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Carissimo Maurizio.

A seguito dell'articolo da te recentemente redatto in merito al gioco on line "STARDOLL" ,in puro stile S.Tommaso ho voluto fare delle verifiche ed avvalendomi dell' expertising di mia figlia, volenterosa ed entusiasta, collaboratrice ho aperto un account sul gioco in oggetto.

Effettuata la registrazione, ho dato il consenso all'iscrizione di mia figlia sia pure con il blocco Kid control, ho risposto el link di conferma inviatomi via e mail a tempo di record e così la piccola ha potuto lanciarsi nel dorato similmondo di questo gioco.

Dopo circa tre minuti, ascoltando i moccoli e le imprecazioni da scaricatore di porto ucraino recentemente cornificato da una moglie con sicure ascendenze bovine ,che provenivano dalla postazione del PC fisso, ho pensato "oibo ! che ci sia qualche cosa che non và?"

Avvicinatomi alla tastiera mia figlia con l'aspetto di un generale delle ss che deve rampognare i suoi uomini colpevoli di alto tradimento mi apostrofava con un "Questo schifo di gioco non và avanti guarda qui" e mi indicava con il tenero ditino la schermata di billing on line della Visa Mastercard ove era rimasta bloccata.

"Ma cosa hai fatto?" la domanda è sorta spontanea e la risposta è stata...."Il gioco mi diceva di aprire il pacco giallo e guarda qui si blocca su questa cosa ".

Come Volevasi dimostrare , certe cose non cambiano mai,questi giochi infatti sono pericolosissimi per i bambini e peggio ancora per i preadolescenti.

Infatti, mentre mia figlia di fronte alla schermata della visa si ferma perplessa, so per certo che anche qui nel nostro paesucolo parecchi ragazzini che dovrebbero già avere un'età che gli consente di ragionare, passano incollati al pc di fronte ad un altro gioco on line peraltro famosissimo di cui non voglio fare il nome ,decine di ore al giorno,trascurando studio,amici e giochi più consoni alla loro età ed in questo gioco, gli ltem per il potenziamento del personaggio costano 10,00€ e vengono assegnati a caso per cui i vari G.....,G.......,C.......,ecc ecc, solo io ne conosco almeno 6 vengono privati del loro tempo e se possibile anche dei loro soldini, quando non arrivano addirittura a confondere il gioco con la realtà ed allora sono guai seri.

Sandro Molinari