo, noi, però, non ce li paga nessuno.

lunedì 24 maggio 2010

Il caso...pennuto


Una volta c'erano i "casi umani". Se ne occupava la grande televisione generalista, confezionando su misura appositi programmi. Di velone, becchini rock, fachiri, giovani disastrati etc.etc. ne è zeppa la "programmazione" ancora adesso. I "casi umani" in tv "funzionano" sempre: "fanno audience"!
Ad Oliveri, a noi piccoli blogger, tocca, invece, occuparci di casi...pennuti.
Dal suo blog, l'amico Antonio Amodeo,
sollecita un mio intervento a proposito di un ... oca, che ha avuto la ventura di incontrare. (leggi quì)
Ora, non so chi sia codesta "pennuta", tuttavia, in virtù del mio amore per la natura e gli animali
, come un novello S.Francesco, potrei effettivamente "occuparmi" di qualunque gallinaceo o affine ma, c'è un limite, oltre il quale, anche le mie doti più "francescane" vanno a farsi strabenedire. La non so quanto giuliva pennuta, piange la chiusura di un blog, anonimo, blog di cui, ho già scritto come la penso ( leggi quì). Ora, lei, oca o altro palmipede che sia , è libera di sentirsene orfana quanto vuole ma, per favore, che a me sia consentito declinare l'invito: non posso e non voglio occuparmi "della sua INFELICE condizione"! Che se ne occupassero i Sinfiti o gli Apocriti, oppure, i Terebranti, o, gli Aculeati. Per quanto riguarda me, grazie come se avessi accettato!

Maurizio Pirrotti

Oliveri: " E Uà là!"

clicca sulle foto per ingrandire

Non c'è stato verso: dalle 3 del pomeriggio fino a poco fa, ore 16,59, ho provato in tutti i modi ma, era come se un misterioso diavoletto si fosse messo in mezzo, per non farmi pubblicare le foto.
Continui messaggi di errore tipo: "periferica usb non riconosciuta" e poi blocco del sistema, etc.etc. Incaz...arrabbiato ma, mai domo, ho insistito.
Alla fine il computer e la Polaroid si sono rassegnatti a fare quello che volevo io.
Signore e signori
" E Uà là!"
Ecco a voi le foto della maestosa discarica, a cielo aperto, di via Chiusa.
Scrivevo venerdì( leggi quì) che il problema sembrava risolto.
Sembrava ma,

non era vero.
Dopo aver letto il mio post di venerdì,in cui proponevo, al Sindaco, di far pagare un obolo a chi, residente in altro quartiere, getta la spazzatura nei pressi dei cassonetti, vicino casa mia, qualcuno deve essersi allarmato. Temendo prossima l'entrata in vigore, di una nuova imposta, ha ritenuto opportuno "disfarsi", in tutta fretta, di vecchi scaldabagni, materassi, frigoriferi etc.etc. Nottetempo. Non si sa mai domani gli toccase pagare!

Maurizio Pirrotti

A proposito di "pagare"...Visto che nessuno ritira la spazzatura, i soldi delle bollette, perchè non ce li rimborsano?

sabato 22 maggio 2010

Sacra Sindone:... perplessità


Da Wikipedia: "La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni di torture, maltrattamenti e di crocefissione. La tradizione identifica l'uomo con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il corpo, nel sepolcro. La sua autenticità è oggetto di fortissime controversie".
Di alcune "controversie", sulla Sindone, sono stato testimone l'altra sera. In una discussione, dai toni piuttosto accesi, si confrontavano, due miei cari amici: l'uno sostenendo l'autenticità della Sindone, l'altro negandola perchè, a suo dire, le" analisi" ne proverebbero l' origine medievale. La discussione si e' protratta a lungo e li ho lasciati che ancora litigavano. Uno dei due,poco fa,è venuto a trovarmi. E' ritornato sull'argomento. Ora, pur non volendo urtare la sensibilità di nessuno, ho detto forte e chiaro come la penso: Gesù è nato in Palestina, da genitori palestinesi, ergo era palestinese, dunque di fattezze mediorientali. ( leggi quì)
La Sindone riporta le fattezze di un uomo occidentale. Punto.

