"Vista l’attuale tendenza al taglio di molti alberi, in particolare pini, eliminati a causa dell’esuberante sviluppo dell’apparato radicale, a livello del terreno, con conseguente dissesto delle opere stradali, si auspica che, in sostituzione delle piante abbattute, non si preveda l’inserimento di specie alloctone differenti dalla tipica macchia mediterranea di cui dovrebbe invece essere ricco il paese di Oliveri. Quindi suggerisco: Alloro, Frassino, Agrumi, Mandorlo. Dovrebbero, a mio avviso, essere, queste piante, la naturale scelta per evitare l’inquinamento da alloctone e mantenere inalterato l’equilibrio dell’ecosistema già compromesso dalla proliferazione di piante australi come gli eucalipti o peggio ancora delle palmacee,la cui importazione sconsiderata dall’Egitto, di piante infettate dal punteruolo rosso, sta causando le problematiche note a tutti".
Sandro Molinari
Per chi fosse interessato: quì la prima parte
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