sabato 19 dicembre 2009

L'importanza della politica


Durante lo svolgimento della riunione, di mercoledi sera, ad Oliveri, sulla questione ferroviaria, sono stato investito dallo ... sfogo verbale di un concittadino ed amico che, manifestando tutta la sua amarezza e sfiducia poichè, nonostante fossimo venuti a conoscenza "ben un mese prima" che "volevano toglierci i treni" e nonostante la nostra mobilitazione (Comune, Consiglio Provinciale, lettera al Prefetto, incontro con il Presidente della Regione etc,etc) non eravamo riusciti a scongiurare l'evento. Durante la riunione tutti parlavano ed anche lui ha voluto dire la sua:"Mi sento preso in giro! Fate schifo tutti, anche tu!" mi ha urlato, incontenibile...
Ora, per quanto riguarda la "questione ferroviaria", noi abbiamo fatto di tutto e se siete a conoscenza dei risultati della riunione di Gliaca, sapete anche che stiamo continuando a darci da fare, mica ci siamo arresi! Lui, e' un amico, comprendo il suo sfogo e lo considero uno sprone a fare sempre di più e meglio. Racconto questo episodio perchè credo sia indicativo di uno stato d'animo generale: la crisi economica sta mettendo innumerevoli famiglie, letteralmente in ginocchio ed i tagli indiscriminati a pensioni, scuola, sanità, servizi sociali e, adesso, anche ai trasporti, esasperano gli animi .... la gente non ne può più!
O la politica, nazionale e regionale, riscopre la sua ragion d'essere nel rispondere ai bisogni reali dei cittadini o, prima o poi, ci ritroveremo le barricate nelle strade!

Maurizio Pirrotti


Ps
Qualità della vita
Un' indagine del sole 24 ore, basata su vari parametri quali: tenore di vita, affari e lavoro, ordine pubblico, servizi e ambiente, popolazione e tempo libero, tra le 107 province monitorate in Italia, vede Messina al 93/o posto. L'anno scorso era 82/a.
Tra quelli che stanno male,in Italia,noi siamo tra quelli che stanno peggio!

Questione trasporti: la riunione di Gliaca di Piraino

Si comunicano le risultanze dell’incontro tenutosi ieri 19 c.m., nei locali del Palacultura “Don Puglisi” di Gliaca di Piraino, tra i rappresentanti del “comitato popolare intercomunale” di rappresentanza delle comunità della fascia tirrenica della provincia di Messina ed i rappresentanti sindacali ed Istituzionali della provincia tirrenica di Messina, al fine di calendarizzare tutte le azione da intraprendere per il raggiungimento del risultato di una modifica da parte di Trenitalia S.P.A. dell’offerta oraria, secondo principi utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari.Durante l’incontro, alla presenza dei diversi comitati dei pendolari della zona tirrenica della provincia messinese, del capogruppo Consiliare e Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, del segretario generale dell’UGL Salvatore Mercadante, del Presidente del Consiglio Provinciale Salvino Fiore, degli Amministratori e dei Sindaci di Oliveri, Piraino, Gioiosa Marea, S. Piero Patti, Librizzi, Spadafora, Caprileone, Capo D’Orlando, Raccuja, Termevigliatore e Falcone, analizzate le problematiche legate alla indecorosa scelta di Trenitalia S.P.A. di sopprimere la maggior parte delle fermate nella tratta Messina – Palermo, è stata data lettura della seguente nota inviata dal Governatore on. Raffaele Lombardo al nostro comitato: L’atteggiamento di Trenitalia S.P.A., non può trovare giustificazione al cospetto dell’enorme disagio provocato ai tanti pendolari ed alle comunità della provincia messinese.Esprimo quindi, viva solidarietà per la vostra iniziativa di supporto alle necessità del territorio e che rispecchia la volontà della Regione Siciliana per una rapida risoluzione della vertenza che Trenitalia S.P.A. ha deciso di aprire con l’utenza siciliana e quindi col suo Governo, introducendo una nuova offerta oraria che non tiene in considerazione le tante esigenze dei pendolari e delle comunità della vasta provincia messinese.Pertanto confermo, come concordato con i rappresentanti di Oliveri martedì 8 Dicembre, di aver segnalato la nuova offerta oraria di Trenitalia S.P.A. al Governo Nazionale, provvedendo alla richiesta di incontro formale con i vertici della società.”A seguire sono state pertanto decise le prime iniziative del comitato, tra le quali di partecipare con una delegazione del comitato all’incontro fissato per la prossima settimana tra i vertici di Trenitalia S.P.A. e l’Assessore Regionale ai trasporti, ed inoltre, di produrre un documento ufficiale del comitato popolare intercomunale di messa in mora nei confronti di Trenitalia, inviato per conoscenza anche al governatore Lombardo ed a Sua Eccellenza il Prefetto di Messina, dove si espliciterà la volontà del comitato di procedere con forme estreme di protesta, tra cui anche il blocco del traffico ferroviario, se non verrà opportunamente attenzionata la problematica dell’offerta oraria dei treni da parte della suddetta società.

Il responsabile del comitato
Salvatore Iarrera

Questione trasporti: Tutti a ... Gliaca di Piraino!


Oggi pomeriggio, alle 16,30, presso il palacultura" don Puglisi", si terrà la prima riunione del "Comitato Popolare Intercomunale", costituito in rappresentanza delle comunità della fascia tirrenica della provincia di Messina, per decidere, insieme, le azioni da intraprendere al fine di ottenere una modifica, da parte di Trenitalia, dell’offerta oraria, compatibile con le esigenze dei pendolari, siano essi studenti o lavoratori. Per quanto riguarda Oliveri,la decisione di Trenitalia di sopprimere tutti i treni mattutini, da Oliveri in direzione Patti, oltre che dannifica per tutti gli studenti del paese, che a Patti devono andare a scuola, appare anche priva di ogni logica. Le giustificazioni addotte (ad es. risparmio economico) non reggono: la linea monobinario, con fermata ad Oliveri, e' stata recentemente aggiornata e automatizzata e la stazione,privata del personale e disabilitata,viene comandata via computer da Palermo. Togliendo treni,cosa risparmiano? Anche la giustificazione del risparmio di tempo, non regge: attualmente, quei treni "soppressi", dal 14 dicembre, transitano sul doppio binario,che non ha fermata a Oliveri, e arrivano a Patti, rispettivamente, alle 6,10- 8,00-1 2,00- Come ci ha fatto notare ,oggi, il sig Amodeo, riportare i treni "soppressi", sulla linea monobinario con fermata ad Oliveri,com'era prima del 14 dicembre, comporta un ritardo di arrivo a Patti, di 10 minuti, cioè arriverebbero alle 6,20- 8,10-1 2,10- abbondantemente in tempo utile per poter poi ripartire, in perfetto orario, alle 6,37- 8,22- 12,20 come adesso. Perchè li hanno tolti?

Maurizio Pirrotti

Ps
Facendosi, ognuno, portatore delle differenti istanze del proprio territorio, e' opportuno che tutti i comitati, spontaneamente sorti lungo la" fascia tirrenica",
convergano nel
"Comitato Popolare Intercomunale". "Parlare", compatti, con una voce sola, ci dà più forza!

venerdì 18 dicembre 2009

Buone Feste!

Auguri e Buone Feste a tutti!

e... grazie a Juergen, Francesco e Rosario che hanno accettato di "stare al gioco"....

Send your own ElfYourself eCards


Ps

Caspita, però....che ballerini!

Un grazie anche a Giuseppe, che ha dedicato il suo "prezioso" tempo per farlo....