Lui, il mio amico, c' è rimasto, male.

Maurizio Pirrotti

I Gattopardi, gli sciacalli e le ...pecore


In questi ultimi 20 anni, ad Oliveri,si sono avvicendate tante amministrazioni comunali. Ognuna ha avuto qualcosa da rimpoverare alla precedente e promesso di cambiare tutto. Ma a distanza di 20 anni nulla è cambiato e siamo ancora quì a chiederci:Oliveri cosa farà da grande!
Come è possibile?
Tomasi di Lampedusa scriveva: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" Ma, chi ha voluto e vuole che ad Oliveri
:"Tutto rimanga così come è"?
Antonio Amodeo, nel suo blog, ieri ( leggi quì) ha chiamato in causa "... Gli autentici disinteressati difensori dei malcapitati Cittadini di Oliveri. Cittadini che sono sempre stati "STRAFOTTUTI" - delicatamente e col sorriso sulle labbra - da codesti eroici salvatori della Patria. ESSI, infatti, SI SONO GODUTA LA FESTA COMODAMENTE AFFACCIATI ALLA "FINESTRA". SPETTEGOLANDO E CALUNNIANDO CHI LAVORA ONESTAMENTE,SUDANDO. MENTRE ESSI, LITIGANDO DI GIORNO ED ALLEANDOSI DI NOTTE, INTRECCIANO SEGRETAMENTE I LORO AFFARI..."

A questi "affaristi", novelli gattopardi "e col sorriso sulle labbra" che tanto "bene" hanno fatto e fanno ad Oliveri, dedico, già che ho citato Tomasi di Lampedusa,un' altra frase del suo celebre romanzo:« ... e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.» Già...che continuino pure a crederlo ma, è un sale "avvelenatore" di cui faremmo volentieri a meno.
Che si sappia!

Maurizio Pirrotti


Fonte: Il Gattopardo:Il nome del romanzo ha l'origine nello stemma di famiglia dei Tomasi[1] ed è così commentato nel romanzo stesso: «Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.»

venerdì 21 maggio 2010

Peccato "pa munnizza!"

Ieri avevo scritto un post dedicato al problema dei rifiuti che, in Sicilia, desta non poca preoccupazione (leggi quì). Il mio scritto conteneva una proposta fatta al Sindaco di Oliveri.
Proposta che, a quanto pare, e' stata superata dagli eventi. Sembra,infatti, che, nel frattempo, sia stata trovata una soluzione e da lunedì prossimo, la raccolta dei rifiuti dovrebbe riprendere regolarmente.
Nel dubbio e nell'eventualità che il problema dovesse ripresentarsi, vi ripropongo quanto ho scritto:

"A proposito di Ato rifiuti, su Oliveri Libera ho scritto tante di quelle volte (leggi qui)che mi sono stancato. Sull'Ato Me2, che e' quella di cui fa parte Oliveri, non voglio scrivere più nulla. Bastano e avanzano le notizie riportate dalla stampa (leggi quì) e (qui)
.
Ora, non so se c'entra "l'oculata" gestione dell'Ato, oppure, la "responsabile" condotta della società che gestisce la discarica di Mazzarrà ( leggi quì) o, magari, la causa sarà "altra", fatto sta che, nel mio quartiere, deposita la "munnizza",mezzo paese. Negli unici due cassonetti disponibili.
Ora, nessuno svuota i cassonetti, ormai straripanti e lo spazio circostante si è trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto. Considerato che paghiamo "inutilmente" la bolletta della spazzatura, visto che la spazzatura nessuno la raccoglie, considerato, inoltre, che il conferimento in discarica si paga a peso e considerati, anche, i rischi igienico-sanitari, vorrei fare una proposta al Sindaco di Oliveri: far pagare, a chi risiede in altro quartiere, un euro, per ogni sacchetto di spazzatura gettato nei pressi dei cassonetti vicino casa mia! Tale somma sarà da devolvere agli abitanti del mio quartiere. Io ed i miei vicini non diventeremo certo ricchi ma , dovendo abitare nei pressi di una discarica,verremmo almeno risarciti"!

