mercoledì 23 dicembre 2009

Sapere aude!

1)"L'Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessa è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. 2)Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo"

I.Kant
1784

1)http://it.wikipedia.org/wiki/Sapere_aude
2)
lett. "abbi il coraggio di conoscere!"

Oliveri: seduta "fiume" del Consiglio Comunale


Il Consiglio comunale di Oliveri, riunitosi ieri sera alle 18,00, aveva, all'ordine del giorno,
l'approvazione del "nuovo" regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale. Si e' deciso di discutere e votare articolo per articolo e su quasi tutti gli articoli, l'opposizione ha presentato emendamenti. La riunione si e' trasformata in una seduta "fiume" protrattasi fin oltre la mezzanotte.
(continua)

L'aggressore non ha agito da solo!

In rete circolano, da giorni, parecchi filmati che danno, dell'ignobile aggressione al nostro Premier, una interpretazione ...."originale" . Tra i tanti ,ve ne propongo uno che ha del "clamoroso":




Maurizio Pirrotti

Fonte:http://www.cloroalclero.com/?p=3101#more-3101
da: http://aceontheriver.splinder.com/
altri contributi: http://ilsalottodellalternativo.splinder.com/post/21915552

martedì 22 dicembre 2009

Lettera del Comitato Popolare Intercomunale

Al Direttore della Direzione Regionale di Trenitalia S.P.A. -Dott. Stefano Carollo
E P.C. Al Direttore della Direzione Regionale di RFI- Ing. Alfonso Belluccia
E P.C. Al Presidente della Regione Siciliana
E P.C. A Sua Eccellenza il Prefetto di Messina


Spett.Le dott. Stefano Carollo,
sono costretto ad inviarLe questa nota, per denunziare un insostenibile situazione di disagio che mina il quieto vivere delle popolazioni dei comuni della fascia Tirrenica di Messina, costretti ad un nuovo piano orario introdotto il 14 dicembre dalla vostra società, che ha fortemente ridimensionato il servizio e soppresso fermate fondamentali per i suddetti comuni.
Di fatto al Comitato Popolare Intercomunale che rappresento, sono apparse particolarmente discutibili le scelte operate dalla vostra azienda nell’elaborazione della nuova offerta oraria, con l’eliminazione di fermate in stazioni importanti, come quelle di Barcellona Pozzo di Gotto, Capo D’Orlando, Brolo e Santo Stefano di Camastra, per non considerare che dal 13 dicembre, poi, è impossibile viaggiare sui treni a lunga percorrenza per Venezia, Milano e Torino, con la drastica riduzione delle corse sul binario unico dalla stazione di Patti verso quelle di Oliveri, Falcone, Novara-Montalbano-Furnari e Terme Vigliatore.
Non sfuggono quindi, il grandi disagi in cui sono incorsi inevitabilmente i pendolari della provincia tirrenica di Messina, siano essi studenti, operai, impiegati o professionisti, costretti ad orari disumani per raggiungere Messina o le località ove svolgono le proprie attività, e soprattutto impossibilitati da giorno 14 c.m. nel raggiungere dai comuni di Oliveri, Furnari e Falcone la vicina Patti, sede ospedaliera comprensoriale oltre che delle strutture scolastiche ed universitarie..
Pertanto, la necessità di un suo celere ed autorevole intervento finalizzato ad evitare che si perseveri con questo grave nocumento per il territorio messinese, e quindi la nostra richiesta, onde evitare di essere costretti a forme estreme di protesta quale anche il blocco delle ferrovie, di riproporre l’offerta oraria dei treni attuata sino al 13 Dicembre 2009 nei comuni tirrenici del messinese, o in ogni caso di elaborare una nuova offerta oraria che preveda orari utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari.
Sicuro di un Suo tempestivo intervento, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.

Messina 22/12/2009
Il Responsabile del “Comitato Popolare Intercomunale”
Salvatore Iarrera

Valli a capire...!


Durante la campagna elettorale, viste le condizioni non proprio floridissime delle nostre casse comunali, avevo pubblicamente annunciato che, in caso fossi stato eletto, avrei rinunciato alle previste "indennità"che "spettano" di diritto agli amministratori. Avevo anche lanciato un appello, agli avversari, proponendo che facessero altrettanto. Il mio appello non e' stato raccolto. La mia proposta ridicolizzata. Alcuni "amici", all'epoca supporter dei miei avversari, la ritennero una... "stupidaggine" demagogica. Oggi, essendo stato divulgato l'ammontare dello "stipendio" che, come cittadini, paghiamo ad ogni nostro amministratore comunale, quegli stessi "amici" si dicono scandalzzati e indignati..... Boh, valli a capire.....!

