mercoledì 14 ottobre 2009

Centra l'alluvione?

C'erano delle opere previste da realizzare grazie alla ex legge 10 del 1990 (legge sul risanamento della città di Messina), bloccate per carenza dei finanziamenti originali o che necessitavano di adeguamento dei progetti a prescrizioni del genio Civile ed aggiornamento dei prezzi.
Notizia di oggi( quì) "Importi per complessivamente 48 milioni 43 mila 382 euro, di questi circa 26 milioni e mezzo sono somme precedentemente impegnate ma, non ancora utilizzate, si sbloccano grazie ai decreti di integrazione firmati oggi e che ammontano a poco più di 21 milioni e mezzo.Con il completamento dei finanziamenti e gli adeguamenti di prezzi e progetti di fatto si sbloccano le procedure di gara o di consegna dei lavori a seconda dei singoli stadi di avanzamento delle opere".


Queste le opere ed i finanziamenti sbloccati o decretati:

Elenco decreti di finanziamento progetti risanamento Messina ex legge 10/1990

decreto Intervento Totale Lavori
1691/S2 n.65 alloggi località Santo Bordonaro 11.775.000,00
1690/S2 n.40 alloggi località Minissale Alto 7.296.989,83
1689/S2 n.3 edifici n.60 alloggi Fondo De Pasquale 11.247.222,02
1688/S2 Verde attrezzato e parco Camaro Bisconte 1.926.569,97
1687/S2 Parco urbano Fondo Basile ex Volano 1.846.601,64
1686/S2 n.2 edifici n.20 alloggi e commerc.Via Taormina 4.606.473,00
1685/S2 n.2 edifici n.46 alloggi Camaro Sottomontagna 9.344.525,86
48.043.382,32

decreto Somme già impegnate Finanz.decreto ott,/09
1691/S2 5.719.434,73 6.055.565,27
1690/S2 3.412.121,15 3.884.868,68
1689/S2 8.755.915,00 2.491.307,02
1688/S2 114.525,83 1.812.044,14
1687/S2 285.374,87 1.561.226,77
1686/S2 344.238,55 4.262.234,75
1685/S2 7.902.995,57 1.441.530,29
26.534.605,70 21.508.776,92

fonte:http://parcodeinebrodi.blogspot.com/2009/10/messina-sbloccati-48-milioni-di-euro.html

Videocrazy

Un film che ha fatto molto discutere.Lo potete trovare quì

Sollecitazioni


aldoaldoz

martedì 13 ottobre 2009

Sicurezza sul lavoro

Grazie ...comunque.

Ieri siamo stati al Comune. Il Sindaco, gentilissimo, dopo l'incontro,voleva offrirci un caffè. La macchinetta, che c'e' al Comune, pareva sprovvista di cialde ed un assessore si e' offerto di pagarcelo al bar. Si e' offerto ma, non lo ha fatto. Grazie ...comunque.

Italia-Cambogia 0-1

Mentre i colossi industriali  trasferiscono i propri impianti all'estero, là dove la manodopera costa meno, le imprese rimaste in Italia, utilizzando le leggi vigenti (ad esempio la legge 30,detta impropriamente legge Biagi), abbattono i costi della manodopera a livelli di Terzo Mondo, imponendo, in barba ad ogni norma, condizioni di sicurezza minime e gli infortuni sul lavoro sono uno stillicidio di morti. Come nel Terzo Mondo.E' di oggi la notizia che in Cambogia, 500 operai, in gran parte donne, sono svenuti mentre lavoravano e sono stati ricoverati in ospedale. "Ci sono 2000 operai e non c'era in fabbrica abbastanza aria!" ha dichiarato il vice capo della polizia locale...1) Il paragonare l'Italia alla Cambogia ,può sembrare ingeneroso,me ne rendo conto:i Cambogiani si potrebbero offendere! Secondo una ricerca realizzata dalla Fondazione per la Sussidarieta' insieme alle universita' Cattolica e Milano-Bicocca 2) un milione e mezzo di famiglie italiane, si trova sotto la soglia di poverta' alimentare. Le soglie di poverta' oscillano a Nord tra i 233-252 euro, al centro tra i 207-233 euro e nel Mezzogiorno tra i 196-207 euro. Milioni di persone, in Italia, soffrono la fame! Come al solito,al sud si sta peggio: nelle Isole oltre il 10% della popolazione fa fatica a trovare i soldi per mangia e bere, mentre in Toscana, Liguria, Veneto e Trentino Alto Adige ''soffre la fame'' una percentuale molto piu' bassa di persone, meno del 3%. 
Diceva Léon Bloy:"La povertà è la mancanza del superfluo,
la miseria è la mancanza del necessario!"

