mercoledì 25 agosto 2010

Oliveri e Marinello:si può fare (seconda parte)


Può la frazione di Marinello, oggi nel Comune di Patti, passare al Comune di Oliveri?
Si. Si può fare!
Se e' possibile che interi Comuni possano addirittura cambiare Regione di appartenenza
( vedi link Referendum per cambiare regione) figuriamoci piccole frazioni cambiare Comune!
Qual' e' la procedura da seguire?
Nel post precedente dall' omonimo titolo (leggi quì) mi sono occupato dell'argomento scrivendo testuale:"Il passaggio della frazione di Marinello al Comune di Oliveri oltre ad essere cosa buona e giusta e' anche possibile attraverso una serie di passaggi "previsti dalle leggi vigenti", uno dei quali e' il referendum che deve coinvolgere gli abitanti della frazione".
L'ottimo Amodeo, nel suo blog, in merito alle procedure da seguire, ha pubblicato un post che reputo molto interessante dal titolo: IL POTERE DI INIZIATIVA NEI PROCEDIMENTI DIRETTI ALLE VARIAZIONI TERRITORIALI.
In esso e' riportato,tra gli altri, l'art. 9 della L.R. n. 30/2000 che elenca i soggetti cui spetta il "POTERE DI INIZIATIVA DEL PROCEDIMENTO DI VARIAZIONE territoriale".
Detto articolo, alla lettera "f" , recita:
"Nei casi ove la consultazione referendaria non vada riferita all'intera popolazione ma solo a coloro che hanno un diretto collegamento con il territorio di cui si chiede la variazione, l'iniziativa ( referendaria) compete ad un terzo degli elettori residenti nei territori da trasferire".
Chissà se e' proprio questo il caso di Marinello?
Io non lo so ma, nel dubbio, e' meglio chiedere un parere legale.
Ad Oliveri, in questo periodo, ci sono e non solo tra i "vacanzieri", fior di avvocati.
Alcuni di questi ( sono sicuro) amano a tal punto Oliveri che il suddetto parere lo darebbero pure gratis!


Maurizio Pirrotti

Ps
Ringrazio Salvatore per il seguente link che vi invito a cliccare:

1 commento:

  1. Segnalo un link interessante sulla questione marinello

    http://www.giustizia-amministrativa.it/documentazione/Leotta_Istituzione_di_nuovi_comuni_in_Sicilia.htm

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