venerdì 12 marzo 2010

Oliveri,come il Ponte sullo Stretto di Messina:il Piano Insediamenti Produttivi!



Ad Oliveri e' stato predisposto, fin dal 2002, un Piano Insediamenti Produttivi.
Dalla Gazzatta Ufficiale della regione Sicilia, parte 1 n 28 del 2002,sappiamo che
il Piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi, di Oliveri, prevede uno sviluppo su una superficie complessiva di 49.500 mq., su un terreno di proprietà comunale ed all'interno, di quest'area, sono previste costruzioni ed installazioni quali magazzini, depositi, autorimesse, capannoni e laboratori artigiani. L'area è suddivisa in 17 lotti di 1.800 mq. e si prevede una ulteriore area di 4.500 mq. da destinarsi ad attrezzature collettive.
Forse esagero ma, per l'importanza che quest'opera potrebbe avere per lo sviluppo economico del paese, credo si tratti di una "Grande Opera", dal costo stimato di più di 10 milioni di euro, che sta a Oliveri come il Ponte sullo stretto di Messina sta all'Italia. Non e' piu' logico parlare di questo prima di pensare se,una volta realizzati i capannoni, sia meglio farci dentro il compostaggio oppure collanine?
Perchè e' questo quello che e' successo! Nella seduta del Consiglio Comunale del 19/02/2010, al punto 5 e 6, si sono discusse, e votate, 2 istanze di assegnazione in concessione dell'Area Artigianale. Noi di Oliveri Libera abbiamo scritto, in occasione di quel Consiglio Comunale (leggi quì) che:" La maggioranza ha votato compatta a favore ma, bene avrebbe fatto a dare PRIMA maggiori informazioni per fugare i numerosi dubbi e perplessità non solo dell'opposizione ma di gran parte dei cittadini presenti". E' dal 2002 che e' stato predisposto un Piano Insediamenti Produttivi che prevede la realizzazione, ad Oliveri, di una Grande Opera che non esagero a definire strategica per il futuro sviluppo economico del paese. Come si intende procedere per realizzarla? A questo proposito, nel post di ieri, ponevamo in evidenza i legittimi dubbi che alcuni sollevano dal punto di vista urbanistico, delle prassi adottate etc.etc. Li abbiamo invitati a proporre le proprie osservazioni o miglioramenti alternativi ma, sia chiaro:
si tratta di dubbi legittimi che vanno chiariti.
Qualcuno paventa il rischio che il tutto si esaurisca nell'incarico di progettazione, qualcun' altro che ad interessare siano solo i costi di costruzione e nient'altro. Noi, di Oliveri Libera, riteniamo che l'Amministrazione Comunale ha, nella realizzazione di questa grande opera, la straordinaria opportunità, in un periodo di grande crisi economica come quello che il paese sta vivendo, di realizzare una attenta panificazione a sostegno dell'occupazione, prima di tutto dei cittadini di Oliveri, (penso al credito cooperativo, allo sportello per le imprese, a incentivazioni per i cittadini di Oliveri che intendono aprire una attività). Sarebbe interessante ed utile per tutti un dibattito, pubblico, su questo. Invece, tutta l'attenzione, dei cittadini, e' stata puntata su una istanza (quella votata in Consiglio al punto 6) che prevede la realizzazione di un impianto di compostaggio. Prima di costruire la casa si e' pensato all'arredamento!

Maurizio Pirrotti

fonte :
http://209.85.129.132/search?q=cache:3v-_Z25ffPsJ:www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g02-28-f.htm
fonte: Comune di Oliveri

1 commento:

  1. A parte la Gazzatta su cui ho qualche riserva,il problema, secondo me non è il compostaggio o la collanina, ma la realizzazione dell'opera che indebiterà ulteriormente un comune sulla base di quali prospettive?

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