1)http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/svenimento-cambogia/1.html
2)http://www.asca.it/focus-POVERTA___3_MLN_PERSONE_IN_ITALIA_SOFFRONO_LA_FAME-2909.html

lunedì 12 ottobre 2009

Anche i ricchi piangono......

Un articolo di giovedì, 12 marzo 2009 postato da rezarez:

money

" Tra i tanti effetti della crisi globale, c'è anche l'aver radunato 355 delle persone più ricche del pianeta in una nuova categoria, quella degli ex miliardari. Il numero di Forbes in edicola oggi dice che i 355 paperoni - dall'ex numero uno di Citigroup Sanford "Sandy" Weill al tycoon russo ed ex agente del Kgb Alexander Lebedev ad Allen Stanford, sotto inchiesta per uno schema Ponzi - sono usciti dalla lista dei più ricchi stilata annualmente dalla rivista.Altre 18 persone che figuravano nell'ultima lista sono morte, mentre 41 sono le new entry.Nel complesso, i miliardari nel mondo sono attualmente 793, con un gruzzolo totale di 2.400 miliardi di dollari, contro i 1.125 di un anno fa che insieme detenevano 4.400 miliardi di dollari.Fra i 355, l'ex numero uno di American International Group Maurice "Hank" Greenberg, l'ex capo della Walt Disney Michael Eisner, l'investitore nel settore del private equity J. Christopher Flowers, e l'indiano Vijay Mallya che controlla Kingfisher Airlines.Ma neppure i più ricchi del mondo hanno avuto un anno memorabile. Complessivamente il co-fondatore di Microsoft Bill Gates, il presidente di Berkshire Hathaway Warren Buffett e il tycoon messicano Carlos Slim hanno perso il 38%, scendendo da 180 a 112 miliardi di dollari.A perdere la cifra più consistente è stato Anil Ambani, presidente dell'indiana Reliance Communications: il valore netto del suo patrimonio è sceso da 31,9 miliardi di dollari a 10,1 miliardi.L'indiano Lakshmi Mittal, a capo di ArcelorMittal SA, ha perso 25,7 miliardi di dollari, mentre Buffett, Slim e KP Singh dell'indiana Dlf hanno perso 25 miliardi di dollari a testa.A perdere il maggior numero di miliardari sono stati gli Stati Uniti, passati da 469 a 359. La Russia è scesa da 87 a 32, e l'India da 53 a 24..."

