martedì 3 marzo 2009

Grazie

Il nostro sito è on line dal dodici febbraio 2009 e già le pagine del blog sono state visitate più di mille volte in meno di venti giorni.
Grazie a tutti voi per la pazienza,l'affetto ed il sostegno che avete dimostrato.All'inizio era una specie di scommessa a cui pochi credevano:
"Pagine e pagine scritte che costringono a noiose letture,sarà un flop!....." Così ci incoraggiavano gli immancabili amici con sentenze lapidarie,di quelle che non ammettono repliche.
Abbiamo accettato la sfida ed anche "il rischio" di esporci con le nostre idee ed oggi,grazie a voi,tagliamo questo primo traguardo.
Il blog non solo viene letto ma addirittura fa capolino tra i preferiti in molti computer!
A nostra insaputa,alcuni post del blog sono stati addirittura stampati e distribuiti generando dibattito,provocando riflessioni ....che e',poi, proprio il motivo di esistere di questo blog:incoraggiare la riflessione su temi di interesse comune come la salute,la politica,la libertà.....nel nostro paese.
Il blog,grazie ai vostri suggerimenti, si e' anche arricchito di nuove funzionalità:il motore di ricerca interno,un sistema di messaggistica istantanea e la chat che stiamo testando in questi giorni.
La vostra collaborazione e' preziosa e ve ne siamo immensamente grati.
Il vostro affetto,stimolo per continuare con maggiore passione.
Oltre i ringraziamenti,però, ritengo doverose anche le scuse.Mie,personali.
A volte,assorbiti come siamo da mille cose,finiamo col trascurarne qualcuna o disattendere impegni presi.
Oggi pomeriggio avevo un appuntamento importante di quelli a cui presenziare con registratore e microfono.Non sono stato presente.Faccio pubblica ammenda.

Maurizio Pirrotti

lunedì 2 marzo 2009

La caduta delle stelle

Su Repubblica,oggi:"Arriva,dalla Francia,la triste notizia che chiudono tanti ristoranti di prima grandezza..." quelli ,per capirci, da più stelle Michelin.
A causa della crisi economica,chiudono poiche' non hanno saputo,o potuto, reggere i costi sempre crescenti.Dei grandi chef,dai pranzi da 300 euro a persona se non piu',ne resteranno ben pochi.In Francia.
Da noi,non so i ristoranti dei grandi chef come se la passino, ma,a causa della crisi economica,molti cittadini comuni, hanno già difficoltà a pagare,alla scadenza,le bollette della luce.
Se in Francia si lamentano della caduta delle stelle,noi dell'intero firmamento.

domenica 1 marzo 2009

Fieri di essere siciliani

sabato 28 febbraio 2009

Volantini anonimi

Da quando abbiamo scritto la lettera aperta al sindaco sfiduciato,in paese,e' stato tutto un fiorire di volantini.Circolano,per il paese,dei volantini anonimi che ne dicono di tutto e di piu' non solo contro gli attuali amministratori in carica o sfiduciati ma anche contro tutti quelli che vorrebbero proporsi come alternativa futura per il cambiamento del paese. Forse questi anonimi e coraggiosi autori vogliono che ad Oliveri nulla cambi e che le Elite continuino a comandare come hanno sempre fatto!L'arma che usano e' la solita:denigrare,insultare,offendere.
Il tentativo di delegittimazione e'chiaro:ad Oliveri sunnu iddi chi annu a cumannari.
Ora, la mia opinione in proposito l'ho scritta in italiano,in questo blog vedi post:"I Forestieri e la Cultura" oppure il post "L'orgoglio dell'Appartenenza" ma questi simpatici fantasmi scrivono sui volantini che il mio italiano e' pessimo:forse e' questo il motivo per cui non l'hanno compresa.
Allora ho provato a scriverla in siciliano attraverso una poesia intitolata U Crivu che vi invito a leggere sul blog.Ma si sa i fantasmi non conoscono il dialetto.
E allora come fare a farsi capire?
Repetita juvant:che si sappia,non ci facciamo intimorire,noi andiamo avanti!
A questi coraggiosi sostenitori di qualunque potere purchè sia tale,ho pure dedicato un post dal titolo "Siamo uomini o caporali" in cui si appalesa la storica SINDROME DEL CASTELLO,nata in epoca feudale,di cui erano untori i camperi.Questi signori si comportavano come generali coi cittadini ma poi si genuflettevano proni di fronti a marchisa.Usavano il dileggio e quando non bastava le minacce per ottenere ubbidienza dai cittadini che trattavano come sudditi.Lo facevano per entrare nelle grazie dei principi e possibilmente per restarci.All'epoca,alcuni cittadini vittime di tante angherie,finivano col fare i delatori contribuendo,così,con il loro comportamento,al mantenimento dello status quo.Oggi,a distanza di cent'anni,ad Oliveri,c'è ancora chi,come gli anonimi autori di volantini,è affetto da questa sindrome! Riuscira' il dottor Blog a guarirli?Temo proprio di no.Certe sindromi sono come le pestilenze,bisogna che si estinguano da sole...col tempo.