Oliveri: Festa della Famiglia


Stiamo organizzando, per il 27 dicembre, "La Festa della Famiglia". Abbiamo chiesto e siamo onorati di aver ricevuto, la collaborazione di altre "organizzazioni "che operano sul territorio: le Ragazze della Parrochia, la Cooperativa Acqua Marina, gli Scout .... ed il sostegno della Scuola e dell'Amministrazione Comunale. La scuola e' stata coinvolta in un progetto dal titolo: "TVB Famiglia". Gli alunni dell' asilo, elementari e medie, attraverso un disegno, una poesia, pensierini o un vero e proprio tema, sono stati invitati a dire la loro sulla .... "Famiglia". Nei giorni scorsi lo hanno fatto e ieri hanno consegnato i loro "lavori". Il 27 dicembre, in occasione della Festa, questi "lavori" saranno presentati in pubblico e ci sarà la premiazione.

Maurizio Pirrotti

Lettera aperta ai messinesi ed ai cittadini della provincia


La politica messinese è schiava dei sottogoverni e tutto oramai può diventare sottogoverno! L’esperienza politica ed istituzionale, sempre più spesso, porta a scontrarsi con una tristissima realtà che inevitabilmente traumatizza un sistema politico già compromesso da seri ed evidenti traumi gestionali, dovuti alle cosiddette logiche dei “SOTTOGOVERNI”.Quante volte vi sarà capitato di ascoltare o leggere di soggetti che aspiravano a poltrone più o meno prestigiose come alternativa a quel risultato elettorale evidentemente non raggiunto?Centinaia di volte, ma sciaguratamente questa antica e lontana tradizione della politica delle clientele, che una volta sosteneva non soltanto la logica dei numeri, ma anche quelle delle capacità e competenze culturali, oggi si è trasformata in un “mostro sociale” che non consente ad alcun Rappresentante Istituzionale di profilo provinciale, regionale e nazionale, di avere la giusta concentrazione nello svolgere il proprio ruolo.Purtroppo è oramai evidente la pressione che i nostri esponenti politici a tutti i livelli devono subire, costretti per ricambiare le attenzioni elettorali, a fornire ed inventare ruoli per i diffusi “professionisti dei sottogoverni”, che sempre più spesso, inseriti in meccanismi partitici e politici complessi, non hanno più neanche la necessità di confrontarsi elettoralmente, consentendosi il lusso di sopravvivere lavorativamente ed istituzionalmentene in taluni casi, addirittura anche ai propri referenti politici o padroni occasionali.Gente disposta a tutto, che soggioga i nostri politici con l’illusione di una grande affidabilità, che se non collegata però, ad adeguate capacità culturali e professionali, rischia di nuocere gravemente alle Istituzioni a cui essi vengono consegnati.Ecco che i nostri parlamentari, sempre più in affanno nel tentativo di trovare poltrone spendibili col proprio elettorato, tal volta trasformano in sottogoverni ruoli tecnici nati con ben diversi obiettivi e prospettive. Quindi assistiamo ad una metamorfosi in cui si trasformano in posizioni politiche i diversi ruoli di revisori dei conti, esperti, di consulenti, gli incarichi legali, gli incarichi tecnici, progettuali, gli studi di fattibilità, i contributi per la realizzazione di iniziative e quant’altro inteso utile all’ottenimento di quella nicchia di visibilità e remunerazione dovuta ai professionisti dei sottogoverni per la loro “spontanea fedeltà ai vari progetti politici e partitici”.Qualcuno osserverà che tali sistemi esistono dalla notte dei tempi, ma sicuramente non con la spregiudicatezza di oggi, e soprattutto non come valore assoluto della credibilità delle strutture partitiche.Di fatto sin dai primi anni del 2000, i cosiddetti primi dei non eletti nelle varie competizioni elettorali, avevano l’opportunità secondo le loro specifiche competenze, di ricoprire ruoli presidenziali o nei CDA delle diverse società partecipate comunali, provinciali e regionali, ricorrendo di fatto raramente a compensazioni del proprio sacrificio elettorale con incarichi professionali, che venivano invece riservati a professionisti di livello, ed a cervelli in grado di progettare, programmare ed assistere gli Enti Pubblici nel migliore dei modi.Ma oggi no, tutto questo non avviene più, perché purtroppo le fragili strutture di partito, ma soprattutto la fragilità culturale ed intellettuale di alcuni alti esponenti politici della nostra città, hanno costretto noi elettori messinesi ad assuefarci ad un sistema in cui non contano più solo gli eletti o i non eletti, in ogni caso i partecipanti alle diverse competizioni elettorali, ma per sorreggere questi “giganti politici di cartone”, occorre favorire chiunque serva a garantire e rasserenare i signorotti della politica locale, al di là dei meriti elettorali, delle competenze professionali e culturali, della presenza sociale, sia esso servo, cameriere, segretario o autista, non importa, fondamentale solo che non abbia eccessive qualità, che potrebbero in qualche modo risultare inquinanti del quieto vivere di questi alti rappresentanti della non politica messinese!Il problema di buona parte degli esponenti politici non è né la capacità, né la competenza, né tantomeno la furbizia, purtroppo il problema ha radici più serie da ricercarsi in una totale latitanza del senso della politica come missione in favore del territorio che si rappresenta, con i soggetti impegnati nella cosa pubblica, spesso e volentieri, per quanto sopra, costretti a cadere nella contraddizione dello sperperare tutte le proprie forze intellettuali nel ricercare opportunità per i propri amici, rispetto che a soluzioni per le tante criticità del territorio messinese.Capirete bene, che quest’assegnazione selvaggia dei ruoli di governo non elettivi, è causa fondamentale del grande disagio programmatico e culturale che vive Messina, con ruoli esecutivi ed amministrativi nelle varie strutture partecipate, affidate nella maggior parte dei casi, a soggetti non idonei ne specializzati professionalmente per assolvere al meglio al ruolo pubblico loro regalato.Questa lettera non è da considerare come un atto polemico di denunzia sterile finalizzato ad accattivarsi le simpatie dei tanti messinesi, quanto invece come un tentativo esasperato di lanciare un grido di sofferenza per “una crisi culturale e politica nella nostra comunità”, che merita la giusta attenzione al fine di far risvegliare i nostri rappresentanti Istituzionali a tutti i livelli, dal torpore in cui sono caduti, riportando in auge politicamente il buon nome di Messina, che sino a meta degli anni 90 era punto di riferimento della politica regionale, con uomini del calibro dell’on. Nino Galipò, del Presidente Vincenzino Leanza o dell’on. D’Andrea, “politici in grado di far rispettare la nostra Città anche dove il rispetto per il meridione non era previsto”!È arrivato il momento di reagire con orgoglio a questo assurdo sistema della politica dei sottogoverni, chiedendo con forza che si ritorni alla gloriosa politica del Governare. Aiutateci a responsabilizzare la politica Messinese, Grazie!

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
capogruppo MPA

giovedì 17 dicembre 2009

Babbo Natale


Tra pochi giorni e' Natale. Stamattina, a scuola, preceduto dal suono festoso di "ciarameddi" (cornamuse), un insolito Babbo Natale ha fatto visita ai nostri ragazzi. Oltre la divisa rossa di ordinanza e la barba bianca, indossava "anche"dei "vistosi occhiali da sole. Per la gioia dei più piccini, in un atmosfera allegra e festante, ha distribuito regalini a tutti. I bimbi educati e furbetti, come solo i bimbi sanno essere, finita la distribuzione dei doni, quando Babbo Natale stava per andare via, hanno detto in coro: "Grazie Michele"!
Solo un bimbo, a dire il vero, "rapito" e distratto dal suono della cornamusa, ha poi chiesto: ma, davvero era il Sindaco?