Maurizio Pirrotti

lunedì 21 dicembre 2009

L'importanza della politica.... due

L'avevo resa pubblica, come commento, in calce all' ultimo post intitolato: "L'importanza della politica". Rileggendola,questa email che ho ricevuto, ritengo meriti un post tutto suo.

Caro Maurizio,
" ..... mi ha fatto un effetto piacevole vedere "Il Quarto Stato" in testa al tuo ultimo articolo perchè ho avuto la sensazione che tutta la forza espressiva dei personaggi si trasferisca dalla scena del quadro alle parole del tuo ultimo capoverso.
La mia convinzione (forse sbagliata) è che quello che tu temi ossia le barricate nelle strade, non ci saranno, non perchè non ci siano i motivi ma perchè oggi in Italia il "Quarto Stato" non c'è più.
Il mio timore però è che le barricate ci saranno quando gli stessi politici lo vorranno:una parte, l'altra o tutti insieme.
Ed allora non sarà il quarto stato contro il primo stato, il secondo o il terzo; sarà il quarto stato, rappresentato da poveracci che credono di essere di destra, contro il quarto stato dei poveracci che credono di essere di sinistra.
I fratelli contro i fratelli, i padri contro i figli che possono essere assoldati in qualsiasi momento, come è sempre avvenuto ed avviene.
Il guaio è che questo i politici lo sanno: che Dio non voglia che lo decidano!
Purtroppo, di ciò che Giuseppe Pellizza ha voluto rappresentare con tanta passione e coraggio, oggi, in Italia, è rimasto solo il quadro e la ricca risorsa economica che per Volpedo rappresenta.
Ciao e buone Feste
Pippo "

P.s. martedi 22 dicembre
Posto il link ad un articolo di M.Blondet (quì). Vi invito a leggerlo!

sabato 19 dicembre 2009

L'importanza della politica


Durante lo svolgimento della riunione, di mercoledi sera, ad Oliveri, sulla questione ferroviaria, sono stato investito dallo ... sfogo verbale di un concittadino ed amico che, manifestando tutta la sua amarezza e sfiducia poichè, nonostante fossimo venuti a conoscenza "ben un mese prima" che "volevano toglierci i treni" e nonostante la nostra mobilitazione (Comune, Consiglio Provinciale, lettera al Prefetto, incontro con il Presidente della Regione etc,etc) non eravamo riusciti a scongiurare l'evento. Durante la riunione tutti parlavano ed anche lui ha voluto dire la sua:"Mi sento preso in giro! Fate schifo tutti, anche tu!" mi ha urlato, incontenibile...
Ora, per quanto riguarda la "questione ferroviaria", noi abbiamo fatto di tutto e se siete a conoscenza dei risultati della riunione di Gliaca, sapete anche che stiamo continuando a darci da fare, mica ci siamo arresi! Lui, e' un amico, comprendo il suo sfogo e lo considero uno sprone a fare sempre di più e meglio. Racconto questo episodio perchè credo sia indicativo di uno stato d'animo generale: la crisi economica sta mettendo innumerevoli famiglie, letteralmente in ginocchio ed i tagli indiscriminati a pensioni, scuola, sanità, servizi sociali e, adesso, anche ai trasporti, esasperano gli animi .... la gente non ne può più!
O la politica, nazionale e regionale, riscopre la sua ragion d'essere nel rispondere ai bisogni reali dei cittadini o, prima o poi, ci ritroveremo le barricate nelle strade!

Maurizio Pirrotti


Ps
Qualità della vita
Un' indagine del sole 24 ore, basata su vari parametri quali: tenore di vita, affari e lavoro, ordine pubblico, servizi e ambiente, popolazione e tempo libero, tra le 107 province monitorate in Italia, vede Messina al 93/o posto. L'anno scorso era 82/a.
Tra quelli che stanno male,in Italia,noi siamo tra quelli che stanno peggio!