p.s.
Chi era Pasquino?
1) "Gli stessi rappresentanti del potere che erano normalmente, almeno come categoria, oggetto di lazzi e frecciate,usarono le pasquinate a fini propagandistici contro avversari scomodi, magari sfruttando l'arte poetica ed ironica di letterati che si prestavano al gioco (probabilmente opportunamente ricompensati), come ad esempio Giambattista Marino, Pietro Aretino ed altri. E l'occasione più ghiotta per spargere maldicenze contro concorrenti scomodi nel tentativo di ottenere il favore, almeno popolare, era l'elezione di un nuovo pontefice, che diventava un vero campo di battaglia di una campagna elettorale che si combatteva a colpi di invettive propagandistiche. Non si trattava, in queste situazioni, della classica opposizione al potere, ma solo di favorire qualcuno per la scalata a quel potere..."

1)da wikipedia

Terreni comunali

Sulla questione dei terreni comunali di Oliveri abbiamo pubblicato già due post dal titolo:"Un Galantuomo"e "Modificata legge usi civici"che vi invitiamo a leggere.
Si tratta di quei terreni che,alla fine di una lunga contesa con il castello, sono stati messi a disposizione dei cittadini di Oliveri che,a fronte del pagamento di un canone,potevano coltivarli o utilizzarli come pascolo.
Oggi,qualcuno che ha a cuore le sorti del nostro paese,ipotizza che lo sviluppo di Oliveri sia stato in qualche misura frenato dal mancato utilizzo di quei terreni per fini diversi come,per esempio,destinarli a campi da golf,villette,acquapark e chissà cos'altro.
A parte il fatto che chi li coltiva produce un ottimo vino e un olio altrettanto buono,ortaggi,foraggio etc.,a parte il fatto che chi li coltiva o li usa come pascolo,dopo averci speso un sacco di soldi in recinzioni e miglioramenti vari,oggi, ha anche un qualche ritorno economico,che in questi tempi di crisi e' cosa preziosa,cosa vogliono fare questi sapienti:toglierli a chi legittimamente li coltiva o li usa come pascolo per darli agli imprenditori del cemento?
Ma poi,quali sono i lotti di terreno su cui dovrebbero realizzarsi simili meraviglie?
Forse quella parte di terreni adibiti a pascolo?
I terreni adibiti a pascolo sono in gran parte impervi,dirupi difficili da coltivare tutt'oggi: "I Rocchi di Ciaularu" , "U Serru A Casa......"
Oppure si vorrebbero fare simili meraviglie in Contrada Niputeddi sul lato dove e' stata fatta la discarica oppure utilizzare u Chiano a Madonna dove e' stata fatta la discarica inerti delle ferrovie?
A proposito dei terreni comunali,circola la leggenda che un certo Mentore ne abbia in uso una gran parte:qualcuno e' in grado di individuarne i lotti? In palio ricchi premi e cotion.

venerdì 27 febbraio 2009

La Spazzatura,in America...

