lunedì 24 maggio 2010
Il caso...pennuto
Una volta c'erano i "casi umani". Se ne occupava la grande televisione generalista, confezionando su misura appositi programmi. Di velone, becchini rock, fachiri, giovani disastrati etc.etc. ne è zeppa la "programmazione" ancora adesso. I "casi umani" in tv "funzionano" sempre: "fanno audience"!
Ad Oliveri, a noi piccoli blogger, tocca, invece, occuparci di casi...pennuti.
Dal suo blog, l'amico Antonio Amodeo, sollecita un mio intervento a proposito di un ... oca, che ha avuto la ventura di incontrare. (leggi quì)
Ora, non so chi sia codesta "pennuta", tuttavia, in virtù del mio amore per la natura e gli animali, come un novello S.Francesco, potrei effettivamente "occuparmi" di qualunque gallinaceo o affine ma, c'è un limite, oltre il quale, anche le mie doti più "francescane" vanno a farsi strabenedire. La non so quanto giuliva pennuta, piange la chiusura di un blog, anonimo, blog di cui, ho già scritto come la penso ( leggi quì). Ora, lei, oca o altro palmipede che sia , è libera di sentirsene orfana quanto vuole ma, per favore, che a me sia consentito declinare l'invito: non posso e non voglio occuparmi "della sua INFELICE condizione"! Che se ne occupassero i Sinfiti o gli Apocriti, oppure, i Terebranti, o, gli Aculeati. Per quanto riguarda me, grazie come se avessi accettato!
Maurizio Pirrotti
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