Questione trasporti: la riunione di Gliaca di Piraino

Si comunicano le risultanze dell’incontro tenutosi ieri 19 c.m., nei locali del Palacultura “Don Puglisi” di Gliaca di Piraino, tra i rappresentanti del “comitato popolare intercomunale” di rappresentanza delle comunità della fascia tirrenica della provincia di Messina ed i rappresentanti sindacali ed Istituzionali della provincia tirrenica di Messina, al fine di calendarizzare tutte le azione da intraprendere per il raggiungimento del risultato di una modifica da parte di Trenitalia S.P.A. dell’offerta oraria, secondo principi utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari.Durante l’incontro, alla presenza dei diversi comitati dei pendolari della zona tirrenica della provincia messinese, del capogruppo Consiliare e Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, del segretario generale dell’UGL Salvatore Mercadante, del Presidente del Consiglio Provinciale Salvino Fiore, degli Amministratori e dei Sindaci di Oliveri, Piraino, Gioiosa Marea, S. Piero Patti, Librizzi, Spadafora, Caprileone, Capo D’Orlando, Raccuja, Termevigliatore e Falcone, analizzate le problematiche legate alla indecorosa scelta di Trenitalia S.P.A. di sopprimere la maggior parte delle fermate nella tratta Messina – Palermo, è stata data lettura della seguente nota inviata dal Governatore on. Raffaele Lombardo al nostro comitato: L’atteggiamento di Trenitalia S.P.A., non può trovare giustificazione al cospetto dell’enorme disagio provocato ai tanti pendolari ed alle comunità della provincia messinese.Esprimo quindi, viva solidarietà per la vostra iniziativa di supporto alle necessità del territorio e che rispecchia la volontà della Regione Siciliana per una rapida risoluzione della vertenza che Trenitalia S.P.A. ha deciso di aprire con l’utenza siciliana e quindi col suo Governo, introducendo una nuova offerta oraria che non tiene in considerazione le tante esigenze dei pendolari e delle comunità della vasta provincia messinese.Pertanto confermo, come concordato con i rappresentanti di Oliveri martedì 8 Dicembre, di aver segnalato la nuova offerta oraria di Trenitalia S.P.A. al Governo Nazionale, provvedendo alla richiesta di incontro formale con i vertici della società.”A seguire sono state pertanto decise le prime iniziative del comitato, tra le quali di partecipare con una delegazione del comitato all’incontro fissato per la prossima settimana tra i vertici di Trenitalia S.P.A. e l’Assessore Regionale ai trasporti, ed inoltre, di produrre un documento ufficiale del comitato popolare intercomunale di messa in mora nei confronti di Trenitalia, inviato per conoscenza anche al governatore Lombardo ed a Sua Eccellenza il Prefetto di Messina, dove si espliciterà la volontà del comitato di procedere con forme estreme di protesta, tra cui anche il blocco del traffico ferroviario, se non verrà opportunamente attenzionata la problematica dell’offerta oraria dei treni da parte della suddetta società.

Il responsabile del comitato
Salvatore Iarrera

Questione trasporti: Tutti a ... Gliaca di Piraino!


Oggi pomeriggio, alle 16,30, presso il palacultura" don Puglisi", si terrà la prima riunione del "Comitato Popolare Intercomunale", costituito in rappresentanza delle comunità della fascia tirrenica della provincia di Messina, per decidere, insieme, le azioni da intraprendere al fine di ottenere una modifica, da parte di Trenitalia, dell’offerta oraria, compatibile con le esigenze dei pendolari, siano essi studenti o lavoratori. Per quanto riguarda Oliveri,la decisione di Trenitalia di sopprimere tutti i treni mattutini, da Oliveri in direzione Patti, oltre che dannifica per tutti gli studenti del paese, che a Patti devono andare a scuola, appare anche priva di ogni logica. Le giustificazioni addotte (ad es. risparmio economico) non reggono: la linea monobinario, con fermata ad Oliveri, e' stata recentemente aggiornata e automatizzata e la stazione,privata del personale e disabilitata,viene comandata via computer da Palermo. Togliendo treni,cosa risparmiano? Anche la giustificazione del risparmio di tempo, non regge: attualmente, quei treni "soppressi", dal 14 dicembre, transitano sul doppio binario,che non ha fermata a Oliveri, e arrivano a Patti, rispettivamente, alle 6,10- 8,00-1 2,00- Come ci ha fatto notare ,oggi, il sig Amodeo, riportare i treni "soppressi", sulla linea monobinario con fermata ad Oliveri,com'era prima del 14 dicembre, comporta un ritardo di arrivo a Patti, di 10 minuti, cioè arriverebbero alle 6,20- 8,10-1 2,10- abbondantemente in tempo utile per poter poi ripartire, in perfetto orario, alle 6,37- 8,22- 12,20 come adesso. Perchè li hanno tolti?

