venerdì 13 febbraio 2009

LETTERA APERTA AL SINDACO SFIDUCIATO

Siamo molto dispiaciuti ed amareggiati nel constatare come il comune di Oliveri viva da anni una sorta di anomalia politica: e' stato per 5 anni privo del consiglio comunale nei suoi rappresentanti regolarmente eletti dai cittadini ed ora a poco piu' di un anno dalle successive elezioni si ritrova di nuovo senza consiglio comunale ed anche senza sindaco a seguito della sfiducia votata contro di lei a fine 2008 da undici consiglieri comunali su dodici . L'amministrazione rimasta in carica solo per gli affari correnti non puo' fare programmazione ne investimenti e lei sa quanto Oliveri ne abbia in questo momento bisogno: manca l'acqua potabile,problemi con la raccolta e smaltimento rifiuti,danni conseguenti l'alluvione,dissesto del territorio... Le scriviamo questa lettera con il cuore in mano affidandoci alla sua sensibilità certi della sua assoluta dedizione verso il paese di Oliveri ed i suoi cittadini tutti chiedendole di rinunciare al suo pur legittimo ricorso al Tar. Tale ricorso e il successivo pronunciamento del Cga, nella eventualita' di un esito a lei favorevole, aprirebbero una crisi senza precedenti per Oliveri,permanendo l'opposizione del 99% del consiglio comunale rendendo di fatto il paese ingovernabile.Cercare di fare pastrocchi con l'opposizione che e' stata unanime nel porle la sfiducia oltre che opzione impraticabile sarebbe francamente oltraggioso nei confronti degli elettori che hanno votato lei e la sua lista.Nell' ipotesi del ricorso al TAR e di un pronunciamento del Cga a lei sfavorvole, il conseguente invio di un commissario regionale aggraverebbe le cose dovendo anch'egli occuparsi solo dell'ordinaria amministrazione e inoltre allungherebbe i tempi per le nuove elezioni che slitterebbero di mesi,nuove elezioni che sono l'unica soluzione per dare al nostro paese quel governo stabile e si spera finalmente duraturo di cui Oliveri ha urgente bisogno.
Noi confidiamo in lei affinché tutto questo non avvenga.Rinunci e ritiri il suo ricorso al tar e chissa' ,forse i cittadini riconoscenti la rivoteranno

1 commento:

  1. giovedì 19 febbraio 2009
    Il sindaco sfiduciato risponde alla LETTERA APERTA
    Riportiamo in sintesi il contenuto della sua risposta.
    1)Egli ritiene "POCO EDUCATO apprendere della richiesta formulata in quella lettera dagli organi di stampa e non direttamente".
    2)In merito al suo ricorso presentato in data 28gennaio 2009 chiede dove erano gli autori della lettera dal 10 novembre 2008(data della mozione di sfiducia).
    3)Inoltre chiede perche' non siano state fatte le stesse osservazioni ai consiglieri comunali che lo hanno sfiduciato.
    4)Chiede anche quale posizione prenderebbero gli autori della LETTERA APERTA a lui indirizzata in caso di elezioni imminenti e si chiede,pure, se per caso"ha rotto loro le uova nel paniere modificando il loro piano elettorale".
    5)Definisce "vigliaccate" celate dietro la frase:"per il bene di Oliveri" le affermazioni fatte nella lettera.Conclude con l'esortazione e l'invito finale "a comportarsi da uomini".
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    Permettetemi qualche commento:

    1)Le considerazioni esposte nella LETTERA APERTA erano gia' state portate a conoscenza del sindaco,verbalmente,in occasione della festa dell'Amicizia tenuta presso il Mercato Coperto.La pubblicazione presso gli organi di stampa e' stata un modo per rendere pubblica,successivamente, una opinione di cui lui era gia' a conoscenza.

    2)Gli autori di quella lettera gli avevano chiesto di fare un comizio pubblico per spiegare ai cittadini,tutti, cosa stava succedendo al Comune tra lui e la sua maggioranza,ai primi sentori di dissidio, ben prima del 10 novembre 2008.Un atto dovuto visto che era sindaco di tutti i cittadini ed i cittadini tutti avevano diritto di sapere cosa stava succedendo.Non lo ha fatto.

    3)I consiglieri (11 su 12) hanno motivato in aula il perche' della loro sfiducia.Il sindaco ha legittimamente fatto ricorso.Tra i due,nel mezzo,ci sta il paese intero che se la prende in quel posto.E questo,qualunque sia l'esito del ricorso!
    I motivi sono ben spiegati nella LETTERA APERTA AL SINDACO SFIDUCIATO ed attengono ai lunghi tempi necessari per andare a nuove elezioni.Tempi lunghi in cui sarà possibile solo l'amministrazione ordinaria.Non un soldino di soldi pubblici arriverà ad Oliveri per via di questa paralisi amministrativa.Paralisi che ci sarebbe e ci sara' anche se vincesse il ricorso per i motivi spiegati nella LETTERA APERTA a lui indirizzata che vi invito a rileggere.

    4)Gli autori di quella lettera parteciperanno alle elezioni,quando saranno indette,come e' diritto di ogni cittadino libero ed indipendente.Un diritto che anche il sindaco sfiduciato,se vuole ,puo' esercitare.Che si ricandidi!Se i cittadini ritengono che ha agito bene:lo rivoteranno!E' interesse del paese intero andare ad elezioni prima possibile per essere amministrato da politici eletti che possano governare e non tirare a campare o,peggio,essere amministrato da commissari regionali o sostituti parenti non eletti da nessuno.Se si pensa ai panieri ed alle uova e non all'interesse di tutti....stiamo freschi!

    5)Questo ultimo punto non lo posso commentare.Vi chiedo scusa.Se il significato della frase:"PER IL BENE DI OLIVERI" non lo si capisce da soli io non posso farci nulla.Sia per sintassi che per semantica questa frase non cela alcunche'.

    Per quanto riguarda la sua esortazione e l'invito finale "ad essere uomini"sono daccordo:
    Che ritiri il suo ricorso al Tar e ci faccia votare!


    Maurizio Pirrotti
    (coautore della LETTERA APERTA insieme agli amici dell'MCL)

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