mercoledì 12 agosto 2009
Monnezza e disperazione
Scrivevo, nel post dedicato alle gabbie salariali, che tre concomitanti fenomeni che hanno avuto inizio nella metà degli anni Ottanta ossia: la finanziarizzazione, la globalizzazione e la deregolamentazione selvaggia, hanno condotto al disastro economico che tutti nel mondo stiamo vivendo, complici politici nostrani e proni sindacati nazionali. Verità orrenda che ha specifici colpevoli e mandanti al di quà e al di là dell'oceano e per ciò stesso verità scomoda, meglio non dirla... Infatti non la dico, la scrivo. Il "Disastro" genericamente viene chiamato "Crisi" ed i nostri media vogliono convincerci che non sta succedendo veramente nulla di importante ma, in Italia, in Europa e nel mondo, sta succedendo di tutto 1). A Milano,in questi giorni, cinque operai asseragliati su un carro ponte, minacciano sfracelli pur di non far chiudere la loro fabbrica, l'Innse, gioiello dell'industria italiana 2)... Nelle scorse settimane,in Francia ed in Belgio, per scongiurare licenziamenti, gli operai hanno perfino sequestrato i dirigenti. In Cina, 4)addirittura, migliaia di operai urlanti hanno inseguito il direttore generale di una società dell’acciaio che stava per licenziarli e lo hanno linciato a colpi di pietre e bastoni. Dei 30 mila operai di Tonghua, circa 10 mila avrebbero perso il lavoro. Di qui la reazione furibonda.... Ciliegina sulla torta:gli istituti di credito, impelagati come sono nei titoli tossici hanno ristretto ... il credito. In cifre assolute,5) il volume dei crediti alle imprese si è ridotto di 16,3 miliardi di euro. Su base annuale, la tendenza è -5% per tutta l'Eurozona. A soffrire del crollo del credito sono principalmente le piccole e medie imprese. Sono le stesse banche, che hanno ricevuto e ricevono ricevono liquidità dalle banche centrali in cambio dei loro titoli tossici invendibili, che tagliano il credito alle imprese. Ma dei soldi ricevuti, le banche, che ne fanno? Creano ulteriore "monnezza"5) investendo quei soldi negli hedge funds, che continuano a svolgere le stesse attività speculative e tossiche di sempre...Intanto alle imprese mancano i soldi liquidi . Nessuno paga più nessuno. Si accatastano le merci. Migliaia di aziende rischiano di chiudere. Per sempre.
1) http://repubblica.it
3) http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6179
4) http://baruda.net/2009/07/27/chinapadrone/
5)http://www.movisol.org/09news148.htm
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Proprio oggi la notizia che e' stato raggiunto, nella notte, un accordo:Dopo 14 mesi di lotta, l'Innse non chiuderà....
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