Maurizio Pirrotti

Ps
Facendosi, ognuno, portatore delle differenti istanze del proprio territorio, e' opportuno che tutti i comitati, spontaneamente sorti lungo la" fascia tirrenica",
convergano nel
"Comitato Popolare Intercomunale". "Parlare", compatti, con una voce sola, ci dà più forza!

venerdì 18 dicembre 2009

Buone Feste!

Auguri e Buone Feste a tutti!

e... grazie a Juergen, Francesco e Rosario che hanno accettato di "stare al gioco"....

Send your own ElfYourself eCards


Ps

Caspita, però....che ballerini!

Un grazie anche a Giuseppe, che ha dedicato il suo "prezioso" tempo per farlo....

Oliveri: Festa della Famiglia


Stiamo organizzando, per il 27 dicembre, "La Festa della Famiglia". Abbiamo chiesto e siamo onorati di aver ricevuto, la collaborazione di altre "organizzazioni "che operano sul territorio: le Ragazze della Parrochia, la Cooperativa Acqua Marina, gli Scout .... ed il sostegno della Scuola e dell'Amministrazione Comunale. La scuola e' stata coinvolta in un progetto dal titolo: "TVB Famiglia". Gli alunni dell' asilo, elementari e medie, attraverso un disegno, una poesia, pensierini o un vero e proprio tema, sono stati invitati a dire la loro sulla .... "Famiglia". Nei giorni scorsi lo hanno fatto e ieri hanno consegnato i loro "lavori". Il 27 dicembre, in occasione della Festa, questi "lavori" saranno presentati in pubblico e ci sarà la premiazione.

