mercoledì 8 dicembre 2010

Oliveri e le ...opposte valutazioni


Nel post del 22 novembre, si è scritto della relazione, presentata dal Sindaco, sull'attività svolta dalla sua amministrazione.(leggi qui)
Oggi ricevo e pubblico le valutazioni che il gruppo consiliare di opposizione fa della suddetta relazione.
In sintesi, si tratta di una bocciatura piena.
Motivo della bocciatura? Dal programma elettorale rimasto inattuato, al taglio degli alberi, alla blindatura della casa comunale e tanto altro.
Le valutazioni, del gruppo consiliare di opposizione, sono contenute in tre pagine e le potete leggere, in versione integrale, qui.

Maurizio Pirrotti

martedì 7 dicembre 2010

Folies européenne


L'Italia versa alla UE circa 13 miliardi ogni anno.
Ogni anno l'Italia riceve dall'Europa 9 miliardi.
Gli altri (4 miliardi) finiscono alle nazioni in via di sviluppo (esempio Romania e Bulgaria) che incentivano le nostre aziende a delocalizzare.
"Ci insaponiamo la corda e ci impicchiamo da soli".
1)

dal blog di Beppe Grillo

domenica 5 dicembre 2010

Oliveri e...il due di coppe


Il gioco del tressette è un gioco di probabile origine iberica.
Il documento più antico, che lo cita è il Codice di Chitarrella del 1750.
E' un gioco relativamente antico ma, attuale e popolarissimo dalle nostre parti.
E' un gioco a natura fortemente regionale e non ha regole universalmente condivise ed accettate. Ogni paese ha le a sue. 1)
Pur giocando secondo le regole concordate,animate discussioni avvengono sempre a fine partita.
Tra i giocatori, che hanno perso, ce n'è sempre uno che ha da recriminare col "compagno" per qualche errore vero o presunto commesso.
Gli astanti partecipano animatamente alle discussioni post partita, pontificando su come avrebbero dovuto giocare entrambi i "compagni sconfitti".
L'avevo dimenticato.
Me lo ha ricordato, stamattina, uno dei protagonisti:"Non è che lo scrivi sul blog?"
No, cerrrrto che no....
Dunque, l'altro pomeriggio,due signori giocavano a tressette al un tavolo di un bar.
Non è giusto scriverne i nomi o i soprannomi.
Dico solo che si chiamano, entrambi, Carmelo.
Nella consueta disputa di fine partita,i due sconfitti, se la sono presa con l'incolpevole due di coppe. "Andava giocato prima!". "No, andava giocato dopo, per fare l'ultima"!
La discussione, per niente pacata e serena ,come è quasi norma nel gioco del tressette come lo si gioca dalle nostre parti, è andata avanti per qualche minuto fino a quando a uno dei due non è scappato:" Ma, non mi potevi fare u segnali chi avevi u dui?"
Aahhhh! Abominio!
Nel tressette non si possono rivelare in alcun modo le carte in proprio possesso, neanche tramite segni. Non a caso si dice, che il tressette fu inventato da due muti!
A questo punto della discussione, preso atto di aver giocato con un compagno sacrilego che confonde la briscola col tressette, uno dei due Carmeli è andato via.
Indignato,offeso e ...sconfitto.
Ero lì , con amici, per un caffè.
Siamo andati via anche noi.
Per solidarietà.

Maurizio Pirrotti

1)Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Tressette

sabato 4 dicembre 2010

Posted by Guido dalla germania in Italia, Politica on 12 3rd, 2010
on http://www.cloroalclero.com/

Perchè siamo emigrati

Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”. Studiammo. Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo.Ricominciammo a sperare, disperati. Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr. zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo.Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”.A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”.
A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.