Maurizio Pirrotti

Comunicato stampa

Oggi in Consiglio Provinciale è stata votata all’unanimità la mozione unificata presentata dai Consiglieri Cerreti, Muscarello, Princiotta, Francilia ed altri, che impegna il Presidente della Provincia regionale di Messina on. Giovanni Ricevuto ad intervenire presso il Presidente della Regione siciliana, l'Assessore Regionale ai trasporti ed il Direttore del trasporto regionale di Trenitalia S.P.A., affinché la malsana decisione della suddetta società di sopprimere la maggior parte delle fermate nella tratta Messina – Palermo, venga evitato, mantenendo l’offerta oraria dei treni attuata sino al 14 Dicembre 2009 nel comune di Oliveri e negli altri Comuni della provincia tirrenica di Messina, o in ogni caso fornendo il servizio negli orari utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari del territorio messinese.Nello stesso documento è stato richiesto all’Amministrazione di intervenire, con il supporto della deputazione Regionale e Nazionale, presso RFI per avere contezza sull’eventuale distrazione delle somme previste per lavori di manutenzione della tratta Giampilieri – Fiumefreddo, per scongiurare la realizzazione del Piano di Dismissione nell’area dello Stretto e per convocare un tavolo tecnico con i vertici delle Ferrovie, finalizzato all’analisi dello spostamento della suddetta tratta ferroviaria a monte per salvaguardare lo sviluppo economico, sociale ed artigianale dei Comuni della Provincia jonica.Pertanto la decisione di inviare il documento approvati oggi, a tutti i sindaci dei 108 comuni della provincia messinese, comunicando inoltre della nascita del “comitato popolare intercomunale” in rappresentanza delle comunità dell’intera fascia Tirrenica di Messina, atto alla proposizione di tutte quelle iniziative di protesta che si renderanno necessarie, per risolvere le criticità create dalla nuova offerta oraria adottata da Trenitalia S.P.A., che si riunirà Sabato 19 Dicembre alle ore 16.30 presso i locali del Palacultura “Don Puglisi” di Gliaca di Piraino.

Messina lì, 17/12/2009
Il Consigliere Provinciale e Capo Gruppo M.P.A.

Roberto Cerreti

mercoledì 16 dicembre 2009

IL FRECCIAROSSA HA FATTO FLOP


di Marco Cedolin

E’ un vero peccato che ieri a Torino in occasione della prima “prova su strada” del TAV Frecciarossa in una giornata lavorativa non fossero presenti Moretti, Cipolletta, Berlusconi (unico assente giustificato), Chiamparino, Mercedes Bresso, Salvatore Ligresti e John Elkan.
E’ un peccato perché tutto il gotha della politica e dell’economia, pronto a tessere le lodi del mirabolante sistema TAV italiano, dispensando tempi da fantascienza durante il party del viaggio inaugurale, con l’ausilio della stampa compiacente, avrebbe potuto toccare con mano la felicità dei pendolari “forzati” di quel Frecciarossa che stando alle parole di Gian Antonio Stella dovrebbe volare come un aereo e pure degli altri che ancora calcano le poche carrozze dei treni regionali superstiti.
I Frecciarossa di giornata non hanno infatti rispettato gli orari pubblicizzati da Moretti sui grandi media e hanno accumulato sistematicamente ritardi variabili dai 10 fino ai 50 minuti, traducendo nella realtà tempistiche molto lontane dai record promessi dai pifferai. Il tutto fra le proteste dei viaggiatori che dopo avere pagato il salatissimo biglietto per un’alta velocità riscontrabile solo sulla carta, si sono anche ritrovati costretti a viaggiare in piedi a causa del sovraffollamento dei convogli, conseguente al completo flop nell’organizzazione del servizio e nell’applicazione dei nuovi orari.
I treni soppressi, al fine di costringere i passeggeri a “scegliere” il TAV ormai non si contano più e tutti i diretti per Venezia, Trieste, Bari e Lecce sono soltanto le ultime vittime. Sui pochi convogli superstiti viene sistematicamente ridotto il numero dei vagoni ( ufficialmente per risparmiare attraverso la riduzione del personale di bordo) con la conseguenza di poter ospitare sempre meno viaggiatori.
Gli oltre 60.000 pendolari che ogni giorno hanno bisogno del treno per recarsi al lavoro, non sembrano somigliare per nulla al MiTorinese mutante tanto caro ad Egle Santolini.
Anzi al contrario stanno scendendo sul piede di guerra per domandare rispetto nei confronti della loro condizione di vittime della degenerazione del servizio ferroviario e da ieri anche dell’ologramma di quel Frecciarossa che le Ferrovie stanno usando per aumentare il prezzo dei biglietti e tentare di giustificare in qualche modo i troppi miliardi dilapidati senza una ragione.

fonte: http://marcocedolin.blogspot.com/2009/12/il-frecciarossa-ha-fatto-flop.html

Come un caffè....per svegliarsi


Stamattina, in una email che ho ricevuto, c'era anche questa "storiella" dal titolo:

"Per farti svegliare":

"Un passerotto inesperto appollaiato sopra un ramo vede un animale che
alzata la gamba, sta innaffiando il tronco. Incuriosito gli chiede:
E tu chi sei?
L'animale: Un cane lupo ..
Passero: Non può essere, uno o è cane o è lupo .....
Animale: Mia madre era lupa, mio padre cane hanno fatto sesso e sono
nato io, quindi cane lupo
Poco dopo il passero va ad abbeverarsi al fiume e vede un pesce: Chi
sei?? Chiede
Pesce: Una trota salmonata....
Pass : Non può essere, uno o è trota o è salmone
Pesce:Mia madre era trota, mio padre salmone, hanno fatto sesso e sono
nato io ...quindi .....
Poco dopo il piccolo uccelletto vede un insetto e, avido di sapere
chiede: Tu chi sei?
Insetto: Una zanzara tigre ....
Passero:(dopo un attimo di riflessione) - Ma vaff.......!"

G.G.

L'ho trovata ..."simpatica" e ho deciso di renderla pubblica.

Oliveri & i treni:ultimo atto

Presso il salone parrocchiale di Oliveri, si e' svolta la tanto attesa assemblea che ha visto, tra i partecipanti, anche amministratori e rappresentanti dei "pendolari", degli altri comuni della fascia tirrenica, coinvolti dalla "questione ferroviaria". Durante la riunione di stasera, si e' deciso di coordinare tutti "insieme", con la costituzione di un apposito "comitato popolare intercomunale", le iniziative future. La prossima riunione "allargata"si terrà a Gliaca di Piraino. Da stasera, quella che era "la questione ferroviaria di Oliveri", diventa la "questione trasporti" dei comuni di tutta la "fascia tirrenica"!

Maurizio Pirrotti

martedì 15 dicembre 2009

Berlusconi e le... "madonnine"


Non voglio commentare in alcun modo l'aggressione al Presidente del Consiglio. Sia chiaro: non l'ho votato.Mai .... Adesso, però,qualunque cosa io possa scrivere, non voglio che appaia come una pur minima approvazione della violenza!

Maurizio Pirrotti

P.s.
Che strana coincidenza,però!...Si, lo so, e' un commento anche questo...Scusate, mi e' scappato!

Oliveri & i treni: aggiornamento

Come annunciato (quì), lunedì mattina, eravamo in piazza disponibili ad accompagnare a scuola, con le nostre auto, gli studenti che, eventualmente, non avessero trovato posto sul pullman. Quella mattina, sarà stato perchè molti genitori hanno accompagnato, in auto, i propri figli a scuola, o, forse, perchè parecchi studenti hanno approfittato della "situzione" di incertezza per fare vacanza, fatto sta che l'autobus e' partito da Oliveri con 17 posti vuoti....
In serata, come gà anticipato (quì)
, insieme agli amministratori comunali, abbiamo discusso su come garantire pullman aggiuntivi per consentire ai nostri studenti di recarsi a scuola "serenamente". Il sindaco ha garantito che, dal 7 gennaio, quando i ragazzi torneranno a scuola dopo le vacanze natalizie, il problema sarà risolto! Il disagio,per gli studenti che devono recarsi a Patti, sarà contenuto e limitato a questi quattro giorni che precedono l'inizio delle vacanze.
Sul finire della riunione, ho ricordato l'appuntamento di
martedì sera:
l'MCl, sempre a proposito di "Treni, ha organizzato un "incontro" presso il salone parrocchiale. Il sindaco di Oliveri ha dichiarato che parteciperà alla riunione. Scrivevo in un post precedente: "E' in gioco l'interesse del Paese e dei suoi cittadini e la battaglia è, e deve essere comune. Se ci riusciamo....... a vincere sara' Oliveri ed il merito sarà...di TUTTI!"

