mercoledì 10 marzo 2010

Oliveri: Vulgus vult decipi, ergo decipiatur!


A proposito della possibilità di realizzare, ad Oliveri, un impianto di compostaggio e sulle polemiche connesse, devo dire che provo un certo compiacimento nel notare come, la nostra proposta (leggi quì) di andare a visitare un impianto di compostaggio esistente, sia stata accettata. Abbiamo proposto, come esempio, l'impianto di Castelbuono ma, come ho già scritto (leggi quì), in Sicilia sono numerosi gli impianti di compostaggio esistenti ed Oliveri Libera ne ha pubblicato una mappa con la loro ubicazione (quì). Se non va bene Castelbuono si scelga quale visitare insieme ad una delegazione di cittadini di Oliveri. Il motivo del mio compiacimento e' che finalmente il buon senso ha preso il sopravvento e ha prevalso, come logica vuole, l'idea che sia necessario, prima di gridare puzza puzza puzza, rendersi conto di presenza se e' vera o meno l'equazione: COMPOSTAGGIO = SPAZZATURA = PUZZA. Scrivevo allora (leggi quì) e lo penso ancora adesso, che sia interesse di tutti i cittadini, oltre che della maggioranza e dell' opposizione, chiarire e risolvere definitivamente la questione "compostaggio". A mio modo di vedere,però, il problema del compostaggio, così come posto in questi giorni, e' un falso problema. Mi spiego meglio:il Comune di Oliveri vuole dotarsi di un Area Artigianale e lo trovo giusto per lo sviluppo dell'economia del paese . Prima di discutere, però, quali attività sono più o meno consone da svolgersi all'interno di quest'Area (se ad esempio sia meglio fare il compostaggio o farci collanine che e' un problema che semmai viene dopo ) sarebbe logico chiedersi se la realizzazione di quest'area, così come concepita, va bene:dal punto di vista urbanistico, delle prassi adottate etc.etc. Perchè scrivo queste cose? Perchè se a qualcuno non sta bene, come la realizzazione dell'Area Artigianale e' stata concepita, che proponga le proprie osservazioni o miglioramenti alternativi. Una battaglia "politica" per migliorare i progetti proposti dall'amministrazione comunale, non puo' che essere bene accetta e portare solo beneficio al paese intero!
Mi rendo conto,però, che questo sarebbe un modo complicato di "fare politica": bisogna documentarsi, conoscere le leggi, proporre soluzioni alternative...
E' più semplice giocare con le paure dei cittadini: nessuno vuole la spazzatura ad Oliveri? Allora diciamo tutti che ci portano la spazzatura . Non e' vero, però funziona!
Vulgus vult decipi, ergo decipiatur dicevano i latini. Tradotto:" Il popolo vuole essere imbrogliato...e allora imbrogliamolo! "
Non mi importa che "il detto latino" sia vero e che funzioni: a me, non piace!


Maurizio Pirrotti

3 commenti:

  1. Caro Maurizio possiamo farci noi due una bella gita a Castelbuono per visitare l'impianto di compostaggio recentemente inaugurato.
    Ma per il caso Oliveri è necessario, a mio avviso, verificare preliminarmente se si vuole realizzare un deposito per la selezione della spazzatura o un impianto per la trasformazione dell'umido, già selezionato, in concime, ottimo fertilizzante per uso agricolo.
    In entrambi i casi, va poi verificata la compatibilità con le norme di attuazione del nostro P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi).
    Tutto ciò - se vuole - può e DEVE farlo l'Amministrazione Comunale che ci invita a starle vicino nella realizzazione dei suoi programmi.
    Quindi, quale migliore occasione per organizzare un pubblico dibattito ed esaminare questi aspetti fondamentali alla luce del Piano approvato e della legislazione vigente che potrà benissimo illustrarci l'ottimo Capo del nostro Ufficio Tecnico Comunale ?
    La visita ad un impianto è un fatto successivo che può organizzare anche il dinamico Assessore al Turismo, nonchè "cugino Carmelo".
    Se i pesciolini sono finti o no è secondario!.
    Affettuosità, Antonio Amodeo

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  2. Antonio,apprezzo molto le tue osservazioni ma, ti prego di perdonarmi se insisto e ribadisco.
    Finora si e' obiettato che il compostaggio: puzza.Visitare un impianto esistente, in un qualunque altro Comune, serve a CAPIRE se l'equazione: compostaggio=munnizza=puzza e' vera o meno. Fatto questo si comincia a CAPIRE. I "pesciolini finti" agitati perchè:"vulgus vult decipi, ergo decipiatur" a me non interessano. Dovrebbe invece interessare tutti noi la "giusta" volontà dell'amministrazione comunale di realizzare ad Oliveri un'area artiganale.Volontà che reputo non solo giusta ma, necessaria per lo sviluppo economico del nostro paese. Ora, dalla Gazzatta Ufficiale della regione Sicilia, parte 1 n 28 del 2002,sappiamo che
    il Piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi,di Oliveri, prevede uno sviluppo su una superficie complessiva di 49.500 mq., su un terreno di proprietà comunale ed all'interno sono previste costruzioni ed installazioni quali magazzini, depositi, autorimesse, capannoni e laboratori artigiani.
    L'area è suddivisa in 17 lotti di 1.800 mq. e si prevede una ulteriore area di 4.500 mq. da destinarsi ad attrezzature collettive. Non e' piu' logico parlare di questo, prima di pensare se,una volta realizzati i capannoni, sia meglio farci il compostaggio oppure collanine?
    Qualcuno la chiama la mia testardaggine,io la definisco... coerenza!

    Affettuosità, Maurizio Pirrotti

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