A proposito di spazzatura,di ATO 2 e di tutti i problemi correlati come il caro bollette etc.etc.
Dall'America,Barack Obama ci fa sapere che lavorera' per far si che in futuro il suo paese adotti il motto delle tre R:
Ridurre, Riusare, Riciclare.
"La gente dovrebbe prendersi cura nel miglior modo del nostro unico pianeta e produrre meno rifiuti praticando le tre R." Sono parole sue.
Fa l'esempio delle bottiglie e lattine.Riciclare bottiglie e lattine è solo l'inizio. Sostiene Obama che bisogna ridurre la quantità e tossicità dei rifiuti che produciamo. Riusare contenitori e prodotti. Riparare ciò che si è rotto o donarlo a qualcuno che sia in grado di ripararlo. Riciclare il più possibile, includendo l'acquisto di beni prodotti con materiali riciclati.Propone tra le altre cose un idea:negozi di lattine e bottiglie che pagano le lattine e le bottiglie riconsegnate...Sostiene che lavorerà per imporre di riciclare plastica, alluminio, carta, ecc. lavorando ad un processo che porti sempre più vicino al traguardo Rifiuti Zero.....
Ecco l'obiettivo che si propone Barak Obama per l'America:rifiuti zero!Quasi niente conferito in discarica e nessun inceneritore.....
Ambizioso il suo programma ,non e' vero?
Da noi abbiamo le megadiscariche e alla regione Sicilia si studia come fare inceneritori....In una gestione integrata dei rifiuti, per legge, l’incenerimento viene dopo il recupero di materia e si dovrebbero far rispettare le norme contenute nel Decreto Ambientale n. 152/2006 art. 179 e 181, che antepongono il recupero di materia all’incenerimento con produzione di energia... Non dimenticando che le moderne tecnologie permettono di ottenere energia dalla frazione organica dei rifiuti senza emissioni nocive nell’ambiente.
A tal proposito da noi ci sono alcune cose che si potrebbero fare:
a) un impianto di separazione del rifiuto secco e predisposizione per la separazione del rifiuto indifferenziato altrimenti destinato alla discarica.
b) avviare la raccolta differenziata con l’estensione della raccolta di rifiuti “porta a porta”, con l’obiettivo di arrivare alla quota del 50% nei prossimi 2 anni.
c) costruire un impianto di separazione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade attualmente destinati alla discarica
d) costruire un impianto di produzione di energia mediante digestione anaerobica del rifiuto umido, che rende superflua la costruzione di un inceneritore.
Si lo so sono decisioni politiche e chissà se qualcuno le prenderà mai.. Nel frattempo,dal blog di Beppe Grillo,prendiamo UN IDEA che se si vuole si può realizzare in tempi brevi: teniamo in casa quattro contenitori con un chip. Noi dobbiamo pagare le tasse sull'immondizia in base alla quantità che produciamo. Se ne facciamo di più paghiamo di più se ne facciamo di meno ne paghiamo meno.Una volta raccolta questa immondizia convergerà verso l'isola ecologica e le cose che buttiamo diventeranno materia prima o secondaria per le imprese...Non mi sembra tanto assurdo,no?


20/31 ottobre 2009 Rimini Fiera
13a Fiera Internazionale del Recupro di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile

Beddi siti

Beddi siti,
cu l'occhi tinciuti,i labbra pittati e
i ricchini nta lingua e i naschi punciuti.
Beddi siti
chi spaddi tatuati,
ca pansa i fora e causi calati,
cu tutti i biddichi ca aviti pirciati.
Beddi siti
e vi fati taliari
a facci di brutti chi vi vonnu sparlari.

dalla raccolta di inediti:"Il Putiaro"Oliver(Me)2009

giovedì 26 febbraio 2009

A.T.O. MESSINA 2 S.p.A.

L’atto costitutivo è stato stipulato a Messina il 31 dicembre 2002 tra la Provincia regionale di Messina e i comuni di Basicò, Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Rodi Milici, Milazzo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Piraino, Rometta, San Piero Patti, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Castroreale, Condirò, Falcone, Fondachelli Fantina, Furnari, Gualtieri Sicamino, Librizzi, Lipari, Mazzarrà S. Andrea, Merì, Manforte S. Giorgio,Montagnareale Sant’Angelo di Brolo, Saponara, Tripi, Venetico e Villafranca Tirrena.Il capitale iniziale della Società è stato di € 100.000,00, diviso in 100.000 azioni nominative ordinarie di € 1,00 cadauna.
Per il primo triennio è stato nominato un Consiglio di Amministrazione composto di 5 membri, due dei quali supplenti.Il 29/12/2006 l’Assemblea dei soci ha deliberato il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio sindacale.
Costi di esercizio
Il costo complessivo 2006 per il C.d.A. è stato pari ad € 427.224,00. Quello relativo al Collegio sindacale è stato di € 76.059,00.
Personale in organico
In merito all’organigramma vigente al 31 dicembre 2006, il corpo lavorativo della S.p.A. risulta costituito da 98 unità, e precisamente:
1. 58 operatori ecologici;
2. 28 autisti;
3. 2 capi servizio;
4. 1 conducente mezzi leggeri;
5. 3 disinfestatori;
6. 5 impiegati di cui 3 part – time;
7. 1 manutentore.
Nel corso dell’anno 2006 sono state assunte 95 unità.
Costo del personale
Il costo complessivo delle 98 unità di personale è stato, nel 2006,
di € 2.181.578,00. I contributi previdenziali 2006, ammontano ad € 755.321,00.
Costo medio di raccolta per abitante
La fatturazione quadrimestrale della Società è di circa € 7.400.000,00, per un totale annuo di circa € 22.000.000,00.
Poichè la popolazione dell’Ambito è di circa 208.000 unità, il costo medio del servizio, per abitante e per tutti i Comuni dell’Ambito, è di circa € 107,00 comprensivo di IVA al 10% ed addizionale provinciale pari al 5%.
Le spese
Le spese di trasporto in discarica sono incluse nel costo del servizio di igiene ambientale appaltato alla GESENU S.p.A., mentre per il conferimento in discarica, per l’anno 2006 e comunque fino a novembre 2006, il costo sostenuto è stato pari ad € 9.447.669,74 per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.
Nel mese di dicembre 2006, a seguito di autorizzazione da parte dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, si è proceduto al conferimento presso la discarica di Motta Sant’Anastasia determinando un costo pari ad € 734.732,88 ed un maggior costo pari ad € 908.602,49 per il trasporto effettuato al di fuori del territorio dell’Ambito.
Operazioni di indebitamento compiute
Nel corso del 2006 sono stati concessi dall’Unicredit Banca d’Impresa–Agenzia di Messina due sovvenzioni pari ad € 1.200.000,00 ciascuna, per un totale di € 2.400.000,00.
Rifiuti prodotti in tonnellate
La quantità mensile di RR.SS.UU. conferiti presso la discarica di Mazzarra fino a novembre 2006 e presso la discarica di Motta Sant’Anastasia per il mese di dicembre è prossima alle 8.000 tonnellate, con picchi di 10.500 tonnellate nei mesi estivi. Pertanto la quantità di RR.SS.UU. prodotti nel 2006 è prossima alle 102.000 tonnellate.

