Un lettore, dopo aver letto il post precedente, ( leggi quì) mi ha inviato una email chiedendomi conto di questo mio improvviso interesse per la ... "metereologia": "Siamo ad Oliveri,che ci importa di quanto accade sotto l'equatore?"
Voglio rispondere chiarendo subito che non so nulla di metereologia. Mentre cercavo tutt'altro, nel mare magno di internet, mi sono ritrovato a leggere una traduzione di una pubblicazione dell' SSRC - (Space and Science Research Center) di Orlando in Florida, risalente a gennaio 2008.
In essa veniva spiegato come siano in atto notevoli cambiamenti sulla superficie del Sole e come questi determino un cambiamento climatico, in tutto il sistema solare, dando vita ad un perido di clima freddo,sul nostro pianeta, della durata di parecchi decenni.
Ora, i cambiamenti sulla superficie del sole avvengono ciclicamente: cosa ha di speciale questo articolo dell SSRC? Ci informa che stanno avvenendo,sulla superficie del Sole, importanti cambiamenti di portata storica che provocheranno l'avvento di un cambiamento climatico che porterà ad un esteso periodo di freddo intenso su tutto il pianeta.
“L'ultima volta è avvenuto più di 200 anni fa. Lo chiamo il ciclo solare “Bicentenario.” Si è avuto fra il 1793 e il 1830, il cosiddetto minimo Dalton, un periodo di freddo estremo che ha provocato quello che lo storico John D. Post ha chiamato “l'ultima grande crisi di sussistenza.” A causa di quel clima freddo si ebbero voluminose perdite dei raccolti, rivolte per il cibo, la carestia e numerose malattie. Ritengo che questo prossimo cambiamento climatico sarà di intensità molto maggiore (...) La differenza chiave fra questo prossimo Ciclo Bicentenario rispetto al precedente è che avremo più di 8 miliardi di bocche da sfamare durante i futuri anni più freddi mentre erano solamente 1 miliardo le bocche da sfamare la volta precedente. Tra gli altri effetti da prendere in considerazione, quali le rotture sociali,politiche ed economiche(...) Stiamo confrontandoci con la reale prospettiva della “perfetta tempesta delle penurie alimentari globali” nel corso del prossimo cambiamento climatico.(...) Tutti nel mondo ne sentiranno gli effetti.” 1)
Al di là di quello che dicono i media, circa il riscaldamento globale, le notizie che ho riportato, nel post di ieri, sembrano confermare che il cambiamento climatico, paventato dal SSRC, sia in atto. Se e' così riguarda tutti, anche noi di Oliveri.
L'argomento e' talmente complesso e delicato, per tutte le implicazioni che comporta, che vi dedicherò altri post nei prossimi giorni .
Maurizio Pirrotti
1)Intervista a John Casey-direttore dello SSRC
2)Se ci troviamo o meno all'inizio di un' "era glaciale" e' argomento di discussione all'interno della comunità scientifica internazionale ed i pareri sono discordanti (leggi quì)
3)Il blog si e' già in passato occupato dell'argomento(leggi quì)
Maggiori informazioni sul Centro di Ricerca delle Scienze e dello Spazio sono a disposizione sul sito: www.spaceandscience.net
lunedì 30 agosto 2010
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