giovedì 14 gennaio 2010

Scampato pericolo:i laghetti non...scompariranno


Come preannunciato, (quì),si è svolto stamane, presso l’aula consiliare del Comune di Patti, il tavolo tecnico a salvaguardia dei Laghetti di Marinello. I laghetti erano stati "duramente"coinvolti, una decina di giorni fa, dalle pesanti mareggiate e si erano sparse voci incontrollate che ne avevano decretato addittura la scomparsa!(quì il resoconto). Avevamo cercato di tranquillizzare tutti i lettori allarmati (quì) ed oggi la notizia "ufficiale": non c’è alcun pericolo per la deformazione dei laghetti ! Nel corso della riunione, che si e' tenuta a Patti, stamattina, si e' deciso,comunque,di continuare il monitoraggio e un prossimo tavolo tecnico,sull'argomento, sarà convocato per la prima decade di luglio…

Maurizio Pirrotti

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Stamattina come ogni giorno ho comprato il giornale "La Gazzetta del Sud" e sfogliando le pagine ho letto l'articolo:
"Domani gran consulto a Patti per salvare i laghetti di Marinello".
Alla fine del quale sono arrivato ad una conclusione: "Ma perchè salvare i Laghetti di Marinello"? Dal momento in cui, secondo me, i laghetti non hanno bisogno di alcun intervento, perchè è proprio questa una delle caratteristiche, che le rende particolari e cioè "il non essere mai uguali".Se QUALCUNO deve intervenire per mutarli, quel qualcuno non deve essere l'uomo, MA come è sempre stato, la NATURA stessa .
La loro bellezza(non per essere ripetitivo), è propio questo MUTARE, quindi mi domando:"che cosa vorranno fare domani?Salvare una bellezza naturale che è tale proprio perchè muta di forma di anno in anno? Ma perchè vogliono essere loro a cambiare un qualcosa che è già scritto!Si sa che è da sempre stata questa la loro bellezza,ossia il "cambiamento"!Il cambiamento che la natura gli ha da sempre impresso!"
Bellezza che da tutto il mondo ci invidiano!

S.B.

2 commenti:

  1. Non posso che trovarmi pienamente d accordo con l'autore, aggiungendo che il tema "laghetti" è come quello della mucca pazza: ogni tanto ritorna di moda...

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  2. L'enfasi mediatica è stata notevole in considerazione del fatto che mareggiate, anche più violente di quest'ultima, si sono da sempre verificate nella stagione invernale senza creare quel catastrofismo che si è riscontrato in questa occasione. Tuttavia il problema di una fase involutiva, caratterizzata da un costante trend erosionale che ha portato, negli ultimi 20 anni, ad una riduzione della superficie emersa del sistema lagunare, esiste ed è concreto. Concordo pienamente con chi sostiene che la bellezza dell'area risieda nella continua mutevolezza e cangiabilità delle forme, ma mentre prima ciò avveniva senza variazioni o con variazioni in positivo della superficie del sistema, dalla fine degli anni 80' ad oggi vi è stata e continua ad esserci una incessante erosione marina che inghiotte mediamente ogni anno una porzione di sistema la cui superficie è pari a quella di un campo da calcio.

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