Maurizio Pirrotti

domenica 13 dicembre 2009

Oliveri & i treni: una email...interessante


"Io non viaggio in treno, non ho figli che lo fanno, ma ho genitori che avrebbero sofferto come voi per queste assurde vicende e concordo con chi crede che non avere un buon servizio ferroviario sia l'ennesima zavorra allo sviluppo di Oliveri".
Finisce così una interessante email che ho ricevuto stamattina , e, con il permesso dell'autore, voglio renderla pubblica:

"Caro sig. Pirrotti,
proprio ieri, parlando con amici, sono stato informato sulle ultime evoluzioni dello strano caso “Treni a rischio”. Ho saputo che i treni, come prevedibile, saranno soppressi e che non esiste garanzia che tali mezzi vengano sostituiti con altri al fine di garantire il servizio per tutti i ragazzi che dovranno andare a scuola. Sono stato anche informato del fatto che lei si è fatto “capo banda” di un gruppo di “Caronti” dei nostri giorni, per fare(domani ndr) da spola fra Patti e Oliveri in modo che i ragazzi riescano a seguire, come giusto che sia, le lezioni. Immagino, a dire il vero, che qualcuno di quei ragazzi – io sarei stato fra loro! - che aveva gia intravisto in questa
vicenda qualche giorno di vacanza sarà un po incazzato con lei! Ma questo, in fondo, è un altro discorso. Il motivo per cui le scrivo è semplice e sincero: volevo complimentarmi con lei e con il gruppo di cui è rappresentante e portavoce! Amo le persone che riescono a coniugare teoria e pratica, idealismo e pragmatismo. Credo che lei in tal senso, attualmente ne sia una evidente rappresentazione. Vuole sapere qual è il paradosso di questa storia? Glielo dico; che quando io ho detto al mio interlocutore, riferendomi a lei, “è stato bravo”, il mio interlocutore con aria derelitta mi ha risposto: “si ma siamo sempre la, non è di Oliveri…”. Non ho continuato la
conversazione, ma in cuor mio ho pensato che forse fosse proprio questo il trucco. Può immaginare il mio sorriso quando ho scoperto che in questa vicenda lei fosse accompagnato da Jurgen, che non solo non è di Oliveri, non è manco italiano!!
Un abbraccio ed un in bocca al lupo per tutto e tutti voi!"

Francesco Iarrera

La cosa interessante (a parte i complimenti, che fanno sempre piacere e di cui ho già ringraziato l'autore) e' che ancora oggi, dopo quasi 30 anni che vivo ad Oliveri, c'è chi mi "rinfaccia" di non essere nato quì . C'è ancora chi, considerandomi "forestiero", ritiene che io non abbia alcun diritto di interessarmi di alcunchè, meno che mai di ...politica o di fatti, come la "questione ferroviaria", che interessano Oliveri e, come genitore, anche me. Voglio che sia chiaro: non e' colpa mia se mia madre mi ha partorito altrove! Amo questo paese e Insieme ad altri,(tra cui alcuni come me, "forestieri", di cui uno addirittura non italiano), difendiamo Oliveri, anche con "le unghie e coi denti", se necessario, dai soprusi e dalle angherie che, come nel caso della "questione ferroviaria", a suo danno, vengono posti in essere. Per qualcuno, questa e' una colpa? Pazienza! Noi andiamo avanti. Passata l'emergenza di domani mattina, in serata, insieme agli amministratori comunali, nel rispetto dei diversi ruoli e responsabiltà, come e' giusto che sia, discuteremo su come garantire, già da martedì, pullman aggiuntivi per consentire ai nostri studenti di recarsi a scuola "serenamente". Martedì sera, incontreremo delegazioni di altri comitati di cittadini , sorti nei comuni vicini, per concordare insieme una strategia comune.
Scrivevo qualche giorno fa:" In Paese i problemi sono tanti e non fare nulla, stare a guardare e criticare e' fin troppo facile. "Agire", e' complicato perchè qualunque cosa si fa, giusta o sbagliata che sia, si e' sempre giudicati e criticati. Ho scelto, insieme ad altri, di non stare a "guardare". Le scelte "complicate" non ci scoraggiano!


Maurizio Pirrotti

AVVISO:
martedì 15 dicembre 2009, alle ore 21.00, presso la sala parrocchiale Oliveri, dibattito sul tema:Trenitalia e il caos ferrovie. Partecipiamo numerosi!

sabato 12 dicembre 2009

Comunicazione


Da domani, entra in vigore il nuovo orario ferroviario. In attesa che Trenitalia si renda disponibile a rivalutare la nuova offerta oraria, i disagi per studenti e pendolari saranno enormi, sia per chi viaggia in direzione Messina sia per chi viaggia in direzione S.Agata. Per chi deve andare a scuola a Patti, la mattina, non e' previsto nessun treno! C'è un pullman che viaggia la mattina da Oliveri verso Patti e non sappiamo se ha posti sufficienti per tutti nè se, a seguito della soppressione dei treni, verranno aggiunti altri autobus. In attesa che la situazione si chiarisca e si valutino le opportune azioni da intraprendere, sono a disposizione, lunedì alle 7,30, in piazza, per portare con la mia auto a Patti chi, dopodomani, deve comunque andare a scuola. Anche Juergen ha dato la sua disponibilità, così come il sig.Amodeo e signora. Al momento, 14 sono i posti disponibili per lunedì. Qualcun altro vuole aderire all'iniziativa?

Maurizio Pirrotti

Oliveri e i treni: "Comu finìu ? A schifìu" ?

Alla stazione ferroviaria, c'e' un avviso che informa dell'entrata in vigore, DOMANI, del nuovo orario che prevede la soppressione di ben 20 treni sui 24 che, fino ad oggi, fermavano ad Oliveri.
E' dal 10 novembre, da quando,cioe', siamo venuti "ufficiosamente" a conoscenza del nuovo orario, che ci siamo mobilitati per scongiurare che la sciagurata decisione di sopprimere quasi tutti i treni, che fermano ad Oliveri, venisse attuata. Ci siamo rivolti alle "autorità" comunali e provinciali che si sono subito attivate ed e' stato richiesto, anche, un incontro al Prefetto . Il Presidente della Regione, informato dei fatti e preso atto dell'enorme disagio a cui andranno incontro, da lunedì, pendolari e studenti, si e' impegnato ad intervenire per evitare che ciò accada.

Ad oggi, non sappiamo nient'altro. Beh, tranne quell'avviso alla stazione... Una simpatica vecchietta, dopo averlo letto, stamattina mi ha chiesto: "Comu finìu ? A schifìu ?"


Nel famoso documento del 18/06/2009, citato dal sig.Aiello, (leggi quì) si apprende: "...Inoltre, tramite le associazioni dei viaggiatori, bisognerà sensibilizzare gli utenti riguardo al fatto che eventuali soppressioni di fermate nelle linee locali si tradurrebbero in un guadagno di tempo nelle linee a più lunga percorrenza..."
Già, diciamo ai nostri figli ( quelli che lunedì non avranno modo di andare a scuola a Patti, perche' tutti i treni mattutini, in quella direzione sono stato soppressi,oppure a quelli che vanno di mattina a scuola a Messina e che possono tornare solo la sera dopo le 19,00) gioite: i treni a lunga percorrenza, andranno più veloci! ... Ma ...vaff...!