Bilanci degli esercizi 2004-2005

Nell’esercizio la Società ha conseguito una perdita pari ad
€ 510.116,01.
Da:"relazione Corte dei conti Sezione controllo per la Regione Sicilia"

(30/01/2009)
1)Il pm di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Massara, ha emesso 10 avvisi di garanzia,per falso in bilancio e false comunicazioni sociali.
"L'equilibrio di bilancio sarebbe stato raggiunto mediante l'iscrizione di crediti e attività inesistenti, per un valore di quasi 15 milioni, di cui 5 nel 2005 e 10 nel 2006.La Guardia di Finanza,incaricata dell'indagine,avrebbero appurato che il deficit finanziario attribuito a evasori e utenti morosi rappresenta solo una parte del piu' ampio deficit.Gli amministratori,infatti,prima dell'entrata in funzione della società, avrebbero contratto debiti per circa un milione di euro, con l'erogazione di compensi a se stessi e a incaricati del controllo contabile, per 500 mila euro l'anno, nel 2003 quanto nel 2004, anni in cui la società non operava."
Come diceva Totò: "E... IO PAGO!"

1)da:notizie apparse sulla stampa e su Internet

mercoledì 25 febbraio 2009

U Crivu

Della serie poesie siciliane,ve ne propongo una:
U crivu
Sta palora veni du latinu "cribrum".
Chi eni?
U criu.
iavi trent'anni chi,nta sta cittadina,s'ann'a cerniri i sinnaci,ccu criu,
nta stissa rina.
Così vonnu chiddi:l'elite fina!
Si si potta avanti nautru fora di sta china,Santu Liberanti!
Cu iè chistu? Comu si pemmetti? Cu ieni so matrina?
A stu puntu,l'elite mette in motu na manfrina e
a sira u ccarizza e u nsutta ca matina.
Av'a capiri: o sta cu iddi o sa ritira!
Nsumma,s'av'a ttaccari a sta catina.
Ora,viauatri chi liggiti,
pensati e diti chiddu chi vuliti,
non ci ponnu ne iastimi ne autri riti.
Bonu mu sapiti tutti:
iddu,si tocca e..... si nni futti!

dalla raccolta di inedite poesie siciliane:"il putiaro"Oliveri(Me)2009

Gli Ignavi

« E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »

Dante

Coloro "che mai non fur vivi"...