Maurizio Pirrotti

Inutile chiedere a un " genitore se il proprio figlio e' bello!


Una cortese lettrice, scrive:
"Buongiorno, mi e' capitato di rivedere, sul suo blog, il video sullo "scempio" di Oliveri, (quì)girato il 16 giugno 2009. Io non vivo a Oliveri ma, mi piacerebbe sapere e soprattutto vedere se le cose stanno ancora così, xke' credo sia inutile chiedere a un " genitore se il proprio figlio e' bello". La ringrazio anche da parte dei...miei occhi x le foto culinarie che pubblica!!!!!!! La saluto cordialmente".

Ricambio i cordiali saluti e la doverosa risposta, alla gentile lettrice, e' anche un opportunità per fare il punto della situazione.
Il nostro e' un paese che non ha ancora deciso cosa vuol fare "da grande" e nonostante si sbandieri ai quattri venti "l'alta densità turistica",questo paese, non ha mai voluto o saputo dotarsi dei "servizi" necessari: alberghi e strutture ricreative in primis. E' anche un paese che ha ereditato dal passato debiti su debiti, dentro e fuori bilancio. Alcuni debiti sono stati contratti per fare lavori discutibili come il rifacimento della pavimentazione di via Roma,talmente ben fatto che e' già da rifare, oppure, la ripavimentazione del marciapiedi sul lungomare che, una volta ultimata,nuova e fiammanta era già impraticabile per via di tutti "ddi brigghi" che tanti danni hanno procurato a chi, camminando sul marciapiedi, e' finito con lo sbatterci contro. Di amministrazione in amministrazione, in molti, hanno "tirato a campare" e un pò per incuria, o perchè distratti da altri interessi, o lottizzazioni, hanno lasciato andare in malora ciò che di buono avevano fatto le amministrazioni precedenti. Il risultato e' quello che si evince dal filmato che la cortese lettrice ha citato.
In passato, e' stato male amministrato Oliveri e questo va detto!
Incastonato come un gioiello, in un incantevole paesaggio, bello ma, maltrattato da decenni di incuria e abbandono, Oliveri, purtroppo, è in parte,oggi, ancora così come lo si vede dal filmato, e questo nonostante la buona volontà degli amministratori eletti nel giugno 2009. Le ferite inferte al paese, in tutti questi anni, non possono essere risanate in pochi mesi! Certo, proseguire con l'ecatombe di alberi, come hanno fatto gli amministratori del passato, o consentire che venga realizzato un impianto di compostaggio, partendo dai rifiuti solidi urbani non differenziati, provenienti da mezza provincia, non aiuta a migliorare le cose. Tra le buone notizie so che è in "progetto" il rifacimento dei marciapiedi, intorno al campo sportivo, e questa è già una piccola grande "cosa"
e sono in corso lavori di di manutenzione, straordinaria, di un tratto della via Gaspare Amodeo ed anche questa e' un'altra piccola "grande" cosa. Una viabilità "decente" e "servizi" efficienti sono il minimo che,come cittadini, possiamo e dobbiamo pretendere! Purtroppo la nuova finanziaria prevede ulteriori tagli ai "trasferimenti" ai Comuni e questo riduce al lumicino le già ridotte possibilità di spesa del nostro Comune.
In conclusione, gentile lettrice,di cose da fare,in paese, ce ne sono tante,tutte importanti, necessarie ed urgenti.
Nel frattempo,tutti noi, come cittadini, siamo chiamati a "difendere" e "custodire" quanto il Padreterno ci ha dato. Se ci riusciamo, è già una gran cosa.


