Giorni fa, ho provato ad accendere la "solita" sigaretta ed una caterva di giochi d'artificio sono esplosi diretti "urbi et orbi e puru nterra". Lì ho realizzato che non doveva trattarsi della solita influenza. Va bene la febbre ma, la tosse insistente... Forse era quello che la mia amata nonna paterna soleva chiamare: "U brunchitu"? Un paio di notti trascorse con qualche difficoltà respiratoria e, ad ogni colpo di tosse, dolori alle spalle e... parecchie imprecazioni, mi hanno convinto. Antibiotici, mucolitici e... tanta pazienza. Da un paio di giorni quella famosa sigaretta riesco a fumarla quasi per intero, prima della ripresa dei... "botti", e questo e' sicuro indice di miglioramento! I"iattareddi" quando espiro quasi non si sentono più e già mi sento come l'Araba Fenice. Come la formula alchemica per eccellenza:Solve et coagula!
Maurizio Pirrotti
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non ti sembra brutto espirare non è meglio che torni a respirare,arripighiti ti saluta mia moglie ha la cura delle puma
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