Ieri mattina,al bar,tra il chiacchiericcio della folla,un omino con la cartellina sottobraccio,con lo sguardo mi cercava,muto.
Un abbraccio, una carezza,la mia mano stretta tra le sue.
Non riusciva a parlare.Non era necessario parlare.
E' stato un attimo.Come correre su quel viadotto maledetto.
Poi è andato via tra la gente,appassito come appassisce il tramonto.
Ho pianto.
sabato 13 giugno 2009
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