Dal sito: http://dovevailmondo.splinder.com/

E poi dicono che non c'è libertà di ....stampa

Checco Zalone Show : La canzone della D'addario e Berlusconi

domenica 11 ottobre 2009

Il silenzio dei defunti

Ho riportato, nel blog, l'audio dell'omelia di mons.La Piana durante la messa per i funerali delle vittime dell'alluvione. Dall'altare ha tuonato:"Il silenzio dei defunti e' il grido più eloquente di ciò che tutti noi oggi osiamo sperare, chiedere e gridare ai responsabili della cosa pubblica: restituiteci la serenità, dateci la garanzia di un piano di sicurezza fatto di opere concrete e non di carte o di parole vuote e di circostanza, perche' simili tragedie non abbiamo più ad accadere"! Come cittadini,italiani, non dobbiamo solo sperarlo ma, pretenderlo, dai nostri governanti in Sicilia come nel resto di Italia. Vista la fragilità del nostro territorio nazionale, sismico, devastato dagli incendi, con costruzioni(non solo case ma anche strade, ponti etc.etc.) realizzate senza tenere conto degli eventi piovosi abbondanti che arrivano prima o dopo,dove non si è fatta prevenzione per resistere a quegli eccessi stagionali che regolarmente,in un luogo o in un altro, a primavera ed ad autunno sono puntuali tutti gli anni,non possiamo attendere oltre. Il prossimo irruente acquazzone che si abbatterà al Sud o al Centro o al Nord,può scatenare un altra alluvione disastrosa! Per quanto riguarda le eventuali malefatte compiute da uomini che fanno parte delle Istituzioni o da professionisiti e cittadini detiti al profitto senza scrupoli, sono piene le cronache giudiziarie di tutta Italia. Sta alla magistratura, alle Istituzioni, a noi cittadini, impedire che da domani si riprendano, senza sosta, le strade della speculazione edilizia, del denaro e del potere facile a danno del territorio italiano. Per quanto riguarda la Sicilia e la tragica alluvione di Messina, la colpevole disinformazione mediatica unita ad un malinteso ed ignorantissimo senso del federalismo, ha ingenerato in qualcuno la convinzione: siciliani, cazzi vostri, arrangiatevi!
Ho scritto nei post precedenti di Sandro Pertini, lo rimpiango,mi manca!

Messina e l'intera Sicilia in serie B

Chi segue il blog sa che ho polemicamente scritto, in un post precedente, dell'assenza del Capo dello Stato, ai funerali di Messina, giudicandola inopportuna e qualcuno, tra i lettori, ha trovato, il paragone che ho fatto, con un nostro Presidente della Repubblica, del passato, Sandro Pertini, offensivo e sconveniente: me ne scuso ma, non cambio idea: il presidente Napolitano e' presidente degli italiani tutti, anche dei Siciliani! Vero e' che la Sicilia è una regione autonoma ed ha il più completo autogoverno, forse in misura superiore ad ogni altra regione italiana ma, facciamo ancora parte della Nazione Italia e mai come in questo momento, si avverte la necessità ed il bisogno di "sentire" vicine le istituzioni, quella solidarietà e affetto dei gesti e delle parole che infondono coraggio nella tragedia e ci fanno "sentire" orgogliosi, come cittadini, di appartenere alla Nazione. Pertini e' stato un grande presidente e quelle parole e quei gesti sapeva trovarli.
A proposito di identità e di nazione,oggi pomeriggio, il giornalista Sposini, intervenendo nel programma televisivo di Giletti,in onda su un canale Rai, ha definito quella di Messina una tragedia di serie B. Nessun tg nazionale ha avviato una sottoscrizione per l'emergenza, ci sono stati ritardi e polemiche nel proclamare il lutto nazionale ed e' venuta a mancare la solidarietà dei media pronta e generosa in altre occasioni di calamità verificatesi altrove. Come mai? Interprete di un sentimento diffuso, specialmente da Roma in su, in trasmissione, si giustificava, questa mancanza di sensibilità:se non ci e' stata la solidarietà del nord e' colpa nostra(dei Siciliani),ce lo siamo meritati!
Perchè? La tesi sostenuta, in trasmissione era: tragedia annunciata e verificatasi per colpa dei politici siciliani, delle amministrazioni comunali che nel tempo hanno governato Messina, dei tecnici che hanno avallato progetti in zone ad alto rischio idrogeologico, degli eventuali abusivisti e di chi a contribuito a sanare edifici ed opere pubbliche in tali zone. Poco si e' parlato, a dire il vero, dei responsabili della protezione civile che hanno permesso di continuare a vivere in tali aree, da essi stessi, in passato, definite ad alto rischio, o dei fondi europei stanziati per la difesa dei suoli e dirottati altrove, ma, l'idea che, se non ci e' stata la solidarietà del nord e' colpa nostra e che ce lo siamo pure meritati, mi ha fatto sobbalzare. Il regime idrico, i corsi d’acqua, il controllo dell’abusivismo edilizio, sono problemi locali, di cui, è vero, si deve occupare il governo locale. Costruzioni abusive, case sui letti dei torrenti, permessi di costruzione sulle spiagge e sotto le colline...c'e' in corso una indagine della magistratura che accerterà le colpe, se ve ne sono, e farà piena luce su responsabilità individuali. Come siciliani, quali sono le nostre colpe collettive? In un forum leggevo che:" L'unica cosa che ( i politici locali) sanno fare sono le sagre,le feste di quartiere ed i raduni folcroristici, il resto è zero. Zero la messa in sicurezza dei torrenti, zero l'immondizia, zero le infrastrutture, zero l'ordine pubblico, zero la viabilita', zero i zervizi e concludo con zero tutto..." E questa l'accusa che ci viene mossa? Essere governati da incompetenti e quindi, siccome li abbiamo eletti noi, meritiamo la sventura ed essere abbandonati a noi stessi? In un altro forum ci si riferiva alla politica siciliana usando termini quali disonestà, incompetenza, collusioni con la criminalità e concludendo con la considerazione che l'"autonomia" non la meritiamo, che non siamo capaci ed in ultima analisi che non siamo all’altezza di auto-governarci. Viene, insomma, per l'ennesima volta, riproposta l'antica versione del siciliano brutto, sporco, cattivo e mafioso, riveduta e corretta con l'aggiunta della parola "abusivo". In un tragico e doloroso momento in cui ancora piangiamo morti e dispersi, cornuti & mazziati.