venerdì 3 dicembre 2010

Oliveri, il gemellaggio ed un personaggio dei...Puffi

Dal Sito del Comune di Oliveri (qui):
"L’Amministrazione Comunale intende avviare un gemellaggio con Breitnau, un paese che si trova in Germania nell’Alta Foresta Nera.
I primi contatti sono già stati avviati attraverso una visita a Breitnau da parte di alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale.
Al fine di presentare il suddetto progetto l’Amministrazione Comunale invita gli interessati ad un incontro che si terrà giorno 2 Dicembre alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare".
L'incontro ieri c'è stato.
Erano presenti i rappresentanti delle associazioni di Oliveri, della scuola, esercenti commerciali, semplici cittadini, assessori e consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti.
Si è spiegato cos'è ed il perchè di questo gemellaggio.
Si è discusso dell'utilità in termini di collaborazione e solidarietà.
Si è detto, anche, anche dei i benefici turistici-economici che ne potrebbe trarre Oliveri.
L'incontro è stato positivo e proficuo e già da oggi associazioni di Oliveri stanno lavorando per mettersi in contatto con le associazioni di Breitnau.
Unica nota stonata la voce dei soliti "costruttivi anonimi" (leggi):" Il progetto gemellaggio interessa solo al sindaco, gli assessori, i cosiglieri di maggioranza , iurgenz e maurizio pirrotta. Di altri nessuno è interessato a questo progetto."
A costoro non frega nulla dei benefici che il Paese può trarre da questo gemellaggio.
Come "Le Schtroumpf Grognon", l'asociale personaggio del villaggio dei Puffi, la cui frase tipica è "Io odio..." seguito dall'elemento argomento della discussione, costoro odiano e boicottano qualunque iniziativa non provenga dalle loro fila.
Questo accade non in una serie animata e nemmeno in un fumetto, accade ad Oliveri.
Amen.
A proposito di fumetti, c'è da dire che il nome originario dei Puffi era "Strunfi".
Si dice che questo nome sia stato completamente abbandonato per via della sua assonanza con la parola "stronzo".1)

Maurizio Pirrotti

1) Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/I_Puffi

giovedì 2 dicembre 2010

Oliveri: esempio di civiltà e democrazia


In calce al post intitolato:"Sicilia, la Regione premia i Comuni virtuosi"(leggi qui) Juergen ha postato, come commento, un articolo, apparso su infomessina , scritto da tale Marcella Fontana.
Ritengo sia più che legittimo non condividerne il contenuto o contestare, con argomentazioni, quanto affermato dalla giornalista.
Contestare, fare obiezioni, proporre soluzioni alternative, può essere utile e contribuire a far nascere un dibattito costruttivo.
Ad Oliveri, però, ai "soliti" impavidi, anonimi e civilissimi "cultori della legalità", questo non interessa.
A costoro interessa solo sfasciare e insultare.
In calce al post intitolato:"
Sicilia, la Regione premia i Comuni virtuosi"
(leggi qui) , Juergen ha postato, come commento, un articolo, apparso su infomessina , scritto da tale Marcella Fontana.
I soliti "anonimi noti" hanno utilizzato, questo commento di Juergen, come pretesto per insultare...me. (leggi)
Come al solito.
Non sanno leggere e scrivono.
Meno male che, questi anonimi, non amministrano il paese: riuscite ad immaginare quanti danni può fare un Amministratore che non sa leggere e
che firma documenti ed atti di cui non comprende il contenuto?

Maurizio Pirrotti

mercoledì 1 dicembre 2010

Oliveri e... Seneca:dialogo tra due signori di Oliveri, un pomeriggio di qualche giorno fa


Il primo: "Il nostro Paese è troppo pieno di veleni, insulti, volantini anonimi, basta !"
L'altro:"Sono d'accordo, non mi piace chi insulta la gente!"
Passati pochi secondi:"Senti ma, lo sai cosa ha combinato quel cretino di xxxxxxx?"
---
E' pieno di saggi stoici il nostro Paese ed i saggi stoici, si sa, non devono incarnare la verità, bensì solo indicarla agli altri: "Fate quel che dico,non fate quel che faccio".
(leggi qui), Seneca docet.

