venerdì 1 ottobre 2010

Oliveri e la guerra psicologica

In un interessante articolo di Solange Manfredi dal titolo :"La funzione della televisione", si "parla" di guerra psicologica (leggi quì).
Tra le altre cose, si legge:"Tutte le volte che qualcuno, invece di contestare nel merito un’affermazione, attacca sul piano personale, etichettando l’interlocutore, con insinuazioni varie, allo scopo di delegittimarlo, BISOGNA DIFFIDARE: si tratta di una vera e propria tecnica di guerra psicologica!
E ancora:"l’operatore di guerra psicologica deve attivare il meccanismo della ripetizione, ovvero deve ripetere un fatto non vero così spesso da farlo diventare reale.
Caspita, ma allora, nel caso quì e quì e quì e quì, guerra psicologica era, ed io non lo sapevo!
Ma a che scopo?
Leggiamo ancora nell'articolo citato: "L'operatore di guerra psicologica desidera attirare l’attenzione della massa su un fronte per poter operare indisturbato su un altro!"
L'articolo si conclude così: "Ci dobbiamo riappropriare della capacità di pensare!"
Ecco, appunto.

Maurizio Pirrotti


1 commento:

  1. Naaaaaaa......... e che lassù qualcuno ti ama......o forse vorrebbe conoscerti in senso strettamente biblico.......Speriamo non sia la carampana di turno....

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