sabato 13 giugno 2009

Un galantuomo

Ieri mattina,al bar,tra il chiacchiericcio della folla,un omino con la cartellina sottobraccio,con lo sguardo mi cercava,muto.
Un abbraccio, una carezza,la mia mano stretta tra le sue.
Non riusciva a parlare.Non era necessario parlare.
E' stato un attimo.Come correre su quel viadotto maledetto.
Poi è andato via tra la gente,appassito come appassisce il tramonto.
Ho pianto.

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