Maurizio Pirrotti

martedì 30 novembre 2010

Mario Monicelli

Non è un paese per spiriti liberi…
Posted by Eli in Ars, Italia, cultura on 11 30th, 2010 da:http://www.cloroalclero.com/

Se sei vecchio, molto malato, e non vuoi finire i tuoi giorni tra le sofferenze indotte dal tuo male e da una medicina spietatamente commerciale, ti puoi solo gettare da un balcone.
Questo l’ultimo messaggio del Maestro che pure ha saputo farci ridere e sorridere della nostra pietosa italianità.
Nessun discorso, nessun manifesto ideologico, nessuna battaglia sociale.
Soltanto un gesto. Individuale ed irreversibile.
Un gesto di solitudine, ma anche di una preziosa dignità.
Resa ancora più preziosa dal confronto con una realtà opposta, di servi
docili e di schiavisti ideologici, colonizzatori di ogni piccolo spazio di libertà civile, proni al potere ed accomodanti con i diktat di uno stato estero, incistato nel cuore del paese, vero cancro italico, che come le mafie ha il potere di orientare al voto le masse appecoronate,incapaci di un guizzo di autonomia e di originalità intellettuale.
Altri forse avrebbero cercato la complicità di medici compiacenti, accade ogni giorno, più spesso di quanto non si pensi.
Non lui, così poco incline al compromesso.
Che cosa resta di un uomo, al di là della sua vasta opera colta, della sua ironia, del suo cinismo a volte dispiegato con noncuranza?
Resta in quello sguardo il brillìo dell’intelligenza, vero tesoro individuale, per chi la possegga.
Credo che le uniche parole adatte siano quelle che lasciò Pavese prima di andarsene, dense di sobrietà:
”Non fate troppi pettegolezzi”.


da:http://www.cloroalclero.com/

sabato 27 novembre 2010

Sicilia: la Regione premia i Comuni virtuosi


L' assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, ha "distribuito" diciotto milioni di euro come premio per gli enti locali che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario.
Sono stati premiati, in particolare - spiega l’assessore Chinnici - quegli enti locali che, in base a sette parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacita’ di riscossione, gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, il programma di riscossione dei tributi. Una premialita’ aggiuntiva di 700mila euro è stata destinata, inoltre, a quei Comuni che hanno completato le pratiche di condono edilizio entro lo scorso 31 dicembre, mentre altri 1,8 milioni a favore degli enti locali nei quali è risultato positivo il parametro relativo ai flussi turistici”.
I Comuni che si sono rivelati piu’ virtuosi sono soprattutto in provincia di Messina: Letojanni premiato con 232mila euro, San Pier Niceto con 226mila, Cefalu’ con 202mila, Giardini Naxos con 201mila , Santa Marina Salina con 179mila , Mazzarrà Sant’Andrea con 156mila e Terme Vigliatore premiato con 155mila euro.

venerdì 26 novembre 2010

Oliveri e ...l'affare di Stato

Sono molte le risorse, presenti su Internet, utili per creare un filo diretto tra cittadini e pubblica amministrazione. (leggi qui)
Tra le applicazioni che consentono, per esempio, di denunciare in diretta qualsiasi tipo di incuria o disservizio, dalle buche stradali ai rifiuti abbandonati, ai sistemi di illuminazione carenti etc. etc. ve ne segnalo una a questo indirizzo: http://www.epart.it/.
E' il "portale dei cittadini che partecipano", una sorta di social network su cui i cittadini possono segnalare emergenze, malfunzionamenti o bisogni nella loro città e poi, volendo, proporre una possibile soluzione al problema.E-part portale ecologia
L’informazione, così condivisa, può essere inoltre sostenuta e commentata da altri utenti.
"Il programma, acquistabile dalle P.a., offre ai Comuni l’opportunità di monitorare il territorio sfruttando in tempo reale il contributo dei cittadini, valutando quali emergenze siano avvertite come più urgenti". 1) 2)
In una cittadina, come Oliveri, dove persino il posizionare dieci metri di rete metallica e quattro paletti, al Mercato Coperto, diventa un affare di Stato di difficoltà insormontabile (leggi qui),questo portale potrebbe essere utile:non trovate?

