L'avevo resa pubblica, come commento, in calce all' ultimo post intitolato: "L'importanza della politica". Rileggendola,questa email che ho ricevuto, ritengo meriti un post tutto suo.
Caro Maurizio,
" ..... mi ha fatto un effetto piacevole vedere "Il Quarto Stato" in testa al tuo ultimo articolo perchè ho avuto la sensazione che tutta la forza espressiva dei personaggi si trasferisca dalla scena del quadro alle parole del tuo ultimo capoverso.
La mia convinzione (forse sbagliata) è che quello che tu temi ossia le barricate nelle strade, non ci saranno, non perchè non ci siano i motivi ma perchè oggi in Italia il "Quarto Stato" non c'è più.
Il mio timore però è che le barricate ci saranno quando gli stessi politici lo vorranno:una parte, l'altra o tutti insieme.
Ed allora non sarà il quarto stato contro il primo stato, il secondo o il terzo; sarà il quarto stato, rappresentato da poveracci che credono di essere di destra, contro il quarto stato dei poveracci che credono di essere di sinistra.
I fratelli contro i fratelli, i padri contro i figli che possono essere assoldati in qualsiasi momento, come è sempre avvenuto ed avviene.
Il guaio è che questo i politici lo sanno: che Dio non voglia che lo decidano!
Purtroppo, di ciò che Giuseppe Pellizza ha voluto rappresentare con tanta passione e coraggio, oggi, in Italia, è rimasto solo il quadro e la ricca risorsa economica che per Volpedo rappresenta.
Ciao e buone Feste
Pippo "
P.s. martedi 22 dicembre
Posto il link ad un articolo di M.Blondet (quì). Vi invito a leggerlo!
P.s. martedi 22 dicembre
Posto il link ad un articolo di M.Blondet (quì). Vi invito a leggerlo!
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