Maurizio Pirrotti

P.s.
Notizie dell'ultima ora: Trenitalia sembra disposta a rivalutare la nuova offerta oraria.
Tutti ci chiediamo:quando?

venerdì 11 dicembre 2009

Parlare a nuora perché suocera intenda


"...C’è stato un momento in cui alcuni ricchissimi banchieri hanno convinto gli Stati a cedere loro il diritto di fabbricare la moneta per poi prestargliela con tanto di interesse. È così che si è formato il debito pubblico: sono i soldi che ogni cittadino deve alla banca centrale del suo paese per ogni moneta che adopera. La Banca d’Italia non è per nulla la «Banca d’Italia», ossia la nostra, degli italiani, ma una banca privata, così come le altre Banche centrali inclusa quella Europea, che sono proprietà di grandi istituti di credito, pur traendo volutamente i popoli in inganno fregiandosi del nome dello Stato per il quale fabbricano il denaro..."

articolo completo su: ilgiornale.it "Quella sovranità della moneta in mani private"

Il Giornale di Berlusconi, pubblica questo articolo....
Lo si potrebbe intitolare: Berlusconi al contrattacco!

Ps ore 22,00

Sarà un caso ma, stasera, Italia 1,(quì il video) mentre sto scrivendo, manda in onda un programma in cui si parla:
  1. Dei "misteriosi" fatti di Canneto di Caronia e di come le cause siano da ricercare nelle armi a microonde,
  2. Haarp,un arma di cui si descrivono le terribili potenzialità
  3. Scie chimiche, arma climatica e "controllo" della popolazione
Scomode verità, insieme all'articolo del Giornale sulla sovranità della moneta in mani private, che vedono coinvolte "potenze d'oltreoceano". Che siano le stesse che vogliono un cambio di governo in Italia? La "sortita"del Giornale e questo programma tv, sono, forse, un modo di " parlare a nuora perche' suocera intenda" ?

Maurizio Pirrotti

Ossimoro ?... Peggio!

Guerra "umanitaria".
Guerra "giusta".
Due "bestemmie" di colore diverso.
La seconda, premiata col Nobel per... la pace!
La prima? Manco un Telegatto!
Non e' giusto, questa e' discriminazione!

Maurizio Pirrotti

giovedì 10 dicembre 2009

Oliveri: domandona


... A proposito della questione ferroviaria, ho scritto che: "amministrazioni del passato non hanno voluto la stazione sul nuovo tracciato a doppio binario ed altre amministrazioni ,in epoca più recente, hanno votato per smantellare il tracciato "vecchio" e siccome i treni non volano, ho scritto anche che queste decisioni danneggiano il paese: da dove devono passare "sti" treni? Per aver scritto queste cose sono stato "gentilmente" rimproverato da chi mi ritiene "disinformato" e accusato, sull'argomento di dire e scrivere "fesserie". Per carità, posso sbagliare e scrivere cose inesatte, questo e' possibile ma, mi chiedo: anzichè insultare ed offendere, perchè chi dice di sapere la verità, non la comunica e corregge le "inesattezze"? Io ci metto il mio nome e cognome sotto le cose che scrivo ed accetto di essere "criticato" e "corretto" se e' il caso, insultato, no.
Sulla questione ferroviaria: E' vero si o no, che non si e' voluta la stazione sul doppio binario?
La risposta interessa tutti. Il blog e' a disposizione di chi ... vuole rispondere!

Maurizio Pirrotti

Ps.
Nella delegazione che ha incontrato il presidente Lombardo non c'ero. Ho pubblicato, comunque, sul blog, il resoconto di quell'incontro, diffuso anche su stampa e tv locali. Sono stati assunti, in occasione di quella riunione, precisi impegni per giovedì . Adesso, come tanti cittadini di Oliveri, anch'io attendo notizie.
Mi aspetto notizie buone. Come al solito, vi terrò informati.

Il Titanic, la musica ed il rischio di tornare al ...medioevo


Ci sono tante fonti di informazione a cui un cittadino può attingere: stampa, tv, internet e a proposito di internet, ci sono tanti blog e tra questi, alcuni, "non allineati". Tra i "non allineati" c'è Oliveri Libera che"dice", proprio perchè "Libera" quello che "i media mainstream" spesso, non dicono. Si, lo so, ci sono lettori che nel blog vorrebbero trovare "solo", o, prevalentemente, "notizie" che riguardano Oliveri... Come se Oliveri fosse un' isola felice e i "brutti" fatti del mondo non la riguardassero! Sarebbe bello ma, purtoppo così non e'. Sta accadendo nel mondo qualcosa di "terribile" che avrà inevitabili ripercussioni nefaste anche nella nostra piccola comunità. Trovo giusto "parlarne" anche perchè, non e' "chiudendo gli occhi" che i problemi scompaiono... L'argomento e': la crisi economica. Ci dicono che sta finendo e che la ripresa e' vicina. Non ci sono soldi per sanità, scuola, servizi sociali e si effettuano "tagli" sui trasferimenti agli enti locali e pensioni ma, i governi trovano, eccome, miliardi di euro per salvare le banche danneggiate dalle loro folli scommesse. Perche'?
Per quanto riguarda l'Italia, scrive Paolo Barnard: "Il sistema bancario italiano vale 277 miliardi di euro ed e' indebitato per 718 miliardi di euro.... E’ indebitato per il triplo di ciò che vale.1) " In tutto il mondo, gli Stati, indebitando i cittadini, intervengono per tentare di salvare le banche ..."ricattati dal fatto che se non le salvano queste ci rovinano del tutto. E’ come se un alcolizzato ti sfascia l’auto, e non solo non ti paga il danno, ma sei tu che devi pagargli la disintossicazione se no quello ti sfascia pure la casa. E’ esattamente così!1) " . Per salvare le banche, i Governi, i soldi li prendono dalle nostre tasse e poichè non bastano, si indebitano, ulteriormente, con le Banche Centrali che, a loro volta, stampano moneta a più non posso, ipotecando il futuro dei cittadini. Dissanguati da questi "salvataggi", gli Stati, nei prossimi mesi, per evitare il fallimento delle finanze pubbliche, dovranno mettere ancora le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le tasse in modo significativo e questo avrà conseguenze immediate e brutali:2) le famiglie si impoveriranno ancora di più ! "Dominique Strauss-Kahn, la scorsa settimana ha avvertito che le “azioni di stimolo” dell’Occidente (che essenzialmente consistono nello stampare moneta senza che ci sia nulla a sostenerla), sono diventate ora una “minaccia alla democrazia”, poiché si prevede che milioni di persone reagiranno con violenza nei confronti dei loro governi e contro coloro che hanno rubato i loro soldi e il loro futuro".
Per quanto riguarda gli U.S.A. si parla apertamente della possibilità di una guerra civile dopo che l’entità delle devastazioni e dei saccheggi subiti dai cittadini statunitensi, ad opera delle loro banche, sarà nota ”.
Lyndon La Rouche propone da anni una "nuova Bretton Woods" " ed una riorganizzazione "fallimentare" di tutto il sistema, per evitare il tracollo che si va delineando. E in Italia?
Il "made in Italy" di cui andavamo tanto orgogliosi, praticamente, rischia di scomparire e chi, prima, "si approvvigionava del prodotto finito italiano adesso si rivolge altrove per prodotti meno costosi realizzati in Oriente"1)
. Come se non bastasse, migliaia di imprese, in ogni settore, hanno chiuso o sono fallite. Altre sopravvivono come degli zombie mantenute in vita artificialmente da soldi pubblici o da incerti progetti di "ristrutturazione" ... La disoccupazione dilaga ... I nostri parlamentari, mentre siamo in mezzo ad una "crisi planetaria di portata epocale", si occupano e si preoccupano di... coca e donnine, trans e "No Berlusconi day"..etc etc.. Nello sfacelo mondiale, che si profila all'orizzonte, il nostro Parlamento, sembra popolato dagli orchestrali del Titanic: suonano mentre la nave (l'Italia) affonda! ... Eppure, c'è chi come Eugenio Benetazzo, in Italia, propone soluzioni per evitare il peggio:«abbattimento coatto del 75 % degli emolumenti e compensi ad europarlamentari, senatori, deputati, consiglieri regionali e comunali»; il «ripristino della sovranità monetaria del popolo italiano» con l'«istituzione della Banca Nazionale del Popolo Italiano, ente pubblico interamente detenuto dal Ministero del Tesoro» e la «coniazione di una moneta succedanea all’euro e conseguente definizione di un sistema monetario a doppia circolazione valutaria»; «embargo commerciale contro Cina, India e Turchia»; «istituzione dell giurie popolari e delle taglie di cattura per i reati di mafia ed associazione a delinquere contro la persona e contro il patrimonio», l'«istituzione del mutuo sociale per l’acquisto integrale della prima casa, con l'erogazione fino a 250mila euro»; e infine l'«istituzione delle no tax area in Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata e Molise» etc. etc. Non so se sono misure sufficienti ad evitare l'"Armageddon" imminente ma, tra i nostri parlamentari"orchestrali", c'è qualcuno disposto ad ascoltare?