Maurizio Pirrotti


1) Fonte: www.ecoblog.it
2) Fonte:www.terranews.it

giovedì 25 novembre 2010

E li chiamiamo pure...onorevoli


Ricordiamo tutti quel sistema politico di corruzione, concussione e finanziamenti illeciti, conosciuto con il nome di "Tangentopoli".
Fu spazzato via dalle "famose" inchieste giudiziarie passate alla storia con il nome di "Mani pulite".
Dopo "Mani Pulite" inizia la Seconda Repubblica.
Partiti politici "storici" spariscono (PSI-PSDI-PLI-PRI), altri cambiano nome (DC-PCI-MSI) e al loro interno avvengono scissioni che danno vita ad altri partiti e partitini (CCD-CDU-PRC).
Nascono, con l'avvento della Seconda Repubblica, anche partiti "nuovi" come F.I. con il dichiarato intento di voler essere:" Il partito del rinnovamento e della modernizzazione".1)
La prima cosa che, da allora, i nostri parlamentari hanno rinnovato e modernizzato e' stato il sistema per spillare soldi ai contribuenti. La "politica"costa, si sa e per finanziarla si sono messi d'impegno. Per aggirare il referendum del 1993 (leggi qui), che abrogava il finanziamento pubblico dei partiti, hanno approvato una legge sui “rimborsi elettorali”. All'inizio (1999) erano previste 800 lire per voto, calcolate non in base agli effettivi votanti ma, in base agli aventi diritto. In pratica i partiti prendevano e prendono a tutt'oggi i “rimborsi elettorali” anche per i cittadini che non vanno a votare.
I “rimborsi elettorali” nel 2000 sono passati a 1 euro per votante. Nel 2002 erano 2 euro per votante. Nel 2004 , 5 euro. Sono diventati 10 euro, per votante, nelle elezioni del 2008 . Eh, c'è il carovita...si sa!
"Nel 2006, i parlamentari decidono che i fondi sono dovuti per tutti e cinque gli anni della legislatura, indipendentemente dalla sua durata effettiva. Anche in caso di scioglimento anticipato del governo, (come avvenuto nel governo Prodi), i soldi arrivano comunque e sono sommati a quelli dell’elezione successiva. Ad esempio: tutti i partiti che non sono stati rieletti nella tornata elettorale del 2008, come i Comunisti italiani, Rifondazione Comunista, Verdi, Udeur, ecc. continueranno a ricevere finanziamenti pubblici fino al 2011.
Non solo ma, tutti i partiti rieletti come Forza Italia, Alleanza nazionale, Lega Nord, Italia dei Valori, etc.etc. continueranno a ricevere i finanziamenti per le elezioni del 2006 fino al 2011, e ad essi sommeranno i contributi delle elezioni del 2008 che termineranno nel 2013". 2)
Ciliegina finale:
4) "Dal 1994 ad oggi, i partiti si sono dati da sette a dieci volte più di quanto hanno realmente speso per "spese elettorali.
Sui 579 di spese (più o meno) reali sostenute, si sono regalati 2 miliardi e 250 milioni di euro.
A spese di noi contribuenti".4)
---
Dal 2005, grazie ad una legge porcella (leggi qui), ci ritroviamo, in Parlamento, persone non elette da nessuno.
Sono persone che rappresentano solo se stesse e che fanno gli interessi propri e dei "Partiti" che li hanno "nominati".
Nessuna meraviglia ,quindi, se fanno leggi come quelle sui “rimborsi elettorali”che legalizzano le proprie "ruberie".
Quello che desta meraviglia è che continuiamo a chiamarli ...onorevoli.
Capisco che siamo nella Seconda Repubblica ma, nella Prima eravamo più onesti: li chiamavamo semplicemente...ladri.

Maurizio Pirrotti


martedì 23 novembre 2010

David Anzalone a:"Vieni via con me"

“Dopo tanti comici handicappati, finalmente un handicappato che fa il comico”.