Abbiamo distribuito dei manifesti con su riportato l'indirizzo del blog,in alcuni locali del paese.
Il titolare di un negozio di generi alimentari, si e' rifiutato di esporli. Non era d'accordo su quello che nel blog c'era scritto. Per sua stessa ammissione,non aveva letto nulla di quanto riportato nel blog ma non era d'accordo lo stesso. Il titolare di un bar,invece,non li ha esposti poiché,poi,gli sarebbe toccato litigare con chi li avrebbe strappati. Ma chi li avrebbe strappati e per quale motivo non ha saputo dircelo...
Al dibattito sull'incidenza delle malattie tumorali nella nostra zona c'erano più di cento persone.Molti dai paesi vicini.
L'indomani,in paese,chi non era presente in quella sala,criticava aspramente quanto si era detto al dibattito.
C'è chi ha paura del cittadino informato.
C'è chi da cittadino ha paura ad informarsi.
C'è chi ha paura e basta.

martedì 24 febbraio 2009

Senza offesa

Ad Oliveri in questo periodo tutti fanno chiacchiere.Maria vicino alla Posta,secondo me,fa le migliori in assoluto:al pistacchio.Una vera delizia!
Ebbene si,confesso a tutti che sono goloso e pure fazioso e di parte!
A proposito,in piazza,Enzo fa una torta al cioccolato che reputo la migliore del pianeta....
Si lo so,secondo alcuni esagero sempre...va a finire che ci faranno un volantino...

Modificata legge usi civici

Assemblea Regionale Siciliana
XV LEGISLATURA 65a SEDUTA 18 Febbraio 2009

«Articolo 1.
Nuove norme in materia di usi civici
l. Per le terre di demanio civico, ivi incluse quelle quotizzate, che non hanno perduto, per effetto di strumento urbanistici o di edificazioni, la destinazione di terreni agrari, la legittimazione di cui all’articolo 9 della legge 16 giugno 1927, n. 1766, può essere concessa nei confronti degli occupatori che risultino proprietari in virtù di atto pubblico di provenienza, anche prescindendo dai requisiti di cui alle lettere a) e c) dell’articolo 9 della legge 16 giugno 1927, n. 1766.
2. Nel concedere la legittimazione ai soggetti di cui al comma 1, il canone di natura enfiteutica previsto dall’articolo 10 della legge 16 giugno 1927, n. 1766, e determinato ai sensi dell’articolo 5 comma 5 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 28, è ridotto ad un quinto.
3. La presente disposizione si applica ai procedimenti già avviati e non ancora conclusi».

«Articolo 2.
Trascrizione degli atti del procedimento
l. Gli atti del procedimento previsti dalla legge 16 giugno 1927, n. 1766 dal Regio Decreto n. 332 del 26 febbraio 1928, dall’articolo 26 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, soggetti a trascrizioni, devono essere trascritti a cura del comune ove ricade il terreno gravato da usi civici e volturati dal beneficiario dell’atto.
2. La presente disposizione si applica anche agli atti già perfezionati e non ancora trascritti»

«Il comma 2 dell’articolo 1 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 17 è abrogato».

«Articolo 3
Entrata in vigore
1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione».

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da wikipedia:"L'enfiteusi è un diritto reale di godimento su un'altrui proprietà.L'enfiteusi è un diritto perpetuo o, se è previsto un termine, ha durata non inferiore a venti anni. Non è però suscettibile di subenfiteusi. Ha per oggetto tradizionalmente fondi rustici.Sul fondo l'enfiteuta ha la stessa facoltà di godimento che spetta ad un proprietario (art. 959 c. c.), ma con due obblighi specifici:
1. di migliorare il fondo;
2. di corrispondere al nudo proprietario ("concedente") un canone periodico (una somma di danaro ovvero una quantità fissa di prodotti naturali), per la cui determinazione l'autonomia delle parti è vincolata dai criteri previsti dalle leggi speciali in materia".

Verità scomode

Un nostro amico sostiene che a Messina altro che ponte,la muraglia cinese dovrebbero fare!
Sara' pure neoborbonico e antigaribaldino ma da buon siciliano e' molto critico su cio' che ricostruiscono i libri di storia sul mito di Garibaldi e dell'unità di Italia.Critico,orgoglioso e fiero di esserlo.
Lungi da noi rimettere in discussione un fatto assodato e accettato ormai da tutti come l'Unità d'Italia ma vogliamo rammentare, semmai ce ne fosse bisogno,che noi Siciliani,Cittadini siamo non Sudditi di questa Italia!
1)"......Bisogna raccontare, soprattutto ai nostri ragazzi, anche le verità più scomode per rientrare in possesso della nostra memoria storica di SICILIANI, meridionali e italiani…"
NOI, questa Unità l'abbiamo pagata cara,l'abbiamo pagata col sangue!
Depredazione di ogni nostra ricchezza portata a Torino,poverta' e miseria,emigrazione,mafia e ogni protesta repressa nel sangue.
In memoria di tutti quei meridionali che grazie a Garibaldi,avendo perduto tutto,persero anche la vita.In onore di quegli uomini e donne che chiamavano briganti:



Per chi volesse saperne di piu' sui fatti ignobili avvenuti ai tempi dei garibaldini ad Alcara Li Fusi,Milazzo,Bronte etc.etc.Internet e' una fonte inesauribile:
2) "Copia di cronaca del tempo che testimonia saccheggi, furti e devastazioni delle regge borboniche ("le argenterie delle reali mense furono pubblicamente vendute, sin gli utensili da cucina furon trasportati in Torino…") e delle chiese"
3) Una delle prime cose che fecero fu " La chiusura di scuole, licei, collegi, accademie e istituti religiosi e di assistenza sociale."
4)"Copia del carteggio conservato presso l’Archivio del Banco di Napoli e relativo ad un prestito di 200.000 lire (circa un milione di euro di oggi) al figlio di Garibaldi Menotti, giustificato da Garibaldi stesso e mai restituito…"
5)"Copia di lettera dell’epoca che descrive la situazione di Napoli,che era una delle capitali più ricche d'Europa,qualche anno dopo Garibaldi: "Il popolo manca di lavoro, di pane, di speranza. Anche a Napoli si è avuto uno spettacolo pietoso: arrivava una carovana ininterrotta di contadini delle Calabrie, della Basilicata e del Cilento che venivano per emigrare. Li hanno descritti pallidi, disfatti, con l’aspetto della più crudele miseria. Già una quantità di operai cacciati dagli arsenali e dai cantieri sono partiti per l’Egitto e dalla Sicilia a Tunisi, a Tripoli, ad Algeri. Molti cercano nel porto di Genova di imbarcarsi per l’America meridionale… Ma come è accaduto che gli abitanti delle Due Sicilie, il popolo meno fatto prima per lasciare la sua patria, se non per viaggiare, siano spinti ora da questa furia di emigrazione?"


1)da PROCESSO A GARIBALDI Gennaro De Crescenzo (accusa) Tribunale di Napoli, 13 aprile 2002
2) 3) 4) 5) WWW.CAPRERA.IT

lunedì 23 febbraio 2009

Oliveri come Atene antica


Stanno pulendo vicino al capannone del barcaiolo.Finalmente!Grazie!
Però sul lungomare ,vicino l'ufficio turistico,alle spalle del muretto,quei lampioni rotti posati là,così tanto per non sapere dove metterli,forse è meglio toglierli.
Ad Oliveri,prima,si facevano le sfilate di moda ora quelle della spazzatura.
Prima,Oliveri, era agognata meta turistica internazionale ora se ci va bene è frequentata d'estate da campeggiatori dell'hinterland.Ce li dobbiamo tenere cari,almeno spendono qualcosa nel nostro paese!
La crisi economica e' ovunque e si sente eccome anche quì.Noi,per aiutare i commercianti locali già in difficoltà, gli vogliamo fare un grande supermercato negli scantinati della Tonnara.Perche'?Non sono già abbastanza in difficoltà da soli?
Anche il nostro Comune risente della crisi.Senza soldi non si canta missa!
D'estate,negli anni scorsi,il Comune alla ricerca disperata di fondi,ha piazzato bancarelle ovunque che hanno trasformato il nostro paese in suk arabo dal campo sportivo fino a quasi Marinello. Ricordate? Confusione ovunque e marciapiedi occupati.
Eppure Oliveri un tempo non era così...Negli anni e' accaduto di tutto:espropri non pagati;non realizzate opere gia' finanziate solo perche' il progettista non aveva votato giusto;fatti scomparire e poi riapparire musei;pagati progetti per opere non realizzate come ad esempio l'anfiteatro;lasciate nel più completo degrado e abbandono opere costate miliardi come il Parco Olivara;pagate e realizzate trivellazioni e relative condotte per pozzi di acqua poi scopertasi non potabile;deviato torrenti per poterci costruire villette e poi occultato tutto con un muro.Occhio chi non vidi cori chi non doli ma poi il cuore duliu eccome quando c'e' stato l'alluvione con tutti i danni che ha procurato....etc.etc.
Politica significa cuore no sacchetta ma ad Oliveri,come nell'ultimo periodo di Atene antica, la politica ha significato anche qualcos'altro:divisione.
Cognati contro cognati,fratelli contro fratelli,amici contro amici.Gente che non si parla piu' per colpa della politica.Ma la politica è e deve essere unione.Su temi come la salute,la salvaguardia del territorio,il lavoro,il futuro del nostro paese, non ci possono essere divisioni! Certo,possiamo avere opinioni diverse su come affrontare i problemi ma dividerci su questi temi che riguardano noi tutti,No.No se non vogliamo farci del male da soli.No,se non vogliamo fare la fine dell'antica Atene...

