"Che ci frega a noi di tutto questo?" "Ci interessa u curtigghiu su Oliveri!" Così terminava il post di ieri rendendo conto di alcune critiche mosse al blog ed ai suoi contenuti. Voglio rispondere a queste critiche. Ho sempre pensato che il cittadino informato, che conosce e sa cosa sta succedendo intorno a lui, sia un cittadino libero e proprio grazie a questa libertà sia consapevole ed in grado di prendere decisioni.Con questo convincimento ho scritto sull'influenza prossima ventura e sul rischio dei vaccini, ho dato conto del comportamento "ignobile"di certi tg che ha ingenerato panico ed allarmismo segnalando il rischio che si potesse scatenare una vera e propria caccia all'untore di scolastica memoria. Ho pure dato conto del conflitto di interessi che riguarda il nostro ministro della salute:quale tv se ne è occupata? Quale Tv o quale giornale lo ha informato sulle cause della crisi economica e dei morti che sta causando? E' in atto una sorta di saccheggio economico e finanziario che rischia di ricacciarci indietro in un nuovo medioevo :ne avete sentito parlare in tv? Avete letto,in proposito, qualcosa sui giornali? Abbiamo dato conto della fine del sogno americano e di come l'America si stia sfasciando e di come sia addirittura a rischio la sua stessa esistenza (quì).Quale media ne ha parlato? E delle 12 domande a cui nessuno ha dato risposta in merito all'11settembre? Gli stati nazionali e sovrani così come li abbiamo conosciuti,non esisteranno più . Del Trattato di Lisbona o del Codex alimentarius chi sa cosa significherà per le nostre vite? Siamo testimoni di una crisi di portata epocale che Tremonti, ministro di primissimo piano del nostro governo, non ha esitato a paragonare alla fine dell'impero romano...E' a rischio non solo il tenore di vita nostro e delle generazioni future ma anche la democrazia,la salute e la nostra stessa libertà! "Che ci frega a noi di tutto questo?" Giudicate voi. Oliveri Libera si chiama questo blog, libera di sapere e di capire. Sempre.Ieri sera uno mi chiedeva:"E ora che so queste cose, cosa posso fare?" ed un altro:"Cosa potrò mai fare, io, per cambiare le cose?" Emergeva da quelle domande tutto il senso di rassegnata impotenza e di incapacità che genera paura, la stessa paura che ci fa accettare ciò che sappiamo in cuor nostro essere sbagliato,paura di schierarsi,di non pensare come la maggioranza "normale", paura di essere di essere "contro". In fondo La “normalità” e' utile e ci permette di considerare soltanto ciò che fa comodo a noi stessi. Indifferenti, scettici, cinici, non vogliamo saper nulla sul male che accade attorno a noi, se,in questo momento, "pensiamo" che non ci colpisca personalmente. Se ci sono massacri e guerre basate su presupposti rivelatisi falsi come la guerra in Irak,a cui anche noi abbiamo partecipato,che ci frega? Milioni di persone muoiono di fame e, a causa della "crisi", rischiano di morirne ancora di più in futuro? Che ci importa se noi, al momento, abbiamo la pancia piena? Gli esempi potrebbero continuare per ore. Insomma, per queste persone non bisogna interessarsi di nulla se non degli affari propri e se poi succedono cose "assurde" che mettono a rischio non solo la democrazia ma la nostra salute e la nostra stessa libertà e quella dei nostri figli, si deve far finta di nulla, per rimanere “normali”. Megio occuparsi del "curtigghiu" di Oliveri ma attenzione anche quì bisogna agire nei dovuti modi:hanno chiesto il pizzo ad un imprenditore locale? Mica puoi manifestargli la tua solidarietà di cittadino o auspicare, anche ad Oliveri, la nascita di una associazione antiraket! Eh no,"I cazzi to ta fari!" "Ma cu ti porta?"
Diceva Indro Montanelli:"La servitù , in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi...."
mercoledì 16 settembre 2009
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questo è ammutinamento , vedo in te un novello Capt. Wim Blight assediato dalla ciurma del Bounty.
RispondiEliminaQuesto è un palese tentativo di tarparti le ali , visto poi il pulpito da cui viene la predica ho l'impressione che la cosa sia più letterale che idiomatica. =) :)
in effetti leggendo i post su vaccini, crisi, banche, influenze, non mangiavo la sera....
RispondiEliminaImperterrito devi essere, Marciremo Marciando, Marceremo Marcendo il motto deve essere.!!!! Mutatis Mutandis fà paura.
RispondiEliminaCarissimo Dr. Blog,
RispondiEliminaci piace il blog, vogliamo il blog e leggiamo il blog ben volentieri. Se vuoi però, che il cittadino libero (quello di Oliveri) è in grado di prendere decisioni, dovrebbe essere informato su TUTTE le cose che succedono intorno a lui, anche (o sopratutto?) su quelle che succedono da noi. Martedì sera abbiamo detto che vorremmo essere informati ANCHE sulle cose che succedono ad Oliveri - e questo sul serio - di "curtigghiu" non si parlava. La politica "grande" è molto interessante, informativa e paurosa, ma anche la "piccola di Oliveri. Juergen
Se non ci fosse il TETESCO bisognerebbe inventarlo. Offro io la birra alla prossima riunione.
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