Eduardo De Filippo "E' cosa 'e niente"

Ieri a "Vieni via con me"

don Giacomo Panizza da: "Vieni Via Con Me"



lunedì 22 novembre 2010

Corrado Guzzanti a "Vieni via con me"


Oliveri:ieri,Consiglio Comunale


E' stata presentata ieri, in Consiglio Comunale, la relazione sull'attività svolta, dall' attuale Amministrazione, nel periodo che va dal secondo semestre del 2009 ad oggi .
E' stata una relazione tanto attesa quanto controversa.
Sull'attività svolta dall' attuale Amministrazione, a quasi un anno e mezzo dall'insediamento, le opinioni divergono.
In sintesi: è stato fatto molto? E' stato fatto poco o quasi nulla?
Certo, “l'aver ereditato (dalle precedenti amministrazioni) una situazione complessa, di non facile risoluzione, sia dal punto di vista finanziario, organizzativo e programmatico (leggi qui) è una oggettiva difficoltà di cui si deve tenere conto, prima di esprimere un giudizio obiettivo su questo primo anno e mezzo di attività amministrativa ma, è una difficoltà da affrontare e superare: in futuro non la si potrà usare più come alibi e il futuro comincia già da oggi!
Un esempio su tutti:a maggio saranno nostri ospiti, gli amici di Breitnau, il Comune germanico con cui Oliveri si appresta a fare il gemellaggio (leggi).
Li vogliamo accogliere con le strade del paese dissestate e piene di buche?
Con i marciapiedi scassati?
Vogliamo, forse, invitarli ad una manifestazione da realizzare all'interno del Mercato Coperto così come si trova? (guarda)
Bisogna provvedere per tempo,ora.
---------
In questo anno e mezzo di attività amministrativa, è stato fatto molto? E' stato fatto poco o quasi nulla?
Comunque la pensiate una cosa è sicura:c'è ancora molto da fare!

Maurizio Pirrotti

Ps.
A gennaio, nel post intitolato "Oliveri e i ... "soldini" per il gemellaggio", si dava notizia di un bando europeo (leggi qui) e si invitavano i nostri amministratori comunali a preparare ed a presentare i progetti per l'adesione. E' stato fatto?

domenica 21 novembre 2010

Italia:dall'Europa una polpetta...avvelenata


Elezioni si, elezioni no, governo tecnico, esecutivo di armistizio etc. etc......In mezzo a tutto questo bla-bla-bla-il governo si è, finora, guardato bene dall'informare i cittadini della reale situazione economico-finanziaria dell'Italia.
La nostra Nazione ha un debito pubblico pari a 1.800 miliardi di euro, circa 30mila euro per cittadino, ossia 120mila per una famiglia di 4 persone.
Questo debito è espresso in euro e fa parte integrante del debito pubblico dell'Europa.
L’Italia ha un rapporto debito/Pil del 118 per cento.
L'Europa (Germania e Francia) ha preteso l'obbligo di rientro della parte eccedente il 60 per cento del Pil, entro due anni a partire dal 2012.
Quest'obbligo è stato chiamato:"Patto di stabilità".
Per ottemperare all'obbligo suddetto, il governo italiano dovrà varare una manovra finanziaria da 50 miliardi di euro!
Cosa significherà un taglio di 50 miliardi - all’anno- del nostro debito pubblico, per le famiglie, i lavoratori, gli imprenditori, i consumatori, gli anziani, i giovani, lo comprendiamo tutti: misure di austerità pesanti, tagli indiscriminati, lacrime e sangue!
Questa "manovra finanziaria", come una polpetta avvelenata, attende al varco chiunque uscirà vincitore dalle urne!