Maurizio Pirrotti


FONTE: POLITICALTHEATRICS.NET
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6557
1) Fonte: www.paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_stampa.php?id=157
2)fonte:http://informazionescorretta.blogspot.com/2009/12/geab-39-parte-ii.html
fonte:http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6560

Che cos'eeee?

E' accaduto davvero, martedì, in Norvegia." Tutto e' iniziato con l'apparazione di un globo luminoso che irradiava anelli di luce. In poco tempo, gli anelli hanno preso la forma di spirale, colorandosi di bianco verso l'esterno e di blu verso il nucleo di origine. Fino a diventare in breve tempo la cosa più grande in cielo in quel momento, più della luna.1)" Uno spettacolo in cielo incatalogabile, forse legato al fenomeno delle aurore boreali che si possono ammirare in quelle terre. "Stando alle testimonianze, la spirale ha percorso un tratto di cielo, lasciando dietro di sé una scia bluastra.
Il fenomeno è durato meno di un minuto, fino al collasso della spirale luminosa. Che però ha lasciato in cielo un buco vuoto, senza luce".1)2)



1)http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/scienze/norvegia-fenomeno/norvegia-fenomeno/norvegia-fenomeno.html?ref=hpspr1

2)Per caso, c'entra il progetto bluebeam?

martedì 8 dicembre 2009

Oliveri:risultato dell' incontro con il presidente Lombardo

L'on. Raffaele Lombardo ha incontrato il comitato cittadino di Oliveri ed i rappresentanti sindacali ed Istituzionali della provincia di Messina, in merito alle problematiche legate alla soppressione di fondamentali fermate dei treni nella tratta che attraversa i comuni di Oliveri, Furnari e Falcone.
"
1) Il Presidente Lombardo, colta la gravità della situazione, che reca enormi disagi ai pendolari, ha deciso di inviare immediatamente missiva al Presidente del consiglio dei Ministri, on. Silvio Berlusconi, ed al suo Ministro ai Trasporti, on. Altero Matteoli, per richiedere adeguati interventi finalizzati ad evitare quest’ulteriore nocumento per i cittadini della provincia messinese costretti, come dallo stesso dichiarato," a disumani orari delle fermate dei treni”.Il Presidente Lombardo quindi, ha richiesto nella stessa, incontro urgente con la dirigenza nazionale di Trenitalia S.P.A., il Presidente del Consiglio ed il Ministro ai Trasporti, che si terrà giovedì prossimo a Roma, dove richiederà di mantenere,anche dopo il 13 Dicembre 2009, l’offerta oraria dei treni sin’ora attuata nel comune di Oliveri, o in ogni caso di fornire il servizio negli orari utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari, specificatamente alle fasce orarie 07.00 - 08.00 e 13.30 - 15.00, per le diverse direzioni messinesi e palermitane."

1)http://parcodeinebrodi.blogspot.com/2009/12/oliveri-furnari-e-falcone-lombardo.html

Oliveri: il presidente Lombardo e' l'interlocutore... giusto!


Come preannunciato, in queste ore, a Messina, una delegazione di Oliveri incontra il presidente Lombardo per affrontare e risolvere la questione ferroviaria. Il Presidente della Sicilia e' l'interlocutore giusto visto che il Decreto Legislativo 11 settembre 2000, n. 296 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 23 ottobre 2000 all'articolo 1 recita:" La regione siciliana esercita, nell'ambito del proprio territorio, tutte le attribuzioni degli organi centrali e periferici dello Stato nelle materie concernenti le comunicazioni e i trasporti regionali di qualsiasi genere, ai sensi dell'articolo 20 e in relazione all'articolo 17, primo comma, lettera a), dello statuto. Comprendiamo bene che il Presidente e' l'interlocutore giusto anche perchè l''articolo 3 del medesimo decreto afferma:"La regione siciliana esercita,le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione inerenti ai servizi ferroviari in concessione alle Ferrovie dello Stato S.p.a. di interesse regionale e locale".

Maurizio Pirrotti

Ps.

Stamattina riceviamo e rendiamo nota, la seguente email:
" Le invio un pò di documentazione relativa alla questione delle ferrovie, presa dal sito della regione Sicilia Assessorato ai
Trasporti. Come potrà vedere da settembre 2000 sono stati trasferiti alla Regione compiti di amministrazione e programmazione delle ferrovie locali.
Altri documenti, uno di maggio e l'altro di giugno 2009, sono gli accordi che la regione ha preso con le ferrovie, come potrà leggere: "
è
un piano della Regione la riduzione delle fermate dei treni!"

N.B. Questi documenti li porterò nell'incontro di questa mattina con il presidente Lombardo.

Antonio Aiello

lunedì 7 dicembre 2009

La questione ferroviaria e il....mal di pancia

Causa influenza, non ero presente al dibattito delle 18,30 di ieri sera.
Sono stato, comunque, messo al corrente, alle 21,55, da un lettore del blog ( leggi commento) dell'esito della riunione. Il tempestivo e cortese "commentatore", nell'informarmi e fornire, a tutti i lettori, un resoconto dell'"incontro", ha aggiunto delle considerazioni che condivido pienamente.
A proposito della questione ferroviaria e su come affrontarla, scrive:" Mi piacerebbe che questi due gruppi (MCL e Amministrazione Comunale),insieme con la Minoranza, per il bene di noi tutti, si mettessero al servizio della cittadinanza (invece di litigare per attribuirsi meriti ). Noi stiamo facendo la nostra parte:dal 10 novembre, quando siamo venuti a conoscenza di quella che e' poi diventata "La Questione Ferroviaria", abbiamo cercato di coinvolgere tutti, cittadini e Istituzioni, nel tentativo di affrontare e risolvere la "questione". Anche l'Amministrazione Comunale ha fatto la sua parte: non solo il 18 novembre si e' attivata per scongiurare i tanti disagi ai cittadini che il nuovo orario ferroviario comporta ma, il Sindaco, accettando una nostra richiesta, si e' anche reso disponibile ad ospitare presso la sala consiliare le riunioni che l'M.C.L. ha organizzato in queste settimane sull'argomento, presenziandovi con gli assessori ed esponendo proposte e iniziative. Nel rispetto dei diversi ruoli, abbiamo "collaborato". Alle riunioni che ci sono state, prima di quella di ieri sera, però, non si sono presentati i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione. Evidentemente la "collaborazione", nell'interesse dei cittadini e del Paese, tra noi ed il Sindaco, ha creato qualche mal di pancia in più d'uno, in tutti gli schieramenti e, stando a quanto scrive il gentile lettore, anche in casa nostra. Su quest'ultimo punto, spero nelle prossime ore di saperne di più e come al solito vi terrò informati. Sulla questione ferroviaria, da più parti, l 'M.C.L. e' stato accusato di agire al solo fine di ottenere "visibilità politica", di voler usurpare ruoli e competenze che spettano agli amministratori, di coinvolgere politici ,sindacati e Istituzioni che..."ci prendono in giro" etc. etc. Insomma, il nostro attivismo, il nostro "agire", dà fastidio. In Paese i problemi sono tanti e non fare nulla, stare a guardare e criticare e' fin troppo facile. "Agire", e' complicato perchè qualunque cosa si fa, giusta o sbagliata che sia, si e' sempre giudicati e criticati. L'M.C.L. non ha paura di agire. Per quanto riguarda me, ho scelto di non stare a "guardare". Le scelte "complicate" non mi scoraggiano. Sulla questione ferroviaria, se non ho capito male, il Sindaco chiede che ad Oliveri venga realizzata una "fermata" sulla nuova tratta ferroviaria a doppio binario e che, nel frattempo, sulla tratta a binario unico, venga mantenuto il vecchio orario. In ogni caso vuole trovare soluzioni che garantiscano tutti: studenti e pendolari. Dopo che verrà realizzata la fermata sul doppio binario, il vecchio tracciato potrà anche essere smantellato. Sono d'accordo e se questo mio essere d'accordo procura mal di pancia a qualche consigliere ... chissenefrega! E' in gioco l'interesse del Paese e dei suoi cittadini e la battaglia è e deve essere comune. Se ci riusciamo....... a vincere sara' Oliveri ed il merito sarà...di TUTTI!
Domani, il presidente della regione Raffaele Lombardo incontrerà una delegazione di Oliveri:speriamo bene!