Maurizio Pirrotti

Lettera aperta ai messinesi ed ai cittadini della provincia


La politica messinese è schiava dei sottogoverni e tutto oramai può diventare sottogoverno! L’esperienza politica ed istituzionale, sempre più spesso, porta a scontrarsi con una tristissima realtà che inevitabilmente traumatizza un sistema politico già compromesso da seri ed evidenti traumi gestionali, dovuti alle cosiddette logiche dei “SOTTOGOVERNI”.Quante volte vi sarà capitato di ascoltare o leggere di soggetti che aspiravano a poltrone più o meno prestigiose come alternativa a quel risultato elettorale evidentemente non raggiunto?Centinaia di volte, ma sciaguratamente questa antica e lontana tradizione della politica delle clientele, che una volta sosteneva non soltanto la logica dei numeri, ma anche quelle delle capacità e competenze culturali, oggi si è trasformata in un “mostro sociale” che non consente ad alcun Rappresentante Istituzionale di profilo provinciale, regionale e nazionale, di avere la giusta concentrazione nello svolgere il proprio ruolo.Purtroppo è oramai evidente la pressione che i nostri esponenti politici a tutti i livelli devono subire, costretti per ricambiare le attenzioni elettorali, a fornire ed inventare ruoli per i diffusi “professionisti dei sottogoverni”, che sempre più spesso, inseriti in meccanismi partitici e politici complessi, non hanno più neanche la necessità di confrontarsi elettoralmente, consentendosi il lusso di sopravvivere lavorativamente ed istituzionalmentene in taluni casi, addirittura anche ai propri referenti politici o padroni occasionali.Gente disposta a tutto, che soggioga i nostri politici con l’illusione di una grande affidabilità, che se non collegata però, ad adeguate capacità culturali e professionali, rischia di nuocere gravemente alle Istituzioni a cui essi vengono consegnati.Ecco che i nostri parlamentari, sempre più in affanno nel tentativo di trovare poltrone spendibili col proprio elettorato, tal volta trasformano in sottogoverni ruoli tecnici nati con ben diversi obiettivi e prospettive. Quindi assistiamo ad una metamorfosi in cui si trasformano in posizioni politiche i diversi ruoli di revisori dei conti, esperti, di consulenti, gli incarichi legali, gli incarichi tecnici, progettuali, gli studi di fattibilità, i contributi per la realizzazione di iniziative e quant’altro inteso utile all’ottenimento di quella nicchia di visibilità e remunerazione dovuta ai professionisti dei sottogoverni per la loro “spontanea fedeltà ai vari progetti politici e partitici”.Qualcuno osserverà che tali sistemi esistono dalla notte dei tempi, ma sicuramente non con la spregiudicatezza di oggi, e soprattutto non come valore assoluto della credibilità delle strutture partitiche.Di fatto sin dai primi anni del 2000, i cosiddetti primi dei non eletti nelle varie competizioni elettorali, avevano l’opportunità secondo le loro specifiche competenze, di ricoprire ruoli presidenziali o nei CDA delle diverse società partecipate comunali, provinciali e regionali, ricorrendo di fatto raramente a compensazioni del proprio sacrificio elettorale con incarichi professionali, che venivano invece riservati a professionisti di livello, ed a cervelli in grado di progettare, programmare ed assistere gli Enti Pubblici nel migliore dei modi.Ma oggi no, tutto questo non avviene più, perché purtroppo le fragili strutture di partito, ma soprattutto la fragilità culturale ed intellettuale di alcuni alti esponenti politici della nostra città, hanno costretto noi elettori messinesi ad assuefarci ad un sistema in cui non contano più solo gli eletti o i non eletti, in ogni caso i partecipanti alle diverse competizioni elettorali, ma per sorreggere questi “giganti politici di cartone”, occorre favorire chiunque serva a garantire e rasserenare i signorotti della politica locale, al di là dei meriti elettorali, delle competenze professionali e culturali, della presenza sociale, sia esso servo, cameriere, segretario o autista, non importa, fondamentale solo che non abbia eccessive qualità, che potrebbero in qualche modo risultare inquinanti del quieto vivere di questi alti rappresentanti della non politica messinese!Il problema di buona parte degli esponenti politici non è né la capacità, né la competenza, né tantomeno la furbizia, purtroppo il problema ha radici più serie da ricercarsi in una totale latitanza del senso della politica come missione in favore del territorio che si rappresenta, con i soggetti impegnati nella cosa pubblica, spesso e volentieri, per quanto sopra, costretti a cadere nella contraddizione dello sperperare tutte le proprie forze intellettuali nel ricercare opportunità per i propri amici, rispetto che a soluzioni per le tante criticità del territorio messinese.Capirete bene, che quest’assegnazione selvaggia dei ruoli di governo non elettivi, è causa fondamentale del grande disagio programmatico e culturale che vive Messina, con ruoli esecutivi ed amministrativi nelle varie strutture partecipate, affidate nella maggior parte dei casi, a soggetti non idonei ne specializzati professionalmente per assolvere al meglio al ruolo pubblico loro regalato.Questa lettera non è da considerare come un atto polemico di denunzia sterile finalizzato ad accattivarsi le simpatie dei tanti messinesi, quanto invece come un tentativo esasperato di lanciare un grido di sofferenza per “una crisi culturale e politica nella nostra comunità”, che merita la giusta attenzione al fine di far risvegliare i nostri rappresentanti Istituzionali a tutti i livelli, dal torpore in cui sono caduti, riportando in auge politicamente il buon nome di Messina, che sino a meta degli anni 90 era punto di riferimento della politica regionale, con uomini del calibro dell’on. Nino Galipò, del Presidente Vincenzino Leanza o dell’on. D’Andrea, “politici in grado di far rispettare la nostra Città anche dove il rispetto per il meridione non era previsto”!È arrivato il momento di reagire con orgoglio a questo assurdo sistema della politica dei sottogoverni, chiedendo con forza che si ritorni alla gloriosa politica del Governare. Aiutateci a responsabilizzare la politica Messinese, Grazie!

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
capogruppo MPA

giovedì 17 dicembre 2009

Babbo Natale


Tra pochi giorni e' Natale. Stamattina, a scuola, preceduto dal suono festoso di "ciarameddi" (cornamuse), un insolito Babbo Natale ha fatto visita ai nostri ragazzi. Oltre la divisa rossa di ordinanza e la barba bianca, indossava "anche"dei "vistosi occhiali da sole. Per la gioia dei più piccini, in un atmosfera allegra e festante, ha distribuito regalini a tutti. I bimbi educati e furbetti, come solo i bimbi sanno essere, finita la distribuzione dei doni, quando Babbo Natale stava per andare via, hanno detto in coro: "Grazie Michele"!
Solo un bimbo, a dire il vero, "rapito" e distratto dal suono della cornamusa, ha poi chiesto: ma, davvero era il Sindaco?