Maurizio Pirrotti

Riunione "straordinaria" del...giovedì









Un mio caro amico mi ha chiesto come mai io mi ostini ha raccontare, sul blog, delle "riunioni" settimanali cui partecipo: "Tanto non interessa a nessuno"!
Ok ma, un resoconto seppur "stenografico", della riunione di stasera, voglio farlo lo stesso: "La provola è finita "mpinnuta" e la ricotta mangiata. Come antipasto. Per quanto riguarda il primo,avrei dovuto "preparare" io le lasagne ma, il consiglio di famiglia ha voluto riservare questo delicato onere alla consorte perchè: "La mamma le fa meglio!" Ho sofferto molto per questa decisione ed offeso ho fatto il bis solo una volta. Anche del secondo:arrosto con carote e piselli. Avrei voluto fare il bis ed anche il tris, dei cannoli, alla ricotta, della signora Rosa ma, adducendo pretestuose scuse "glicemiche", il vassoio, mi è stato proditoriamente sottratto. Non vi dico da chi. Dopo questo increscioso episodio, la riunione e' proseguita con vino, frutta, caffè, limoncello, applausi e torte finali".

Maurizio Pirrotti

Ps.
Non so se c'entra la notizia che avrei dovuto cucinare io ma, stasera ci sono state molte defezioni:a tavola eravamo solo in 15!

giovedì 20 maggio 2010

Oliveri: I "pigghia e potta" & la setta... totanica


Non so se vi è mai capitato di trovarvi seduti ai tavoli di un bar a discutere con amici.
Se si, avete mai notato qualcuno, nei paraggi,solo, sguardo indifferente, che quando vi voltate a guardarlo, si gira dall'altra parte? Se avete risposto si, anche a questa domanda, ci sono buone possibilità che vi siate imbattuti, in un "pigghia e potta". Così e' definito il tipico esemplare di fauna locale, occhio da pesce lesso ma, orecchio fino, addestrato alla "notizia da riporto", cioè a riferire "al padrone" il contenuto di conversazioni altrui.

Sospetto che a me sia capitato tante volte.
L'ultima, qualche giorno fa.Era pomeriggio e in paese,al tavolo di un bar, discutevamo con amici, dei fatti divertenti accaduti durante una cena cui avevamo partecipato,giorni prima. Queste cene sono diventate un appuntamento quasi settimanale e di fatti divertenti da raccontare ce ne sono tanti.
Mentre ridevamo, c'era un tizio, da solo, in piedi, qualche tavolo dietro di noi, assorto nei suoi pensieri, immobile. Ora, di gente strana in giro ce ne è tanta e, lì per lì, nessuno di noi ha dato importanza alla cosa. Il giorno dopo,un amico ha rivisto il tizio. Costui, stava raccontando, ai suoi interlocutori, di una setta che si riunisce, in paese,una volta a settimana. Non so se stesse parlando proprio di noi ma ,nel dubbio, mi chiedo: quel pomeriggio, discutevamo, tra le altre cose, di organizzare una cena a base di totani.
Caspita, io ed i miei amici, non saremo mica membri di una setta ...totanica?

Maurizio Pirrotti

Le vie degli uomini

"E' qui che si dividono le vie degli uomini: se desideri impegnarti per la pace dello spirito e per il piacere, allora credi; se vuoi essere devoto alla verità, allora indaga".

Friedrich Wilhelm Nietzsche

mercoledì 19 maggio 2010

Lezioni di...sesso!

Dal blog Penna Calamaio:

Chi non ride in compagnia o è un ladro o è una spia!

