
Tra il pubblico, che ieri affollava la sala consiliare, c'ero anch'io.
L’elenco degli argomenti da trattare, durante la seduta del Consiglio comunale, era il seguente: 1)                Lettura ed approvazione verbali seduta precedente; 
2)                  Comunicazioni del Sindaco; 
3)                  Elezione del Revisore dei Conti; 
4)                  Approvazione  “Regolamento per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico”;
5)                  Istanza assegnazione in concessione Area Artigianale per attività di produzione e riparazione di imbarcazioni in vetroresina Ditta xxx;       Determinazioni; 
6)                  Istanza assegnazione in concessione Area Artigianale per realizzazione impianto di compostaggio – Ditta xxx – Determinazioni; 
7)                  Variante alla lottizzazione di Via A. De Gasperi per spostamento opere di urbanizzazione primaria (Parcheggio e verde) Ditta xxx.
La maggioranza ha i numeri, in consiglio comunale, per votare ed approvare ciò che vuole e per  questo motivo si assume la  grande responsabilità di prendere decisioni che coinvolgono la vita dei cittadini tutti. Sono stati eletti per amministrare e amministrare significa prendere decisioni. Gravata da questa grande responsabilità, la maggioranza, ha nella seduta del consiglio comunale, una preziosa  occasione  per spiegare, ai cittadini, il perche' delle scelte fatte e per motivare le decisioni che si intendono intraprendere nel prossimo  futuro. Il dibattito in aula, che precede le votazioni, grazie anche al contributo dell'opposizione , e' pure un' occasione per "informare" i cittadini, occasione che non va sprecata. Ieri, per esempio, chi come me, tra il pubblico, era allarmato per il paventato  taglio indiscriminato degli alberi, ha avuto modo di sentire dalla viva voce del Sindaco che verranno abbattuti solo "alcuni" alberi considerati "pericolosi" per la pubblica incolumità: quelli le cui radici hanno divelto il manto stradale o i  marciapiedi o che rischiano di cadere  ed al loro posto ne verranno piantati degli altri con un apparato radicolare meno invasivo. Un informazione, non solo utile ma necessaria, dato l'allarme che si era creato su questa vicenda.  Sull'istanza dell'assegnazione in concessione dell' Area Artigianale, per la realizzazione di un impianto di compostaggio, la maggioranza ha votato compatta a favore ma, bene avrebbe fatto prima a dare maggiori informazioni per fugare i numerosi dubbi e perplessità non solo dell'opposizione ma di gran parte dei cittadini presenti. Un impianto di compostaggio ricicla una grande quantità di rifiuti organici, rifiuti solidi urbani della cui "profumata fragranza", come cittadini, faremmo volentieri a meno. Quale e' la tecnologia che verrà usata in questo impianto? Seguirà il ciclo  bio-ossidazione-selezione-biostabilizzazione? Ci sarà produzione di CDR (combustibile derivato da rifiuti). L’impianto, a regime, quante tonnellate di spazzatura tratterà? Considerato che non c'e' ancora la raccolta differenziata, il dubbio che con la scusa dell'impianto di compostaggio si faccia ad Oliveri  una discarica e' più che legittimo. Ma poi, dalla realizzazione di questo impianto, che vantaggio ne trae Oliveri? Soldi, posti di lavoro, meno tasse per tutti? Durante il dibattito in aula, si parlavano addosso, ad alta voce, l'un l'altro e non si e' capito nulla. Ecco che, a mio avviso, si rende necessario spiegare  meglio, anche mediante l'affissione di manifesti per le vie del paese oppure sul sito internet del Comune. E' opportuno che, chi ci amministra, tranquillizzi i cittadini che non intende certo espropriarli dei terreni comunali e men che meno intende  portare a "munnizza" ad Oliveri. Giusto? Ho capito male?
Sull'istanza dell'assegnazione in concessione dell' Area Artigianale, per la realizzazione di un impianto di compostaggio, la maggioranza ha votato compatta a favore ma, bene avrebbe fatto prima a dare maggiori informazioni per fugare i numerosi dubbi e perplessità non solo dell'opposizione ma di gran parte dei cittadini presenti. Un impianto di compostaggio ricicla una grande quantità di rifiuti organici, rifiuti solidi urbani della cui "profumata fragranza", come cittadini, faremmo volentieri a meno. Quale e' la tecnologia che verrà usata in questo impianto? Seguirà il ciclo  bio-ossidazione-selezione-biostabilizzazione? Ci sarà produzione di CDR (combustibile derivato da rifiuti). L’impianto, a regime, quante tonnellate di spazzatura tratterà? Considerato che non c'e' ancora la raccolta differenziata, il dubbio che con la scusa dell'impianto di compostaggio si faccia ad Oliveri  una discarica e' più che legittimo. Ma poi, dalla realizzazione di questo impianto, che vantaggio ne trae Oliveri? Soldi, posti di lavoro, meno tasse per tutti? Durante il dibattito in aula, si parlavano addosso, ad alta voce, l'un l'altro e non si e' capito nulla. Ecco che, a mio avviso, si rende necessario spiegare  meglio, anche mediante l'affissione di manifesti per le vie del paese oppure sul sito internet del Comune. E' opportuno che, chi ci amministra, tranquillizzi i cittadini che non intende certo espropriarli dei terreni comunali e men che meno intende  portare a "munnizza" ad Oliveri. Giusto? Ho capito male?
Maurizio Pirrotti
Che cos'è il compostaggio    esempio: Ecoprogetto Venezia