Maurizio Pirrotti


Commento di Juergen Mostert: "Piano B"
Nell'ipotesi che dal prossimo lunedì succedesse proprio, che i treni necessari non ci sono più, è il caso di approntare un “piano B” che potrebbe essere l'utilizzo sostitutivo con i pullman. A tal fine, è il caso di fare un censimento: quanti sono i viaggiatori, studenti e pendolari, in quale direzione (verso Patti o Barcellona) e a che ora devono viaggiare. Quanti pullman servono ed anche:chi paga? Questo “piano B” si deve preparare e tirare fuori al momento opportuno.

E' una eventualità che al momento mi sembra "prematura" ma, sono d'accordo che e' una ipotesi da prendere in considerazione. Credo però che solo il "Comune" possa farlo. A proposito del "Piano B" non so se e' fattibile ma, mi piace la proposta del sig. Amodeo di far viaggiare come navetta uno o due treni minuetto, che sono di proprietà della regione, nella tratta che va da Patti a Barcellona, in modo di garantire i collegamenti con i treni che non fermerebbero più a Oliveri.


A proposito d questione ferroviaria: Frecciarossa
Su Repubblica on line poco fa: "Secondo l'attuale amministratore delegato Fs Mauro Moretti, Frecciarossa si appresta a diventare la “metropolitana d'Italia”, infatti adesso c'è un treno da 300 all'ora ogni 15 minuti nelle ore di maggior traffico sulla direttrice Torino-Milano-Roma-Napoli-Salerno e fra qualche anno, su queste linee arriveranno anche i privati..."
Hip, Hip, Urrà!
Carlo Levi ha scritto:"Cristo si e' fermato ad Eboli". L'Italia, a quanto sembra, pure!

Maurizio Pirrotti

sabato 5 dicembre 2009

Orgoglio Oliverese


A tutti i lavoratori, a tutti gli studenti, a tutti gli operatori turistici, a tutti gli operatori commerciali e a tutti i cittadini di Oliveri,Falcone e Furnari:
domenica 6 dicembre 2009 alle 18.30 presso la sala consiliare del comune di Oliveri, incontro di protesta contro l'ennesimo tentativo di isolamento del nostro territorio. Fermiamo il continuo sopprimere servizi nei nostri comuni !

Influenza in corso


L'ho beccata di nuovo. Boh, forse le faccio simpatia ....
Che sia h1n1 oppure no, mi ha colpito e affondato lo stesso.


Maurizio Pirrotti




ps.
Dopo aver "letto" il termometro mi sono consolato con un ... cartone animato:"Willy il Coyote cattura Beep Beep".
La febbre non e' scesa ma, volete mettere la soddisfazione......




Ps2 (e non c'entrano i videogiochi)

L'ultima parte del video probabilmente e' un "falso" ma, quanto(1) mi e' piaciuta!
Caspita, quando si sta male,a volte, si diventa proprio cattivi.....

(1)Avevo scritto "quano mi e' piaciuta"... Quando si sta male, oltre che cattivi, si rischia di diventare anche .... "conoscitori" di "grammatiche alternative": non potete immaginare quanti neologismi ho coniato stamattina, tra un colpo di tosse e l'altro...e non tutti in vernacolo!

venerdì 4 dicembre 2009

Oliveri ed i treni...aggiornamento


Come preannunciato, la questione ferroviaria e' stata al centro del dibattito, organizzato dal M.C.L, svoltosi ieri sera, ad Oliveri, alle 21,00, presso la sala consiliare. Su ventiquattro treni che attualmente "fermano" ad Oliveri, in base al nuovo orario ferroviario in vigore dal 14 dicembre, ne resteranno solamente quattro e in direzione Patti, di mattina, nessuno. Gli studenti o pendolari che si recano tutte le mattine a Messina, potranno partire "solo"alle 5,40 oppure alle 6,40 e, per tornare a casa, terminando le loro attività alle 14,00, dovranno prendere l'unico treno possibile che li riporterà ad Oliveri alle 19,03.
Gli studenti o pendolari di Oliveri, che, in treno, tutte le mattine vanno a Patti
, per svolgere le proprie attività, dal 14 dicembre dovranno... partire la sera prima visto che gli unici due treni che dal 14 dicembre, in direzione Patti ,fermeranno ad Oliveri, saranno uno alle e 14,16 e l'altro alle 19,03.
Evidente il danno che subirà l'utenza di Oliveri e palesi gli enormi disagi che comporterà la soppressione di 20 treni su 24 prevista nel nuovo orario ferroviario. Al pubblico dibattito, di ieri, presente l'on.Romano. Il deputato regionale
, nel corso del suo intervento, ha dichiarato che sulla "questione ferroviaria" , intende presentare una interrogazione urgente al Parlamento Reginale Siciliano. Un incontro e' stato fissato, per il 9 dicembre, con l' Assessore Regionale ai Trasporti ed i responsabili delle ferrovie, per affrontare la questione.
Il Sindaco di Oliveri ha riferito del documento, votato dal Consiglio Comunale il 18 novembre ed inviato alla Regione. Nel documento,votato all'unanimità, si invitava il governo regionale a porre in essere ogni tentativo utile alla soluzione del problema
. Il presidente del M.C.L. ha riferito della mozione presentata alla Provincia Regionale di Messina dal Consigliere Provinciale Roberto Cerreti e della richiesta di incontro presentata al Prefetto di Messina dal Segretario Generale U.G.L. Salvatore Mercadante.
La riunione si e' conclusa invitando tutti i cittadini a partecipare, Domenica, ore 18,30, "in Comune", alla prossima manifestazione.

Maurizio Pirrotti

Gli Alieni


1)Obama martedì:“Più di ogni altra nazione al mondo, gli Stati Uniti hanno assicurato la sicurezza globale per più di 60 anni, un’epoca che ha visto muri cadere, i mercati aprirsi, e miliardi di persone sollevate dalla povertà… Al contrario delle grandi potenze del passato, noi americani non abbiamo cercato di dominare il mondo. La nostra Unione fu fondata sulla resistenza all’oppressione. Noi non cerchiamo di occupare altre nazioni, non pretendiamo le risorse di altre nazioni, e non colpiamo altri popoli a causa della loro fede o etnia differente dalla nostra…”

Boh, ... Pensando ad Abu Ghraib, alla guerra infinita, allo scontro di civiltà, all' Iraq devastato, all'Afghanistan, alla globalizzazione, alla crisi economica mondiale .... mi chiedo: saranno stati gli alieni?

