Troppi lamenti nel piccolo paese; tanta malinconia, tanta tristezza. Volti di vecchiette, sguardi smarriti spiano chi passa, ansiosi di una parola; orecchie tese, nell’attesa di una voce conosciuta, che riesca a confermare, la certezza di essere vivi. Troppo grigi i giorni sotto la pioggia, troppo buia la sera. Troppo fredda la notte. Lunghe le ore. Sono lunghi ad arrivare, nove tocchi di campana al Padrenostro, alle sei di mattino. Forse il clacson è più allegro del più triste panettiere? Son le sette, nuovo giorno, vecchio giorno… va, così, via la vita.
Poi, un tempo nuovo parlò: <Troppe lacrime, la pioggia!> <Ti regalo la neve!> Una soffice neve, che lenisca i tormenti; una morbida coltre si stenda sui tetti e sull’erba dei campi, ricopra le strade ed i monti, avvolga i rami spogli di roveri e castagni. Confonda le forme, cancelli confini e steccati, nasconda brutture e rovine. Tramuti i bronci in sorrisi. Ti regalo la neve. E sotto la neve un paese: vestito a festa, il paese, di candido bianco, come l’anima pura, di una novella sposa Voci allegre di ragazzi, che si rincorrono inzuppati; buffi pupazzi bianchi, coi baffi a peli di gatto, nella piccola piazza, comparsi all’improvviso. Stridono le pale sulle vie, ad onta del silenzio di ieri. E quando spunta il sole, riverbera il sorriso della tua gente, di amici, felici anche solo di incontrarti......
pinotrieste
un pezzettino della sua poesia da:http://www.frazzanesi.it/forum/viewtopic.php?t=248&postdays=0&postorder=asc&start=75
L'autore sostiene che:"La poesia è dentro chi legge! Le parole lette, sono solo il pretesto. E per sentire le "tue" poesie puoi avere tanti altri pretesti:un volto di una persona che osservi, una voce che senti,un suono che ascolti, un gesto, una foglia che cade…un’immagine che inquadri con la coda dell’occhio mentre guidi,e ti fermi e la fotografi per accontentare l’anima che in quella immagine vede Pasqua anche se è piena estate!" O,aggiungo io,la neve anche se e' pieno agosto.
Da mercoledì 11 marzo 2009 staziona,nella piazza del paese,una unità mobile della Provincia che analizza la qualita' dell'aria che r...
“ Conoscerete la verità, e la verità
farà di voi degli uomini liberi !” (Giovanni 8:32).
La tirannia di un principe in un’oligarchia non è tanto pericolosa al benessere pubblico quanto l’apatia del cittadino in una democrazia. (Montesquieu. 1748)
Il cinico smaschera con il suo esempio gli idoli privati e pubblici. Esemplare, a questo proposito, quel filosofo cinico trascinato in giudizio perché si rifiuta di accettare i misteri. Se i misteri sono cattivi, egli dice, il filosofo deve dire la verità su di loro. Se sono buoni, dovrà attirarvi più gente possibile. In ogni caso deve conoscerli e quindi non possono darsi misteri. (Michel Foucault)
L'autore sostiene che:"La poesia è dentro chi legge! Le parole lette, sono solo il pretesto.
RispondiEliminaE per sentire le "tue" poesie puoi avere tanti altri pretesti:un volto di una persona che osservi, una voce che senti,un suono che ascolti, un gesto, una foglia che cade…un’immagine che inquadri con la coda dell’occhio mentre guidi,e ti fermi e la fotografi per accontentare l’anima che in quella immagine vede Pasqua anche se è piena estate!" O,aggiungo io,la neve anche se e' pieno agosto.