Maurizio Pirrotti


P.s

Sullo stesso argomento, pubblichiamo, di seguito, la lettera aperta del consigliere C. R. Cerreti



PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA




LETTERA APERTA

AL DOTT. MAURIZIO COSTANZO

Illustrissimo dott. Maurizio Costanzo,

io sottoscritto Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, nella qualità di cittadino messinese, mi trovo costretto a scriverle, cosciente della sua onesta intellettuale, per denunziare una campagna di sciacallaggio mediatico che si sta attuando nei confronti della città di Messina e della sua popolazione.La nostra amata Città, con grande dignità, sta in questi giorni piangendo le vittime della sciagura climatica abbattutasi giorno 1 ottobre nella frazione di Giampilieri nel comune di Messina e nel comune di Scaletta, senza ricevere da parte della stampa nazionale, ne più in generale dai media italiani l'opportuna solidarietà, già espressa in casi analoghi in altre realtà nazionali, che in questi casi ci si sarebbe aspettati. É inammissibile che al cospetto di oltre 30 morti e decine di dispersi causati da una bomba di acqua e fango, tra i quali diversi bimbi e giovani, l'unico elemento di attrazione mediatica per “i signori delle grandi reti italiane”, sia “l'abusivismo edilizio” e lo squallido spettacolo di un “processo sommario, generico e demagogico” nei confronti di una popolazione, già abbondantemente martoriata dall'identificazione della nostra terra nei diffusi luoghi comuni, che vedono la Sicilia come culla e genitrice di mafia e mafiosi! Pertanto dott. Costanzo, riconoscendole alti valori morali e dedizione estrema all'ideale di una informazione precisa e corretta, La prego a nome dei tanti cittadini messinesi offesi da questa anomala e distorta campagna diffamatoria, ha donare una serata del Maurizio Costanzo Show alle popolazioni colpite dall'alluvione nel messinese, dove, in controtendenza col resto delle trasmissioni nazionali, si ponga l'attenzione sui tanti eroi di questa tragedia, dai cittadini che hanno perso la vita per aiutare gli altri, come Simone Neri morto a 29 anni dopo aver salvato 8 persone, ai grandi sforzi dell'esercito della solidarietà, con in testa i nostri “angeli rossi”, i vigili del fuoco, che tutt'ora continuano a scavare nel fango sperando di trovare i corpi dei nostri fratelli messinesi. Dott. Costanzo non Le sfuggirà quanto di cattivo gusto è sembrato il balletto di taluni politici nazionali e conduttori televisivi, che mascherandosi dietro l'alibi dell'abusivismo edilizio (in realtà solo otto casi inerenti manufatti non di strategica importanza, al cospetto di costruzioni realizzate in vero più di cento anni fa), hanno attuato un comportamento omissivo nei confronti di quel tanto atteso fenomeno di solidarietà e vicinanza, facendo tra l'altro, passare il messaggio che “l'abusiva Messina non va aiutata”!Da qui i comportamenti più assurdi ed ingiustificabili, con una televisione nazionale che non ha ritenuto di pubblicizzare ne il conto corrente ne tanto meno il servizio SMS in favore delle popolazioni alluvionate nel messinese, ed un mondo del calcio, che tanto deve al tifo siciliano, che decide di non dedicare neanche il dovuto minuto di silenzio per le vittime.Inevitabile dott. Costanzo a questo punto e per quanto sopra, che la maggior parte dei messinesi si senta in questa vicenda un cittadino di serie B, sperando che questo tipo di reazione, non si trasformi in sfiducia e disaffezione nei confronti del costituzionale principio di unità ed uguaglianza tra gli italiani, portando noi Messinesi a non considerarci più fratelli d'Italia.Sicuro che Lei saprà rendere giustizia ad un popolo ed ad una tragedia che merità più rispetto e meno strumentalizzazioni, Le porgo a nome dei cittadini onesti di Messina i miei più cordiali saluti,