Maurizio Pirrotti


1) http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6537

giovedì 3 dicembre 2009

“ ESPOSIZIONE DI TALENTI”

Ti invio il manifesto che abbiamo gia' dato disposizione di affiggere nei locali, con la preghiera di pubblicarlo sul tuo blog.
GRAZIE PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE

Assessore Carmelo Gullo


COMUNE DI OLIVERI


A V V I S O


ESPOSIZIONE DI TALENTI”


In occasione delle Festività Natalizie L’Amministrazione Comunale, al fine di incentivare l’arte e gli artisti locali, promuove ed organizza una manifestazione denominata


Esposizione di Talenti”.


L’iniziativa si svolgerà durante tutto il periodo Natalizio e si concluderà giorno 6 Gennaio 2010.

Tutti gli interessati avranno a disposizione un’area destinata all’esposizione dei propri lavori e per motivi organizzativi dovranno dare comunicazione entro e non oltre il 13 Dicembre 2009.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di Oliveri presso gli Assessorati Cultura,Spettacolo e Turismo.


Il Sindaco Michele Pino

L’Assessore Carmelo Gullo

Lettore ... distratto

Un lettore del blog scrive:"Ma insomma, è mai possibile che con quello che succede a Oliveri, ci parli di Fini e Berlusconi, pensi che l'unica fonte d'informazione sulla politica nazionale sia il tuo blog?
Dove sono finiti i vostri proggetti politici?
a me non interessa u cuttigghiu come scrivi tu però sarebbe forse meglio che ci spiegassi quali sono i tuoi intendimenti, se vuoi diventare giornalista e fare il mezzo busto su RAI 1 continua pure, altrimenti non sarebbe meglio mantenere il blog sulle tematiche che realmente interessano gli iscritti e i lettori occasionali???, se mi collego su Oliveri libera è perchè mi aspetto di trovare informazioni su cosa succede a Oliveri o meglio ancora vostre proposte alla cittadinanza o all'amministrazione, o il vostro programma è segreto?, se pubblicate le vostre idee (e se sono positive) e se l'amministrazione le prende in considerazione non è un bene per il paese??. "

Gentile lettore deve esserti sfuggito quanto scritto sul blog nei post: questione ferroviaria a Oliveri- oppure i post relativi alle nostre molteplici iniziative in corso. Gli argomenti trattati sono proprio:" cosa succede a Oliveri o meglio ancora le nostre proposte alla cittadinanza o all'amministrazione". Nulla di segreto... come sempre. Concordo con quanto dici alla fine, infatti:le nostre idee sono di dominio pubblico e considerate positive dall'amministrazione comunale tant'è che le prende in considerazione: vedi questione ferroviaria, gemellaggio, festa della famiglia....
Non e' che ti sei un tantino... distratto?

Maurizio Pirrotti

mercoledì 2 dicembre 2009

Idi di marzo

Da:http://humour-ugb.blogspot.com/

Il colloquio "rubato" tra Fini e un magistrato riaccende la discussione in casa PDL sul ruolo e l'operato del Presidente della Camera.
Arriveremo a marzo ?







Tutti alla corte di Casini


di Marco Cedolin

Il tentativo di creare un bipolarismo sulla falsariga del modello americano sembra ormai essere miseramente fallito. Se infatti da un lato l’operazione è servita a PD e PDL per “eliminare” dal parlamento (e dall’interno delle proprie coalizioni) i partiti minori, generalmente più “scomodi” e riottosi, incamerandone comunque i voti tramite la ripartizione, dall’altro entrambi i “partitoni” si ritrovano oggi a leccarsi le ferite.
Il PD, già prima dell’elezione del nuovo segretario e della fuoriuscita di Rutelli si era ritrovato a raccoglieremolti voti in meno di quella che era la somma delle sue due componenti (DS e Margherita), dopo avere regalato consensi al partito di Di Pietro. Il PDL pur navigando inizialmente in acque più tranquille, non è mai riuscito comunque a raggiungere la somma dei voti di Forza Italia ed AN, finendo per favorire una migrazione di consensi in favore della Lega di Bossi.Risultato finale, due coalizioni entrambe bipartitiche (non più composte da molti piccoli partiti) all’interno delle quali i due partiti minori, IDV e Lega, rosicchiano progressivamente consensi a quelli maggiori, aumentando il proprio peso. Ed in mezzo l’UDC di Casini, unica forza politica che è stata in grado di entrare in parlamento da sola, a rappresentare il classico ago della bilancia, godendo in questo modo di un altissimo peso specifico, sproporzionato rispetto all’entità dei suoi consensi elettorali.
A ormai pochi mesi dalle elezioni regionali, ...
... Casini è così diventato “l’uomo forte” della politica italiana, in grado di decidere la sorte di tutte le regioni dove PD e PDL si affronteranno in condizioni di equilibrio. E alla corte di Casini entrambi i protagonisti del bipolarismo perduto, si ritrovano a recarsi, portando in dono oro, incenso e mirra per ingraziarsi i suoi favori.
Se da un lato Berlusconi dovrebbe essere ormai avvezzo a scendere a patti con l’UDC, avendolo mantenuto per molti anni nella propria coalizione, lo stesso non si può dire del partito di Bersani che sospinto dalla frenesia di sbarazzarsi della sinistra radicale, scomoda e poco chic, ora si ritrova a fare i conti con un soggetto politico assai meno accomodante di quanto non lo fossero i Bertinotti, Diliberto e Pecoraro Scanio, firmatari del dodecalogo.
In Puglia l’UDC ha imposto al PD come condizione per il proprio sostegno la non ricandidatura (cosa che in politica accade molto raramente, se non a fronte di problemi personali o gravi manchevolezze) del presidente uscente Nichi Vendola, ritenuto sgradito, suscitando un vero e proprio marasma nella coalizione di centrosinistra che attualmente governa la regione. Marasma all’interno del quale sta cercando di mettere ordine Massimo D’Alema in persona che, fresco della bocciatura europea, è sceso in campo per sostenere la candidatura dell’ex giudice sindaco di Bari Michele Emiliano, preventivamente approvata da Casini. Nichi Vendola non sembra disposto a cedere senza combattere ed ha annunciato che se non verranno fatte le primarie per scegliere il candidato, si rifiuta categoricamente di ritirare la propria candidatura. D’Alema continua a fare pressioni e c’è da scommettere che alla fine in qualche modo la spunterà, poiché il PD probabilmente non ha più bisogno di Vendola, ma se vuole aspirare a vincere le elezioni in Puglia ha disperatamente bisogno di Casini.
In Piemonte Casini, ha posto le proprie condizioni ad entrambi gli schieramenti. Al PDL ha chiesto di rinunciare alla candidatura di Roberto Cota, dal momento che non sarebbe disposto a sostenere un candidato leghista e Berlusconi sembra avere già preso in considerazione questa possibilità.
Al PD ha imposto, oltre all’ostracismo nei confronti dei partiti della sinistra radicale, l’accettazione incondizionata del progetto TAV Torino – Lione e del ritorno delle centrali nucleari.
Proprio per tentare di fare fronte a queste richieste, la presidente della Regione Mercedes Bresso sembra sia pronta a ridiscutere la propria posizione di contrarietà al nucleare, recentemente espressa per quanto riguarda il Piemonte. Mentre il segretario del PD Bersani venerdì sarà a Torino, per affrontare gli amministratori “ribelli” della Val di Susa e convincerli ad assumere una posizione favorevole nei confronti dell’alta velocità.
Oltretutto sia Bersani che Berlusconi sono ben consci del fatto che occorra fare in fretta, perché le elezioni ormai sono dietro l’angolo e la pazienza di Casini potrebbe non essere infinita.
Una misera fine per due “grandi partiti” che aspiravano a rimanere gli unici attori sulla scena e si ritrovano invece a farsi dettare i propri programmi ed i propri candidati dal terzo incomodo che neppure avevano preso in considerazione.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/