La fine di Atene antica

Il glorioso passato era appena ieri l'altro,la maestosa grandezza finita da pochissimo ed era gia' scura, corrotta, insicura, precaria vecchia e senza futuro: là, là per morire.
1)"Consumata in una stagione di tradimenti, di fiducie irrazionali date dai cittadini a uomini immeritevoli, di fatali superficialita'e pressappochismo dilagante tra i suoi governanti .I suoi cittadini si dimostrarono presuntuosi e stupidi e i suoi avversari, gli Spartani, dei rozzi ignoranti.
Tutto va a rotoli, tutto si sfascia. Congiure, trame segrete, la città nelle mani di personaggi ambigui, che tentano più volte colpi di stato appoggiandosi alle eterie, le società segrete dell’epoca, potenti e tremende. Il clima di continuo sospetto che fa parlare sottovoce alle pubbliche assemblee, dove un tempo si gridava, perché nessuno è sicuro di quanto sia fedele allo Stato chi gli è seduto accanto. Votazioni che vengono fatte sotto minaccia di giovani armati di pugnali, emissari di cui non si sa mai bene chi sia il mandante, e quale la missione. Democratici che divengono fautori dei tiranni; fautori dei tiranni che si scoprono democratici; moderati incerti, infidi e buoni per tutte le stagioni, capipopolo liquidati da sicari senza che se ne capisca la ragione; tribuni improvvisati che cambiano partito ad ogni giro di boa della flotta, e la stessa flotta che sbanda, vince, perde, si costituisce come Stato indipendente a Samo mentre Atene è nelle mani di golpisti senza scrupoli, che poi golpisti magari non sono del tutto, e certo hanno contatti con quell’Alcibiade che pensavano fosse con loro nel golpe, ma cambia di nuovo bandiera, o forse no, chissà. E su tutto il convitato di pietra, il Re di Persia, il quale guarda e appoggia, di volta in volta, l’uno o l’altro, Atene, e poi Sparta, e poi Atene e poi di nuovo Sparta, con sul volto stampato il riso sardonico di chi, dopo essere stato fregato dai Greci più volte, ora gode nel vederli distruggersi da soli, colpo dopo colpo".

1) da http://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com/

domenica 22 febbraio 2009

Massime

Giornalismo è diffondere quel che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda.
(Horacio Verbitsky)

sabato 21 febbraio 2009

I Cittadini

Il sondaggio, on line da sabato 14 febbraio 2009 si avvia a conclusione.
La domanda posta nel sondaggio era:"Chi comanda a Oliveri?"
Le risposte possibili erano quattro:"io" "i ricchi" "i potenti" " i cittadini".
Il 3% dei partecipanti al sondaggio ha risposto:"i cittadini" come dire che i cittadini non comandano nulla.
Il 9% dei partecipanti al sondaggio ha risposto: " i ricchi" come dire che essere ricco non e' sufficiente per comandare.
Il 35% dei partecipanti al sondaggio ha risposto:" Io".Credo come augurio ed auspicio.
Non concordo con l'esito di questo sondaggio.Ho opinioni diverse.Per esempio alla domanda posta dal sondaggio avrei risposto senza esitare:i cittadini.
Perche' i cittadini pagano.Pagano non solo gli stipendi agli impiegati comunali, pagano anche gli stipendi ai politici,pagano pure le inefficienze della amministrazione pubblica. I cittadini pagano sempre. Per mia deformazione mentale,ritengo che chi paga,comanda.
I politici altro non sono che dipendenti dei cittadini.
Il 51% dei partecipanti al sondaggio,alla domanda,ha risposto invece,:"i potenti".
La maggioranza dei partecipanti al sondaggio ritiene che ad Oliveri comandino:" i potenti".
Dovremmo chiedere a chi ha partecipato al sondaggio:"Chi sono questi "potenti"? e sopratutto "cosa li rende "potenti"?
Intanto,in piazza,a lato dell'Orsa Maggiore, c'è un albero a cui hanno mozzato la testa.
Sembra quasi essere un monito per i cittadini:"attenti,se alzate la testa ve la tagliamo!"
E' forse per questo che i potenti sono tali:perchè incutono timore?

venerdì 20 febbraio 2009

Siamo uomini o caporali?