Consigliere provinciale

Roberto Cerreti
Messina lì, 11/10/2009

sabato 10 ottobre 2009

L'alta cucina


Non so se avete mai avuto modo di seguire una di quelle rubriche gastronomiche che e' di moda mandare in onda in coda ai tg nazionali.
Oggi, in una di queste, hanno presentato l'ennesima ricetta di alta cucina: un uovo crudo, adeguatamente sbattuto, su cui era adagiata della carne cruda, tagliata a coltello, al cui lato era stata riposta della panna montata con parmigiano e nocciole a pezzi e, per finire, dentro il piatto, un bicchierino di succo di sedano. L'anno chiamata Tartàra rivisitata. Sarà anche alta cucina ma, se una simile "prelibatezza" l'avesse messa a tavola mia moglie.....

Mons. La Piana

Napolitano se ci sei, batti un colpo!

In televisione lo abbiamo visto tutti redarguire un cittadino che lo implorava di non firmare il decreto legge 103/2009 (lo scudo fiscale): “Presidente, non firmi, lo faccia per le persone oneste”, ha risposto: “Nella Costituzione c'è scritto che il presidente promulga le leggi. Se non firmo oggi il parlamento rivota un’altra volta la stessa legge ed è scritto che a quel punto io sono obbligato a firmare. Questo voi non lo sapete? Se mi dite non firmare, non significa niente". Si e' giustificato sostenendo che il gesto del Capo dello Stato non sarebbe servito a niente....
Oggi il Presidente della Repubblica non e' presente ai funerali di Stato che si stanno svolgendo in questo momento a Messina. Spero non dica mai che la sua presenza, a questi funerali, tanto,non sarebbe servita a niente......
Brutto fare paragoni ma, il compianto presidente Pertini, sono certo, ci sarebbe andato a questi funerali. Non lo avrebbe fermato manco il rischio di incontrare, colà, Belzebù in persona!

