domenica 9 agosto 2009

Gabbie salariali e la guerra tra poveri

"... Non vi è traccia, nella storia economica italiana del secondo dopoguerra mondiale, di un impoverimento istantaneo di questa proporzione a danno di tutti coloro che i prezzi sono costretti a subirli, non avendo possibilità alcuna di determinarli: i lavoratori dipendenti e i pensionati, impoverimento che, stime molto, ma molto prudenziali, permettono di dire che non è stato inferiore al 20-30 per cento..."3)
Tre concomitanti fenomeni che hanno avuto inizio nella metà degli anni Ottanta ossia: la finanziarizzazione, la globalizzazione e la deregolamentazione selvaggia, hanno condotto al disastro economico che tutti nel mondo stiamo vivendo... complici politici nostrani e proni sindacati nazionali. Verità orrenda che ha specifici colpevoli e mandanti al di quà e al di là dell'oceano e per ciò stesso verità
scomoda, meglio non dirla. Più semplice trascinanare tutti in un artificioso scontro Nord Sud. In gabbia, una volta, si mettevano i delinquenti. Allo zoo, le belve feroci. Oggi, in gabbia,i ci vogliono mettere gli...stipendi!
"... Gabbie salariali per difendere il salario dei lavoratori del Nord dove il costo della vita e' piu' alto che al Sud ! ....." "... Berlusconi, sì alle gabbie salariali..." "Agganciare paga a costo della vita !..."
Sono alcuni dei titoli più strillati in questi primi giorni di Agosto, dai giornali Mainstream .... Qualcuno sente la necessità di differenziare i salari tra regioni ma differenze di salario tra Nord e Sud ci sono già:sulla base di un noto studio 1) che ha preso in esame il reddito da lavoro dipendente di ogni regione, si e' scoperto che c'e' già in atto un surplus di oltre il 30 per cento nello stipendio dei lavoratori settentrionali rispetto a quelli meridionali, addirittura il reddito medio delle famiglie siciliane, il più delle quali, monoreddito e spesso precarie, è la metà rispetto a quello dei nuclei familiari del Nord. .... Non e' sufficiente? Qualche scienziato ritiene che le gabbie salariali possano arrestare la delocalizzazione delle grandi industrie nazionali nei paesi emergenti e favorirne l´insediamento al sud Italia? Per colmare il divario con il costo del lavoro nei paesi emergenti si dovrebbero diminuire gli stipendi dei lavoratori del sud Italia a livello di quelli cinesi 1 ossia meno di 200 euro al mese: e questo ciò che si vuole?
Imbecilli!


Maurizio Pirrotti


Scarica la versione Pdf divario con il costo del lavoro nei paesi emergenti

1)
Cgia http://www.conquistedellavoro.it/cdl/it/Archivio_notizie/2009/Agosto/info-1568764015.htm
3) by Marco Sarli http://www.diariodellacrisi.blogspot.com/

2 commenti:

  1. ma se fanno diversi stipendi tra nord e sud, fanno anche diverso livello di tasse? se le tasse colpiscono il reddito in base al potere d'acquisto, al sud dovrebbero essere minori. o no?

    RispondiElimina
  2. Certo,ma prima o poi quei furboni dei nostri politici se ne accorgerebbero e per rimpinguare le esauste casse creerebbero una legge ad hoc:chi guadagna più di un euro al giorno deve pagarsi tutto farmaci e ricoveri ospedalieri compresi. Ovviamente,gudagnando poco,va da se che non avrebbe manco diritto alla pensione....Mmazza quanto so furbi..!

    RispondiElimina