venerdì 10 settembre 2010

Chiesa e scienza figlie della stessa madre:LA MAGIA


Non e' molto " voluminoso" e nonostante questo, ci ho messo circa una settimana e non ho ancòra finito di leggerlo.
Tratta di scienza, di storia ,filosofia, religione e magia.
Man mano che si procede nella lettura, pagina dopo pagina, concetto dopo concetto, come dopo aver mangiato un cibo "pesante", e' necessario fermarsi, come per una laboriosa "digestione" e occorre un po di tempo prima di riuscire a proseguire nella lettura.
Non e' un libro che consiglierei a "tutti" ma, sono sicuro che, tra i lettori del blog, ci sarà qualcuno che, come me, lo troverà interessante.
Ne propongo un estratto:

Maurizio Pirrotti

1) "La Chiesa si pone tra l’uomo ed il divino e gestisce i rapporti tra queste due entità.
La Chiesa è caratterizzata dalla presenza dei sacerdoti, che comprendono le regole e le amministrano. Amministrare le regole vuol dire farle rispettare e fare in modo che non cambino mai, perché la regola è la parola di Dio, pertanto è immutabile: non sarebbe, infatti, pensabile che Dio dicesse qualcosa di sbagliato e poi, con il tempo, dovesse correggersi. La scienza si pone tra l’uomo ed il Cosmo, cioè la Creazione, e gestisce i rapporti tra uomo ed Universo, amministrando quelle regole che sono chiamate Leggi della Fisica e che solo gli scienziati comprendono appieno, così come solo i sacerdoti comprendono appieno le scritture sacre. Gli altri devono solo pendere dalle labbra di coloro che fanno da tramite tra l’uomo e Dio o tra l’uomo ed il Cosmo. Le leggi della Fisica sono immutabili e non possono cambiare a piacimento; pensare che queste possano cambiare significherebbe che, in alcuni momenti, due leggi contrastanti valgano ugualmente, oppure esistano dei punti nei quali non esistono leggi. Per la scienza questo è impossibile, perché sarebbe come ammettere che esistono alcuni punti dell’Universo che non sono sotto il controllo dello scienziato-sacerdote. La Chiesa premia e punisce per conto di Dio; la Scienza premia e punisce per conto dell’Università. Per essere premiato devi essere nella regola, mentre se ne sei fuori verrai condannato (come dice Max Weber). Questo procedimento, che ha molto di politico e poco di democratico, è, in realtà, la conseguenza di una storica legge secondo la quale chi è al potere lo difende con le unghie e con i denti. Dunque la Chiesa e la Scienza difendono le loro reciproche posizioni contro chiunque metta in moto un processo di revisione capace di provocare un riesame dei dogmi della Chiesa o delle Leggi della Fisica. Se delle revisioni sono avvenute in passato, sono, però, state gestite internamente dai due Poteri, i quali, con qualche concilio o qualche congresso scientifico, hanno stabilito che il tal dogma non era più valido, oppure che la tal legge della Scienza era obsoleta.
Quste azioni sono sempre state compiute con scarsissima pubblicità: i panni sporchi si lavano in famiglia. Dunque Scienza e Religione, ovvero il potere del mondo materiale e quello del mondo spirituale, userebbero gli stessi metodi ed avrebbero gli stessi scopi, eppure sarebbero in uno storico contrasto tra di loro? 2)
In realtà lo “Storico Contrasto” non esiste ed è solo apparente, derivando da un tacito accordo che si basa sulla divisione dei poteri. Ma quando si parla di divisione si sottintende forse che, un tempo, la divisione non esisteva?
Sì: è proprio così. Molto tempo fa la Chiesa e la Scienza erano, geneticamente, una cosa sola, la Magia!
Il Mago era colui che, se da un lato rappresentava la Scienza, dall’altro aveva in mano anche il potere della Religione. Questo accadeva perché le leggi che governavano il mondo erano, per quanto misteriose,le stesse che permettevano di parlare con Dio". 3)4)5)

C.Malanga

Fonti:
1)C.Malanga -Alien Cicatrix-pag148
2)http://digilander.libero.it/dharmakaya/scienza-religione.htm
3)Paolo Aldo Rossi- Fra "scienza" e "magia": dal cosmo ordinato alla natura magica-link
4)Giordano Bruno - De Magia- http://www.swif.uniba.it/lei/classici/magia.html
5)Tommaso Campanella, - “La città del Sole- http://www.swif.uniba.it/lei/classici/citta.html

Nessun commento:

Posta un commento