sabato 6 novembre 2010

Oliveri Libera e la... par condicio (seconda parte)


1) "Ok" e' una parola americana che nel suo significato originale vuol dire "all correct".
Questa parola (ok) è usata ovunque nel mondo.
In Italia,viene utilizzata, spesso, come abbreviazione di: "tutto a posto".
Leggenda vuole che, l'inventore della parola "ok", sia stato il presidente americano Andrew Jackson: si dice che siglasse proprio con "ok" i documenti che venivano sottoposti alla sua attenzione.
Va detto che non ci sono prove che siglasse davvero con "ok", (all korrect) i documenti, infatti questa è una leggenda.
Non è una leggenda, invece, il fatto che Jackson, durante la campagna elettorale, fosse accusato dai suoi avversari di essere un illetterato (ignorante).
Gli davano dell'ignorante un giorno si e l'altro pure.
Addirittura, durante la campagna elettorale, nel 1828, i suoi avversari arrivarono a produrre una sua finta e sgrammaticata lettera al fine di screditarlo di fronte agli elettori.
Purtroppo, per loro, l'espediente ottenne l'effetto opposto e Andrew Jackson prese una valanga di voti e divenne il 7° Presidente degli Stati Uniti d'America!
Questa è storia....americana.
Veniamo alla storia di Oliveri: ricordate, affezionati lettori, quel candidato Sindaco, una decina di anni fa, definito dai suoi avversari "illetterato" che oltre a stravincere le elezioni scrisse e pubblicò pure un libro, smentendo tutti?
Oppure, nelle elezioni successive, quell'altro candidato a Sindaco che i suoi avversari dicevano non sapesse fare nemmeno a "o" cu biccheri?"
Lo ricordiamo tutti,vero?
In qualche modo, a questo genere di affermazioni, siamo pure abituati: sostenere, in campagna elettorale, che il proprio avversario è un "ignorante" e' una storia che, ad Oliveri, si ripete spesso.
Ogni volta che accade, quell'avversario prende una valanga di voti.
Come Jackson nel 1828.
A dire il vero, Jackson, si era candidato già alle precedenti elezioni americane del 1824 ma, nonostante fosse strasicuro di vincere, quella volta aveva perso. 2)
Come abbiamo visto, ebbe maggiore fortuna la volta successiva.
Molto determinato, assolutamente deciso ad ottenere ciò che voleva, Jackson aveva un carattere irruente e spesso rissoso.
Durante il suo mandato, fu accusato di autoritarismo.
...
Forse e' il caso di fermarsi qua.
Già immagino i soliti coltissimi commentatori anonimi obiettare: "Chissenefraga della storia americana" oppure "Che ci azzecca Oliveri con Jackson ?".
Forse ci sono delle analogie o magari non "ci azzecca" nulla ma, una cosa la si può imparare da questa storia americana: insultando l'avversario non si vince.
Per la cronaca: Jackson alle successive elezioni del 1832 fu rieletto, ottendo un secondo mandato!

Maurizio Pirrotti

(continua)

1) fonte: La Repubblica
2)f onte:Wikipedia

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