Precisazioni ... storico letterarie


Nell'articolo: “La Merkel e l’opzione nucleare” è contenuta la frase "Germania ueber alles"! So che molti sono convinti che significhi:"Germania sopra tutti"!
Ora, per chi non sa niente o non capisce niente della mentalità e della storia tedesca e fosse interessato a colmare le sue lacune, vorrei proporre un "ripassino". Tranquilli, è come una lezione privata ma...gratis...
Lo scrittore tedesco, giornalista e poeta Hoffmann von Fallerseben (1798 – 1874) scrisse anche di politica, criticando il governo di quei tempi. A causa di ciò fu "mandato al confino" sull’isola Helgoland (mare del Nord). Lì relegato doveva rimanere alcuni anni , non potendo ritornare nella sua terra amata.
Proprio sull’isola di Helgoland, scrisse una poesia, che poi divenne l’inno tedesco:
“(Io) amo la (mia) Germania soprattutto”. Voleva dire nient’altro che “amo la mia terra!
Purtroppo ci sono (ancora) Italiani, che usano questa frase come “Germania sopra tutti” (Germania ueber alles) o lo fanno apposta o non capiscono niente. Che imparino!!

Juergen

Oliveri ed il randagismo:non ci sono più alibi!


Ci siamo spesso occupati del fenomeno del randagismo ad Oliveri (Quì di seguito troverete alcuni dei post che il blog ha dedicato all'argomento :Ecole & Pata. Oliveri & i cani. Sul randagismo. L'accalappiacani). Oggi, sembra vicina una soluzione del problema che potrebbe accontentare tutti:"La regione Sicilia ha previsto, nel suo bilancio, ben 5 milioni di euro da destinare alla realizzazione di canili municipali!"
I Comuni interessati possono presentare i progetti relativi e chiederne il finanziamento.Per quanto riguarda il nostro paese, p
otrebbe, presto, finire la "pacchia" per accalappiacani e "rifugi"...calabresi e nascere,finalmente, sul nostro territorio un attività "economica" oltre che meritoria.
Amici amministratori di Oliveri,non ci sono più alibi!

Maurizio Pirrotti

La Merkel e... l'opzione nucleare

Da : informazione scorretta

Prima o poi doveva succedere.
Mentre l'euro è ormai in caduta libera sul dollaro (qui il grafico a tre mesi di EURUSD ),





hanno avuto conferma in serata le voci già anticipate dal blog "il grande bluff" e riprese dal sempre vigile "mercatoliberonews" riguardo la coraggiosa (o disperata) scelta politica tedesca.

Germania, stop alla speculazione

Da reuters:

Il governo tedesco vieterà temporaneamente le vendite allo scoperto sui titoli delle dieci principali istituzioni finanziarie tedesche, a partire dalla mezzanotte di martedì e fino al 31 Marzo 2011 (temporaneamente, oh! qual eufemismo caprino doc, NDFC).
Lo ha annunciato un portavoce del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, aggiungendo che
il divieto riguarderà anche i bond governativi in euro e i credit default swap loro legati.
«Il divieto avrà effetto da mezzanotte», ha detto il portavoce, confermando quanto anticipato da un fonte della coalizione qualche minuto prima.
Si conclude qui il lancio di agenzia.


L'opzione nucleare


Perchè questa scelta equivale all'opzione nucleare?
Perchè di fatto mette fuorilegge gli attacchi speculativi portati dall'estero al centro nevralgico dell'economia tedesca. E' un calcione nel didietro alla speculazione soprattutto angloamericana, che non potrà più speculare al ribasso sulle grandi banche tedesche e sui titoli di stato dell'eurozona e sui CDS dell'eurozona.

In Germania.
Cio' che è più rilevante è che questa mossa mette fine, improvvisamente e con un colpo di firma, alla politica delle belle maniere e del tutto va bene.
Soprattutto, mette la parola fine alla tutela del potere sovranazionale e globale della finanza speculativa sulla pelle dei tedesch... pardon, delle prime 10 istituzioni economiche tedesche.
Vedremo come reagiranno i fondi speculativi.
Forse è un atto coraggioso.
O forse, davanti all'euro che crolla e all'Unione Monetaria Europea che sta per essere consegnata ai libri di storia, è una
disperata mossa tedesca per proteggere il suo interesse tutto tedesco al salvataggio della moneta unica.
Trattasi di strategia dell'"ognun per sè" , che, come è noto, precede la successiva strategia del "si salvi chi puo'", o della dissezione geopolitica globale .

