L'altra notte hanno bruciato un motorino.
Dal palco ho detto che la liberta' esige il rispetto di regole.
La liberta' senza il rispetto di regole e' un altra cosa,si chiama anarchia.
Non mi piace l'anarchia.
La liberta' esige rispetto.
Non mi piace chi non ha rispetto per uomini e cose.
Diceva don Sturzo:
"La libertà è come l'aria:
si vive nell'aria;
se l'aria è viziata, si soffre;
se l'aria è insufficiente, si soffoca;
se l'aria manca si muore..."
L'altra notte hanno bruciato un motorino.
L'altra notte hanno bruciato anche un pezzo della mia liberta'...
Maurizio Pirrotti
giovedì 11 giugno 2009
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Sono daccordo, non è questo il modo, ulteriori commenti sono solo superflui.
RispondiEliminaCon le tue parole hai detto quello che pensiamo noi tutti.
RispondiEliminaJuergen
sono Giusy La Bella, avrei voluto scrivere qualcosa, ma poi rileggendo Pablo Neruda ho preferito commentare attraverso una delle sue poesie:
RispondiEliminalentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei Vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente che evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle “i”, piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo. Chi non fa domanda sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccoli dose, ricordiamo sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Grazie a quella Oliveri ………libera
Non ti scoraggiare, noi vogliamo che tutto ciò cambi.
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