Maurizio Pirrotti

Comunicato stampa

Oggi in Consiglio Provinciale è stata votata all’unanimità la mozione unificata presentata dai Consiglieri Cerreti, Muscarello, Princiotta, Francilia ed altri, che impegna il Presidente della Provincia regionale di Messina on. Giovanni Ricevuto ad intervenire presso il Presidente della Regione siciliana, l'Assessore Regionale ai trasporti ed il Direttore del trasporto regionale di Trenitalia S.P.A., affinché la malsana decisione della suddetta società di sopprimere la maggior parte delle fermate nella tratta Messina – Palermo, venga evitato, mantenendo l’offerta oraria dei treni attuata sino al 14 Dicembre 2009 nel comune di Oliveri e negli altri Comuni della provincia tirrenica di Messina, o in ogni caso fornendo il servizio negli orari utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari del territorio messinese.Nello stesso documento è stato richiesto all’Amministrazione di intervenire, con il supporto della deputazione Regionale e Nazionale, presso RFI per avere contezza sull’eventuale distrazione delle somme previste per lavori di manutenzione della tratta Giampilieri – Fiumefreddo, per scongiurare la realizzazione del Piano di Dismissione nell’area dello Stretto e per convocare un tavolo tecnico con i vertici delle Ferrovie, finalizzato all’analisi dello spostamento della suddetta tratta ferroviaria a monte per salvaguardare lo sviluppo economico, sociale ed artigianale dei Comuni della Provincia jonica.Pertanto la decisione di inviare il documento approvati oggi, a tutti i sindaci dei 108 comuni della provincia messinese, comunicando inoltre della nascita del “comitato popolare intercomunale” in rappresentanza delle comunità dell’intera fascia Tirrenica di Messina, atto alla proposizione di tutte quelle iniziative di protesta che si renderanno necessarie, per risolvere le criticità create dalla nuova offerta oraria adottata da Trenitalia S.P.A., che si riunirà Sabato 19 Dicembre alle ore 16.30 presso i locali del Palacultura “Don Puglisi” di Gliaca di Piraino.

Messina lì, 17/12/2009
Il Consigliere Provinciale e Capo Gruppo M.P.A.

Roberto Cerreti

mercoledì 16 dicembre 2009

IL FRECCIAROSSA HA FATTO FLOP


di Marco Cedolin

E’ un vero peccato che ieri a Torino in occasione della prima “prova su strada” del TAV Frecciarossa in una giornata lavorativa non fossero presenti Moretti, Cipolletta, Berlusconi (unico assente giustificato), Chiamparino, Mercedes Bresso, Salvatore Ligresti e John Elkan.
E’ un peccato perché tutto il gotha della politica e dell’economia, pronto a tessere le lodi del mirabolante sistema TAV italiano, dispensando tempi da fantascienza durante il party del viaggio inaugurale, con l’ausilio della stampa compiacente, avrebbe potuto toccare con mano la felicità dei pendolari “forzati” di quel Frecciarossa che stando alle parole di Gian Antonio Stella dovrebbe volare come un aereo e pure degli altri che ancora calcano le poche carrozze dei treni regionali superstiti.
I Frecciarossa di giornata non hanno infatti rispettato gli orari pubblicizzati da Moretti sui grandi media e hanno accumulato sistematicamente ritardi variabili dai 10 fino ai 50 minuti, traducendo nella realtà tempistiche molto lontane dai record promessi dai pifferai. Il tutto fra le proteste dei viaggiatori che dopo avere pagato il salatissimo biglietto per un’alta velocità riscontrabile solo sulla carta, si sono anche ritrovati costretti a viaggiare in piedi a causa del sovraffollamento dei convogli, conseguente al completo flop nell’organizzazione del servizio e nell’applicazione dei nuovi orari.
I treni soppressi, al fine di costringere i passeggeri a “scegliere” il TAV ormai non si contano più e tutti i diretti per Venezia, Trieste, Bari e Lecce sono soltanto le ultime vittime. Sui pochi convogli superstiti viene sistematicamente ridotto il numero dei vagoni ( ufficialmente per risparmiare attraverso la riduzione del personale di bordo) con la conseguenza di poter ospitare sempre meno viaggiatori.
Gli oltre 60.000 pendolari che ogni giorno hanno bisogno del treno per recarsi al lavoro, non sembrano somigliare per nulla al MiTorinese mutante tanto caro ad Egle Santolini.
Anzi al contrario stanno scendendo sul piede di guerra per domandare rispetto nei confronti della loro condizione di vittime della degenerazione del servizio ferroviario e da ieri anche dell’ologramma di quel Frecciarossa che le Ferrovie stanno usando per aumentare il prezzo dei biglietti e tentare di giustificare in qualche modo i troppi miliardi dilapidati senza una ragione.