Da Bruxelles, per ora, nessun commento.
Germania ognun per sè, Deutschland Uber Alles.


Italiani, eterni secondi

Reuters conclude con le due seguenti laconiche righe:

Per quanto riguarda l’Italia, fonti vicine alla Consob escludono che al momento ci possa essere una decisione analoga.

Dai noi al massimo Calderoli propone di abbassare lo stipendio dei parlamentari di 250 euro al mese (abbiamo fatto i conti giusti su 5000 euro di stipendio netto base dei deputati, esclusi portaborse, rimborso gruppo parlamentare, etc?)

Italiani, eterni secondi.



Da: informazione scorretta
Link originale
http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/05/merkel-e-lopzione-nucleare.html

Per chi fosse interessato: Grecia, il Cavallo di Troia del colpo di stato della Commissione Trilaterale?
oppure:"L'ultimo incontro della Commissione Trilaterale"

Il riso e la nebbia

Un giovanotto raccontava di uno dei peggiori traumi subiti durante la sua infanzia. Protagonista il papà, di cui non faccio il nome e nemmeno il cognome, dico solo che è un ottimo cuoco e valente pasticcere. Il novello Vissani,un giorno, per "tenere buono" il vivacissimo pargoletto, non ancora in età scolare ma, già di "buona forchetta", promise di cucinare una vera e propria specialità: il riso ripieno! Promessa, ovviamente,mai mantenuta.
Più tardi, già grandicello di età e di intelletto, enorme fu la delusione, del giovane, nello scoprire di essere stato preso in giro. Dal papà.
La storia, mi ricorda qualcosa di analogo successo a mia moglie. Quando era piccola. Il riso non c'entra. Abitava in un paesino dove,d'inverno, spesso c'era la nebbia. Il papà, quando, dopo aver fatto i compiti, lei chiedeva di uscire, rispondeva :"Eh, c'è la nebbia! La nebbia si taglia con un coltello...adatto. Noi,purtroppo, non ce lo abbiamo, perciò: non puoi andare da nessuna parte!" La credulona, educata ed ubbidiente, si ritirava in buon ordine. Non so a che età abbia scoperto di essere stata presa in giro ma, oggi, quando ci pensa, lei si inc....si arrabbia ancòra.
Morale per tutti i papà che stanno leggendo:
mai mentire ai bambini, loro non dimenticano nulla! Manco da grandi. E poi lo "rinfacciano".

Maurizio Pirrotti

martedì 18 maggio 2010

Memento


"Memento Audere Semper" e' la scritta posta sull'edificio del Vittoriale. (Ricordati di Osare Sempre!)
"Memento" e basta, è la scritta che andrebbe posta sull'edificio del Comune di Oliveri
. Un monito rivolto agli amministratori, utile a non dimenticare gli impegni assunti e le promesse fatte, durante la campagna elettorale (leggi quì).

Maurizio Pirrotti


Sulla spiaggia della Tonnara di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, qualche ora fa..


Incredibile: si e' spiaggiata una... UNA BETONIERA! E' emersa, tutta intera,sulla riva come una balena morente... Inevitabile la domanda: "Che ci faceva una betoniera sotto le acque calabresi?"