Ad Oliveri,tanti generali.
Lo riprova il fatto che qualunque cosa dici o fai come cittadino non va bene.Non devi prendere iniziative.Devi solo prendere ordini.Da tanti.E muto devi stare.
Perchè tu non sai niente,loro si che sanno tutto.E siccome sanno tutto, non devono imparare nulla.
Comu i camperi i na vota,certa gente si comporta da generale coi cittadini e poi si genuflette prona di fronti a marchisa.
Caporali sono,ma guai a farglielo notare.....sennò poi scrivono volantini!
Dicono che scriviamo in un italiano pessimo.
Meno male che sanno leggere e scrivere loro.Avranno imparato da militare.....

giovedì 19 febbraio 2009

Il sindaco sfiduciato risponde alla LETTERA APERTA

Avevamo fatto,al sindaco sfiduciato, una accorato appello,attraverso una lettera aperta,affinchè rinunciasse al suo ricorso al Tar in modo da permettere ai cittadini di Oliveri di andare a votare prima possibile.Lo avevamo fatto usando toni che qualcuno ha definito perfino eccessivamente "educati".Ci ha risposto con una serie di contumelie.
Riportiamo in sintesi il contenuto della sua risposta.

1)Egli ritiene "POCO EDUCATO apprendere della richiesta formulata in quella lettera dagli organi di stampa e non direttamente".
2)In merito al suo ricorso presentato in data 28gennaio 2009 chiede dove erano gli autori della lettera dal 10 novembre 2008(data della mozione di sfiducia).
3)Inoltre chiede perche' non siano state fatte le stesse osservazioni ai consiglieri comunali che lo hanno sfiduciato.
4)Chiede anche quale posizione prenderebbero gli autori della LETTERA APERTA a lui indirizzata in caso di elezioni imminenti e si chiede,pure, se per caso"ha rotto loro le uova nel paniere modificando il loro piano elettorale".
5)Definisce "vigliaccate" celate dietro la frase:"per il bene di Oliveri" le affermazioni fatte nella lettera.Conclude con l'esortazione e l'invito finale "a comportarsi da uomini".
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Permettetemi qualche commento:

1)Le considerazioni esposte nella LETTERA APERTA erano gia' state portate a conoscenza del sindaco,verbalmente,in occasione della festa della Famiglia tenuta presso il Mercato Coperto.La pubblicazione presso gli organi di stampa e' stata un modo per rendere pubblica,successivamente, una opinione di cui lui era gia' a conoscenza.

2)Gli autori di quella lettera gli avevano chiesto di fare un comizio pubblico per spiegare ai cittadini,tutti, cosa stava succedendo al Comune tra lui e la sua maggioranza,ai primi sentori di dissidio, ben prima del 10 novembre 2008.Un atto dovuto visto che era sindaco di tutti i cittadini ed i cittadini tutti avevano diritto di sapere cosa stava succedendo.Non lo ha fatto.

3)I consiglieri (11 su 12) hanno motivato in aula il perche' della loro sfiducia.Il sindaco ha legittimamente fatto ricorso al Tar.Tra i due,nel mezzo,ci sta il paese intero che se la prende in quel posto.E questo,qualunque sia l'esito del ricorso!
I motivi sono ben spiegati nella LETTERA APERTA AL SINDACO SFIDUCIATO che vi invito a leggere ed attengono non solo ai lunghi tempi necessari per andare a nuove elezioni.Tempi lunghi in cui sarà possibile solo l'amministrazione ordinaria.Non un soldino di soldi pubblici arriverà ad Oliveri per via di questa paralisi amministrativa.Ma motivi che attengono anche alla paralisi amministrativa che ci sarebbe e ci sara' pure se vincesse il ricorso al Tar per le ragioni spiegate nella LETTERA APERTA a lui indirizzata che vi invito a rileggere.

4)Gli autori di quella lettera parteciperanno alle elezioni,quando saranno indette,come e' diritto di ogni cittadino libero ed indipendente.Un diritto che anche il sindaco sfiduciato,se vuole ,puo' esercitare.Che si ricandidi!Se i cittadini ritengono che ha agito bene:lo rivoteranno!E' interesse del paese intero andare ad elezioni prima possibile per essere amministrato da politici eletti che possano governare e non tirare a campare o,peggio,essere amministrato da commissari regionali o sostituti parenti non eletti da nessuno.Se si pensa ai panieri ed alle uova e non all'interesse di tutti....stiamo freschi!

5)Questo ultimo punto non lo posso commentare.Vi chiedo scusa.Se il significato della frase:"PER IL BENE DI OLIVERI" non lo si capisce da soli io non posso farci nulla.Sia per sintassi che per semantica questa frase non cela alcunche'.

Per quanto riguarda la sua esortazione e l'invito finale "ad essere uomini"sono daccordo!
Che ritiri il suo ricorso al Tar e ci faccia votare.


Maurizio Pirrotti
(coautore della LETTERA APERTA insieme agli amici dell'MCL)