Maurizio Pirrotti

fonte: qui e qui

giovedì 18 novembre 2010

FINI E BERSANI, LA LISTA DEI BOLLITI

DI MARCO TRAVAGLIO
ilfattoquotidiano.it

PIER LUIGI BERSANI

La sinistra è l’idea che, se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli, puoi fare davvero un mondo migliore per tutti (non vediamo l’ora di imbarcare Luca Cordero di Montezemolo e il banchiere Alessandro Profumo). Abbiamo la più bella Costituzione del mondo (infatti, con la Bicamerale del compagno Massimo, facemmo di tutto per riscriverne più di metà con Berlusconi). Ci sono beni che non si possono affidare al mercato: salute, istruzione e sicurezza (l’acqua invece no: quella si può tranquillamente privatizzare, e magari anche l’aria). Chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto (non per nulla la legge Treu l’abbiamo fatta noi). Chi non paga le tasse mette le mani nella tasche di chi è più povero di lui (non a caso abbiamo approvato la riforma del diritto penale tributario, detta anche “carezze agli evasori”, che depenalizza l’evasione tramite la dichiarazione infedele fino a 100 mila euro e tramite la frode fiscale fino a 75 mila euro l’anno). Se 100 euro di un operaio, di un pensionato, di un artigiano pagano di più dei 100 euro di uno speculatore vuol dire che il mondo è capovolto (mica per niente abbiamo sponsorizzato speculatori come Chicco Gnutti e Giovanni Consorte). Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli (il primo ministro dell’Istruzione che ha regalato soldi pubblici alle scuole private è il nostro Luigi Berlinguer). Dobbiamo lasciare il pianeta meglio di come l’abbiamo trovato (tant’è che vogliamo riempire l’Italia di inceneritori e centrali a carbone). Se devo morire attaccato per mesi a mille tubi, non può deciderlo il Parlamento (del resto la legge sul testamento biologico mica l’abbiamo approvata). Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato (ricordate il nostro ministro della Giustizia? Mastella). Chi si ritiene di sinistra e progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace e deve combattere contro la tortura (infatti abbiamo fatto guerra alla Serbia chiamandola missione di pace, poi abbiamo lasciato dov’erano le truppe di occupazione dell’Iraq e abbiamo pure messo il segreto di Stato per coprire le spie del Sismi imputate per aver sequestrato lo sceicco Abu Omar e averlo deportato in Egitto per farlo torturare per sette mesi).

GIANFRANCO FINI

Essere di destra vuol dire innanzitutto amare l’Italia (è per amore che le abbiamo regalato per 16 anni uno come Berlusconi). Apprezziamo imprese e famiglie che danno lavoro agl’immigrati onesti, i cui figli domani saranno italiani (vedi legge Bossi-Fini). Destra vuol dire senso dello Stato, etica pubblica, cultura dei doveri (non faccio per vantarmi, ma le leggi sul falso in bilancio, Cirami, Cirielli, Schifani, Alfano ecc. le abbiamo votate tutte). Lo Stato deve spendere bene il denaro pubblico, senza alimentare clientele (salvo quando c’è da salvare il Secolo d’Italia). Lo Stato deve garantire che la legge è davvero uguale per tutti (esclusi, si capisce, i ministri e i parlamentari, che abbiamo sempre salvato dalla galera e dalle intercettazioni). Chi sbaglia paga e chi fa il proprio dovere viene premiato (non a caso abbiamo approvato tre scudi fiscali e una quindicina di condoni tributari, edilizi e ambientali). Senza una democrazia trasparente ed equilibrata nei suoi poteri non c’è libertà, ma anarchia (pure la Gasparri che consacra il monopolio Mediaset e la Frattini che santifica il conflitto d’interessi sono farina del nostro sacco). L’uguaglianza dei cittadini va garantita nel punto di partenza (soprattutto alle suocere per gli appalti Rai e ai cognati per le case a Montecarlo). Dalla vera uguaglianza delle opportunità, la destra vuole costruire una società in cui merito e capacità siano i soli criteri per selezionare una classe dirigente (avete presenti i ministri Ronchi e Urso? No? Ecco, appunto).

Marco Travaglio
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it/
17.11.2010

mercoledì 17 novembre 2010

A Oliveri, come a Palermo e come a Roma...


"Il Paese è "fermo" e "dilaniato da mille polemiche"

G.Fini

Fonte: leggi

"Il nostro Paese è troppo pieno di veleni, insulti, aggressioni, dossier che circolano e che vengono confezionati ad uso e consumo dei potenti e del potere
per cercare di fermare chi osa dissentire, anche se si comporta correttamente e lealmente nei confronti dei cittadini e dei propri elettori".


In un simile contesto, Oliveri non è un isola felice e nemmeno un'eccezione leggi.

Maurizio Pirrotti