Fonte:http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=68765&Itemid=86

Oliveri:sulla spiaggia e altrove...la moda e la meraviglia






Tanti anni fa è stata realizzata, dal Comune di Oliveri, questa struttura, sul demanio marittimo, destinata a "ricovero e custodia degli attrezzi dei pescatori". Il nove luglio 2009,Oliveri Libera dava notizia,nel post intitolato:"Una rotonda sul mare" dello sgombero in corso degli "occupanti" che a vario titolo, da anni, utilizzavano tale costruzione. "A gratis". Ci chiedevamo allora:"Quale sarà il futuro di questa struttura sulla spiaggia?" "Verrà abbattuta? "Verrà ristrutturata?" "E se si, per farne cosa?"
L'immobile
e', oggi,"in rovina" . All'interno, i soffitti sono come "scoppiati", per via delle infiltrazioni d'acqua e i muri scrostati. Questa e' la logica ed inevitabile conseguenza dopo decenni di incuria e abbandono. In tutti questi anni , non e' stato speso un centesimo in manutenzione, nè dal Comune, nè da chi ha utilizzato gratuitamente l'immobile.1)
Nessuna meraviglia, quindi, se, oggi, tale edificio "fatiscente"
è stato "transennato"
Desta,invece, meraviglia e non poca, il fatto che l'incuria e l'abbandono siano stati, negli anni, una specie di moda in paese, basti vedere in che condizioni versa,"Parco Olivara"(vedi quì) o la ex discarica(vedi quì)o i marciapiedi, etc.etc. Avranno, gli amministratori comunali di oggi, il coraggio di opporsi alle "mode"?
Auguriamoci tutti una risposta positiva. Nell'attesa, vi ripropongo un video che Oliveri Libera ha realizzato a giugno 2009.

Il video era parte integrante di un post che vi invito a rileggere (quì).
Diceva
Albert Einstein:"Coloro che hanno il privilegio di sapere, hanno il dovere di agire!"

Maurizio Pirrotti

Ps
Per chi fosse interessato ripropongo anche la lettura de:"Il cippo ginnico2

Ulteriore Post scriptum
1) A dire il vero,anni fa, alcuni volenterosi "occupanti" hanno provveduto, a proprie spese, a far stendere una guaina isolante sopra il tetto dell'edificio. Pioveva dentro!

lunedì 17 maggio 2010

Il 31 maggio, Oliveri Libera si cancellerà da Facebook



Questo blog conta, ad oggi, 1270 amici su Facebook. Amici di cui vado fiero e che ringrazio.
E' anche per rispetto nei loro confronti che ho preso una decisione che voglio motivare:
tutti i garanti della privacy europei, sono in allerta (vedi lettera inviata a Facebook). A suscitare disappunto è la cosiddetta pratica del "data mining", che tanti bei soldini ha portato nelle tasche del fondatore di Facebook e dei suoi soci.
Tale pratica consiste n
el creare, dall’insieme dei dati che gli utenti forniscono di sè , un «profilo» di ogni iscritto, dei suoi gusti, dei suoi orientamenti politici, sessuali e religiosi. Facebook guadagna dallo sfruttamento marketing e pubblicitario di questi dati personali. E' evidente come la privacy degli oltre 400 milioni iscritti, al "Libro delle facce", sia a repentaglio (vedi grafico) . La pratica del "data mining" suscita anche altre perplessità:" Se questi dati finissero nelle mani di qualche malintenzionato? Se venissero utilizzati da "qualcuno" per "spiarci"o "controllarci"?
"Meditate gente, meditate..." era lo slogan di una famosa pubblicità del passato ed
io, su privacy e social network, ho meditato e deciso:
il 31 maggio Oliveri Libera verrà cancellata da Facebook! (qui il gruppo:"Quit Facebook"). Non mi va proprio giù che i miei dati personali o le mie "amicizie" vengano vendute al migliore offerente!

Maurizio Pirrotti

Fonti:1) http://www.effedieffe.com/component/option,com_myblog/show,Non-sono-su-Facebook.-Spero-nemmeno-voi.html/Itemid,0/
2)http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/05/17/news/facebook_riunione_privacy-4063531/?ref=HREC2-13