fonte: http://marcocedolin.blogspot.com/2009/12/il-frecciarossa-ha-fatto-flop.html

Come un caffè....per svegliarsi


Stamattina, in una email che ho ricevuto, c'era anche questa "storiella" dal titolo:

"Per farti svegliare":

"Un passerotto inesperto appollaiato sopra un ramo vede un animale che
alzata la gamba, sta innaffiando il tronco. Incuriosito gli chiede:
E tu chi sei?
L'animale: Un cane lupo ..
Passero: Non può essere, uno o è cane o è lupo .....
Animale: Mia madre era lupa, mio padre cane hanno fatto sesso e sono
nato io, quindi cane lupo
Poco dopo il passero va ad abbeverarsi al fiume e vede un pesce: Chi
sei?? Chiede
Pesce: Una trota salmonata....
Pass : Non può essere, uno o è trota o è salmone
Pesce:Mia madre era trota, mio padre salmone, hanno fatto sesso e sono
nato io ...quindi .....
Poco dopo il piccolo uccelletto vede un insetto e, avido di sapere
chiede: Tu chi sei?
Insetto: Una zanzara tigre ....
Passero:(dopo un attimo di riflessione) - Ma vaff.......!"

G.G.

L'ho trovata ..."simpatica" e ho deciso di renderla pubblica.

Oliveri & i treni:ultimo atto

Presso il salone parrocchiale di Oliveri, si e' svolta la tanto attesa assemblea che ha visto, tra i partecipanti, anche amministratori e rappresentanti dei "pendolari", degli altri comuni della fascia tirrenica, coinvolti dalla "questione ferroviaria". Durante la riunione di stasera, si e' deciso di coordinare tutti "insieme", con la costituzione di un apposito "comitato popolare intercomunale", le iniziative future. La prossima riunione "allargata"si terrà a Gliaca di Piraino. Da stasera, quella che era "la questione ferroviaria di Oliveri", diventa la "questione trasporti" dei comuni di tutta la "fascia tirrenica"!

Maurizio Pirrotti

martedì 15 dicembre 2009

Berlusconi e le... "madonnine"


Non voglio commentare in alcun modo l'aggressione al Presidente del Consiglio. Sia chiaro: non l'ho votato.Mai .... Adesso, però,qualunque cosa io possa scrivere, non voglio che appaia come una pur minima approvazione della violenza!

Maurizio Pirrotti

P.s.
Che strana coincidenza,però!...Si, lo so, e' un commento anche questo...Scusate, mi e' scappato!

Oliveri & i treni: aggiornamento

Come annunciato (quì), lunedì mattina, eravamo in piazza disponibili ad accompagnare a scuola, con le nostre auto, gli studenti che, eventualmente, non avessero trovato posto sul pullman. Quella mattina, sarà stato perchè molti genitori hanno accompagnato, in auto, i propri figli a scuola, o, forse, perchè parecchi studenti hanno approfittato della "situzione" di incertezza per fare vacanza, fatto sta che l'autobus e' partito da Oliveri con 17 posti vuoti....
In serata, come gà anticipato (quì)
, insieme agli amministratori comunali, abbiamo discusso su come garantire pullman aggiuntivi per consentire ai nostri studenti di recarsi a scuola "serenamente". Il sindaco ha garantito che, dal 7 gennaio, quando i ragazzi torneranno a scuola dopo le vacanze natalizie, il problema sarà risolto! Il disagio,per gli studenti che devono recarsi a Patti, sarà contenuto e limitato a questi quattro giorni che precedono l'inizio delle vacanze.
Sul finire della riunione, ho ricordato l'appuntamento di
martedì sera:
l'MCl, sempre a proposito di "Treni, ha organizzato un "incontro" presso il salone parrocchiale. Il sindaco di Oliveri ha dichiarato che parteciperà alla riunione. Scrivevo in un post precedente: "E' in gioco l'interesse del Paese e dei suoi cittadini e la battaglia è, e deve essere comune. Se ci riusciamo....... a vincere sara' Oliveri ed il merito sarà...di TUTTI!"