venerdì 9 ottobre 2009

Lutto nazionale

Stasera, a Messina, momento doloroso e tristissimo: sono state portate, nel Duomo, le bare con i corpi, fino ad oggi, recuparati delle vittime dell'alluvione. Domani i solenni funerali.
Per quanto possa sembrare terribile, i familiari di quelle vittime sono fortunati: hanno un corpo da piangere ed avranno una tomba su cui poter, domani, posare un fiore. In queste ore lo sgomento e' tanto in chi ha parenti od amici che ancora risultano dispersi, inghiottiti dal fango ed i cui corpi chissà se verranno mai ritrovati. Strazio a cui si aggiunge,in queste ore, disperazione...
E' stato, giustamente, proclamato il lutto nazionale, per la giornata di domani. Che l'Italia intera, si unisca in un affettuoso abbraccio di solidarietà con i familiari delle vittime di questa immane tragedia.
Permettetemi una piccola nota polemica: ad Oliveri, per quanto riguarda le scuole, non e' stata diramata nessuna circolare in merito e mi chiedo: ci terranno regolarmente le lezioni, domani?
Sarebbe opportuno che tutte le scuole, in particolar modo quelle della Provincia di Messina, rimanessero chiuse nella giornata di domani. E' stato proclamato il lutto nazionale: nessuno ha avvisato i presidi?

Le ...nobelintenzioni

E dire che c'era pure pronto il sito internet per sponsorizzare l'iniziativa(quì) e la canzoncina da usare come inno propiziatorio (quì). Il tutto per sostenere Silvio Brerlusconi come candidato al premio Nobel per la pace.La Reale Accademia delle Scienze di Stoccolma assegna il Nobel per la fisica e la chimica. L'Istituto Medico Reale Carolina assegna quello per la medicina. L'Accademia Svedese assegna il premio agli scrittori. Il Nobel per la pace, infine, è assegnato dallo Storting, cioè il parlamento norvegese.Lo Storting ha deciso in tutt'altra direzione ed ha assegnato, oggi, il premio Nobel per la pace ad Obama. Non so cosa potesse motivare l'assegnazione, dell'ambito premio, al candidato italiano e, ad essere sinceri, non capisco cosa abbia fatto il presidente americano per meritarselo. Obama, onestamente, ha dichiarato che non lo sa neppure Lui 1) .
Nelle motivazioni, dell'accademia svedese, pare di capire che, quello ad Obama, e' un Nobel alle intenzioni e del resto si sa: non si fanno processi alle intenzioni, le si ...premiano. Per caso sono queste le meritorie "nobelintenzioni"? Oppure queste?

Maurizio Pirrotti


1)http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/esteri/nobel-obama/nobel-obama/nobel-obama.html

Prime donne

Una delle cose che trovo più piacevoli, in questo periodo, poco prima dell'alba, è l'assordante cinguettio della miriade di passorotti che popolano gli alberi nella piazzetta davanti al Municipio. Sembra annunciare,felice, il sorgere del sole, puntuale e fragoroso come  le campane il  mezzoggiorno. Il "sonoro" rito si replica, immancabile, la sera, intorno alle 18,20, quasi a salutare il sole che va via. 
Jurgen,sta  lavorando al  gemellaggio di Oliveri con un Comune straniero e come primo passo, sta realizzando  un sito su Internet che descrive il "nostro" paese. Scatta molte foto.L'altro pomeriggio, era intento a fotografare il momumento ai caduti che e' stato eretto lì nella piazzetta di fronte al Municipio. Erano all'incirca le 18,15. Ha avuto modo di assistere, in diretta,da sotto quegli alberi, al cinguettante spettacolo serale. 
I pennuti, altezzosi,non devono aver gradito molto tutti quei flash rivolti altrove.Probabilmente, vedendo il "Tetesco",chino,tutto intento a fotografare la lapide e non i gorgheggianti cantori, sentendosi oltremodo trascurati,offesi, lo hanno fatto oggetto di un vero e proprio bombardamento e non di fiori!
Il Teutonico, dopo aver terminato,imperterrito, il suo reportage fotografico,impassibile,e' uscito dalla piazzetta ricoperto di guano.
Già immagino il suo commento:"Passeri Bavaresi!"

giovedì 8 ottobre 2009

Comunicazione

Per chi volesse partecipare alla donazione, di alimentari e vestiario, pro alluvionati del messinese, comunichiamo che la raccolta si effettua nel salone parrocchiale di Oliveri tutte le sere dalle ore 19.00 alle 20.00
Si raccomanda di donare vestiario non usato.

