martedì 22 dicembre 2009

Lettera del Comitato Popolare Intercomunale

Al Direttore della Direzione Regionale di Trenitalia S.P.A. -Dott. Stefano Carollo
E P.C. Al Direttore della Direzione Regionale di RFI- Ing. Alfonso Belluccia
E P.C. Al Presidente della Regione Siciliana
E P.C. A Sua Eccellenza il Prefetto di Messina


Spett.Le dott. Stefano Carollo,
sono costretto ad inviarLe questa nota, per denunziare un insostenibile situazione di disagio che mina il quieto vivere delle popolazioni dei comuni della fascia Tirrenica di Messina, costretti ad un nuovo piano orario introdotto il 14 dicembre dalla vostra società, che ha fortemente ridimensionato il servizio e soppresso fermate fondamentali per i suddetti comuni.
Di fatto al Comitato Popolare Intercomunale che rappresento, sono apparse particolarmente discutibili le scelte operate dalla vostra azienda nell’elaborazione della nuova offerta oraria, con l’eliminazione di fermate in stazioni importanti, come quelle di Barcellona Pozzo di Gotto, Capo D’Orlando, Brolo e Santo Stefano di Camastra, per non considerare che dal 13 dicembre, poi, è impossibile viaggiare sui treni a lunga percorrenza per Venezia, Milano e Torino, con la drastica riduzione delle corse sul binario unico dalla stazione di Patti verso quelle di Oliveri, Falcone, Novara-Montalbano-Furnari e Terme Vigliatore.
Non sfuggono quindi, il grandi disagi in cui sono incorsi inevitabilmente i pendolari della provincia tirrenica di Messina, siano essi studenti, operai, impiegati o professionisti, costretti ad orari disumani per raggiungere Messina o le località ove svolgono le proprie attività, e soprattutto impossibilitati da giorno 14 c.m. nel raggiungere dai comuni di Oliveri, Furnari e Falcone la vicina Patti, sede ospedaliera comprensoriale oltre che delle strutture scolastiche ed universitarie..
Pertanto, la necessità di un suo celere ed autorevole intervento finalizzato ad evitare che si perseveri con questo grave nocumento per il territorio messinese, e quindi la nostra richiesta, onde evitare di essere costretti a forme estreme di protesta quale anche il blocco delle ferrovie, di riproporre l’offerta oraria dei treni attuata sino al 13 Dicembre 2009 nei comuni tirrenici del messinese, o in ogni caso di elaborare una nuova offerta oraria che preveda orari utili al quieto vivere sociale e lavorativo dei pendolari.
Sicuro di un Suo tempestivo intervento, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.

Messina 22/12/2009
Il Responsabile del “Comitato Popolare Intercomunale”
Salvatore Iarrera

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