lunedì 4 ottobre 2010

Se Atene piange Sparta non ride.

Dal blog Tuttouno:



La tabella è tratta da wiki ed un lettore di Tuttouno così commenta:"Di Wikipedia non c'è da fidarsi ma, ammesso che questa tabella dica il vero, c'è da dire che il PIL - come sosteneva Robert Kennedy - non è di certo un indice della qualità della vita".
Sono d'accordo.
Qualcosa,però,sulla ricchezza di una Nazione,il PIL la dice.
Secondo i dati Istat (
leggi quì) il PIL dell Italia nel 2009, e' stato:meno 4,9%.
Quello complessivo dell'Europa,nello stesso periodo: meno 4,1% , quello della Francia: meno 2,2%, quello del Regno Unito:meno 3,2%, quello della Spagna:meno 3,6%.
E' lecito chiedersi: l'Italia, peggio degli "altri" in Europa?
Alla luce di questi dati, la risposta obbligata e' Si.
Leggendo,però, si scopre che, gli altri Paesi, che stanno meglio di noi, nel continente, hanno un Prodotto Interno Lordo con il segno meno davanti:non e' che stiano così meglio di noi!
Mal comune,mezzo gaudio? No di certo ma, se aggiungiamo che, a causa del debito pubblico, ogni cittadino italiano ha sul groppone ben 30.000 euro di debito e che, per i medesimi motivi, ogni cittadino tedesco ne ha 20.000,oppure, ogni cittadino inglese,sempre a causa del debito pubblico della sua Nazione, ha sul groppone (leggi quì) ben 78.000 pounds,(oggi, 1 british pound vale 1.15416667 euro), quello che viene fuori e' un quadro, a tinte fosche, in cui e' di tutta evidenzia che e' l'intera economia del nostro continente ad essere in una situazione drammatica!

Maurizio Pirrotti

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