Il presidente Mcl di Oliveri

Salvatore Iarrera

mercoledì 7 ottobre 2009

Sul disastro di Messina.....brilla una luce

Nei momenti successivi alla terribile alluvione che ha colpito Giampilieri, Altolia, Molino, Scaletta... imponente e' stata la macchina dei soccorsi che si e' messa in moto.Più di duemila persone e tra i soccorritori Polizia Provinciale, Guardia Costiera, Esercito, Polizia di Stato, Carabinieri, impegnati giorno e notte per aiutare i feriti, mettere in salvo i sopravvissuti, garantire la sicurezza delle abitazioni evacuate ... Un incredibile lavoro e' stato svolto dalla Guardia Forestale che, tra pioggia e fango, a piedi, ha raggiunto le frazioni isolate portando viveri, medicinali, conforto. Grande il lavoro svolto dai volontari( più di mille) e tra questi straordinario quello svolto dalla Croce Rossa e dalle Crocerossine. Determinanti i volontari della Protezione Civile, con i loro cani, insostituibili nel cercare, trovare e salvare decine di persone. Una menzione particolare per i Vigili del Fuoco che con grande sprezzo del pericolo, determinazione e grandissima competenza hanno lavorato, fino allo sfinimento, in quelle proibitive condizioni. Nel loro lavoro ci hanno messo il cuore, felici quando si riusciva a tirare fuori, da quel mare di melma e fango, qualcuno vivo e soffrendo visibilmente quando si riportavano alla luce corpi esanimi.Hanno mostrato, oltre alla indiscutibile ,immensa, professionalità, straordinario coraggio e senso del dovere ed il loro agire brilla come una stella in mezzo all'oscurità della tragedia.

AI CITTADINI DELLA PROVINCIA DI MESSINA


APPELLO ALLA SOLIDARIETA’


PER AIUTARE GLI ALLUVIONATI DI MESSINA, PUOI VERSARE IL TUO CONTRIBUTO SUL C.C.P. (CONTO CORRENTE POSTALE) N. 14063986 INTESTATO AL COMUNE DI MESSINA- SERVIZIO TESORERIA- SPECIFICANDO NELLA CUASALE: “PRO ALLUVIONATI”. PER TUTTE LE DONAZIONI DI ALIMENTI E VESTIARIO, RIVOLGERSI AI RESPONSABILI COMUNALI DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI O AI PRESIDI DELLA PROTEZIONE CIVILE PIU’ VICINI.

Il responsabile di collegio MCL
Roberto Cerreti

lunedì 5 ottobre 2009

Gliaca,la riunione e le...scie

Il venti settembre siamo stati a Gliaca di Piraino ed il giorno successivo, in un apposito post che potete trovare quì, vi ho raccontato come e' andata. Quel pomeriggio, faceva molto caldo, in attesa che cominciasse la riunione, siamo andati alla ricerca di un bar, per bere qualcosa di fresco. Camminando, nel cielo terso ed azzurrissimo, sopra di noi, abbiamo notato degli aerei che rilasciavano, al loro passaggio, delle strane scie bianche. Raggiunto il bar, poco lontano, poichè eravamo in tanti, in attesa del nostro turno, seduti ai tavoli, ci siamo fermati a chiacchierare. Una ventina di minuti dopo, uscendo dal bar e ritornando verso il luogo convenuto per la riunione, sopra di noi, quelle scie non erano scomparse, anzi, si erano allargate a dismisura ed il cielo, prima azzurrissimo, aveva assunto un colore biancastro e lattiginoso. Del fenomeno, al quale stavamo assistendo, nessuno di noi aveva una spigazione plausibile . Oggi, sul sito Tanker Enemy, questo filmato offre una spiegazione dei fatti,piuttosto inquietante....