Maurizio Pirrotti

domenica 13 dicembre 2009

Oliveri & i treni: una email...interessante


"Io non viaggio in treno, non ho figli che lo fanno, ma ho genitori che avrebbero sofferto come voi per queste assurde vicende e concordo con chi crede che non avere un buon servizio ferroviario sia l'ennesima zavorra allo sviluppo di Oliveri".
Finisce così una interessante email che ho ricevuto stamattina , e, con il permesso dell'autore, voglio renderla pubblica:

"Caro sig. Pirrotti,
proprio ieri, parlando con amici, sono stato informato sulle ultime evoluzioni dello strano caso “Treni a rischio”. Ho saputo che i treni, come prevedibile, saranno soppressi e che non esiste garanzia che tali mezzi vengano sostituiti con altri al fine di garantire il servizio per tutti i ragazzi che dovranno andare a scuola. Sono stato anche informato del fatto che lei si è fatto “capo banda” di un gruppo di “Caronti” dei nostri giorni, per fare(domani ndr) da spola fra Patti e Oliveri in modo che i ragazzi riescano a seguire, come giusto che sia, le lezioni. Immagino, a dire il vero, che qualcuno di quei ragazzi – io sarei stato fra loro! - che aveva gia intravisto in questa
vicenda qualche giorno di vacanza sarà un po incazzato con lei! Ma questo, in fondo, è un altro discorso. Il motivo per cui le scrivo è semplice e sincero: volevo complimentarmi con lei e con il gruppo di cui è rappresentante e portavoce! Amo le persone che riescono a coniugare teoria e pratica, idealismo e pragmatismo. Credo che lei in tal senso, attualmente ne sia una evidente rappresentazione. Vuole sapere qual è il paradosso di questa storia? Glielo dico; che quando io ho detto al mio interlocutore, riferendomi a lei, “è stato bravo”, il mio interlocutore con aria derelitta mi ha risposto: “si ma siamo sempre la, non è di Oliveri…”. Non ho continuato la
conversazione, ma in cuor mio ho pensato che forse fosse proprio questo il trucco. Può immaginare il mio sorriso quando ho scoperto che in questa vicenda lei fosse accompagnato da Jurgen, che non solo non è di Oliveri, non è manco italiano!!
Un abbraccio ed un in bocca al lupo per tutto e tutti voi!"

Francesco Iarrera

La cosa interessante (a parte i complimenti, che fanno sempre piacere e di cui ho già ringraziato l'autore) e' che ancora oggi, dopo quasi 30 anni che vivo ad Oliveri, c'è chi mi "rinfaccia" di non essere nato quì . C'è ancora chi, considerandomi "forestiero", ritiene che io non abbia alcun diritto di interessarmi di alcunchè, meno che mai di ...politica o di fatti, come la "questione ferroviaria", che interessano Oliveri e, come genitore, anche me. Voglio che sia chiaro: non e' colpa mia se mia madre mi ha partorito altrove! Amo questo paese e Insieme ad altri,(tra cui alcuni come me, "forestieri", di cui uno addirittura non italiano), difendiamo Oliveri, anche con "le unghie e coi denti", se necessario, dai soprusi e dalle angherie che, come nel caso della "questione ferroviaria", a suo danno, vengono posti in essere. Per qualcuno, questa e' una colpa? Pazienza! Noi andiamo avanti. Passata l'emergenza di domani mattina, in serata, insieme agli amministratori comunali, nel rispetto dei diversi ruoli e responsabiltà, come e' giusto che sia, discuteremo su come garantire, già da martedì, pullman aggiuntivi per consentire ai nostri studenti di recarsi a scuola "serenamente". Martedì sera, incontreremo delegazioni di altri comitati di cittadini , sorti nei comuni vicini, per concordare insieme una strategia comune.
Scrivevo qualche giorno fa:" In Paese i problemi sono tanti e non fare nulla, stare a guardare e criticare e' fin troppo facile. "Agire", e' complicato perchè qualunque cosa si fa, giusta o sbagliata che sia, si e' sempre giudicati e criticati. Ho scelto, insieme ad altri, di non stare a "guardare". Le scelte "complicate" non ci scoraggiano!


Maurizio Pirrotti

AVVISO:
martedì 15 dicembre 2009, alle ore 21.00, presso la sala parrocchiale Oliveri, dibattito sul tema:Trenitalia e il caos ferrovie. Partecipiamo numerosi!