Tra le cose "storte" di Oliveri

sabato 15 maggio 2010

Corsi di...sopravvivenza


"Allora, che mangiate oggi?" E' la frase spiritosa che una gentile lettrice ha trovato ovvia, dopo aver letto delle riunioni "politiche" cui partecipo e delle quali, in Oliveri Libera, fornisco periodicamente un resoconto:(leggi quì) (o quì) (oppure quì).
Ho trovato la battuta simpatica. Ho riso. Nei paraggi, un "amico"meno simpatico e spiritoso ma, anche lui lettore di blog, vedendoci ridere, e' sbottato: "Riditi, riditi, ca furia i scriviri,vi truvati prima o poi, suli comu i cani e sutta un ponti!" Non so se era un auspicio o un augurio ma, nel dubbio, le mani in tasca le ho messe. Devo dire, per amore di verità che, insieme a Bruno, che e' scout e pure preveggente, da tempo ci stiamo preparando all'evenienza.Come si evince dalla foto, stiamo frequentando corsi di...sopravvivenza. Giovedì prossimo tocca a me cucinare. Dovrei preparare le lasagne. L'amico lettore,del resto, ha detto" Suli comu i cani e sutta un ponti" mica digiuni!

Maurizio Pirrotti

Per gli ignavi un solo destino:toccarsi

Se si potesse chiedere a Dante, cosa odiasse di più, credo risponderebbe, l'ignavia, ovverossia: la mancanza di volontà e di forza morale tipica di chi non agisce mai né nel bene, né nel male. E' caratteristica di chi non osa avere una idea propria e si limita ad adeguarsi sempre....
Perdonatemi ma, ritengo sia proprio l'ignavia, il peggiore tra i mali che possono affliggere un paese.
Oliveri, purtroppo, non sempre ne e' immune. Quando si parla di Oliveri e dei suoi problemi, tutti sono pronti a ripetere frasi fatte come:" La responsabilità è degli amministratori!", oppure: "La colpa e' di questo o di quello!" Etc. etc. Insomma, pronti a puntare l'indice e criticare ma, quando qualcuno propone idee o soluzioni e per realizzarle chiede aiuto, i più rispondono :" Io mi faccio i c.... miei!" Oppure:" Non mi interessa! " "Iò mi tiru u me filagnu!"...La risposta quasi unanime e' come se fosse: "Grazie , come se avessi accettato!"
Unanime? Quasi... Fortunatamente non tutti,in paese, si fanno prendere dall'accidia.
Ho dedicato il post dell'8 maggio a chi, su internet, utilizzando Facebook o scrivendo su blog "si interessa della cosa pubblica"
. Occupandosi di Oliveri e di quanto in paese accade", affrontando temi di interesse collettivo",costoro (che ho definito cyberscrittori) "svolgono un' opera utile e davvero meritoria"!
O, almeno, così la penso io.
Giorni fa, mi trovavo in un bar, del paese, per il solto caffè mattutino. Delle persone, sedute ai tavoli, stavano discutendo proprio del blog Oliveri Libera ed in particolare del post dell'8 maggio dedicato ai "Cyberscrittori"
(leggi quì).
Al mio arrivo, e' successo di tutto. Chi non aveva gradito quanto ho scritto, trovava da ridire sulle mie amicizie vecchie e nuove. C'era chi mi accusava di essere essere passato con la maggioranza, chi con l'opposizione e chi, nel dubbio, non mi ha nemmeno salutato. Dopo questi " amabili convenevoli" e' nata una interssante conversazione su: "Oliveri ed il suo futuro". Ad un certo punto, uno dei presenti, ha raccontato i motivi della chiusura della sua attività imprenditoriale ed ha esclamato: "Se avessi soldi non investirei un centesimo ad Oliveri!" Ed ha concluso sentenziando:"Oliveri e' morto, Oliveri non ha futuro!" Affermazioni gravi e forti che non condivido affatto. Non fraintendetemi, ognuno di noi ha, certamente, il sacrosanto diritto di investire i propri soldi dove gli pare ma, Oliveri non e' affatto morto ed un futuro ce l'ha, eccome! Un futuro che dipende dall'impegno di noi tutti, amministratori e cittadini. Certo, se di fronte ai problemi, uno fa finta di non vedere, non sentire ed ha paura di parlare, poi non gli resta che "toccarsi" e... sperare che le cose non vadano peggio!

Maurizio Pirrotti